Una pazza ed incredibile giornata.

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Solar_Sysm

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"Ma ora concentriamoci sul primo vincitore", dice girandosi in avanti. Muove il bacino avanti e indietro, gemendo.
Guarda Fabrizio "Devo ammettere che ci sai fare... Flavia è fortunata!"
F "Lo sono anche io... Flavia è una vera porca a letto"
S "E anche fuori dal letto, a quanto ho visto!" - Risata generale.
G "Sì ma'! Un sacco di volte ci ha chiamati mentre eravamo tra di noi, solo per farci uno spettacolo. Dice che le piace sapere che ci seghiamo per lei!"
F "E quando scopiamo, la eccita parlarne." le dice, dando spinte sempre più forti.
S "Aaaaahhhhmmmm! E le dirai anche di questa giornata?"
F "Sa già di questa giornata."
S "Intendo se le racconterai cosa è successo, e che hai vinto il primo... mmmh... premio... se le dirai che la tua prof ti ha succhiato il cazzo e poi si è fatta scopare..."
F "Mmmmmhhhh! Cazzo sì!" la guarda "Beh... magari si eccita, se le racconto quanto sa essere troia, prof!"
Sonia sorride, continuando a gemere. Le mani di Fabrizio le stringono le cosce, i suoi movimenti si fanno più rapidi, la sta scopando furiosamente. Improvvisamente irrigidisce l'addome, fermandosi, mentre Sonia continua a muoversi, fino a che non sente l'orgasmo del suo giovane amante riempirla. Un brivido le corre lungo la schiena, ma non rallenta il ritmo, anzi lo aumenta "Aaaaaahhh! Sì! Continua a scoparmi!" Chiude gli occhi, godendosi il cazzo di Fabrizio "Aaaahhh! Aaaaahhh! Aaaaahhh!" che le accende man mano il fuocom sempre più intenso "Sìììì! Aaaaahh!", fino ad esplodere in un potente orgasmo "AAAAHH!".

Si ferma e prende fiato.

Emanuele e Michele, intanto, continuano a palparle le tette, segandosi con foga "Aahhhhhhh!" Alla vista di quella scena, Emanuele le schizza addosso. Altrettanto fa subito dopo Michele.

Sonia si sposta, scende dal letto "Vado a fare un'altra doccia e torno. Se volete darvi una pulita anche voi, il bagno sapete dov'è".

Rientra dopo qualche minuto, si ferma in mezzo alla stanza e tira un pungo respiro "Mi sono svegliata sapendo che la giornata sarebbe stata impegnativa, ma pensavo per la riunione..." ridacchia, con fare da civettuola.

Guarda Paolo, si avvicina "Allora... Che si fa?"
Lui le sorride, porta una mano sulla figa, palpandola, e le infila la lingua in bocca. Lei lo lascia fare, porta le mani dietro la nuca e risponde al suo bacio.

Si girano, lui lle indica il letto, facendola sedere. Lei sale, indietreggiando. Allarga le gambe, Paolo se lo prende in mano e lo spinge dentro "Mmmmmmmmmhhh!"
Inizia a scoparla da subito con foga, guardandole le tettone spalmate sul suo petto che oscillano, sotto i suoi colpi "Ehi, piano, sennò finisci subito!" gli sorride lei mentre gli avvolge le gambe intorno al bacino.
"Rallenta un po'. La mia figa non scappa, è qui per te!"
A quelle parole, Michele allunga una mano, palpandole una tetta "Anche queste sono qui per noi?"
S "Ma certo, tesoro!"
Andrea le afferra una chiappa "Allora anche queste" la stringe.
S "Certo che sì!"

Giorgio ed Emanuele salgono sul letto, in ginocchio, mentre Fabrizio si butta sulla poltrona per ripendere fiato.
P "Voglio stare sotto, e vedere queste tettone enormi dondolarmi davanti mentre mi scopa" si sfila e si sposta.
Sonia si solleva, Paolo si stende e lei gli si siede sopra, appoggiando le ginocchia sul letto e penetrandosi con il cazzo di Paolo "Mmmmhhhh" Inizia a muovere il bacino "Anche il tuo non è affatto male, sai?"
Paolo le palpa le tette, e mentre si gode la figa di Sonia, Andrea si gode il culo "Lo so che non ho vinto... Però cazzo, è un peccato sprecare tanto ben di dio!" appoggia la punta sull'ano e preme.
Sonia fa una smorfia di dolore "Mmmmh!" si stringe le labbra, gira il viso e guarda Andrea "Aspetta... Così mi fa male"
Guarda Giorgio "Tesoro, vai in camera. Nel secondo cassetto del comodino c'è il lubrificante, portamelo"
G "Cosa?" tra l'eccitato e l'incredulo.
S "Io non posso andare... Fallo per me, dai!"
G "Uff, e va bene" scende dal letto ed esce.

Rientra dopo un minuto "E' questo?" sollevando la mano.
Sonia lo guarda "Sì, è quello, dallo ad Andrea" Giorgio glielo porge.
S "Spalpatelo su di te, e mettine un po' anche a me", Andrea esegue
A "Pronta?" Porta nuovamente la punta del cazzo contro l'ano e preme.
Sonia si ferma per facilitare l'ingresso, guarda Paolo "Un momento solo, poi riprendiamo". Sul suo viso si dipinge l'eccitazione pura, mentre Andrea penetra.
Da dietro, inizia a scoparle quel culo meraviglioso che aveva sempre ammirato, ma che era irraggiungibile come la punta dell'Everest. E che adesso era sotto il suo dominio: un sogno che si realizzava.
Da canto suo, Sonia non vedeva l'ora che qualcuno la prendesse. Ha sempre adorato il sesso in tutte le sue forme, e l'anale non faceva eccezioni. Ma a suo marito non piaceva, e le poche volte che l'avevano fatto, lei aveva insistito non poco. Ora invece, qualcuno se lo sta prendendo di sua iniziativa. Si sentiva una puttana alla mercé di un gruppo di assatanati. Non era mai stata tanto in estasi.

Presa dalla foga dell'eccitazione, si allunga verso il cazzo che vede a fianco a sé, e senza interrompere Paolo e Andrea, che avevano trovato un buon ritmo, lo afferra e lo succhia.
"Aaaaaaaaaaah! Ma... ma'!" grida stupefatto della cosa e sfilandoglielo d'istinto.
Lei lo guarda da sotto "Eh, era qui... Buon per te che ero a portata di mano!"
F "Di cazzo, direi!" "Ahahahahah!" Risata generale.
S "Senti... Goditelo, ok? Te l'ho detto, oggi va così!" Si avvicina e riprende a succhiarlo.
Giorgio, bloccato più dall'eccitazione e dalla bravura di Sonia che non dalle circostanze, decide di darle ascolto. Chiude gli occhi e solleva la testa, assaporando ogni movimento delle labbra e della bocca.

Sonia intanto gode.
E geme.
E gode.
Come non godeva da anni, ormai, da quegli ormai leggendari anni universitari che tante volte le sono rimbalzati in testa la sera, prima di dormire, o la mattina, quando si masturba sotto la doccia. Ma la posizione non le permette molto movimento, così lascia che siano Paolo e Andrea ad occuparsene, mentre lei si gode le sensazioni.
Che si fanno sempre più forti, soprattutto dopo l'orgasmo di Giorgio, che le è finito dritto in gola, e che senza batter ciglio, ha ingoiato.

Paolo le afferra le tette, le palpa e le succhia, Michele si avvicina, puntando il cazzo dritto verso il viso di Sonia. Lei lo guarda, lascia andare Giorgio e divora anche il suo, che per l'eccitazione della giornata resiste poco.

Paolo è ormai al limite "Aaaaahhhhhh!" Aumenta il ritmo, muovendo il bacino avanti e indietro, sempre più velocemente. Quei movimenti costringono anche Andrea ad accelerare.
Stretta in una morsa, Sonia entra in una sorta di trance preorgasmo, come quelle che provava quasi sempre quando scopava con il suo coinquilino e i due amici.
Un'altra sensazione che non provava da anni, e che era prepotentemente tornata a farsi viva.
"Mmmhhh! riesce a mugugnare. I due ragazzi vengono insieme, una cosa più unica che rara, e questa è la ciliegia su quella meravigliosa torta chiamata doppio orgasmo. Quello anale si riflette su quello vaginale, aumentandone l'intensità, e diventando a sua volta anch'esso più intenso.

Sfinita, Sonia si accascia sul petto di Paolo. Andrea si sfila, indietreggiando, e Sonia scivola sul letto "Cazzo, ragazzi! Mi ci voleva!" ansima per la fatica e per il piacere.
E "Non avrei mai pensato che fosse così zoccola, prof!"
Sonia, restando sdraiata "Avevo temuto di non esserlo più"
E "Quando vuole, possiamo sempre ricordarglielo"
Sonia annuisce, chiudendo gli occhi "Solo se mi promettete che sarà sempre così intenso". Guarda Giorgio "E che non coinvolgerà altri ragazzi".
F "Promesso! Non facciamo i cazzoni con te"
S "Non voglio che lo facciate. Voglio che me li diate!"
"Ahahahah!" Ridono tutti, di gusto, mentre lentamente, poco alla volta si riprendono e iniziano a rivestirsi.
"Ciao Sonia, a presto!" salutano i ragazzi, riprendendo a darle del tu dopo il termine del gioco.
Chi dandole un bacio, chi palpandole una tetta, chi accarezzandole la figa, uno ad uno si congedano e se ne vanno.

'Penso che sia meglio cambiare le lenzuola', riflette tra sé e sé Giorgio, mentre accompagna i suoi amici alla porta.
 

TheChosenOne

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@Solar_Sysm Complimenti, hai chiuso il racconto nel migliore dei modi. Rileggerlo tutto da capo adesso sarà una goduria ;) Speriamo di aver riacceso interesse per questa parte del forum un po' morta anche ad altri utenti! E chissà, magari usciranno altri racconti altrettanto interessanti! :)
 
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Solar_Sysm

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L'estate volge al termine, tra fidanzata e amici, e Lucrezia ha appena inviato a Giorgio (@TheChosenOne) le foto del nuovo set fatto alcuni giorni prima.

Quello era il primo set di nudo integrale della carriera di Lucrezia, e si era sorpresa lei stessa di quanto fosse stato facile posare. Aveva raccontato a Giorgio che si era fatta talmente prendere la mano che il fotografo, sorridendo tra il divertito e l'imbarazzato, le aveva suggerito di non esagerare, per quella prima volta, e che se avesse voluto, avrebbero fatto altri set più specifici.

