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Il rapporto con mia moglie è sempre stato molto movimentato dal punto di vista sessuale:
abbiamo sempre avuto voglia di sperimentare ed abbiamo sempre avuto voglia di provocarci ed eccitarci.
Io, Giuseppe, ho 35 anni e lei, Paola, 33, siamo sposati ormai da 5 anni e devo ammettere che siamo
proprio una bella coppia; ovviamente il merito è tutto suo, alta 1,65 terza di seno, capelli neri e occhi neri:
la tipica donna mediterranea. Paola a letto è sempre stata una furia adorava farsi leccare la fighetta
perfettamente depilata, adorava farsi inculare con violenza, adorava farsi sborrare in faccia, adorava
essere insultata, essere frustata, stare al guinzaglio, ma al tempo stesso non disdegnava assumere il ruolo
di mistress, non era raro che ordinasse di leccarle la figa subito dopo aver fatto la pipì, a volte in realtà
è anche capitato che la pipì me l'abbia fatta addosso o direttamente in bocca e poi sapeva quanto mi eccitassero i
suoi piedini e non era raro che mi ordinasse di leccarglieli mentre lei stava al telefono con sua madre o magari
mi chiedesse gentilmente di farle
un massaggio mentre eravamo in compagnia di amici (la cosa mi eccitava da morire). Fu quasi per caso che assieme
una sera scoprimmo il mondo cuckold: avevamo voglia di guardare un film porno e la ricerca era orientata verso un
film che avesse come protagonista una donna e diversi uomini ma quello che alla fine guardammo ci eccitò da morire,
mi eccitò da morire e si impresse a fuoco nella mia mente: un uomo accompagnava la sua bella moglie in una stanza
dove ad attenderlo vi erano tre uomini, lui inizia a baciarla, la spoglia e poi la cosegna ai tre, ovviamente vi
risparmio il resto della trama, ma la cosa che più mi colpì e mi eccito fu il ruolo di quell'uomo in tutta
la monta:
baciava la moglie, le teveva la mano, e le leccava i piedi (devo ammettere che anche i piedi dell'attrice erano
veramente eccitanti) alla fine di tutto l'uomo si occupò di ripulire il corpo della moglie che i tre avevano riempito
di sperma e solo dopo lei gli permise di segarsi e godere sui suoi piedi. La scopata con mia moglie fu indimenticabile:
lei volle godere con il vibratore nero tutto infilato nella figa ed a me disse di segarmi e godere sui suoi piedi e
proprio mentre stavamo per godere mi urlò che sarei diventato un gran cornuto.

Iniziai a girare un pò su internet alla ricerca di esperienze di altri uomini che provavano piacere nel condividere
la propria moglie ed iniziai a seguire vari forum in cui venivano sempre raccontate esperienze che mi eccitavano
sempre di più ed è inutile dire che in ogni racconto che leggevo immaginavo mia moglie nel ruolo della
porca di turno ed io nel ruolo del cornuto ed iniziai anche ad avere qualche incontro in chat con quelli che s
coprii chiamarsi bull. Intanto i rapporti con mia moglie continuavano con la stessa intensità, anzi, ormai
avevamo aggiunto un nuovo elemento al nostro panorama di giochetti, capitava che a volte le chiedessi di
raccontarmi un ideale scopata con qualcuno dei sui colleghi o con qualcuno dei nostri amici e puntualmente
queste scopate terminavano con la mia sega sui suoi splendidi piedini.
 
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Ormai ero entrato pienamente nel ruolo (virtuale) del marito cornuto e a mia moglie questo giochino non dispiaceva per niente, ma eravamo ben lontani dal pensare di realizzare le nostre fantasie. Mi ecccitava da morire andare a cena con gli amici e sapere Paola senza mutandine e senza reggiseno, mi eccitava ancor di più quando lei usciva sola con le amiche e mi chiedeva di scegliere gli abiti da indossare ed io da bravo cornuto sceglievo sempre le cose più sexy.
A volte è capitato anche che uscisse sola con qualche collega uomo, ma a detta di lei non è mai andata olre e non
ha mai permesso a nessuno di poter pensare che ci potesse stare; ma la cosa poco importava, quando rientrava solitamente la scopavo con una foga pazzesca mentre lei continuava a chiamarmi cornuto e mi diceva che me le sarei proprio meritate un paio di corna e che prima o poi me le avrebbe fatte realmente.
Arrivarono le vacanze estive e visto che a causa del lavoro non potevamo spostarci molto, optammo per andare 5 giorni in un villaggio turistico a Tropea. Io ero al settimo cielo, non vedevo l'ora di passare questi giorni
in mezzo a gente che non conoscevamo; ovviamente speravo che questo potesse aiutarci a realizzare finalmente la nostra fantasia e ovviamente non lo nascosi...prima di partire le regalai un bellissimo costumino formato solo da uno slip brasiliano bianco, chiedendole di farmi il regalo di indossarlo magari in una spiaggia un po più isolata.
Il villaggio era molto carino, una bella piscina, campi da tennis e calcetto, una bellissima spiaggia e degli appartamentino molto curati e che garantivano anche una discreta privacy.

