Esperienza reale Una richiesta insolita di una "suocera"

optionsmana

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Ciao, vorrei raccontarvi ciò che mi è successo qualche tempo fa e che non si è piu ripetuto per mio volere (ma che potrebbe ripetersi se lo volessi).

Ho una fidanzata da parecchi anni e non ho mai sentito la necessità di altre donne o esperienze. Fatto sta che sono anni che conosco la sua famiglia e i suoi parenti coi quali abbiamo sviluppato anche una buona relazione: estati insieme a zii, cugini etc...nella casa al mare o vacanze insieme in giro per il mondo.

La mamma della mia fidanzata (la definisco suocera ma non lo è veramente) è un avvocato, sulla sessantina, il suo nome è Margherita. Donna divorziata da anni, con il primo marito ha avuto la mia ragazza, col secondo un altra figlia. Si tratta di una donna ormai rassegnata che non cerca amore o relazioni, ma neanche avventure, le basta la sua vita, le basta ciò che ha/ha avuto insomma. Ha il suo perché comunque ...

Un estate andammo insieme a lei al mare, doveva venire per rilassarsi un po visto il lavoro comunque stressante di donna di legge e i ritmi stressanti di questo tipo di occupazione. Erano mesi che durante gli incontri tipo cene del sabato o pranzi occasionali insieme raccontava di questi problemi che aveva all'utero, qualcosa che si portava dietro da anni e che non era mai riuscita risolvere con nessun farmaco e per i quali le era stato proposto un intervento (ma che non voleva fare assolutamente).

Fatto sta che una sera, in pizzeria mentre la mia ragazza era andata in bagno ritornò sull'argomento: sai, mi disse, ho ancora quel problemino all'utero che non ho mai risolto..Io annoiato le dissi: Marghe, ma ci sarà da qualche parte un medico in grado di proporti qualcosa di risolutivo, che ne so una cura, qualche sostanza...Sono anni che ti sento lamentarti di sta cosa..
L'avessi mai detto!

Li per li non mi sembrava di aver avviato un processo di ricerca che solo dopo avrei potuto definire: CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO. Dunque, quelle vacanze passarono tranquille soprattutto senza piu tornare sull'argomento. Ritornammo tutti alla nostra vita.

Una sera, prima di Natale, andammo a cena da lei e mentre la mia compagna andò a cercare qualcosa da vedere insieme in tv, Margherita, devo dire un po' imbarazzata, tornò sul tema. Mi disse: sai quando mi hai consigliato di cercare una soluzione e un dottore che mi consigliasse sul tema dell'utero, mi sono un po' informata e ho trovato qualche soluzione. Io non curante del messaggio, lasciai cadere la conversazione che finì con: Beh se ti interesserà un giorno ti dirò che soluzione ho trovato. Io le dissi: ok, ok, un giorno me lo racconterai nel tuo studio, buttando li la cosa come scherzo e per tagliare l'argomento in fretta...

Beh quella fu la mia "condanna"...

Tempo la fine delle vacanze invernali mi trovo una sua chiamata in ingresso sul telefono. Rispondo e con una voce che definirei imbarazzata sento Margherita dall'altro capo che mi dice: oggi mi ha detto Michela (mia fidanzata) che devi andare a fare la spesa all'esselunga. Se puoi prendimi dell'olio di cocco e portamelo alle 15 in studio. Sapendo che ero sulla strada e della vicinanza al supermercato col suo studio, non ebbe difficoltà a convincermi. Presi l'olio di cocco e lasciai la spesa in macchina, mentre mi accingevo a salire le scale che portavano all'entrata dello studio.

Entra entra, mi disse. Era vestita in modo elegante, consono per un avvocato. Vieni di là. Ok le dissi, ma ho poco tempo quindi resto solo un attimo.

Bene, grazie dell' olio. Allora vuoi sapere a cosa mi serve? Dissi: sì, sono curioso, è un prodotto che solo chi frequenta le palestre come me o gli appassionati di alimentazione naturale conoscono e usano. A te a cosa serve?