Lei gliele aveva mostrate sul suo computer qualche giorno prima, e presi dall'eccitazione, le avevano fatte scorrere mentre si erano lasciati andare ad una delle scopate migliori degli ultimi tempi. Nei giorni successivi, quando non era con la sua bella, si è fatto parecchie seghe, ripensando a quelle foto. Ne ha parlato con i suoi amici, come sempre, garantendo loro che quanto avrebbero visto sarebbe stato da infarto, e spera che anche loro possano ricambiare in maniera adeguata con le foto delle loro, di ragazze. Lucrezia sa bene che le foto le avrebbero viste anche loro, e sebbene sappia che "non è bello", dentro di sé l'idea che gli amici del ragazzo ci si masturbino la fa sentire desiderata e la eccita.

Ed eccoci al fatidico giorno: Giorgio ha chiamato gli amici a casa e preparato tutto, come già altre volte. Loro stanno arrivando, pronti a passare un pomeriggio a fantasticare su quelle foto.

Quello che Giorgio e i suoi amici non possono sapere è che sua madre Sonia (il personaggio da me creato), che tra l'altro è anche loro insegnante, sta rientrando a casa perché la riunione, la prima dell'anno scolastico, è stata cancellata per un guasto all'impianto elettrico della scuola, che avrebbe richiesto alcuni giorni per la riparazione.

Quel pomeriggio a casa di Giorgio ci sono cinque ragazzi: Andrea, Michele, Emanuele, Fabrizio e Paolo.
  • Andrea ha la stessa età di Giorgio (22 anni), sono amici da molti anni e sono stati loro due a cominciare questa "tradizione" sbirciando per sbaglio nel telefono di Giorgio le foto di Lucrezia. Studia economia ed è un ragazzo alto 1.78 con delle spalle larghe e un fisico atletico anche se non fa sport. Ha capelli ricci scuri e gli occhi marroni. Ha il cazzo più lungo della compagnia con i suoi 19 cm dei quali non perde occasione di vantarsi. È molto pacato ma quando è eccitato è come un treno, infatti è sempre tra i primi a venire in questi pomeriggi "di condivisione". È fidanzato con Alessandra, che ha 20 anni (due meno di lui) e stanno insieme da un paio. È una ragazza magra, bassina e con i capelli castano scuro. Un po' introversa ma molto solare. Non ha molte tette ma ha un culo di cui Andrea si vanta spesso quando la fa vedere agli amici. A detta di Andrea è ignara di questo loro gioco ma delle battute fatte da lei ogni tanto fanno intuire che forse ha capito qualcosa e, sotto sotto, non le dispiace.
  • Michele ha un anno più di Giorgio (23 anni), sono amici di vecchia data e capita che cambi spesso fidanzata quindi ben più di una volta è stato a questi incontri "a scrocco" non avendo nulla da condividere, per rifarsi la volta dopo con video integrali della nuova ragazza di turno. Adora i video ed è l'unico a mostrare solo quelli, mai foto. È alto 1.80 ed è molto in forma, allenandosi quattro volte a settimana. Ha capelli castano chiaro che porta raccolti in un codino alto e porta gli occhiali. Ha un cazzo nella media, intorno ai 15cm, che però ha dimostrato di saper usare a dovere. La sua attuale ragazza, Valeria, con la quale sta da circa quattro mesi, ha tre anni meno di lui (21), ed è una ragazza alta e magra con capelli mori e fisico asciutto da modella. È una ragazza spigliata e le piace stare al centro dell'attenzione, ha di recente chiesto a Lucrezia informazioni sugli shooting che fa.
  • Emanuele è il più grande del gruppo ed ha 25 anni. Ha barba e capelli corti ma curati neri. È alto 1.70 ed è abbastanza muscoloso praticando arti marziali da molti anni. Studia ingegneria all'università, dove ha conosciuto Giorgio qualche anno fa. È un po' un dongiovanni e, che ci sia la sua ragazza o meno, fa il cascamorto un po' con tutte le ragazze che conosce. Questo gli ha permesso di rimediare qualche simpatica threesome insieme alla sua ragazza. Non ha un cazzo enorme ma durante questi incontri è sempre l'ultimo a venire, sembra quasi farlo apposta. Sono entrambi grandi amanti del BDSM e spesso mostra fieramente foto di come lega la sua ragazza, Helen. Di origini inglesi ma da sempre in Italia, ha 22 anni. Ha dei capelli castani con le punte tinte di blu che porta sciolti ad incorniciare i suoi occhi verdi e il suo grande sorriso. Non ha un seno molto prosperoso ma sa valorizzarlo vestendo sempre in maniera elegante e provocante. È molto amica di Lucrezia da molti anni e i primi set fotografici glieli ha fatti proprio Helen, invitandola lei per prima a svestirsi sempre di più davanti all'obbiettivo. Ormai ha smesso di farle le foto ma continua ad accompagnarla spesso agli shooting.
  • Fabrizio è il più alto della compagnia con il suo metro e novanta. Ha 23 anni e porta i capelli (neri) rasati. Ha un naso pronunciato sul quale scherza spesso dicendo "e se pensi che il naso sia grosso, non hai ancora visto là sotto" facendo sempre ridere tutti. È abbastanza sarcastico e a tratti cinico, studia giurisprudenza ed è un grande patito di calcio, forse l'unico del gruppo. Lo pratica anche portandolo ad essere molto snello e atletico. È un grande amante dell'anale e delizia spesso gli amici con foto scattate dopo i rapporti avuti con la sua ragazza, con la quale sta da circa tre anni. È stato l'ultimo ad unirsi al gruppo, quando qualche mese prima Paolo aveva fatto una battuta su delle foto di Helen viste qualche giorno prima da Emanuele e che obbligarono il gruppo di amici a spiegargli la situazione. Non furono certo delusi nel suo voler partecipare perché la sua ragazza, Flavia, è un vero schianto. Di 22 anni, è alta 1.70 con delle cosce da urlo che sfoggia sempre abbinate a dei tacchi da capogiro. Ha gli occhi azzurri, i capelli ricchi e biondi con grosse labbra carnose e, a detta di tutti, è l'unica che può competere con le tette di Lucrezia, avendo entrambe una bella terza piena. Lei è consapevole che il fidanzato la mostra a questi suoi amici e spesso, se le foto non bastano, manda in diretta foto e video se si trova a casa.
  • Paolo è il più piccolo del gruppo ed ha solo 20 anni. È il migliore amico di Michele e fu invitato ad entrare nel gruppo dallo stesso Michele per "sopperire ad un suo periodo di magra", visto che in quel periodo era single e Paolo già condivideva con lui le foto che la sua ragazza gli mandava. Ha i capelli biondi con un bel ciuffo riccio davanti e gli occhi verdi. Non è molto alto, ma è molto magro, essendo sicuramente il più sedentario del gruppo e non praticando praticamente mai sport. Non avrà il cazzo più lungo, ma sicuramente ha quello più largo, sembrando eretto quasi un tronco. Adora il roleplay e, come mostra spesso dalle foto, fa vestire la sua ragazza con gli outfit più disparati per fare sesso. La sua ragazza, Greta, ha 23 anni ed è una formosa ragazza dai capelli rossi, non è la più atletica, ma tutte le curve sono al posto giusto sicuramente, anche se le nasconde sotto a vestiti larghi. È la ex di Michele, che è stato anche la sua prima volta, il che crea in Paolo un misto di gelosia ed eccitazione. È una ragazza insicura e si vergogna molto delle sue forme, anche se non sa che Paolo e i suoi amici la adorano, specialmente in quelle foto dove ha le tette imbiancate da lui. È bisex ed è capitato più di una volta che a qualche festa, di recente, abbia baciato Helen, scatenando la fantasia di tutti.
"Entrate ragazzi", dice Giorgio mentre accoglie Michele e Andrea, arrivati insieme. Li fa accomodare in salotto e offre loro da bere. "Come va?", "Tutto ok", ecc... Soliti convenevoli prima di arrivare al sodo.

"Sono davvero così porno le foto di Lucrezia?" chiede Fabrizio.
"Beh, per essere porno, avrebbe dovuto farle mentre scopava con qualcuno, e invece era da sola", eeplica. "Ma sono sicuro che"

Driiiin!!!

È Fabrizio. "Dai, apri!!" Giorgio apre e raggiungono gli altri due.

"Strano che Paolo ed Ema siano in ritardo!", dice con il suo solito tono sarcastico. "Nemmeno le fighe li fanno essere puntuali, a quei due!"
"La colpa è di Ema. Ho sentito Paolo, mi ha detto che passava a prenderlo, ma a quanto pare Ema se la prende comoda..."
G "Prova a sentirli, così sappiamo quanto ci mettono"
Fabrizio, col telefono all'orecchio "Ema... Ohi, ma dove cazzo siete?" ... "Cosa? Dai, ma è incredibile... Assurdo! Beh, io non ho certo intenzione di aspettarvi. E mi sa che hai un grosso debito anche con Paolo, il suo ritardo è colpa tua!". "Che cazzone!" dice, chiudendo il telefono. "Ragazzi, a quanto pare arrivano tra un'ora. Ema dice che ha avuto problemi con la macchina e deve farsi prestare quella dei genitori, che però, indovinate un po', rientrano tra un'ora."
A "Così impara a non farla controllare quando il motore gratta."
G "Beh, non è che mi sorprenda... Gliel'ho detto centinaia di volte, di far vedere la macchina, e lui 'Ma sì, non è niente, passerà!' Cretino..."
M "Beh, ora che si fa? Li aspettiamo?"
F "Col cazzo! Peggio per lui! Anche perché" dice ridacchiando mentre sventola il telefono "ho roba nuova, qui!"
G "Ok ragazzi. Dai, allora, andiamo in camera" fa cenno con la testa di seguirli.