La prima mattina andò via tranquilla, tra qualche bagno in piscina e un pò di sole in spiaggia, a pranzo abbiamo fatto amicizia con una coppia di Milano, Andrea ed Emanuela, avevano una decina da anni più di noi, ma molto simpatici e giovanili.
Fu Andrea a coinvolgermi nella tipica partitella a calcetto da villaggio turistico, mentre Paola rimase con sua moglie in spiaggia noi andammo a giocare, eravamo in squadra con tre ragazzi Napoletani di circa 25 anni. La partita fu molto divertente e nonostante la mia età risultai essere il migliore in campo e anche grazie alle mie giocate vincemmo facilmente.
Si era gia fatta ora di cena e tornato al mio appartamento trovai mia moglie gia pronta per andare a cena, mi disse che si sarebbe vista con Emanuela e che mi avrebbero aspettato al bar per poi spostarci a cena. Feci il più in fretta possibile e li raggiunsi al bar;
Paola ed Emauela stavano tranquillamente finendo il loro spritz e, visto che Andrea ancora tardava ne ordinammo altri tre.

Emanuela era una bella donna, alta, con una terza abbondante anche se un pò sovrappeso, accanto a lei mia moglie sembrava una dea, anche se, forse trattenuta dalla presenza dei nostri nuovi amici aveva deciso di vestire in modo abbastanza casto; una tunica color avorio che la copriva fino alle caviglie. Finalmente arrivò anche Andrea e potemmo andare a cenare. Complici i due aperitivi ed il vino che continuavamo a bere la serata si faceva sempre più divertente ed i discorsi a volte anche spinti.

Emanuela ammise che i rapporti sessuali con Andrea erano ormai ridotti al minimo mentre Paola invece raccontò che noi scopavamo spesso e che anzi, il fatto che quel giorno ancora non avessimo fatto l'amore le metteva un pò di agitazione, arrivammo anche a raccontare alcune delle situazioni più eccitanti che avevamo vissuto e paola raccontò la mia passione per i piedi chiedendomi di guardare i piedi di Emanuela e dare un voto; aveva dei piedi molto curati, diedi un 8, ma io adoravo quelli di mia moglie.

Finita la cena ci spostammo al bar e li incontrammo i tre ragazzi con cui io e Andrea avevamo giocato a
calcetto, e ci unimmo a loro per un brindisi per festeggiare la vittoria del pomeriggio, si chiamavano Antonio, Francesco e Salvo e studiavano fisioterapia all'università. Antonio e Francesco andarono subito via e Salvo ci confidò che dovevano andare ad acquistare della marjuana fuori dal villaggio; Emanuela, ormai visibilmente ubriaca disse che avrebbe volentieri fumato uno spinello e Salvo ci invitò ad andare nel loro appartamento che ce lo avrebbe volentieri offerto. Mentre fumavamo mia moglie disse che si stava proprio rilassando e che avrebbe avuto proprio voglia di un massaggio,
Salvo disse: "io te lo farei volentieri, ma non vorrei che tuo marito si ingelosisca"
Paola rispose: "fosse per mio marito sarebbe ben contento che tu andassi oltre il massaggio"
Scoppiammo tutti in una grassa risata (alcool e fumo facevano il loro effetto) ma quando mia moglie si tolse la tunica e rimanendo in perizoma si sdraio sul lettino per farsi massaggiare da Salvo io avevo il cazzo che stava per scoppiare nei mie pantaloni.
Purtroppo durò tutto molto poco, Emanuela disse di non sentirsi bene, di avere senso di vomito e di sentirsi svenire; cercammo tutti di dare una mano e farla distendere per farla star meglio, ma non sembrava in grado di riprendersi, così Andrea disse che era il caso di rientrare nel loro appartamento, anche se sua moglie aveva delle evidenti difficoltà a reggersi in piedi e allora mia moglie disse: "cazzo Giuseppe, non stare impalato, aiuta Andrea a portare Emanuela".
Si fermarono tutti a guardarla, era li, bellissima, evidentemente ubriaca, con addosso solo un minuscolo perizoma bianco, io inebetito risposi ok, ed andai con Andrea ad accompagnare sua moglie a letto.

Aiutai Andrea a mettere Emanuela a letto, che gia praticamente dormiva e mi disse: "aiutami a spogliarla, del resto dopo che mi hai concesso lo splendido spettacolo di tua moglie mi sento di ricambiare...le togliemmo la camicia, la gonna ed il reggiseno, e mentre ammiravo le tettone di Emanuela mi arrivò un messaggio sul tel, era Paola e quel messaggio racchiudeva tutto quello che avevo sempre sognato: "non tornare qui, aspettami al nostro appartamento...CORNUTO!"