Beh, semplice. Ti ricordi il mio problemino all'utero? Si..In pratica mi hanno suggerito che per risolverlo devo riprendere a fare sesso.
Buon per te le dissi, ma con chi lo farai, dissi ingenuamente. E subito lei, molto imbarazzata: emh, volevo proprio chiederti un grandissimo favore, forse piu grande di quanto tu non vorrai mai farmi...

Un po' perplesso ma incuriosito io subito: e l'olio che c'entra? Eh si perché per la lubrificazione di una donna della mia età è indispensabile. Però è da un po' che non frequento uomini e non ho intenzione di uscire a trovarne uno. Io maliziosamente: allora chiedi direttamente a me? Di che si tratterebbe? Ehm..avrei bisogno del tuo sperma. Mi hanno detto che quello potrebbe rimettere in moto la mia femminilità e quindi risolvere il problema all'utero..

Sangue raggelato ma anche un sussulto nell'addome..Beh ma cooome? Tipo in una provetta? Si esatto, per potermelo iniettare. Sbang! Il cervello di un qualsiasi uomo credo che in quel frangente sarebbe andato in Crash come il mio. Eppure con un filo di voce dissi..eh, si insomma. Va bene posso provarci.

Comunque, mi disse, questa cosa resterò tra noi e sappi che sono in menopausa da anni dunque niente rischi strani di gravidanze o cose simili. Bene, dunque come devo fare?
Ti darò una siringa e un contenitore, vai di la in bagno, fai quello che devi fare e poi me la porti piena che poi ci penso io.

Perplesso e scosso dalla richiesta me ne andai nel bagno dello studio, insolitamente vuoto e senza nessun cliente in giro. Ovviamente l'eccitazione era a mille e tutti miei pensieri erano rivolti a Margherita che fisicamente era ancora attraente, una donna bionda con corpo ancora tonico (anni di pilates e spinning) e un seno proporzionato, solo un po leggermente cadente.

Ci misi veramente pochi minuti a venire nel bicchierino, non copiosamente comunque. Raccogliendo le forze presi la siringa, aspirai il liquido biancastro e gettai il contenitore nel cestino del bagno. Uscii un po preso dalla vergogna e trovai Marghe ad attendermi fuori con un sorriso: Spero tu abbia pensato a me la dentro, disse in modo provocatorio ma che sembrava onesto.

Dai Margherita non mi imbarazzare piu di quanto non lo sia già..Tranquillo la missione l'hai compiuta, ora ci penso io puoi andare.
Mi sistemai un attimo e feci per andare, sulla porta mi disse: ti farò sapere come è andata. Grazie!

...continua...
 

timassaggio

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Ciao, vorrei raccontarvi ciò che mi è successo qualche tempo fa e che non si è piu ripetuto per mio volere (ma che potrebbe ripetersi se lo volessi).

Ho una fidanzata da parecchi anni e non ho mai sentito la necessità di altre donne o esperienze. Fatto sta che sono anni che conosco la sua famiglia e i suoi parenti coi quali abbiamo sviluppato anche una buona relazione: estati insieme a zii, cugini etc...nella casa al mare o vacanze insieme in giro per il mondo.

La mamma della mia fidanzata (la definisco suocera ma non lo è veramente) è un avvocato, sulla sessantina, il suo nome è Margherita. Donna divorziata da anni, con il primo marito ha avuto la mia ragazza, col secondo un altra figlia. Si tratta di una donna ormai rassegnata che non cerca amore o relazioni, ma neanche avventure, le basta la sua vita, le basta ciò che ha/ha avuto insomma. Ha il suo perché comunque ...

Un estate andammo insieme a lei al mare, doveva venire per rilassarsi un po visto il lavoro comunque stressante di donna di legge e i ritmi stressanti di questo tipo di occupazione. Erano mesi che durante gli incontri tipo cene del sabato o pranzi occasionali insieme raccontava di questi problemi che aveva all'utero, qualcosa che si portava dietro da anni e che non era mai riuscita risolvere con nessun farmaco e per i quali le era stato proposto un intervento (ma che non voleva fare assolutamente).