Entrati in camera di Giorgio, come fossero a casa propria, i ragazzi si accomodano, chi sul letto chi su delle sedie. Fabrizio si sdraia sul letto e lancia a terra pantaloni e mutande, rivelando subito la sua erezione. "Sono già carico" esordisce iniziando a massaggiarselo lentamente. Andrea si siede sul bordo del letto vicino a Fabrizio, abbassandosi quanto basta i pantaloni per lasciare le mutande scoperte. Michele e Giorgio invece si siedono sulle due sedie ai lati del letto (sul quale entrerebbero un altro paio di persone, ma Fabrizio si è sdraiato al centro a gambe larghe) e mentre Giorgio afferra il telecomando per accendere il televisore, Michele impaziente chiede "Chi comincia? Ho grandi aspettative"

G "Se non vi dispiace preferirei che fossimo tutti per mostrarvi le foto di Lucrezia"
M "Vuoi proprio che oggi veniamo sulle sue foto se ce la mostri per ultima, eh!"
F "Andre, se non hai roba seria da mostrare, comincio io"
A "Sapete che non si fa riprendere mentre scopiamo, quindi se hai fretta vai pure."
Fabrizio non se lo fa ripetere due volte e, collegato il telefono al televisore, si prepara a mostrare le nuove foto e video di Flavia.
G "Spero di vedere qualche bella foto di quelle tette imbiancate, che è tanto che non gliele fotografi"
M "Immagino di venirci sopra ogni volta che le vedo, quando usciamo insieme. Meglio che mi plachi con delle foto prima che glielo proponga di persona"
F "Anche se sai che non esiterebbe a dirti di sì, non ti azzardare"

Mentre Fabrizio fa scorrere le foto della sua ragazza sempre più porca, i ragazzi iniziano a segarsi, alcuni più lentamente altri più energicamente. I loro cazzi pulsano guardando la stupenda Flavia gemere e godere in alcune clip riprese durante una bella scopata in macchina.
F "Ragazzi preparatevi perché arriva il pezzo forte adesso"
E mentre nel video Fabrizio continua a pompare con forza nel culo di Flavia, sposta l'inquadratura per mostrare due persone fuori dalla macchina che si masturbano.
A "Non ci credo. Dai erano due di noi, non ci credo che non avete battuto ciglio per due sconosciuti fuori dal finestrino."
F "Se avessi scommesso, avresti perso" disse mentre muove la mano avidamente su e giù dal suo membro.
I ragazzi sono eccitatissimi vedendo questa scena, specialmente quando Flavia chiede esplicitamente di farsi venire sulle tette al fidanzato il quale non esita un secondo a tirarlo fuori ed imbiancarla come non mai.
M "Quanti giorni erano che non ti segavi? Un idrante, porca miseria"
F "Ma in realtà solo un paio. Era la situazione ad eccitarmi da morire"
M "Cazzo la prossima volta dimmi dove vi parcheggiate, che vi raggiungo"
E mentre il video si conclude con Flavia che saluta i due fuori dal finestrino intenti a ringraziarla per lo spettacolo, Giorgio fa partire un piccolo applauso goliardico per stemperare l'eccitazione e prepararsi per la prossima ragazza.

G "Flavia oggi si meritava una sega completa. Mi dispiace per Ema e Paolo che se la sono persa. Peggio per loro oh"
F "Hai ragione. Forza chi è il prossimo? Ringraziate che mi sono trattenuto perché avrei sborrato volentieri sul mio video"

"Vado io" dice Andrea. "Ieri mi ha mandato qualche foto del suo capolavoro posteriore, mi ci sono segato tutta la notte, e a ripensarci mi torna già duro!"

"Dai dai, dammi!" dice intrigato Giorgio indicandogli con la mano di passargli il telefono. Il tempo di collegarlo al televisore, ed è pronto.

A "Ci siamo?"
M "Vai!"

Giorgio avvia le immagini.

Spoiler :

"Cazzo!" è la reazione generale.
"Che vi avevo detto? Non sono tante, ma valgono per cento!"
"Studia sempre così?" chiede sarcastico Fabrizio, suscitando le risate degli altri. "Quando ci sono io sì, infatti non riesce mai ad arrivare in fondo alla pagina" replica, riscuotendo e altrettante risate.

Giorgio passa alla successiva:
Spoiler :

M "Chissà che goduria, allora! Morbida e bagnata!"
A "E parecchio aperta dietro, anche se non sembra... Io mi ci fiondo tutte le volte!"
F "Ragazzo fortunato!"
Spoiler :

A "E con questa, la mia parte è conclusa!"
M "Complimenti, Andre... Ale ha il culo più bello tra tutte le ragazze! E che invidia, a sapere che glielo scopi tutte le volte!" Più guarda la foto, e più la sua mano va avanti e indietro, velocemente.
A "Lei lo adora. Ve l'ho già detto che la sua prima volta è stata dietro?"
G "No che non ce l'hai detto! Racconta!" Il tono è intrigato e incuriosito.
A "Beh, non c'è molto da dire... Stava con un compagno di classe, e dopo un po' di tempo decisero di farlo per la prima volta, ma al momento decisivo, mentre erano nudi sotto le coperte, lei si girò di spalle, e lui, stando a quello che mi ha raccontato Ale, sbagliò bersaglio, ma si era messa tanto di quel lubrificante che quando entrò a lei piacque, e così l'ha lasciato fare"
"Ahahahahahah! Ma davvero?"
A "Sì, davvero! Almeno... Questo è quello che mi ha detto! La storia che mi hanno raccontato però è diversa... All'epoca lei aveva fama di essere, come dire... abbastanza sveglia, anche se era ancora vergine, e non voleva darla al primo che capitava, così optò per il culo, restando vergine ancora un anno prima di decidersi. Un anno durante il quale, da quanto so, ci ha dato dentro parecchio!"
F "La prima volta è stata con te?"
A "Così dice lei, ma io ho qualche dubbio anche su quello" ridacchiò.
G "Beh, sei comunque fortunato... Scopare un culo del genere è una cosa più unica che rara"

Il sorriso inorgoglito di Andrea è piuttosto eloquente.

L'eccitazione dei ragazzi sta salendo velocemente, al punto che Fabrizio dice "Non so se resisto fino alla fine per vedere Lucrezia di questo passo."
Tutti ne sono consapevoli e mentre Giorgio scollega il telefono di Andrea, guarda i suoi amici interrogativo per capire chi sarà il prossimo.

M "Dai ragazzi, se non arrivano gli altri tocca a me per forza. Non ho foto come al solito, ma questa volta Valeria si è prestata per un video bello lungo in costume."
A "Avete fatto roleplay? Grandissimi!"
G "Con la tua mania di fare video la stai trasformando in un'attrice. A quando il primo video per Brazzers? Al contrario delle precedenti, a lei sembra piacere che riprendi"
M "E non sai quanto mi eccita che accetti sempre ogni idea. Forza fatemi collegare il telefono."

Collegato il telefono, premuto play, mentre l'inquadratura "presenta" la bella Valeria agli spettatori vestita da infermiera, suona il campanello e Michele mette in pausa il Video.
F "Oh ce l'hanno fatta, l'hanno spinta a piedi la macchina."
G "Dai ragazzi aspettateci, non andate avanti. Vado ad aprire e continuiamo subito"
M "Non assicuriamo niente"

Giorgio esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle e, accertatosi che fossero i suoi amici dal citofono, apre loro la porta e li fa entrare.
P "Ci dispiace del ritardo, ma questa volta io non c'entro. Colpa di Ema."
E "Ho capito. Non è colpa mia se ho dovuto aspettare che mia madre mi lasciasse la macchina. Già mi è pesato chiederglielo, figuratevi quanto può avermi fatto piacere anche aspettarla."
G "Dai tranquilli, vi siete persi Alessandra e un video fuori di testa di Fabrizio e Flavia in un parcheggio."
P "No, ma veramente? Cazzo ora sai quanto si farà pregare per farmelo vedere?"
G "I ritardi si pagano" dice Giorgio facendogli la linguaccia mentre i tre entrano in stanza.

Aperta la porta, i ragazzi si girano di scatto con il cazzo ancora in mano presi di sorpresa mentre il video prosegue mostrando l'impeccabile pompino "terapeutico" che Michele stava ricevendo.
G "Eh ma siete stronzi."
E "Porca miseria che mi stavo perdendo" mentre già si slaccia i pantaloni cercando un posto con lo sguardo dove sedersi.
G "Dai Paolo accomodati dove trovi posto."
I ragazzi riprendono tutti posto e, in quella stanza piena di ormoni, continuano a guardare il video con gli occhi pieni di eccitazione e meraviglia.
A "Sembra proprio averci preso gusto, non rovinare tutto anche con Valeria perché secondo me hai fatto centro."
M "Aspetta di vedere dove riceve l'iniezione finale la bella infermiera"
E mentre i loro membri fremono per l'eccitazione di fronte a quello spettacolo, Michele procede a farcire la sua fidanzata venendole dentro.
P "Cavolo me ne sono accorto solo ora, da quando non usate più i preservativi?"
M "Eh vedi che effetto fanno le troppe seghe? Ahahahah Comunque è un mesetto che ha cominciato a prendere la pillola. Mi ha detto che ha fatto così anche con i suoi precedenti fidanzati."
F "Hai capito la ragazza, esperta."
A "Ragazzi siamo solo a metà ma penso che di questo passo alla prossima sborro, quindi avvicinatemi i fazzoletti."
G "Dai Andre, resisti, mi offendo se arrivi scarico per le foto di Lucrezia."
A "Eh lo so Giorgio, ci provo dai."

Michele nel frattempo scollega il suo telefono e si rimette al suo posto in attesa del prossimo giro.
E "Dai, è il momento di farmi perdonare. E no, non mi riferisco al farvi scopare Helen, sapete che con gli amici stretti non facciamo. Passatemi il cavo."

G "Nessuno dice che devi farcela scopare. Ma hai un bel debito con Paolo, mi sa. Il suo ritardo è colpa tua"
F "E sì... Al suo posto, io sarei parecchio incazzato"
P "Mmmh... Mi sa che i ragazzi hanno ragione... Siamo arri arrivato con un'ora di ritardo per colpa tua, come la mettiamo?"
E "Uff, che palle! Volete proprio farmela pesare eh!"
A "Quel che è giusto, è giusto. Visto il tuo ritardo, direi che il debito ce l'hai con tutti..."
M "Sì, è vero... Andrea ha ragione"
E "State cercando un modo per scoparvi Helen senza che io possa dire niente? Scordatevelo! Per una cazzata così, direi che il pegno da pagare sia anche troppo!"
G "Ripeto, nessuno sta dicendo una cosa del genere, anche se a Paolo probabilmente glielo devi... Ma io ho una soluzione che forse accontenta tutti. Ovviamente, se Helen ci dice di sì."
E "E sarebbe?"
G "Paolo se la scopa, in pagamento del tuo debito con lui, e noi restiamo lì a guardarli, in pagamento del tuo debito con noi!"
E "Tu sei scemo! Non vi farò guardare Helen scopare con Paolo! E non farò scopare Helen con Paolo!"
G "Perché no? Non sarebbe la prima volta che la vediamo nuda..."
E "In foto! Dal vivo è tutta un'altra cosa!"
G "Ma dai! Che sarà mai!"
P "Io ci sto!" - A "Anche io. Mi sembra la cosa migliore." - M "Così impari a fare tardi e a far ritardare gli amici. Per me ok!" - F "Io sarei più per una cosa di gruppo..."
E "Ma proprio manco per il cazzo! Quello ve lo potete anche scordare!"
G "Ok, allora siamo d'accordo... Fai scopare Helen a Paolo, e noi facciamo il tifo per loro!" dandosi il 5 con Paolo.
P "Ovviamente, glielo chiedi con noi presenti... Troppo facile dire 'Helen ha detto di no!' Non siamo mica scemi!"
E "Ok ok... Basta che la facciamo finita! Ora mi passate il cavo?" dice allungando la mano.
Giorgio glielo passa, e mentre lo collega, conclude "Quasi non ve le meritate, queste foto!"