Passò mezz'ora, ma fu interminabile; appena la sentii rientrare le saltai addosso, la abbracciai e e provai a baciarla,
ma lei non volle, si spostò e mi disse all'orecchio: "sei sicuro di volermi baciare? ho fatto un pompino a Salvo
e ho ingoiato tutto...quindi? vuoi baciarmi?"
io le risposi:"si che lo voglio, lo voglio da morire"
Fu il bacio più bello della mia vita, poi la feci sdraiare sul letto, le tolsi le mutandine completamente bagnate e iniziai a scoparla, ogni colpo che le davo le dicevo grazie...siamo venuti insieme nel giro di un minuto, ci alzammo ed andammo insieme a fare una doccia, la lavai tutta con cura, le dissi che era la mia principessa, la mia principessa troia...lei mi rispose che ero il suo cornuto!

Andammo a letto e mi raccontò....aveva fatto un pompino a Salvo, lo aveva fatto sborrare in bocca e subito dopo erano arrivati Antonio e Francesco, anche loro l'avevano vista con addosso solo il perizomino, addirittura mi ha detto che era rimasta in quel modo a parlare un pò anche con loro prima di tornare da me. Ci abbracciamo e ci addormentammo.

L'indomani mattina sentimmo Andrea ed Emanuela, lei si era ripresa ma aveva un forte mal di testa per cui sarebbe rimasta nell'appartamento e Andrea ne avrebbe approfittato per fare un giro in paese...
andammo a fare colazione ed incontrammo i tre ragazzi...fecero finta di nulla, parlammo un pò, ci dissero
che avevano noleggiato una barca e sarebbero usciti a breve, che se avessimo voluto ci saremmo potuti unire a loro, rispose Paola, disse subito di si, che sarebbe stata l'occasione perfetta per provare il nuovo costumino che le avevo regalato.
Non solo ero cornuto...ma probabilmente avrei subito l'umiliazione di mostrarmi contento di esserlo davanti a dei ragazzini appena conosciuti!
 
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Restammo con i ragazzi che ci saremmo visti dopo mezz'ora, giusto il tempo di prepararci per andare in barca con loro; tornammo nel nostro appartamento ed appena entrati mia moglie si spogliò, spogliò anche me, mi fece sdraiare a letto ed iniziò un magnifico pompino.
Non disse nulla, mi succhiava il cazzo con una foga incredibile ma quando stavo per venire si fermò, si sdraiò accanto a me e mentre mi segava lentamente mi disse:
"sai, mi sento tanto eccitata, ma non voglio il tuo cazzo, ho voglia di farmi scopare dal cazzo di Salvo, a te dispiace?"
le risposi che non aspettavo altro, che volevo finalmente diventare il suo cornuto. Mi disse solo Ti amo da morire,
smise di segare il mio cazzo e si alzò per andarsi a preparare.
Infilò velocemente il costumino bianco che le avevo regalato e sopra un vestitivo azzurro, io misi il costume, la polo ed uscimmo.
Raggiungemmo i ragazzi e partittmo per la nostra gita in barca; dopo 15 minuti di navigazione raggiungemmo una piccola baia, Paola non perse neanche un minuto, si tolse il vestitino e rimase in topless davanti a noi quattro, le sue tette erano bellissime, una terza piena e i suoi turgidi lasciavano trasparire tutta la sua eccitazione. Antonio, il più spigliato del gruppo fece partire un applauso e disse che si offriva volontario spalmarle la crema ma mia moglie rifiutò, rispose che avrebbe fatto da sola perchè non voleva far ingelosire qualcuno...stese il telo e si mise a prendere il sole, i ragazzi su tuffarono in acqua e anche io ne approfittai per fare un bagno e calmare la mia continua eccitazione. dopo qualche minuto si tuffò anche Paola e ovviamnete i ragazzi facevano di tutto per starle vicino, scherzare con lei e, con la scusa di spingerla sott'acqua approfittarne per toccarla.
Ma la vera sorpresa fu quando risalimmo in barca: il costume bianco di mia moglie era completamente trasparente e la sua figa depilata era ben visibile a tutti.
Paola si coprì subito con il telo, ma salvo le disse che non c'era niente di male a restare in quel modo, tanto non l'avrebbe vista nessuno; la risposta di Paola lascio tutti un pò straniti, gli disse: "se me lo dici tu non posso rifiutarmi" e si tolse il telo, si sdraiò a prua, prese la crema abbronzante e chiese a Salvo di spalmargliela.
Il mio cazzo esplose in una erezione imponente, e per evitare che i ragazzi potessero vederma mi tuffai in acqua e
Antonio e Francesco (che evidentemente si sentirono di troppo) mi seguirono, fu un bagno velocissimo, risalimmo subito in barca e vidi Salvo baciare mia moglie, appena mi vide si stacco immediatamente, in evidente imbarazzo, ma io feci finta di nulla e dopo di ne salirono in barca anche i due ragazzi che però non si accorsero di nulla. Paola mi chiese di massaggiarle i piedi (voleva farmi impazzire) e intanto i ragazzi si stavano organizzando per come
trascorrere la serata, alla fine decisero che sarebbero andati a ballare in una discoteca fuori dal villaggio, mia moglie disse: "voglio venire anche io, se mio marito non mi porta posso unirmi a voi?" Ovviamente la risposta fu si!
 