Fatto sta che una sera, in pizzeria mentre la mia ragazza era andata in bagno ritornò sull'argomento: sai, mi disse, ho ancora quel problemino all'utero che non ho mai risolto..Io annoiato le dissi: Marghe, ma ci sarà da qualche parte un medico in grado di proporti qualcosa di risolutivo, che ne so una cura, qualche sostanza...Sono anni che ti sento lamentarti di sta cosa..
L'avessi mai detto!

Li per li non mi sembrava di aver avviato un processo di ricerca che solo dopo avrei potuto definire: CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO. Dunque, quelle vacanze passarono tranquille soprattutto senza piu tornare sull'argomento. Ritornammo tutti alla nostra vita.

Una sera, prima di Natale, andammo a cena da lei e mentre la mia compagna andò a cercare qualcosa da vedere insieme in tv, Margherita, devo dire un po' imbarazzata, tornò sul tema. Mi disse: sai quando mi hai consigliato di cercare una soluzione e un dottore che mi consigliasse sul tema dell'utero, mi sono un po' informata e ho trovato qualche soluzione. Io non curante del messaggio, lasciai cadere la conversazione che finì con: Beh se ti interesserà un giorno ti dirò che soluzione ho trovato. Io le dissi: ok, ok, un giorno me lo racconterai nel tuo studio, buttando li la cosa come scherzo e per tagliare l'argomento in fretta...

Beh quella fu la mia "condanna"...

Tempo la fine delle vacanze invernali mi trovo una sua chiamata in ingresso sul telefono. Rispondo e con una voce che definirei imbarazzata sento Margherita dall'altro capo che mi dice: oggi mi ha detto Michela (mia fidanzata) che devi andare a fare la spesa all'esselunga. Se puoi prendimi dell'olio di cocco e portamelo alle 15 in studio. Sapendo che ero sulla strada e della vicinanza al supermercato col suo studio, non ebbe difficoltà a convincermi. Presi l'olio di cocco e lasciai la spesa in macchina, mentre mi accingevo a salire le scale che portavano all'entrata dello studio.

Entra entra, mi disse. Era vestita in modo elegante, consono per un avvocato. Vieni di là. Ok le dissi, ma ho poco tempo quindi resto solo un attimo.

Bene, grazie dell' olio. Allora vuoi sapere a cosa mi serve? Dissi: sì, sono curioso, è un prodotto che solo chi frequenta le palestre come me o gli appassionati di alimentazione naturale conoscono e usano. A te a cosa serve?

Beh, semplice. Ti ricordi il mio problemino all'utero? Si..In pratica mi hanno suggerito che per risolverlo devo riprendere a fare sesso.
Buon per te le dissi, ma con chi lo farai, dissi ingenuamente. E subito lei, molto imbarazzata: emh, volevo proprio chiederti un grandissimo favore, forse piu grande di quanto tu non vorrai mai farmi...

Un po' perplesso ma incuriosito io subito: e l'olio che c'entra? Eh si perché per la lubrificazione di una donna della mia età è indispensabile. Però è da un po' che non frequento uomini e non ho intenzione di uscire a trovarne uno. Io maliziosamente: allora chiedi direttamente a me? Di che si tratterebbe? Ehm..avrei bisogno del tuo sperma. Mi hanno detto che quello potrebbe rimettere in moto la mia femminilità e quindi risolvere il problema all'utero..

Sangue raggelato ma anche un sussulto nell'addome..Beh ma cooome? Tipo in una provetta? Si esatto, per potermelo iniettare. Sbang! Il cervello di un qualsiasi uomo credo che in quel frangente sarebbe andato in Crash come il mio. Eppure con un filo di voce dissi..eh, si insomma. Va bene posso provarci.

Comunque, mi disse, questa cosa resterò tra noi e sappi che sono in menopausa da anni dunque niente rischi strani di gravidanze o cose simili. Bene, dunque come devo fare?
Ti darò una siringa e un contenitore, vai di la in bagno, fai quello che devi fare e poi me la porti piena che poi ci penso io.

Perplesso e scosso dalla richiesta me ne andai nel bagno dello studio, insolitamente vuoto e senza nessun cliente in giro. Ovviamente l'eccitazione era a mille e tutti miei pensieri erano rivolti a Margherita che fisicamente era ancora attraente, una donna bionda con corpo ancora tonico (anni di pilates e spinning) e un seno proporzionato, solo un po leggermente cadente.