Passa la prima:
Spoiler :

"E quella chi cazzo è?"
E "Un'amica inglese di Helen, Christine. È venuta a trovarla da Londra, è partita qualche giorno fa."
M "E ce lo dici solo adesso?" Intanto le foto scorrono:
Spoiler :

E "È rimasta solo il weekend, è ripartita subito."
G "Praticamente il tempo di scopare! Ahahahah!"
E "Eh, più o meno"
Spoiler :

F "Com'è successo?"
E "Beh, praticamente, avevo appuntamento con Helen dopo lezione, così vado da lei, e mi trovo Christine in casa con lei. CI presentiamo, come va, di dove sei, che fai, ecc..."
Spoiler :

E "Poi Helen le dice 'What do you think?' e lei 'Mmmh... Ok! Nice guy!' ridacchiando" ridacchia anche lui. "E insomma, poi mi fa 'Amore, abbiamo una sorpresa per te!' Christine viene verso di me e mi infila la lingua in bocca... E ci dà dentro di brutto!"
A "Ahahahah! Fantastico!"
E "Il resto beh... Lo vedete qui"
Spoiler :

F "Ti sarai divertito parecchio!"
E, ridacchiando "Direi di sì! Christine ha meno seno di Helen, ma quanto a porcaggine, se la contendono parecchio!"
Andrea, intanto, aveva preso a masturbarsi più velocemente "Cazzo, che gran figa!"

"Ciao ragazzi!"
Gelo nella stanza.

"Non sapevo che ci foste..."
Giorgio, girandosi impietrito "Mamma... Scusa, ma... Che ci fai qui? Non dovevi rientrare alle 8?"
Sonia "Sì, lo so, ma c'è stato un problema a scuola, abbiamo annullato la riunione".
G "E... Non potevi chiamare?"
S "Ci ho provato... era sempre occupato! Mi sono detta 'Vabbè, pazienza...' A sapere che c'erano anche i tuoi amici, avrei insistito."
F "Ehm, buongiorno prof!"
S, spalancando la bocca in un sorriso solare "Ciao Fabrizio! Come stai?"
F "B-Bene, direi..."

Gli altri, nel frattempo, si scambiano sguardi increduli, non sapendo se far finta di niente, coprirsi o altro. L'imbarazzo da parte loro è palpabile.

Di tutt'altro stato d'animo è invece Sonia, che sembra quasi non far caso "Ragazzi, scusate il disturbo... La porta era aperta, altrimenti non sarei entrata..."
Paolo, prendendo coraggio, si gira verso di lei, mettendo in mostra l'erezione che dall'ingresso di Sonia si è improvvisamente rinvigorita "È sempre la benvenuta qui"
S "Certo che lo sono! Questa è casa mia!"ribatte, dando una fugace occhiata.
M "No, intendo dire che" - G "L'ha capito benissimo cosa intendi dire! Falla finita"
Rivolta al figlio "Tesoro, non essere sgarbato! Lo sa che ho capito cosa intendeva, non farla tanto lunga, su!" Girata poi verso i ragazzi "Beh, io penso di avervi messo in imbarazzo abbastanza a lungo, è evidente" riferendosi alle erezioni che qualcuno di loro cerca di nascondere. "Ho da fare di là... Ciao ragazzi!" si congeda uscendo dalla camera.
Paolo, piegandosi verso la porta e alzando la voce per farsi sentire "Venga pure quando vuole!" - "Ahahahah!" è la replica divertita di Sonia mentre si allontana.
"Cretino!" lo zittisce Giorgio, lanciandogli un cuscino.

Si è creata una strana ma eccitante aria nella stanza, seguita da un lungo silenzio nel quale i ragazzi si guardano interrogativi sul continuare o meno la loro attività. L'irruzione di Sonia li ha al tempo stesso eccitati ma un po' inibiti.
F "Bhe, che facciamo? Riusciamo a finirla questa sega in giornata?"

Tutti ancora un po' frastornati si ricompongono, ancora belli eretti, incitando il prossimo a procedere.
P "Bhe se Giorgio ha detto di voler essere l'ultimo, credo che tocchi a me"
G "Prego, ecco il cavo"
P "Avete visto com'è venuto bene il tatuaggio che si è fatta il mese scorso?"
Spoiler :

M "Cazzo Paolo, ogni volta che la vedo penso sempre che me la potevo scopare una volta in più, prima di lasciarci."
E "Ah tranquilli che qua il più probabile che se la scopi sono io con Helen. Non so se ricordate la festa da Gianluca il mese scorso..."
A "Porca miseria se aveva bevuto quella sera, penso che non ci sia ombra di dubbio che ce la vorremmo tutti fare Helen, ma sapere che fa lo stesso effetto anche alle ragazze..."
E "Non ricominciamo con questa storia, adesso"
A "No no, era solo per dire."
F "Ragazzi per favore, vorrei segarmi su Greta piuttosto che sentire i vostri screzi"

Paolo manda avanti le foto per ingolosire i suoi amici, eccitandosi all'idea che sia così desiderata anche da loro.

Spoiler :

F "Sì cazzo quel culo glielo devi scopare a dovere, Paolo."
M "Posso assicurarvi che ha una figa strettissima, confermi Paolo?"
P "E quando mi parla dei suoi ex fidanzati sperando di farmi ingelosire si stringe ancora di più"
G "Che peccato che si copra sempre come una suora."
M "Non è mai andata troppo fiera del suo corpo, lo sapete."
A "Sì ma cavolo, è comunque una bella ragazza, guarda come siamo duri guardandola. Proprio brutta non può essere"
P "Io ci provo a convincerla, ma niente"
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F "Eh cavolo, se ve la trovaste così davanti, non ve la fareste?"
E "Sicuramente, ma forse noi siamo di parte."
P "Forse servirebbe un parere esterno..."

Giorgio sgrana gli occhi intuendo le intenzioni dell'amico "Non ti azzardare!" esclama.
P "Daaaai. Ormai ci ha già visti, e non sembrava così turbata da sei ragazzi che si masturbavano sulle foto di una loro amica."
G "Ma è pur sempre MIA MADRE."
F "Come se non ti avesse mai visto anche solo di sfuggita il cazzo in ventitre anni, Giorgio."
G "Non se ne parla"
M "Questo è un gruppo democratico, su la chiamiamo?"

Un piccolo coro goliardico si leva dalla stanza mentre Giorgio, si mette una mano sulla faccia, pronto a morire di imbarazzo per quello che stava per succedere.
"Prof? Può venire?"
Da qualche stanza più in là Sonia risponde: "Sì ragazzi, avete bisogno di qualcosa?"
Giorgio cerca di fulminare con lo sguardo gli amici, ma loro sono decisi ad andare fino in fondo.
P "Abbiamo bisogno di un parere esterno riguardo una questione, potresti venire in camera un attimo?"
S "Sì, datemi un secondo ed arrivo"

A queste parole i cazzi di tutti hanno visibilmente un irrigidimento ulteriore e stanno in silenzio finché non sentono la porta aprirsi. Questa volta i ragazzi sembrano più disinvolti e non cercano di coprirsi i membri, anzi si mettono in posizione come per sfoggiarli.
Sonia, un po' perplessa, entra nella stanza. "Ditemi... Che dovevate chiedermi?"
P "Prof vedi, ci chiedevamo se secondo lei ispira sesso" indicando lo schermo.
S "Ma... È Greta?"
M "Sì"
S "Wow, nasconde delle belle cosce sotto quelle gonne larghe che porta di solito."
E "Oh, visto? Quindi ci conferma che è scopabile."
S "Bhe... Non vedo perché no. Ogni donna ha degli assi nella manica poi."
F "Grazie prof, il suo parere è stato illuminante."
Vedendo il figlio in imbarazzo, Sonia cerca di andarsene dicendo "Bhe, se non c'è altro, credo che vi lascerò alle vostre cose."
A "Se le va di farci compagnia può accomodarti. Giorgio stava per mostrarci il nuovo set di nudo che ha fatto Lucrezia."
Giorgio sgrana gli occhi e guardando Andrea gli sussurra "Tu quoque!"
Sonia, incuriosita e divertita, accenna una piccola risata e accomodandosi disse "Bhe, finalmente Lucrezia si è lasciata andare, con quel corpo che si ritrova era l'ora che lo sfoggiasse a dovere."

Giorgio attacca lo smartphone, sospirando "Ok, siete pronti?"
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A "Di solito, i primi scatti sono più coperti di così..."
G "Volete davvero vedere i primi scatti, dov'è completamente vestita?"
F "No no, hai fatto benissimo. Subito al sodo!" Risata generale, compresa Sonia.
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G "E adesso arrivano quelli davvero interessanti"
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P "Si vede la differenza tra queste foto e quelle che le fai di solito tu..."
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Sonia, quasi in tono di sfida "Finora, niente che non le abbia visto anche io..."
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G "Sì? E questa? Anche qui tutto già visto, ma'?"
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Sonia, ridacchiando "Così no, devo ammetterlo"
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F "Giorgio, ma tu sapevi che doveva fare foto così?"
G "Beh, mi aveva detto che erano foto di nudo, ne ha già fatte in passato. Ma diciamo che così esplicite, mai"
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S "Ehi! Hai capito Lucrezia...! Però! Non la facevo mica così..." - A "Così troia?" Risata generale.
G "Ehi!" un po' seccato.
S "Ahahah! No, intendevo così disinibita"
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G "E questa era l'ultima"
"Lucrezia sempre al top!" risponde Fabrizio, che come del resto anche gli altri, non ha smesso per un attimo di segarsi.
S "Devo ammettere che non pensavo che le ragazze della vostra età fossero pelose... Credevo che si depilassero completamente"
M "Nelle ultime foto lo era"
G "Ogni tanto le piace cambiare"
S "Allora dille di depilarsi nuovamente, perché così com'è, sembra la mia" risponde ridacchiando. Gli altri si girano verso di lei, increduli per quello che hanno appena sentito e rallentando per un momento le proprie seghe.
Sonia li guarda "Cioè, non così fresca e nuova, chiariamoci... Da quel punto di vista, non è più così da quando avevo la sua età! Intendo il taglio" replica, ruotando il dito in direzione della foto ad indicare il triangolo di peli sul pube.

