Sono marco un manager 41enne di milano,vivo da solo in un bel appartamento vicino al duomo.La mia e una vita molto soddisfacente,posso dire di avere tutto,soldi,carriera,successo, donne,auto,non mi manca nulla.Sono single per scelta dopo una convivenza durata 15 anni, ho molte avventure sessuali e sinceramente mi ritengo un abile amante.
Un anno fa esatto ebbi un riavvicinamento importante con mia sorella maggiore lucia.
Lucia è una bella donna 49enne,sposata da 25 anni con un architetto, vive in una bella casa poco fuori Milano,suo marito è il classico uomo che pensa solo alla carriera e lascia veramente poco spazio per la famiglia o anche per se stesso.Lucia ha tutto non le manca nulla ,ma allo stesso tempo le manca tutto.
Non ha una vita sociale, non ha un lavoro che la gratifichi,e completamente dipendente dal marito,che la trascura e la denigra sentendosi superiore.
Io e mia sorella maggiore ci vogliamo bene ma non abbiamo mai avuto un rapporto fraterno molto complice e confidenziale.Le cose erano destinate a cambiare un anno fa,quando a novembre del 2021 suo marito ha accettato degli incarichi di lavoro all estero svizzera e Francia,dovendosi assentare per vari giorni e anche settimane.La goccia che fece traboccare il vaso fu quando diede la notizia che avrebbe passato le feste natalizie in Francia a capo di un affare edilizio molto importante. Mia sorella Lucia ando su tutte le furie,e sinceramente mi faceva pena,non avendo una vita sociale si sentiva molto sola.
Passo il 25 e 26 dicembre a casa dei nostri genitori, io provai a chiederle se voleva unirsi alla mia compagnia e venire a festeggiare il natale alla sera,ma lei rifiutò si sarebbe sentita un pesce fuor d acqua.
Il 27 di dicembre aveva in programma una visita di routine in centro Milano e io mi sono offerto di accompagnarla.Lei in principio mi disse che si sarebbe arrangiata da sola,non era nulla di grave,una semplice ecografia mammaria di routine, ma io ho insistito fino a convincerla,mi detto pero una condizione mi avrebbe offerto la cena,io mai mi sarei fatto offrire una cena da una donna tantomeno da mia sorella, ma in quel caso accettai, le avrebbe fatto bene uscire un po.
Andai a prenderla a casa sua alle 17.15 ,la visita era fissata per le 18.
Lucia arrivò alla macchina, devo dire che nonostante fosse mia sorella mi fece un certo effetto, indossava dei jeans attillati e degli stivaletti con tacco e un cappottino al ginocchio, era leggermente truccata e portava un sensuale rossetto rosso amaranto che risaltava la sua bellissima bocca,sali in macchina un po imbarazzata non eravamo soliti a uscire insieme, mentre io la osservavo con occhi diversi,non la guardavo piu come una sorella ma come una donna bellissima e molto sensuale.
Durante il viaggio in macchina cercai di togliermi certe idee che mi passavano per la testa,ma piu guardavo Lucia e piu la desideravo prepotentemente.
Arrivati al poliambulatorio, mia sorella entro per la visita e io l aspettai in macchina, nel frattempo ricevetti la chiamata di un amico e ci mettemmo a chiacchierare per quasi un ora,quella telefonata mi salvò, perche mi riportò alla realtà riuscendo a cancellare completamente certi pensieri sconci su mia sorella maggiore. E devo dire che questo mi rassereno parecchio.
Ma mi basto vedere mia sorella lucia salire in macchina per sentire una erezione istantanea e potente,ero fuiri controllo,desideravo mia sorella. Cercavo di non pensarci parlando normalmente con lucia di come fosse andata la visita, del piu e del meno ecc ecc...
Ma la mia erezione non accennava a diminuire o arretrare di un millimetro,tanto che faticavo a nasconderla.