Ci misi veramente pochi minuti a venire nel bicchierino, non copiosamente comunque. Raccogliendo le forze presi la siringa, aspirai il liquido biancastro e gettai il contenitore nel cestino del bagno. Uscii un po preso dalla vergogna e trovai Marghe ad attendermi fuori con un sorriso: Spero tu abbia pensato a me la dentro, disse in modo provocatorio ma che sembrava onesto.

Dai Margherita non mi imbarazzare piu di quanto non lo sia già..Tranquillo la missione l'hai compiuta, ora ci penso io puoi andare.
Mi sistemai un attimo e feci per andare, sulla porta mi disse: ti farò sapere come è andata. Grazie!

...continua...
...interessante...
 

Bubetto

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Cazzo! comunque se solo una piccola percentuale delle storie pubblicate su phica fosse vera, supererebbe la mia sviluppatissima fantasia di parecchie volte !
Incredibile !
La fialetta di sperma non l'avevo mai sentita !
Continua !
 

sormarco

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taranto
Ciao, vorrei raccontarvi ciò che mi è successo qualche tempo fa e che non si è piu ripetuto per mio volere (ma che potrebbe ripetersi se lo volessi).

Ho una fidanzata da parecchi anni e non ho mai sentito la necessità di altre donne o esperienze. Fatto sta che sono anni che conosco la sua famiglia e i suoi parenti coi quali abbiamo sviluppato anche una buona relazione: estati insieme a zii, cugini etc...nella casa al mare o vacanze insieme in giro per il mondo.

La mamma della mia fidanzata (la definisco suocera ma non lo è veramente) è un avvocato, sulla sessantina, il suo nome è Margherita. Donna divorziata da anni, con il primo marito ha avuto la mia ragazza, col secondo un altra figlia. Si tratta di una donna ormai rassegnata che non cerca amore o relazioni, ma neanche avventure, le basta la sua vita, le basta ciò che ha/ha avuto insomma. Ha il suo perché comunque ...

Un estate andammo insieme a lei al mare, doveva venire per rilassarsi un po visto il lavoro comunque stressante di donna di legge e i ritmi stressanti di questo tipo di occupazione. Erano mesi che durante gli incontri tipo cene del sabato o pranzi occasionali insieme raccontava di questi problemi che aveva all'utero, qualcosa che si portava dietro da anni e che non era mai riuscita risolvere con nessun farmaco e per i quali le era stato proposto un intervento (ma che non voleva fare assolutamente).

Fatto sta che una sera, in pizzeria mentre la mia ragazza era andata in bagno ritornò sull'argomento: sai, mi disse, ho ancora quel problemino all'utero che non ho mai risolto..Io annoiato le dissi: Marghe, ma ci sarà da qualche parte un medico in grado di proporti qualcosa di risolutivo, che ne so una cura, qualche sostanza...Sono anni che ti sento lamentarti di sta cosa..
L'avessi mai detto!

Li per li non mi sembrava di aver avviato un processo di ricerca che solo dopo avrei potuto definire: CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO. Dunque, quelle vacanze passarono tranquille soprattutto senza piu tornare sull'argomento. Ritornammo tutti alla nostra vita.

Una sera, prima di Natale, andammo a cena da lei e mentre la mia compagna andò a cercare qualcosa da vedere insieme in tv, Margherita, devo dire un po' imbarazzata, tornò sul tema. Mi disse: sai quando mi hai consigliato di cercare una soluzione e un dottore che mi consigliasse sul tema dell'utero, mi sono un po' informata e ho trovato qualche soluzione. Io non curante del messaggio, lasciai cadere la conversazione che finì con: Beh se ti interesserà un giorno ti dirò che soluzione ho trovato. Io le dissi: ok, ok, un giorno me lo racconterai nel tuo studio, buttando li la cosa come scherzo e per tagliare l'argomento in fretta...

Beh quella fu la mia "condanna"...