"Perché alla sua età serve ancora depilarsi?" chiede con tono sarcastico ma un po' di sfida Fabrizio.
Sonia, quasi indispettita, risponde: "Voi mi vedrete anche tutti i giorni a scuola, ma cosa faccio una volta fuori non è affar vostro. E sono sicura che anche alla tua ragazza una sfoltita a quel cespuglietto non dispiacerebbe." indicando il pube del ragazzo.
E "Ooooh, la prof te l'ha detto!"
S "Ragazzi, non avete fatto altro che chiamarmi 'prof' tutto il tempo. Solo a scuola sono la vostra prof. Fuori da lì potete puoi chiamarmi anche Sonia." facendo l'occhiolino ad Emanuele.
E "Ha rag- hai ragione... Sonia."
La donna si guarda intorno e nota che hanno tutti smesso di segarsi anche se ancora belli rigidi ad eccezione di Fabrizio e Michele. Alzandosi dice: "Bhe, credo abbiate una... questione in sospeso. Non vorrei essere d'intralcio; credo che toglierò il disturbo se non avete altro da chiedermi."
A "No io una domanda ce l'avrei..."
S "(Alzando un sopracciglio) Ah sì?"
A "Sei mai venuta a scuola senza intimo?"
Sonia ridacchia un po' prima di rispondere e, vedendo i membri degli amici irrigidirsi alla domanda, risponde beffarda: "Facciamo un gioco? Solo se partecipate tutti"
I ragazzi si guardano incuriositi ed eccitati tra di loro, anche Giorgio è incuriosito seppur spaventato dalla provocazione della madre.
S "Allora, ci state?"
P "Ma prima dicci le regole e cosa c'è in palio."
S "No, prima dovete essere tutti d'accordo, posso assicurarvi che ne varrà la pena."
M "Dai non fate le fighette, che volete che succeda tanto."
Sonia accenna un sorriso di sfida a Michele. I ragazzi si guardano per un'ultima volta e quasi all'unisono accettano di giocare.
G "Mamma, per favore non esagerare."
S "Tranquillo tesoro, è un gioco innocuo, vincono tutti in un modo o nell'altro" ridacchiando "Allora, per la durata del gioco voglio che mi chiamate professoressa, va bene?"
Tutti "... Ok."
S "Allora le regole sono semplici: io faccio una domanda a qualcuno, se quel qualcuno la sa, mi tolgo qualcosa; se sbaglia, mi rivesto. Siete pronti?"
F "Siamo tornati a scuola? Ma chi ha voglia di fare lezione anche a quest'ora"
S "Se non ti va di giocare puoi accomodarti fuori e aspettare che abbiamo finito..."
P "Su Fabri, non fare il rompipalle come al solito, c'è tutto da guadagnare qui."
G "Mamma..." bisbiglia a bassa voce come se non fosse meravigliato da questa proposta della madre.
S "Allora, cominciamo?"

Guarda Giorgio "Oggi va così", sorride sussurrando, poi chiude la porta e ci si appoggia con la schiena "Direi di iniziare con la domanda che hai fatto, Andrea. Mi sai dire se sono mai venuta a scuola senza intimo?" Giorgio sospira rassegnato.
A "Io spero proprio di sì! Perché se è così, d'ora in poi starò molto più attento a guardare sotto la scrivania!" - Risata generale, compresa Sonia "Su, non fare lo scemo. Non ti ho chiesto se lo speri, ma se secondo te è successo".
A "Mmmh... Secondo me sì, è successo!"
S "Confermi?"
A "Sì"
S "Spiacente! Mai venuta a scuola senza intimo! Questo gioco non comincia nel migliore dei modi... Siete fortunati che non ho ancora tolto nulla, così non devo rimetterlo"
F "Prof, io avrei una domanda sulle regole"
S "Dimmi!"
F "Se indoviniamo, decidiamo noi cosa deve togliere, o lo sceglie lei?"
S "Mmmh... Domanda interessante..." diventando pansierosa "Facciamo così! Di regola, decido io. Di tanto in tanto, potrei chiedervi un parere, ma la scelta finale spetta a me, ok?"
I ragazzi si guardano tra loro "Abbiamo scelta?"
Sonia ridacchia "Direi di no"

S "Allora ok" guarda Giorgio e gli sorride "Sono mai stata nuda in pubblico? E a prescindere dalla risposta, argomenta! Anche voi, ragazzi. Rispondete e poi argomentate"
G "Che io sappia no!"
S "Rispondi sinceramente, se sai la risposta non puoi mentire"
Giorgio sospira nuovamente "Ok ok... Sì! In spiaggia, quando vivevi con i nonni in Spagna. Mi hai mostrato le foto che facevi con i tuoi amici"
Sonia sorride a 32 denti "Giusto! Bravissimo!" Si stacca dalla porta e sfila il golfino, appendendolo all'appendiabiti lì a fianco.

"Vediamo... Paolo: ho mai fatto sesso in spiaggia?"
P "Beh... Se stiamo parlando della Spagna, secondo me sì! Magari appartandosi, visto che dubito che il sesso in spiaggia sia concesso, però sì!" Lei lo guarda, e senza dire nulla porta la mano sul gancio della collana, aprendola e appoggiandola sul comodino. Poi si porta le mani sui fianchi e fa un lungo respiro.

S "Fabrizio: Giorgio mi ha mai vista nuda?"
F "Beh, direi di sì. Lei è sempre sua madre, penso che sia normale, mentre esce dalla doccia o che so, mentre si cambia" Guarda Giorgio "E secondo me, anche lei è abituata a vederlo nudo."
Sonia sorride "Giusto! E giusto" Un piede alla volta, toglie le scarpe "Così possiamo conciliare l'averti fatto una sola domanda con l'aver ricevuto due risposte, entrambe corrette. State recuperando, rispetto all'inizio disastroso! Molto bene!"

Si guarda intorno "Tocca a Paolo. Ho mai fatto sesso con una ragazza e un ragazzo insieme?" Lui sembra titubante, lei lo incalza "Su rispondi"
P "Mmmh... Mi piacerebbe pensarlo, ma secondo me no. E' pur sempre una prof, e secondo me queste cose non le ha fatte"
S "Quindi secondo te sono nata prof... Non ho mai avuto una vita, prima di insegnare" Allunga la mano verso la collana e la prende "Che peccato, stavate andando bene..." La rimette.
P "Stabiliamo una nuova regola, però: se sbagliamo risposta, lei si rimette qualcosa, però ci racconta qualcosa sulla domanda che abbiamo sbagliato"
S "Non vedo perché dovrei... Le regole le abbiamo già stabilite, no?"
"Sì", rispondono gli altri senza convinzione, e con una punta di delusione.
S "Facciamo così: adesso vi racconto, ma per le prossime risposte sbagliate, decido io se raccontare o no, ok?" Gli altri sorridono speranzosi
"Sì dai!" risponde Paolo.

S "Ok, allora... All'università dividevo una stanza con un'altra ragazza, Beatrice, la mia coinquilina. Tra ragazze non c'è mai molto pudore, quindi capitava di stare nude in casa. Di tanto in tanto, quando io rientravo a casa mia nel fine settimana, veniva a trovarla il ragazzo. Una volta, proprio in uno di quei fine settimana, in cui però non mi aveva detto che ci sarebbe stato anche lui, esco e vado alla stazione a prendere il treno. Sfortuna ha voluto che per un guasto alla linea, tutti i viaggi per quel giorno erano stati annullati, e all'epoca non c'erano i cellulari come oggi. Oltretutto, a casa non avevamo il telefono, perché costava meno l'affitto, per cui sono rientrata senza che lei lo sapesse. Insomma, entro in casa, apro la porta della camera, e me la ritrovo faccia a faccia che saltellava sopra il ragazzo, inarcando la schiena verso di lui."
I ragazzi ascoltano increduli, sgranando gli occhi "E che ha fatto?"
S "Beh... Ovviamente nessuno dei tre si aspettava quella situazione. Appena mi vede, si ferma e mi fa 'Sonia!' e io 'Bea!' Poi improvvisamente inizia a ridere, a ridere senza fermarsi, tanto che le si sfila il cazzo di... uhmmm... Francesco, mi pare... Vabbè, facciamo Francesco! Insomma, le si sfila il cazzo di Francesco e mi parte uno schizzo in faccia, tipo catapulta! Ahahahahah!" Esplodono tutti in una risata fragorosa.
S "Io ovviamente mi sono scusata per l'entrata a sorpresa, e lui mi fa 'No, figurati... Anzi, scusa tu per...' indicandosi la guancia. Io mi sono portata la mano e ho sentito lo schizzo. Non so perché, ma istintivamente mi è venuto da raccoglierlo e portare le dita alla bocca, così sento Silvia interrompere la risata e lanciare un 'Cazzo!' e mentre lo dice, afferra il cazzo di Francesco per portarselo nuovamente dentro, tenendo le gambe spalancate. Riprende a muoversi e a mugolare, e intanto mi guarda. Io li guardo e intanto mi sento sempre più bagnata. Da sotto, Francesco mi guarda e sorride, io mi porto una mano sull'inguine, Beatrice mi dice, sorridendo maliziosa 'Non ti sembra ingiusto che tu abbia visto il cazzo di Francesco e lui non abbia visto la tua figa?" - "Aaaaaaaaahhh!" esclamano i ragazzi.
S "Io la guardo e le dico 'Verissimo!' Vado verso di lei, ci baciamo, limonando pesantemente, e senza smettere di farsi scopare inizia a spogliarmi. Quando sono nuda, mi sposto di lato, salgo in ginocchio sul letto e mi metto con la figa sulla faccia di Francesco. Da dietro, inizio a palparle le tette, mentre lui mi lecca. Il resto lo potete immaginare, no?"
P "Con lui... Francesco... ha anche scopato, oppure l'ha solo leccata?"
S "Quella volta gli ho fatto un pompino, altre volte abbiamo anche scopato"
P "Ah ma è successo più volte, quindi!"
S "Con loro sì. Da quella volta si era creato un legame molto intrigante. Abbiamo iniziato a scopare anche io e Bea, e qualche volta anche io e Fra, se capitava che venisse e lei non c'era"
F "E Beatrice non era gelosa?"
S "È capitato proprio poche volte, per esempio se avevano appuntamento ma per qualche imprevisto lei doveva uscire, e comunque l'ha sempre saputo, poi. Una volta me l'ha anche detto prima 'Sonia, tra poco passa Fra, ma io ho dimenticato che devo assolutamente andare alla posta a...' boh, pagare roba, mi pare, non ricordo 'Se passa, fallo aspettare'. 'Posso scoparmelo?' le chiedo scherzando, e lei 'Sì sì, fai... Io scappo, spero che non ci sia fila...' Così, quando è rientrata, si è unita lei a noi" Ridacchia, con i ragazzi che ascoltano estasiati. "E questo è quanto!"
E "Prof, non la facevo così troia!
G "Ema! Che modi sono?"
S "Giorgio! Dai! non l'ha detto per offendere, gli è venuto spontaneo... E comunque, lo penseresti anche tu, se fosse l'esperienza di un'altra persona!"

Guarda gli altri ragazzi "Bene... Chi non ha ancora giocato?" Fabrizio, Emanuele e Michele alzano la mano.