Fortunatamente arrivammo al ristorante e questo mi fece tirare un sospiro di sollievo.Io e mia sorella Lucia ci accomodammo al tavolo che ci avevano riservato,l ambiente fortunatamente stava spegnendo i miei bollori,almeno fino a quando mia sorella non tolse il cappotto. Aveva un maglioncino nero dove notavo benissimo che sotto non poetava il reggiseno, Lucia non aveva tette gigantesche erano circa una terza misura scarsa un po cadente a donarli quel tocco di sensualità in piu,e sul maglioncino si vedevano chiaramente i due capezzoloni che segnavano,lei non se ne rendeva conto,probabilmente non aveva messo il reggiseno per essere piu comoda a fare la mammografia, fatto sta che la mia erezione riprese piu forte di prima,lucia mi parlava ma io ero in totale confusione non capivo piu nulla. Finalmente arrivo il cameriere, e dopo avere ordinato le portate e il vino,ho trovato la scusa giusta per andare in bagno. Slacciai i pantaloni e il mio pene si elevo all ennesima potenza, ero quasi tentato a masturbarmi ma optai per una bella rinfrescata alla faccia con l acqua fredda. Un paio di minuti e finalmente mi calmai ,tutto tornò apposto come un mare dopo la tempesta ........o prima.......
Ritornai al tavolo, Lucia mi stava aspettando era sorridente e solare,e io dovevo fare finta di nulla, ma mi ero calmato ed ero riuscito a tornare in me.Fino a quando non buttai l'occhio casualmente sotto al tavolo, mia sorella aveva le gambe sensualmente accavallate e i jeans le si erano un po alzati oltre gli stivaletti alla caviglia, e vidi che Lucia sotto i jeans indossava dei collant con la riga posteriore che io ho sempre trovato molto eccitanti,e cosi neanche a dirlo mi si ripresento la solita erezione costante, fortunatamente arrivarono le portate con il vino,cosi mi buttai nel vino che parzialmente riusci a rilassarmi, anche a mia sorella il vino fece effetto, stavamo chiaccherando e ridendo insieme come non avevamo mai fatto in tutta la nostra vita.
Lucia parlava in continuazione e rideva era allegra,mentre io sempre con la mia erezione costante guardavo lucia ,le sue sensuali labbra fino a mangiarla con gli occhi.
Finita la cena ci alzammo eravamo entrambi un po ubriachi ed euforici, mia sorella ando alla cassa piena di orgoglio a pagare il conto e poi ci avviammo alla macchina.
Mia sorella mi disse che era stata veramente bene,e io ricambiai,salimmo in macchina e mentre lucia,e io stavamo agganciando entrambi la cintura, le nostre teste si sfiorarono,lei alzo la testa guardandomi intensamente, io non capivo piu nulla e l alcool che avevo in corpo mi diede la spinta per fare quello che desideravo da inizio serata.
Baciai le labbra di mia sorella Lucia, 1,2,3 volte e lei ricambiava fino a che le nostre lingue si sono intrecciate appassionatamente ,stavamo limonando con la passione di due adolescenti, il mio pene sembrava scoppiare, e io iniziai a mettere le mani ovunque a mia sorella, palpeggiaando impetuosamente le sue sensualissime tette cadenti con i capezzoloni duri come chiodi e grossi come ciliege,lucia si lasciò andare ad un gemito lungo di piacere e poi ritornata in se mi fermo respingendomi,iniziando a urlare che non lo potevamo fare eravamo fratello e sorella ecc ecc.
Io iniziai a chiederle scusa mille volte,che era colpa del vino ecc ecc....
La riaccompagnai a casa,nessuno dei due aveva il coraggio di parlare e di spiegare quel bacio proibito quanto profondo.
Arrivati a casa sua Lucia scese dalla macchina senza nemmeno salutarmi, e corse dentro,.Io tornai a casa arrabbiato con me stesso, pensando di avere rovinato per sempre il rapporto con mia sorella maggiore.
Nonostante tutto non riuscivo a fare a meno di pensare a lei,la desideravo piu di ogni altra cosa.
I giorni passarono e io e mia sorella non ci siamo piu sentiti fino al 31dicembre.