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Rientrammo nel villaggio, andammo nel nostro appartamento ed immediatamente misi Paola a quattro zampe sul letto ed iniziai a scoparla, era un lago, le dissi che era una troia e lei mi chiese di metterglielo nel culo, perche si sentiva troppo porca. La inculai con violenza e le scaricai una enorme quantità di sborra dentro il culo.
Ci sdraiammo a letto e mi disse: "sei uno stronzo, non mi hai fatto venire, sono eccitatissima da stamattina e ancora non mi hai fatto godere, mi stai costringendo a farmi scopare da qualcun altro". Io le risposi: "ti ho vista mentre baciavi Salvo, direi che questo qualcuno ha gia un nome" e lei: "non è detto che sia solo lui, i suoi amici non mi sembrano per niente male!" si alzò e andò a fare una doccia. dopo 5 minuti bussarono alla porta, mi alzai ad aprire e trovai Salvo, lo feci entrare e dissi a Paola che era li, lei uscì dal bagno tutta nuda, forse credeva stessi scherzando, ma non si scompose più di tanto. Salvo ci disse che stasera sarebbero andati a ballare in un locale e che il tema della serata era hawaiano e visto che non avevano nulla stavano andando in centro a comprare dei vestiti a tema. Paola disse di aspettarla un attimo che sarebbe andata con loro, si mise un perizoma nero ed un vestitino, un paio di sandaletti bassi, mi diede un bacio, prese sotto braccio Salvo ed andò via.
Io ne approfittai per rimettermi a letto e fare un sonnellino, ma dopo poco più di mezz'ora fui svegliato da una sua chiamata, mi disse che erano in un negozio e stavano scegliendo delle camice, e ne avrebbe presa una anche per me, di guardare le foto e scegliere. Mi mandò tre foto, una di Salvo, una di Antonio ed una di Francesco, ognuno con un modello diverso di camicia, chiedendomi di sceglierne una; la scelsi, ma non potei non notare che in tutte e tre le foto i ragazzi indossavano solo le mutande e il mio cazzo iniziava a svegliarsi. Poco dopo un altro messaggio, mi scrisse: i ragazzi hanno deciso che scelgono loro il mio abbigliamento per stasera...mi stanno facendo provare delle cose davvero improponibili. io risposi con solo un sorriso, ma avevo iniziato a segare il mio cazzo!
poco dopo un altro messaggio: hanno scelto questo, non sembro una troia? che dici? io risposi: sei bellissima, ti amo! Effettivamente era un pò eccessivo, un vestito a fiori fucsia lungo poco sotto il culo, ed un paio di sandali in vernice nera con plateau e tacco da almeno 12 centimetri. Non ce la feci più, sborrai nelle mie mani mentre mi segavo e guardavo la foto di mia moglie conciata come una troia!
Mi vestii ed uscii per andare al bar a prendere un caffè, chiamai Andrea per vedere se voleva farmi compagnia e ovviamente mi disse di si; ci trovammo al bar, mi disse che Emanuela si era ripresa ma che per la sera non sarebbero andati oltre una cena leggera, gli dissi che avrei sentito Paola ma che sicuramente avremmo cenato assieme. Lui mi disse: "devo dirti una cosa, ho visto Paola un'ora fa, usciva dall'appartamento dei ragazzi assieme a Salvo, magari non è niente di che, magari ti aveva avvisato..." lo interruppi subito, gli dissi che sapevo che era andato da Salvo e gli raccontai della festa della sera (ovviamente tralasciando un bel pò di particolari. Tornai nella mia stanza e poco dopo arrivò anche Paola. Era su di giri, mi raccontò che si era divertita tanto con i tre ragazzi ma che forse si erano presi un pò troppe confidenze; io le raccontai che Andrea mi aveva detto di averla vista uscire dall'appartamento dei ragazzi, ma lei mi disse che non era proprio così...Andrea l'aveva vista fuori dal villaggio mentre stava baciando Salvo e aggiunse: "non sei contento, non è quello che hai sempre voluto essere cornuto? Sai, oltre al vestito e alle scarpe che mi hanno regalato i ragazzi, Salvo mi ha voluto regalare anche questa" e tirò fuori un pacchetto con dentro una cavigliera ed un ciondolino." Mi hanno detto che è un cornetto porta fortuna, però di farmela mettere da te, perchè magari avevi voglia di metterla nella caviglia destra".
Non ci potevo credere, mi inginocchiai ai suoi piedi, li baciai, e le dissi che quella cavigliera messa a destra significava che ero consapevole di essere cornuto e lei allora mi disse: " e allora amore mio...cosa aspetti a mettermela?"
 