I ragazzi sono avidi di sapere altro sulle avventure di Sonia e le loro mani non si fermano un attimo mentre la spogliano con gli occhi incapaci di aspettare che lo faccia lei di persona.
S "Vedo che il gioco vi sta piacendo. Contenta di starvi intrattenendo"
A "Anche troppo, prof" masturbandosi intensamente.
S "Rallenta Andrea, o verrai prima della fine del gioco. Allora, la prossima domanda va a... Fabrizio."
F "Pronto"
S "Ho mai fatto sesso con altri uomini dopo essermi sposata?"
G "Ecco mamma forse questo non voglio saperlo."
F "Secondo me no. A parole sono tutti bravi, è quando si arriva ai fatti che ci si tira indietro."
Un po' offesa si tolse la collana e disse, come per giustificarsi: "Ne abbiamo parlato con mio marito ma ancora non è capitata l'occasione."
G "Ecco appunto, non volevo saperlo."
F "Lo immaginavo" abbozzando un sorriso soddisfatto.

S "Dai ragazzi fa caldo, riuscite a spogliarmi o devo continuare a sudare?"
A "Può sempre spogliarsi tutta insieme subito"
S "Vi piacerebbe. Dai, Paolo, confido in te. Ho mai fatto sesso a scuola?"
Tutti in quel momento deglutiscono a fatica, e la pressione sulle spalle di Paolo cresce a dismisura.
P "Oddio... Mi piacerebbe pensare di sì... Ma è molto professionale a scuola e non credo che si rischierebbe il posto per una sveltina. Anche perché non ho mai visto suo marito venire a scuola."
S "Perspicace Paolo. Vedi che quando ti applichi sei bravo?" e si toglie quel top grigio rivelando il reggiseno di pizzo nero, lanciandolo sul letto con fare sensuale e un po' provocante. Sonia si sta divertendo tantissimo e la situazione inizia anche ad eccitarla un minimo.

M "Dove doveva andare con questo intimo?"
S "Le domande le faccio io. Tu rimani concentrato."
L'aria comincia a farsi infuocata e Giorgio, forse un po' imbarazzato fa per alzarsi e andare ad aprire la finestra per far entrare un filo di vento in quel caldo pomeriggio di fine estate.
S "Dunque... è il turno di... Emanuele."
Con tono serissimo Emanuele risponde: "Pronto a tutto."
S "Ho mai fatto sesso con più di un uomo?"
QUalunque sia la risposta, i ragazzi non si aspettano questa domanda: la loro fantasia era ormai partita e, vedendo le facce dei suoi spettatori, Sonia capisce che avevano abboccato alla provocazione.
E "Cazzo... Ho una scelta importante da fare... Seguire la fantasia... O la realtà?"
S "Devi scegliere in fretta. Guardami... Ti sembro il tipo?"
Gli occhi di Emanuele corrono veloci sul corpo di Sonia immaginandola nuda insieme a più uomini quando finalmente prende coraggio ed esclama un perentorio "Sì!".
Con un sorriso compiaciuto Sonia toglie anche quella corta gonna verde rimanendo, finalmente, solo in intimo.
S "Sapete, se non avete problemi all'università può capitare di condividere l'appartamento con più ragazzi. E capitano anche le sere dove ci si annoia in casa..."
M "Non ci credo..."
G "Mamma mi stupisci."
S "Tesoro, sono stata giovane anche io. Vi ricordate Bea della storia di prima? Bhe lei poi si è trasferita e ha preso il suo posto un ragazzo. Una sera pioveva e aveva portato a casa un paio di suoi amici. Abbiamo bevuto e chiacchierato per un po' quella sera, soprattutto di sesso, come immagino facciate anche voi alla vostra età."
A "E poi cos'è successo?"
F "Non ci arrivi?"
S "Una frecciatina tira l'altra e ad un certo punto mi sono ritrovata con le loro mani addosso e le mie sui loro pacchi... Quella sera ci siamo divertiti tutti e quattro. E chissà se è stata l'unica volta..."

I ragazzi sono estasiati dalla visione che si trovano davanti agli occhi e dal racconto che stanno ascoltando. Ma la cosa prende una piega inaspettata quando Andrea, che continuava più degli altri a toccarselo insistentemente, esclama: "Ragazzi scusate non resisto più."
E viene, schizzando copiosamente davanti a sè, facendo finire un piccolo schizzo sulla pancia di Sonia che non fa in tempo a spostarsi, ma forse non ci prova neanche. I suoi amici sono impietriti dall'audacia di Andrea, che per primo ha fatto quanto gli altri non osavano fare già da un po'.
Sonia, in un primo momento presa alla sprovvista, guarda maliziosa Andrea e risponde "Non devi scusarti, anzi mi lusinga sapere che ancora faccio questo effetto"

Guardandosi la pancia, Sonia sorride, passa il dito sullo schizzo e se lo porta alla bocca, succhiandoselo. Gli altri la guardano inebetiti. Lei li guarda a sua volta e si giustifica "Non avevo voglia di andare in camera a prendere i fazzoletti"
G "Ce li abbiamo anche qui, ma'!", sventolandone un pacchetto.
Sonia fa spallucce "Oh beh, ormai è andata"

"Direi che un giro di domande l'abbiamo fatto tutti, no? Giorgio, dimmi: ti ho mai visto scopare con Lucrezia?"
Giorgio sbianca "Oddio, spero proprio di no! E quando sarebbe potuto avvenire?
S "Non dire che speri! Conosci le regole: è successo o no?"
Giorgio chiude gli occhi, quasi a pregare "Allora dico no. Siamo sempre stati molto attenti a fare in modo da non farci vedere da voi o dai suoi. Al limite potreste averci sentiti, una volta o due. Ma non stavamo proprio scopando, non lo facciamo mai quando siete in casa: al massimo pompini e ditalini".
"I miei complimenti!" risponde sorpresa Sonia. "Ti avevo chiesto di argomentare, e l'hai fatto molto meglio di quanto mi aspettassi. Pensavo che avresti risposto con un laconico 'sì' o 'no', e invece..." Giorgio tira un sospiro di sollievo.
Sonia gli si avvicina e si gira di spalle "Ci pensi tu?"
G "Io? Ma che..."
S "Sì. Diciamo come premio per la risposta corretta".
M "Dai Giorgio... Se l'hai vista nuda altre volte, che differenza vuoi che faccia questo?"
S "Non sarebbe nemmeno la prima volta. Ogni tanto glielo chiedo, se ho difficoltà"
Giorgio sospira "Ok ok, avete vinto!" allunga le mani sul gancio e lo apre.
Sonia, afferrandosi le coppe, si gira e gli dà un bacio "Grazie, tesoro" indietreggia e lo sfila, liberando due tette enormi e gonfie ma leggermente cadenti, che infatti scivolano verso il basso. "Eccole qui!" dice Sonia, piegando un ginocchio e lanciando il reggiseno verso l'alto. Il movimento le fa dondolare, per il piacere dei ragazzi, incantati. "Le vostre ragazze! Ahahahah!"

F "Fantastiche! Giorgio scusa se lo dico senza giri di parole, ma sulle tette di tua mamma mi ci farò tante di quelle seghe che il cazzo mi diventerà un moncherino, per quanto lo consumerò!" Risate generali, Giorgio compreso.
Sonia, guardandogli il cazzo "Dovrai fartene davvero tante, allora, per farlo diventare un moncherino! Ahahah!"

Si gira verso Andrea "Allora... Ultima domanda, se rispondi bene. Dimmi..." diventa pensierosa "Vediamo... A sì! Rispondi a questo: vi ho visti altre volte segarvi sulle foto e i video delle vostre ragazze?"
Andrea ci pensa un attimo, poi la guarda, e con sicurezza risponde "Sì!"
S "E come fai a dirlo? Devi argomentare, altrimenti la risposta è nulla"
A "Beh, non sembravi particolarmente sorpresa, quando sei entrata, quindi secondo me ti aspettavi qualcosa del genere, e se è così, è perché sai cosa facciamo"
S "Ma perché quando vi interrogo a scuola rispondete sempre a monosillabi, e invece qui siete fiumi in piena?"
A "Beh, loro non lo so, ma per quanto mi riguarda, è la ricompensa ad essere allettante" ridacchiando.
S "Stai dicendo che dovrei fare così anche durante le interrogazioni?"
A "Di certo studieremmo di più! Ahahahah!"
S "Non ne dubito" risponde, portandosi le mani sui bordi del perizoma.
A "Posso pensarci io? Del resto, sono stato un fiume in piena"
Sonia lo guarda, sorride divertita e si avvicina "Ma sì dai... In effetti, te lo sei guadagnato". Gli appoggia le braccia sulle spalle, mentre lui porta le mani sui fianchi del perizoma e lo tira giù, chinandosi per abbassarlo. Alza lo sguardo e si ritrova la figa di Sonia, sorride "Aveva ragione, ce l'hai come Lucrezia, anche se sembra più consumata"
S "Le storie che vi ho raccontato risalgono a quando nessuno di voi o delle vostre ragazze era ancora nato, quindi direi che sì, decisamente è più consumata!" solleva un piede alla volta, liberandosi del perizoma, che rimane a terra, e indietreggia.

Gli altri la ammirano, mentre lei fa un giro su se stessa con le braccia sollevate, apposta a farsi guardare.

S "Beh ragazzi... Questo era l'ultimo. Ora direi che potete tornare alle vostre ragazze" dice, mentre si piega in avanti a raccogliere il reggiseno e il perizoma, mettendo in mostra anche il culo, largo ma sodo, e le labbra incorniciate.
"Noooooooo!" Disappunto dei ragazzi.
S "Mi sono divertita un sacco, sapete?" Si gira e apre la porta.
F "No, aspetti! E se facessimo un altro gioco?"
Sonia si gira e lo guarda, incuriosita "Che gioco vorresti fare?"

F "Siamo in cinque ancora col cazzo in mano e direi che una bella donna dal vivo è meglio di un po' di foto e video. Se Giorgio non vuole partecipare, amen. Io propongo di fare un gioco di resistenza: dobbiamo segarci, l'ultimo che viene, vince."
S "E cosa si vince?" alzando un sopracciglio incuriosita.
M "Io una mezza idea ce l'avrei..."
F "Bhe, chi vince può venire dove preferisce su di te."
P "Ma sei impazzito a fare una richiesta simile?"
Sonia sorride in tono di sfida verso Fabrizio: "Perché mi sembri tanto convinto di vincere? Dove vorresti venirmi?" mentre si passa le mani addosso come ad enfatizzare le proprie curve.
F "Niente anticipazioni, se accetta la sfida però accetta anche la richiesta del vincitore, siamo intesi?"
S "Va bene. Ma il mio ruolo durante la gara qual è? Non posso certo stare seduta a guardare cinque ragazzi eccitati che si segano. Potrebbe volerci un po'."
E "Bhe potrebbe essere la distrazione. Può provocarci più o meno fisicamente per farci venire prima."
F "Ottima idea, almeno almeno si terrà impegnata e velocizzeremo questa gara."
S "Mmmh..." guardando i ragazzi che sembravano già tutti pronti a venire da un momento all'altro. "D'accordo. Ci sto."
A "Mannaggia a me che ho sempre fretta di concludere. Avrei voluto partecipare cazzo"
P "Sarà per la prossima volta Andre, goditi lo spettacolo."
G "Va bene partecipo anche io... Ma se vincerò rinuncerò al premio."
S "Ok. Hai il tempo della gara per ripensarci comunque" facendogli un occhiolino.