Io quella sera dovevo andare a un veglione di Capodanno con i miei amici,avevamo appuntamento alle 22 in punto,e alle 21.30 mentre stavo raggiungendo la mia compagnia, ricevetti un wathsapp di mia sorella Lucia, non avevo nemmeno il coraggio di leggere, il messaggio diceva che in quei giorni aveva pensato tanto a quello che era successo, dapprima aveva dato la colpa all alcool,ma poi quando ha visto che non riusciva piu a smettere di pensare a me,aveva capito che mi desiderava e mi voleva fare suo solo suo ,a queste frasi feci una inversione a u degna di un rallysta,e mi fiondai direzione casa di mia sorella Lucia. In una decina di minuti ero da lei con il cuore in gola e il pene duro come una colonna di cemento armato. Suonai e lei mi apri in sottoveste e calze autoreggenti color carne,e ciabatte rosse con tacco alto, chiusi la porta dietro di me,Lucia mi abbraccio e ci siamo cimentati in una limonata epocale ci baciavamo ovunque, mordicchiavo le sue sensualissime labbra e contemporaneamente ci siamo strappati i vestiti di dosso.
La scaraventai sul divano palpando quelle tette che tanto desideravo, le ammiravo erano bellissime, con areole enormi e capezzoli grossi,mi avventai su di loro leccandole,baciandole e succhiando violentemente i capezzoloni, e ad ogni succhiata corrispondeva un forte gemito di piacere di Lucia, le baciavo il collo e le succhiavo il ventre al livello dell ombelico, fino ad arrivare alle mutandine rosse, le feci scivolare giu per le sue sensuali cosce scoprendo una vagina leggermente depilata, con labbroni sporgenti e scure e completamente bagnate, iniziai a baciarle le grandi labbra affondando dentro la mia lingua e muovendola al ritmo del suo bacino che assecondava i miei movimenti, Lucia ansimava sempre piu forte e profondamente, mi alzai e lasciai fosse lei a togliermi i boxer,e svetto il mio pene in tutto il suo splendore, Lucia era illuminata da tanto ben di Dio, e inizio a scappellarlo,a strofinarlo e a segarlo lentamente, io ero in estasi,lucia si avvicinò con là bocca baciandomi daporima la cappella pulsante e poi passando a succhiare nel vero senso della parola,mia sorella succhiava e repentinamente leccava la mia asta per poi ingoiare completamente,mia sorella Lucia mi stava facendo godere come mai nessuna donna prima era riuscita a fare.
Ad un certo punto mi guardo e mi disse che voleva il mio seme dentro di lei, io la presi in braccio e ci fiondammo su per le scale in stanza da letto. Io ero sopra di lei e delicatamente puntai la mia cappella pulsante sulle sue labbrone vaginali e con un minimo colpo di reni tutto il mio membro scivolo dentro di lei, a lucia uscì un urlo e gemito insieme di piacere, la sua vagina era stretta molto stretta per essere una vagina di 49anni, inizialmente mi muovevo dentro di lei delicatamente per non farle male,non appena ho sentito la vagina cedere e adattarsi al mio pene,ho iniziato a pompare sempre piu forte e profondamente, lucia mi avvinghiava con le Sue cosce erotiche avvolte nelle autoreggenti assecondando i miei movimenti sempre piu impetuosi, mia sorella urlava e gemeva senza piu alcun pudore mentre io la bombardavo con colpi di pene sempre piu profondi e impetuosi mentre la baciavo ovunque e le strizzavo le tette quasi a mungerla.
Lucia dopo dopo un gemito forte e assordante si e lasciata andare in un orgasmo infinito che le faceva tremare letteralmente la vagina sgrondante,mentre mi implorava di venire con lei,dopo un ultimo colpo violento mi lasxiai andare dentro di lei in un orgasmo che sembrava non volere piu fermarsi e che schizzò dentro lucia quantita industriali di sperma.
Rimanemmo esausti e abracciati per una decina di minuti piu ci siamo guardati intensamente e baciandosi ci siamo detti "ti amo" mentre sentivamo fuori i primi colpi di petardi che anticipavano la mezzanotte del nuovo anno.Nuovo in tutti i sensi......