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Ci preparammo ed uscimmo per andare a cena, Paola indossò una gonna di jeans ed una canottiera, decidemmo che ci saremmo cambiati in seguito per andare a ballare, andammo nell'appartamento di andrea ed Emanuela che ancora non erano pronti, arrivammo e Andrea ci offri una birra visto che sua moglie stava ancora facendo la doccia. Ad un tratto Paola disse: "Andrea, so che hai detto a mio marito che oggi mi hai vista, ma non sei stato molto onesto con lui; digli la verità, dove mi hai visto, con chi e cosa facevo!"
Andrea rispose che non gli sembrava il caso e che non voleva essere messo in mezzo a discussioni tra noi due, e intanto arrivò anche Emanuela che chiese cosa era successo ma Paola rispose che era una cazzata, niente di importante, ma chiese ad emanuela se per favore poteva farci una foto e e mi disse di darle il mio telefono.
Si alzò, venne accanto a me che ero rimasto seduto nella sdraio e mise il suo piede destro sul mio petto, Emanuela scattò la foto, e disse: " a che gioco state giocando tutti e due porcellini?" Paola rispose di andare a cena, che forse dopo un paio di birre glielo avrebbe raccontato.
Arrivammo al ristorante e mi arrivò un messaggio, era di mia moglie, mi inviò il numero di telefono di Salvo e mi disse di mandare a lui la foto che ci aveva scattato Emanuela, risposi con un sorriso ed ovviamente lo feci. La risposta di Salvo non tardò ad arrivare, mi scrisse: " cornuto, stasera Paola viene a ballare con me, falle indossare il vestito e le scarpe che le abbiamo regalato e mi raccomando, niente mutandine!"
Girai subito il messaggio a mia moglie, che appena lo lesse si alzò e venne a baciarmi super eccitata. Emanuela chiese cosa fosse tutto quell'entusiasmo e Paola allora le rispose: "oggi tuo marito mi ha visto fuori dal villaggio mentre baciavo uno dei ragazzi napoletani dell'altra sera, ma non c'è nessun problema, anzi, questa situazione lo eccita da morire...e per il fatto che ora anche voi lo sappiate probabilmente adesso avrà gia il cazzo duro...è vero
cornuto? Risposi di si, che in quella situazione mi sentivo umiliato da morire ma che mi eccitava da impazzire. E Paola continuò: " anzi, visto che ci siamo devo chiedervi un favore, dopo cena io devo uscire con il mio amico, potreste tenere voi un pò compagnia a Giuseppe?" emanuela rispose che era una situazione che la imbarazzava molto, ma che allo stesso tempo la intrigava da morire. Finimmo di cenare velocemente e andammo tutti e 4 nel nostro appartamento, Paola andò a prepararsi, mentre noi aprimmo le ennesime birre. Paola usci dalla sua stanza ed era bellissima, rossetto rosso fuoco, smalto rosso, vestito e scarpe che le avevano regalato i ragazzi e cavigliera ben in vista; le dissi che era bellissima e lei mi rispose: "cosa aspetti, vieni, inginocchiati e baciami i piedi! "Furono attimi di imbarazzante silenzio, io eseguii immediatamente, ma andrea ed emanuela non sapevano come comportarsi davanti a quella scena. Poco dopo bussarono alla porta, andai ad aprire ed era Salvo, lei si avvicinò e lo baciò davanti a tutti, ci salutò e chiuse la porta per andare. Emanuela mi chiese come mi sentissi e io risposi che ero troppo eccitato da questa situazione e lei allora mi disse:"vorresti farti una sega vero?" risposi di si e lei mi disse: " e allora che aspetti...vai in bagno e segati cornuto!" corsi a farmela, quando tornai Emanuela era andata via, mentre Andrea mi disse che sarebbe rimasto ancora qualche minuto, giusto l tempo di una birra!
 