Tempo la fine delle vacanze invernali mi trovo una sua chiamata in ingresso sul telefono. Rispondo e con una voce che definirei imbarazzata sento Margherita dall'altro capo che mi dice: oggi mi ha detto Michela (mia fidanzata) che devi andare a fare la spesa all'esselunga. Se puoi prendimi dell'olio di cocco e portamelo alle 15 in studio. Sapendo che ero sulla strada e della vicinanza al supermercato col suo studio, non ebbe difficoltà a convincermi. Presi l'olio di cocco e lasciai la spesa in macchina, mentre mi accingevo a salire le scale che portavano all'entrata dello studio.

Entra entra, mi disse. Era vestita in modo elegante, consono per un avvocato. Vieni di là. Ok le dissi, ma ho poco tempo quindi resto solo un attimo.

Bene, grazie dell' olio. Allora vuoi sapere a cosa mi serve? Dissi: sì, sono curioso, è un prodotto che solo chi frequenta le palestre come me o gli appassionati di alimentazione naturale conoscono e usano. A te a cosa serve?

Beh, semplice. Ti ricordi il mio problemino all'utero? Si..In pratica mi hanno suggerito che per risolverlo devo riprendere a fare sesso.
Buon per te le dissi, ma con chi lo farai, dissi ingenuamente. E subito lei, molto imbarazzata: emh, volevo proprio chiederti un grandissimo favore, forse piu grande di quanto tu non vorrai mai farmi...

Un po' perplesso ma incuriosito io subito: e l'olio che c'entra? Eh si perché per la lubrificazione di una donna della mia età è indispensabile. Però è da un po' che non frequento uomini e non ho intenzione di uscire a trovarne uno. Io maliziosamente: allora chiedi direttamente a me? Di che si tratterebbe? Ehm..avrei bisogno del tuo sperma. Mi hanno detto che quello potrebbe rimettere in moto la mia femminilità e quindi risolvere il problema all'utero..

Sangue raggelato ma anche un sussulto nell'addome..Beh ma cooome? Tipo in una provetta? Si esatto, per potermelo iniettare. Sbang! Il cervello di un qualsiasi uomo credo che in quel frangente sarebbe andato in Crash come il mio. Eppure con un filo di voce dissi..eh, si insomma. Va bene posso provarci.

Comunque, mi disse, questa cosa resterò tra noi e sappi che sono in menopausa da anni dunque niente rischi strani di gravidanze o cose simili. Bene, dunque come devo fare?
Ti darò una siringa e un contenitore, vai di la in bagno, fai quello che devi fare e poi me la porti piena che poi ci penso io.

Perplesso e scosso dalla richiesta me ne andai nel bagno dello studio, insolitamente vuoto e senza nessun cliente in giro. Ovviamente l'eccitazione era a mille e tutti miei pensieri erano rivolti a Margherita che fisicamente era ancora attraente, una donna bionda con corpo ancora tonico (anni di pilates e spinning) e un seno proporzionato, solo un po leggermente cadente.

Ci misi veramente pochi minuti a venire nel bicchierino, non copiosamente comunque. Raccogliendo le forze presi la siringa, aspirai il liquido biancastro e gettai il contenitore nel cestino del bagno. Uscii un po preso dalla vergogna e trovai Marghe ad attendermi fuori con un sorriso: Spero tu abbia pensato a me la dentro, disse in modo provocatorio ma che sembrava onesto.

Dai Margherita non mi imbarazzare piu di quanto non lo sia già..Tranquillo la missione l'hai compiuta, ora ci penso io puoi andare.
Mi sistemai un attimo e feci per andare, sulla porta mi disse: ti farò sapere come è andata. Grazie!

...continua...
Una domanda, visto che è ancora piacevolmente pisellabile perché non le hai fatto tu l'applicazione del naturale unguento medicamentoso. Che lei potrebbe trovare in farmacie gestite da dottori giovani e non basta chiedere al dottore di turno l'applicazione dell'estratto del tuoduro
 

sormarco

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L'unguento miracoloso ha fatto il suo effetto?
Oppure non doveva prendere aria e bisognava applicarlo direttamente appena sgorgato a schizzo dal tubetto applicatore ?
Domandare è lecito rispondere è cortesia.
 

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