S "Allora, mani ai propri posti..."
F "Oh, non barate."
E "Come si può barare in questa gara scusa?"
F "Ma che ne so. Voi non barate."
S "Pronti..."
A "Io punto su Ema..."
S "Via!"
I ragazzi cominciano a segarsi ad un ritmo normale, nessuno vuole andare troppo piano per sfigurare davanti agli altri ma neanche troppo forte rischiando di finire troppo presto. Sonia inizia a fare una lenta danza sensuale senza staccare per un secondo lo sguardo sui ragazzi. Passa le sue mani sui suoi fianchi, afferra il suo grosso seno leccandosi i capezzoli. Ormai è lontana dall'immagine della severa professoressa che i ragazzi erano abituati a vedere.
A "Di questo passo tra un paio di minuti rientro in gara anch'io"
M "Non ci contare, non verresti mai e poi certo che vinceresti." con tono affannoso come se stesse correndo una maratona.
S "Mmmh.. Vedo che qualcuno sta già per salutarci..." dice avvicinandosi a Michele.
Sonia è nuda, in piedi davanti a Michele che sta freneticamente armeggiando con il suo arnese, come se dovesse dimostrare qualcosa alla spettatrice che ora è completamente focalizzata su di lui.
S "Se tocco qui cosa succede?" appoggiando un dito sulla punta della cappella del ragazzo. E tanto basta per far crollare la sua concentrazione.
M "Oh cazzo."
E con il dito della ancora appoggiato a chiudere il buco, Michele si lascia andare in una potente sborrata che cola tutta sul membro non potendo fuoriuscire a getto per via dell'ostacolo.
S "Ops, non volevo distrarti..."
M "Bhe... Potrò sempre dire che è stata colpa tua Sonia e non mia."
Con un piccolo sorriso compiaciuto la donna fa un occhiolino al ragazzo, prima di rimettersi al centro e dire, guardando Fabrizio: "Dovevo distrarvi no?"

S "Meno uno. Ne mancano 4" - "5" risponde Andrea, che ha ripreso a segarsi.
Sonia si gira verso di lui "Capisci che non puoi vincere, vero? Al limite puoi partecipare" - A "Mi sta bene"
Sonia sorride e si avvicina "Ok, 5 allora. Vista la situazione, direi di dare una mano al tuo amico... letteralmente" ridacchia, mentre gli afferra il cazzo e inizia a muovere su e giù la mano, stringendolo leggermente "Sei d'accordo?"
A "Decisamente", lasciandola fare.
S "Devo dire che ti sei ripreso bene", risponde aumentanto il ritmo
A "Beh, con due tette così..." solleva le mani e gliele afferra, stringendole e palpandole.
Sonia esplode in una fragorosa risata "Ahahahahah! Beh, devo ammettere che sono sempre state parecchio gettonate!"
F "Difficile non notarle, del resto, no?"
"Così come è difficile non notare questo!" risponde Emanuele, mentre le afferra le chiappe, palpandole con altrettanta foga.
Sonia ha un sussulto "Aaah! Tanti anni fa era più piccolo. Con gli anni è diventato un vero e proprio culone"
E "Un culone che adoro!"
Sonia allunga l'altra mano, afferrando il cazzo di Emanuele "Gli hai dedicato molte seghe?"
E "Parecchie, lo ammetto. Forse anche più che alle tette". Sonia chiude gli occhi sorridendo, e continuando a segarli.

Gli altri, a quella vista, aumentano l'intensità del movimento. Perfino Giorgio, sorpreso di quanto la situazione lo ecciti.

"Aaaahm! Sììì! Aaaaah!" Uno schizzo caldo e abbondante inonda il fondoschiena di Sonia, mentre Emanuele, irrigidendo gli addominali per l'orgasmo in corso, gode come mai gli era capitato.
Sonia gira il viso verso di lui, gli sorride e ammicca "Bravo!".
Lui la guarda a sua volta "Cazzo, che sega, prof! Si vede che è esperta"
S "Non è certo la prima che faccio. Quella non la ricordo nemmeno più".
E "Se le seghe sono così, chissà il resto!"
Lei fa spallucce "Peccato che non potrai verificarlo" guarda Andrea "Puoi continuare da solo? Io devo darmi una ripulita"
A "Certo, faccia pure" toglie le mani dalle tettone e riprende a segarsi.

Sonia prende alcuni fazzoletti, li porge ad Emanuele "Io non ci arrivo lì. Quella è roba tua, pensaci tu" Senza obiettare, Emanuele prende i fazzoletti, Sonia si gira, si piega in avanti appoggiandosi con i gomiti alla scrivania e offrendo una visione più esplicita del suo culo, mentre Emanuele la pulisce.
F "Che troia!"
Sonia lo guarda, mentre Emanuele si mette all'opera "Perché?"
F "Beh, guardi qua come si è messa! Se non è una posa da troia questa..." Gli altri ridono, anche Giorgio, che realizza che forse Fabrizio non ha torto.
Lei si guarda, scoppia a ridere "Che vuoi che ti dica... Sarà una dote innata!"
F "Cosa, la troiaggine?" Sonia annuisce, sorridendo con fare da civettuola.
P "Allora possiamo dirlo, che è troia!"
S "Beh, ormai... Sarebbe insensato negarlo..." gli si avvicina "A te cosa piace di più? Le mie tette o il mio culo?"
P "Ho sempre avuto un debole per le tette, prof! Come le sue, poi, non mi sono mai capitate"
S "Beh, tette così sono rare, in effetti" si inginocchia, afferrandosele da sotto. "Togli la mano". Lui esegue, lei gli avvolge il cazzo e inizia a segarlo.

A quella visione, Giorgio non resiste e viene, coprendosi con la mano per non sporcare "Cazzo, ma'! Ma allora sei davvero troia!"
F "Giorgio, qui sei l'unico che ancora non l'ha capito!"
G "Tranquillo, adesso l'ho capito"
Paolo intanto guarda il suo cazzo sparire in mezzo a quelle tettone esagerate, e il lavoro che sta facendo Sonia è così perfetto che si deve appoggiare alla scrivania mentre l'orgasmo arriva prepotente, e lo schizzo finisce dritto sulla guancia di Sonia, che solleva le tette, facendo affondare il cazzo per raccogliere gli schizzi restanti.
Paolo è come inebetito "Non avevo mai goduto così tanto..."

Sonia resta ferma, guarda Fabrizio "A quanto pare, abbiamo un vincitore" gli sorride ammiccando maliziosa.
F "A quanto pare sì", le sorride di rimando lui, interrompendo la sega.
S "Ok. Aspettatemi qui. Io vado a darmi una pulita e torno" Si solleva lentamente, tenendo le tette sollevate. Guarda il cazzo di Fabrizio, che sembra stia per esplodere "Spero che abbia conservato abbastanza energie. Sarebbe un peccato se non potessi goderti il premio fino in fondo".

"Arrivo ragazzi!" urla Sonia dal bagno.

Dopo qualche minuto, torna in camera, avvolta in un asciugamano che le arriva a metà coscia "Aaaah! Va molto meglio!"
Si avvicina a Fabrizio "Complimenti per la tua vittoria!" Porta una mano dietro la nuca e lo bacia. Le loro lingue si intrecciano, in un bacio oscenamente spinto.

Lui la guarda, porta le mani sull'asciugamano "Posso?"
S "Hai vinto, puoi fare quello che vuoi" Fabrizio sorride, indietreggia e lo apre, lasciandolo cadere a terra. Allunga una mano e le accarezza le labbra con la punta delle dita "Aaaahmmmm!" geme Sonia, facendo sussultare anche Giorgio.

P "Ricordavo che il premio fosse diverso..."
Lei gira il viso verso di lui "Secondo te sono stata brava?"
P "È stata strepitosa!"
S "E allora un premio lo merito anche io..." Si gira verso Fabrizio "Mi hai capito, vero?" Lui annuisce sorridendo.

La guarda "Succhiamelo"
"Va bene", sorride Sonia "Stenditi sul letto". Lui si stende, tenendosi sollevato con i gomiti. Lei sale sul letto, carponi. Le tettone dondolano, mentre i ragazzi, da dietro, le vedono perfettamente il culone e la figa. Gli afferra il cazzo, e guardandolo negli occhi, dà una veloce leccata.
Partendo dalla base, inizia a dare bacetti lungo l'asta, fino ad arrivare alla punta, e senza smettere di guardare, lo ingoia. "Aaaaahhhhh!" geme Fabrizio, che si gode la bocca di Sonia, la stessa bocca di quella prof amichevole ma severa che tante volte l'ha rimproverato in classe per non essere stato pronto all'interrogazione. Quella bocca che lo rimproverava, ora gli sta facendo uno dei pompini migliori della sua giovane vita.

Dal canto suo, era dai tempi dell'università che Sonia non si sentiva troia. Col marito i rapporti non sono mai stati particolarmente frizzanti o anche solo appena soddisfacenti, ed era da un po' che le sue fantasie si facevano sempre più insistenti. Mai avrebbe immaginato però che ne avrebbe realizzate alcune proprio oggi. Quel cazzo da succhiare le fa capire che non si porrà limiti, oggi. Succeda quel che succeda. Sale e scende, mentre i gemiti di Fabrizio la eccitano sempre di più. Poi alza il viso "Vuoi sprecare il tuo premio con un semplice pompino?"
"No, direi di no", replica lui, facendole segno con la mano di avvicinarsi.

Lei gli sorride, e gattona su di lui, mettendosi seduta. Muove il bacino avanti e indietro, strofinando la figa contro il suo cazzo. I ragazzi circondano il letto, per godersi la scena. Poi lei scivola in avanti, si piega e torna indietro: con un movimento di bacino, porta la figa contro la punta del cazzo, facendolo entrare mentre si solleva. "Aaaaaaahh!" questa volta è Sonia a non riuscire a trattenere il gemito: senza smettere di fissarlo, inizia a muoversi avanti e indietro, facendogli ammirare le tettone saltellanti.