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Avevo mandato mia moglie a ballare con tre ragazzi appena conosciuti, uno dei quali era ormai praticamenete il suo amante, mi sentivo confuso, umiliato ma felice; fu Andrea a riportarmi alla realtà, mi disse che ero fortunato ad avere una moglie così bella...e così porca. Mi chiese di mostrargli qualche foto nuda e ovviamente accettai, le feci vedere Paola con la figa aperta, a Pecora, mentre faceva la pipì, mentre mi succhiava il cazzoe con il viso pieno di
sperma. Andrea non resistette, tirò fuori il cazzo ed iniziò a segarsi ed alla fine sborrò sulla foto dei Paola sul mio telefono. Si ricompose ed andò via. Non so cosa mi passò per la testa, ero li, un uomo aveva appena sborrato su una foto di mia moglie nuda sul mio telefono, ero in preda all'eccitazione e decisi di ripulire il mio telefono con la lingua...leccai via lo sperma di Andrea con la mia lingua e mentre lo facevo avevo il cazzo durissimo!
Arrivò il primo messaggio di Paola, mi chiese come mai non mi fossi fatto sentire, se ero arrabbiatop e preferivo che tornasse, le risposi di no, che non l'avevo disturbata perche pensavo si stesse divertendo. Mi rispose che si stava divertendo e che era gia quasi ubriaca!
Rientrò dopo circa un'ora, e venne nel nostro appartamento assieme a Salvo; erano visibilmente alticci, e appena entrò Paola disse che stava per farsi la pipì addosso, non riusci ad arrivare fino in bagno, si fermo e ridendo iniziò a pisciare a terra davanti a noi...sapeva quanto mi piaceva leccarla dopo che aveva fatto la pipì, ed infatti si avvicinò a me, mi prese per mano e mi portò in camera da letto, si sdraiò e mi disse di leccarle la figa.
Mentre ero intento a leccarla si avvicinò anche Salvo, si spogliò, sali sul letto e diede il cazzo in bocca a mia moglie.
Per la prima volta vedevo Paola con in bocca un cazzo che non fosse il mio, Paola era eccitatissima e mi disse di fermarmi, perchè voleva essere scopata da Salvo, mi spostai e mi spogliai anche io, Salvo si mise tra le sue gambe ed iniziò a scoparla in maniera selvaggia, mia moglie godeva come una matta e ad ogni colpo non riusciva a trattenere le urla e dopo 15 minuti raggiunse l'orgasmo, Salvo usci il suo bel cazzo dalla figa di mia moglie, la fece
inginocchiare, si tolse il preservativo e le sborrò in faccia. Mia moglie si alzò, venne verso di me e con il viso pieno di sborra iniziò a farmi un pompino, il mio cazzo stava per scoppiare, non resistetti neanche 2 minuti, tirai fuori dalla sua bocca il mio cazzo e le sborrai anche io in faccia.
Mia moglie andò a fare una doccia, io accompagnai Salvo alla porta e asciugai la pipì dal pavimento, andai in bagno da mia moglie, aspettai che finisse la doccia e la avvolsi nel suo accappatoio. Arrivati a letto ci abbracciammo e ci addormentammo immediatamente.
 
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La mattina mi attese un dolce risveglio...aprii gli occhi e trovai Paola intenta a leccarmi il cazzo: "buongiorno amore mio, scusami ma avevo voglia di cazz0 e non volevo svegliarti". Salì su di me, si infilo il cazzo in figa e mi disse: "non vuoi sapere cosa ha fattu tua moglie la scorsa notte?". Ovviamente gli dissi ed iniziò il suo racconto: "Appena usciti Salvo mi ha portato nel suo appartamento, appena entrati mi ha fatto girare, mi fa fatto appoggiare al tavolo ed ha
iniziato a scoparmi; si è fermato, si è seduto sul divano mi ha fatto salire su di lui e ha continuato a scoparmi finchè non siamo venuti assieme. Ci siamo sistemati e con lo scooter siamo andati a ballare, abbiamo raggiunto gli altri ragazzi che avevano preso un tavolo assieme ad altri amici, c'erano anche altre due coppie che sono qui nel villaggio e due animatori. Abbiamo ballato e bevuto e per tutto il tempo Salvo mi è stato accanto come se fossi la sua donna. Mi ha baciato davanti a tutti loro, abbiamo ballato assieme, mi ha anche alzato il vestitino mentre mi toccava il culo....amore, mi sono sentito tanto porca." si fermo, tirò fuori il cazzo, mi disse che lo voleva nel culo, se lo infilò dentro e godemmo insieme, le riempii il culo con la mia sborra!
