una spagnola...diversa

tris24

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Tutto è iniziato un venerdì pomeriggio, quando il mio capo mi obbligò ad andare in trasferta immediatamente per un problema serio che aveva un cliente.
Dovevo andare dal cliente sabato mattina alle 7.30, ed essendo a 500 km sono partito quel pomeriggio in treno arrivando in un paese vicino alla sede del cliente la sera di venerdì verso le 22. Mi accomodo in hotel, mangio subito qualcosa ed essendo incazzato per questo lavoro (dovevo uscire con i miei amici per una serata organizzata già da tempo) decisi di andare in una palestra poco distante a sfogarmi un pò (avevo preso in valigia il necessario essendo stato in quell'hotel per un altro intervento l'anno prima).
La palestra non era molto grande e inizialmente c'erano 4-5 persone oltre a me; comincio il tapis roulant per 15/20 minuti e poi mi dirigo in sala pesi. Ormai le persone erano andate via, era rimasto solo un ragazzo e una ragazza che inizialmente non avevo notato perchè era in un angolo più buio. Scambio 2 battute con il ragazzo parlando della ragazza (visto angelico, 1,70, mora, ma un fisico statuario, tette poche, forse una seconda scarsa, ma un culo altissimo, due bicipiti sviluppati e una tartaruga molto definita che si intravedeva molto grazie alla maglia attillata e sudata)

ragazzo: hai visto che fisico che ha
io: si ho notato, è pazzesca, chissà quanta palestra, invidio quella tartaruga..
ragazzo: hehehe anchi'io, ci ho provato anno scorso ma niente da fare.

ragazza: guardate che vi sento ragazzi...

io: scusaci ma hai un fisico spettacolare...

ragazza: questo intendi?

e così dicendo si alza la maglia (lasciando coperte le tette dal reggiseno sportivo, e ci mostra la tartaruga ancora più definita di quello che avevo pensato.

ovviamente mi stavo eccitando e si stava notando leggermente nei leggeri pantaloncini da palestra. La ragazza vedo che lo nota ma non dice niente e torna al suo attrezzo. A mezzanotte circa il ragazzo saluta entrambi e scappa dalla fidanzata, lasciando me e la ragazza soli.

io: complimenti per la tartaruga, da quanto fai palestra? io comunque sono marco
anna: da ormai 5 anni, piacere anna
io: quanti anni hai?
anna: 24. tu?
io: 27
anna: non ti ho mai visto, sei nuovo di questa palestra?
io: si, sono in trasferta e domani sera torno a casa
anna: tu però non mi hai fatto vedere i tuoi di addominali ...
io: ne ho molto meno dei tuoi, niente in confronto
anna: dai, sono curiosa
io: ok. - e mi alzo la maglietta mostrando un fisico molto meno sviluppato del suo
anna: non è male, devi sviluppare ancora di più gli addominali
io: ho poco tempo purtroppo
anna: vedo che di sviluppato hai altro però - ridendo e indicando il pacco che ormai era barzotto
io (facendo finta di non capire):cioè?
anna: bè si vede tutto...con quei pantaloncini così leggeri si nota molto...
io: scusa, ma hai un fisico perfetto
anna: scusa? per me è un complimento! - e me lo accarezza facendolo diventare ancora più duro..
io: e se entra qualcuno? - ero tutto rosso in faccia
anna: tranquillo, vengo spesso a quest'ora e non c'è mai nessuno di venerdì, dai mostramelo

e senza aspettare una mia replica mi abbassa i pantaloncini e i boxer facendolo rimbalzare fuori

anna: non avrai la tartaruga ma il pitone si ahahhahahaha

cominciando a farmi una sega

io: grazie, è solo poco più della media..

anna: poco? è da prima che l'avevo notato...

si abbassa e me lo prende in bocca quasi tutto

io: posso chiederti una cosa?

anna: certo (parlando a bocca piena)

io: ho sempre desiderato provare ma non sono mai riuscito a farlo, posso fare una spagnola con gli addominali

anna senza dire una parola si alza, si stende sulla panca degli addominali , si alza la maglia e comincia a tirare l'addome

io comincio a striscialo in mezzo alla tartaruga e all'incavo centrale, poi le tolgo il reggiseno sportivo e lo sbatto sui capezzoli

il reggiseno sportivo era molto stretto quindi sembrava avere poche tette, invece una volta tolto aveva quasi una terza sodissima

a forza di fare la spagnola con gli addominali e le tette e metterglielo in bocca dopo poco stavo per venire

io: sto per venire

anna: vieni dove vuoi

non le lascio finire la frase che le vengo in bocca e sulle tette inondandola di sperma

anna ingoia tutto (quasi)

io: ora dovrei andare, è già tardi, domani mi devo svegliare presto

anna (ancora sporca di sborra): io vado nello spogliatoio a lavarmi

tutto questo successe 3 anni fa, e ancora penso a quanto sono stato stupido ad andarmene così...neanche le ho chiesto il numero e fb..
 
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