F "Cazzo prof, ma è bagnata!"
S "Sì, sono fradicia! Non mi capita una situazione simile da una vita!"
Paolo le palpa una chiappa, da dietro "Da quando era all'università, giusto?"
S "Sì, esatto! Gli anni migliori, per me. Ho fatto davvero di tutto" Si piega in avanti, appoggiando le mani al letto. Le tette scivolano verso il basso, sfiorando il petto di Fabrizio, che continua a spingere con il bacino, avanti e indietro.

Emanuele sale sul letto, in ginocchio "Lo so che il premio è suo, ma se non lo faccio, me ne pentirò per sempre" allunga una mano e le afferra una tetta, stringendola. Sonia gira il viso e gli sorride "Va bene così".
A questa scena, anche Michele, che si trova dall'altro lato del letto, sale, palpandole l'altra.

Sonia si guarda intorno "Voi non salite, ragazzi?"
G "Non ci stiamo, mi sa..."
S "Mi sa allora che faremo un premio anche per secondo classificato", conclude girando il viso, in cerca dello sguardo complice di Paolo.

"Ma ora concentriamoci sul primo vincitore", dice girandosi in avanti. Muove il bacino avanti e indietro, gemendo.
Guarda Fabrizio "Devo ammettere che ci sai fare... Flavia è fortunata!"
F "Lo sono anche io... Flavia è una vera porca a letto"
S "E anche fuori dal letto, a quanto ho visto!" - Risata generale.
G "Sì ma'! Un sacco di volte ci ha chiamati mentre eravamo tra di noi, solo per farci uno spettacolo. Dice che le piace sapere che ci seghiamo per lei!"
F "E quando scopiamo, si eccita a parlarne." le dice, dando spinte sempre più forti.
S "Aaaaahhhhmmmm! E le dirai anche di questa giornata?"
F "Sa già di questa giornata."
S "Intendo se le racconterai cosa è successo, e che hai vinto il primo... mmmh... premio... se le dirai che la tua prof ti ha succhiato il cazzo e poi si è fatta scopare..."
F "Mmmmmhhhh! Cazzo sì!" la guarda "Beh... magari si eccita, se le racconto quanto sa essere troia, prof!"
Sonia sorride, continuando a gemere. Le mani di Fabrizio le stringono le cosce, i suoi movimenti si fanno più rapidi, la sta scopando furiosamente. Improvvisamente irrigidisce l'addome, fermandosi, mentre Sonia continua a muoversi, fino a che non sente l'orgasmo del suo giovane amante riempirla. Un brivido le corre lungo la schiena, ma non rallenta il ritmo, anzi lo aumenta "Aaaaaahhh! Sì! Continua a scoparmi!" Chiude gli occhi, godendosi il cazzo di Fabrizio "Aaaahhh! Aaaaahhh! Aaaaahhh!" che le accende man mano il fuoco, sempre più intenso "Sìììì! Aaaaahh!", fino ad esplodere in un potente orgasmo "AAAAHH!".

Si ferma e prende fiato.

Emanuele e Michele, intanto, continuano a palparle le tette, segandosi con foga "Aahhhhhhh!" Alla vista di quella scena, Emanuele le schizza addosso. Altrettanto fa subito dopo Michele.

Sonia si sposta, scende dal letto "Vado a fare un'altra doccia e torno. Se volete darvi una pulita anche voi, il bagno sapete dov'è".

Rientra dopo qualche minuto, si ferma in mezzo alla stanza e tira un lungo respiro "Mi sono svegliata sapendo che la giornata sarebbe stata impegnativa, ma pensavo per la riunione..." ridacchia, con fare da civettuola.

Guarda Paolo, si avvicina "Allora... Che si fa?"
Lui le sorride, porta una mano sulla figa, palpandola, e le infila la lingua in bocca. Lei lo lascia fare, porta le mani dietro la nuca e risponde al suo bacio.

Si girano, lui le indica il letto, facendola sedere. Lei sale, indietreggiando. Allarga le gambe, Paolo se lo prende in mano e glielo spinge dentro "Mmmmmmmmmhhh!"
Inizia a scoparla da subito con foga, guardandole le tettone spalmate sul suo petto che oscillano, sotto i suoi colpi "Ehi, piano, sennò finisci subito!" gli sorride lei mentre gli avvolge le gambe intorno al bacino "Rallenta un po'. La mia figa non scappa, è qui per te!"
A quelle parole, Michele allunga una mano, palpandole una tetta "Anche queste sono qui per noi?"
S "Ma certo, tesoro!"
Andrea le afferra una chiappa "Allora anche queste" la stringe.
S "Certo che sì!"

Giorgio ed Emanuele salgono sul letto, in ginocchio, mentre Fabrizio si butta sulla poltrona per ripendere fiato.
P "Voglio stare sotto, e vedere queste tettone enormi dondolarmi davanti mentre mi scopa" si sfila e si sposta.
Sonia si solleva, Paolo si stende e lei gli si siede sopra, appoggiando le ginocchia sul letto e penetrandosi con il cazzo di Paolo "Mmmmhhhh" Inizia a muovere il bacino "Anche il tuo non è affatto male, sai?"
Paolo le palpa le tette, e mentre si gode la figa di Sonia, Andrea si gode il culo "Lo so che non ho vinto... Però cazzo, è un peccato sprecare tanto ben di dio!" appoggia la punta sull'ano e preme.
Sonia fa una smorfia di dolore "Mmmmh!" si stringe le labbra, gira il viso e guarda Andrea "Aspetta... Così mi fa male"
Guarda Giorgio "Tesoro, vai in camera. Nel secondo cassetto del comodino c'è il lubrificante, portamelo"
G "Cosa?" tra l'eccitato e l'incredulo.
S "Io non posso andare... Fallo per me, dai!"
G "Uff, e va bene" scende dal letto ed esce.

Rientra dopo un minuto "E' questo?" sollevando la mano.
Sonia lo guarda "Sì, è quello, dallo ad Andrea" Giorgio glielo porge.
S "Spalpatelo su di te, e mettine un bel po' anche a me", Andrea esegue.
A "Pronta?" Porta nuovamente la punta del cazzo contro l'ano e preme.
Sonia si ferma per facilitare l'ingresso, guarda Paolo "Un momento solo, poi riprendiamo". Sul suo viso si dipinge l'eccitazione pura, mentre Andrea penetra.
Da dietro, inizia a scoparle quel culo meraviglioso che aveva sempre ammirato, ma che aveva sempre immaginato irraggiungibile come la punta dell'Everest. E che adesso era sotto il suo dominio: un sogno che si realizza.
Da canto suo, Sonia non vedeva l'ora che qualcuno la prendesse. Ha sempre adorato il sesso in tutte le sue forme, e l'anale non faceva eccezioni. Ma a suo marito non piaceva, e le poche volte che l'avevano fatto, lei aveva insistito non poco. Ora invece, qualcuno se lo sta prendendo di sua iniziativa. Si sentiva una puttana alla mercé di un gruppo di assatanati. Non era mai stata tanto in estasi.

Presa dalla foga dell'eccitazione, si allunga verso il cazzo che vede a fianco a sé, e senza interrompere Paolo e Andrea, che avevano trovato un buon ritmo, lo afferra e lo succhia.
"Aaaaaaaaaaah! Ma... ma'!" grida stupefatto della cosa e sfilandoglielo d'istinto.
Lei lo guarda da sotto "Eh, era qui... Buon per te che ero a portata di mano!"
F "Di cazzo, direi!" "Ahahahahah!" Risata generale.
S "Senti... Goditelo, ok? Te l'ho detto, oggi va così!" Si avvicina e riprende a succhiarlo.
Giorgio, bloccato più dall'eccitazione e dalla bravura di Sonia che non dalle circostanze, decide di darle ascolto. Chiude gli occhi e solleva la testa, assaporando ogni movimento delle labbra e della bocca.

Sonia intanto gode.
E geme.
E gode.
Come non godeva da anni, ormai, da quegli ormai leggendari anni universitari che tante volte le rimbalzano in testa la sera, prima di dormire, o la mattina, quando si masturba sotto la doccia. Ma la posizione non le permette molto movimento, così lascia che siano Paolo e Andrea ad occuparsene, mentre lei si gode le sensazioni.
Che si fanno sempre più forti, soprattutto dopo l'orgasmo di Giorgio, che le è finito dritto in gola, e che senza batter ciglio, ha ingoiato.

Paolo le afferra le tette, le palpa e le succhia, Michele si avvicina, puntando il cazzo dritto verso il viso di Sonia. Lei lo guarda, lascia andare Giorgio e divora anche il suo, che per l'eccitazione della giornata resiste poco.

Paolo è ormai al limite "Aaaaahhhhhh!" Aumenta il ritmo, muovendo il bacino avanti e indietro, sempre più velocemente. Quei movimenti costringono anche Andrea ad accelerare.
Stretta in una morsa, Sonia entra in una sorta di trance preorgasmo, come quelle che provava quasi sempre quando scopava con il suo coinquilino e i due amici.
Un'altra sensazione che non provava da anni, e che era prepotentemente tornata a farsi viva.
"Mmmhhh! riesce a mugugnare. I due ragazzi vengono insieme, una cosa più unica che rara, come ciliegia su quella meravigliosa torta chiamata doppio orgasmo. Quello anale si riflette su quello vaginale, aumentandone l'intensità, e diventando a sua volta anch'esso più intenso.

Sfinita, Sonia si accascia sul petto di Paolo. Andrea si sfila, indietreggiando, e Sonia scivola sul letto "Cazzo, ragazzi! Mi ci voleva!" ansima per la fatica e per il piacere.
E "Non avrei mai pensato che fosse così zoccola, prof!"
Sonia, restando sdraiata "Avevo temuto di non esserlo più"
E "Quando vuole, possiamo sempre ricordarglielo"
Sonia annuisce, chiudendo gli occhi "Solo se mi promettete che sarà sempre così intenso". Guarda Giorgio "E che non coinvolgerà altri ragazzi".
F "Promesso! Non facciamo i cazzoni con te"
S "Non voglio che lo facciate. Voglio che me li diate!"
"Ahahahah!" Ridono tutti, di gusto, mentre lentamente, poco alla volta si riprendono e iniziano a rivestirsi.
"Ciao Sonia, a presto!" salutano i ragazzi, riprendendo a darle del tu dopo il termine del gioco.
Chi dandole un bacio, chi palpandole una tetta, chi accarezzandole la figa, uno ad uno si congedano e se ne vanno.

'Penso che sia meglio cambiare le lenzuola', riflette tra sé e sé Giorgio, mentre accompagna i suoi amici alla porta.
Post automatically merged:

Ho deciso di rifarne una copia integrale, facendo alcune doverose correzioni (errori di battitura, piccoli cambiamenti, buchi di trama).

Spero che questo racconto vi diverta quanto ha divertito noi scriverlo, vero @TheChosenOne?
 

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