Mentre facevamo colazione mi disse: "devo dirti una cosa...dopo la discoteca siamo andati al bar del villaggio, eravamo io, Salvo, Antonio, Francesco una delle due coppie (Luca e Simona) e i due animatori, ma non ricordo come si chiamano. Abbiamo fumato una canna e per scommessa ho dovuto baciare tutti in bocca, anche Simoma, e quando loro sono andati mi sono ritrovata nuda a sfilare tra tutti quegli uomini." Mia moglie si era trasformata in una troia, forse era quello che volevo, ma mi vergognavo da morire ad uscire ed andare a farmi vedere in giro...così gli chiesi se per lei era un problema se per qual giorno avessimo fatto un giro fuori dal villaggio, per
stare un pò insieme e lei mi disse di si. Siamo stati in spiaggia e poi a pranzo in un localino sul mare, e nel pomeriggio siamo tornati nel nostro appartamento; appena entrati Paola mi disse: "amore mio...perchè non mi fai un massaggio ai piedi?". Ci sedemmo nelle sdraio nel balcone ed iniziai un massaggio agli splendidi piedini di mia moglie; iniziò ad accarezzarmi il cazzo con i piedini, ed ovviamente la mia erezione non si fece sttendere e piano
piano le carezze si trasformarono in una sega. Ci spostammo a letto ed iniziammo a fare l'amore. Ci scrisse Andrea, lui e Emanuela volevano cenare con noi, accettammo, ma gli dissimo che avremmo preferito andare a cena furoi dal villaggio. La cena fu tranquilla, l'indomani sarebbe stato l'ultimo giorno nel villaggio e provammo a programmare un fine settimana a Milano per trovare la nostra nuova coppia di amici, fu Emanuela a provare a scaldarla un pò, chiedendo a mia moglie come andasse con il suo amico. Lei le disse che tutto andava benissimo, che con lui si divertiva tanto ma che l'amore che provava per me era rimasto intatto! Rientrammo nel villaggio e e andammo nell'appartamento dei nostri amici per bere un amaro; Emanuela disse che le piaceva molto il vestito di Paola (un tubino elasticizzato), che ne aveva portato uno simile ma che non l'aveva indossato perchè credeva che ormai non aveva il fisico per indossare certe cose. Mia moglie insistette per farglielo provare e vedere come stava e andarono insieme in camera da letto per indossarlo; uscì dalla stanza ed effettivamente non era il massimo dell'eleganza, ma mia moglie disse che un paio di scarpe diverse avrebbero valorizzato e mi disse di andare a prendere le sue scarpe che le aveva regalato Salvo; effettivamente con addosso le scarpe di Paola l'effetto era nettamente diverso e Paola disse: "cazzo Emanuela, sembri più troia di me, forse stasera tua marito si divertirà!" Lei allora rispose: "e allora andiamo io e te al bar a bere una cosa, magari li qualcuno che apprezza lo troviamo" ma Andrea rispose: "e no, io non sono un cornuto come Giuseppe, vengo anche io con voi". Ovviamente
andai anche io, ci sedemmo a bere un cocktail e poi andammo alla discoteca del villaggio a ballare, ma fu una serata tranquilla, arrivarono anche i tre giovani amici di mia moglie, le offrirono da bere, ballarono un pò con lei, ma niente di strano o troppo umiliante per me. Ci invitarono per andare nel loroappartamento ma rifiutammo, avevo voglia di avere Paola tutta per me.
Arrivammo nel nostro letto, tutti e due nudi, iniziai a leccarle i seni e a mordicchiarle i capezzoli, stava iniziando ad eccitarsi, mi accarezzava il cazzo, stringeva le palle, le dissi che si era trasformata nella troia che ho sempre sognato di avere al mio fianco. Mi disse che questo era solo l'inizio, che mi avrebbe riempito di corna e che mi avrebbe fatto eccitare da morire! Godemmo tanto quella notte, e visto che l'indomani sarebbe stata l'ultimo giorno al
villaggio mi disse che dopo cena voleva organizzare una piccola festa nel nostro appartamento.
 

Anabasis70

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Letti solo i primi due episodi e già mi sono innamorato della storia! Non vedo l’ora di leggere il resto! Adoro i racconti cuckold! Grazie!
 

Anabasis70

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Finiti ora. Spettacolo! Il personaggio di Paola è spettacolare, perché estremamente femminile e porca, ma non è cattiva col marito. Il fatto che si diverta, come è giusto che sia, ma che ami sinceramente il marito e fare sesso con lui, la rende veramente adorabile.
Ti prego continua! Grazie 🙏
 
OP
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verginia26

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La mattina mi svegliai prima di Paola, le preparai la colazione e gliela portai a letto, lei si svegliò e mi disse: "se le corna ti fanno questo effetto devo cercare di non fartele mancare mai, anzi, stasera le dovremo far crescere tanto". Le chiesi cosa voleva organizzare e mi disse che avremmo organizzato nel nostro appartamento, avremmo dovuto comprare qualcosa da bere e avvisare qualche amico. Andammo a mare con Andrea ed Emanuela e ovviamente invitammo anche loro per la serata e mentre eravamo in spiaggia rimanemmo d'accordo che nel pomeriggio noi uomini saremmo andati a comprare le cose da bere, mentre le due donne avrebbero fatto un pò di shopping. Mentre eravamo a pranzo Paola vide i due ragazzi dell'animazione con cui era andata in discoteca e mi disse: "amore, per favore andresti da Luca e Roberto e gli dici che avrei piacere se stasera venissero alla mia festa?" Io le risposi: "ma non li conosco neanche, e poi non puoi andare tu a dirglielo?" ma intervenne subito Emanuela: "un bravo cornuto dovrebbe ubbidire alla propria moglie" e scoppiarono tutti in una fragorosa risata; umiliato ma eccitatissimo andai dai due e li invitai. Finimmo di pranzare, salutammo Andrea e Emanuela con i quali ci saremmo rivisti dopo un paio di ore e andammo verso il nostro appartamento, ma prima Paola mi disse che voleva raggiungere in piscina i ragazzi per invitarli la sera; li raggiungemmo e mia moglie disse:
"ragazzi, mio marito deve dirvi una cosa", umiliato dissi loro: "mia moglie avrebbe piacere di invitarvi stasera da noi per una festa" e loro ovviamente accettarono. Arrivammo nell'appartamento, mi inginocchiai e baciai i piedi di Paola, ringraziandola per le emozioni che mi stava facendo provare; salii fino
a leccarle la figa che era un lago, lei mi fermò e mi disse: "stiamo superando ogni limite, ma quando torneremo a casa tutto questo sarà solo un eccitantissimo ricordo, non so cosa succederà stasera, ma da domani si torna alla nostra vita". Le dissi che ero d'accordo e mentre iniziai a scoparla le
chiesi se quella sera avrei potuto indossare un suo perizoma. Mi disse di si, mi fece girare, salì sopra di me e mentre raggiungeva l'orgasmo mi urlò che ero un porco, cornuto e frocio!
ci riposammo e dopo un'oretta uscimmo con i nostri amici, arrivati in paese ci dividemmo, Paola e Emanuela andarono a fare shopping, mentre io e Andrea andammo a comprare alcool e qualche stuzzichino, optammo per uan serata a base di tequila; dopo un paio di ore ci ritrovammo e rientrammo al villaggio;
posammo tutto nel nostro appartamento e mia moglie ed Emanuela ci fecero vedere gli acquisti fatti, poi Paola tirò fuori un paio di sandali con un tacco a spillo esagerato, perchè disse che quelle che le avevano regalato i ragazzi le avrebbe prestate alla sua amica e disse: "Emanuela per ricambiare ha
voluto fare un regalino anche a te" e tirarono fuori un pacchettino di Intimissimi. Lo aprii e dentro c'era un perizoma in pizzo!
Paola disse: "la misura dovrebbe essere perfetta, provalo e facci vedere come ti sta". Andai in bagno, mi sogliai e indossai il mio primo perizoma.
Uscii dal bagno con una erezione pazzesca e mi feci guardare da loro...mi sentivo umiliato ma troppo eccitato. Paola disse: "mi sembra perfetto, chiedi ad Andrea se puoi dare un bacino ai piedini di Emanuela per ringraziarla". Mi diede il permesso e li baciai.
Appena andarono via Paola mi fece rimettere in ginocchio, si mise le scarpe nuove e mi disse di segarmi mentre guardavo i suoi piedi!
Ci facemmo una doccia e ci preparammo per la sera, lei indossò un body nero, una gonna nera e le scarpe nuove, i capelli tutti tirati indietro con una coda e mentre metteva un rossetto rosso fuoco mi disse di avvicinarmi a lei, io avevo addosso ancora solo il perizoma, si abbassò e con lo stesso rossetto
scrisse sulla mia pancia "CORNUTO", indossai un bermuda e una polo e mi disse di non indossare scarpe... in questo modo ero 10 centimetri più basso di lei.
Decidemmo di mangiare in appartamento, aspettammo Andrea ed Emanuela e ordinammo dal ristorante; arrivarono i nostri amici e con grande sorpresa Emanuela era vestita con il vestitino elasticizzato e le scarpe che le aveva regalato mia moglie che appena la vide le disse: "sei proprio una gran figa, peccato però
che il segno delle mutandine rovina un pò la bellezza del vestito...secondo me dovresti toglierle, dai Andrea, porta tua moglie in bagno e toglile dai, se no devo farlo io" fecero un pò di resistenza, ma alla fine Emanuela si alzò la gonna, tirò giu le mutandine mostrando una figa perfettamente depilata e
già umida, le tolse e le diede a suo marito. Paola disse: "dai cornuto, vai a prendere un paio di birre per i nostri amici" mi aspettava una serata ricca di umiliazioni, eccitato da morire andai a prendere le birre per tutti e tornai. Dopo poco arrivò la cena dal ristorante, la portarono i due ragazzi della animazione che più tardi sarebbero venuti alla nostra festa, lasciarono tutto sul tavolo, mia moglie si avvicinò a loro, li baciò entrambi sulle labbra e gli disse che li aspettava più tardi. Durante la cena mia moglie oltre ad aver raccontato di come aveva scopato con Salvo in questi giorni, raccontò varie porcate che avevamo fatto, raccontando anche di quanto mi piacesse bere la sua pipì...Andrea disse che questo proprio non poteva crederlo e mia moglie allora rispose: "in questo momento, dopo che ho realizzato il suo sogno di essere cornuto ed umiliato potrei chiedergli qualunque cosa, vero cornuto?"
io le risposi: "certamente mia padrona". Prese il bicchiere, bevve tutto d'un sorso la birra che era rimasta, lo diede ad Emanuela e le disse: "avrei piacere che mio marito assaggiasse anche la tua pipì, potresti riempirlo per favore?" Emanuela andò in bagno e tornò con il bicchiere pieno, me lo porse mia moglie fece un brindisi, brindammo alle mie corna, e mentre tutti sorseggiarono la loro birra ghiacciata io bevvi tutta la pipì di Emanuela; Paola disse che dovevo chiedere ad Andrea il permesso di potermi inginocchiare e baciare i piedi di sua moglie per ringraziarla visto che mi aveva offerto da bere, lui mi disse di si, e mentre io baciavo i piedi di Emanuela Paola si alzò e la baciò, vidi le loro lingue intrecciarsi e le mani di mia moglie che stringevano le tettone di Emanuela, si staccarono, Emanuela si alzò, prese suo marito per mano e andarono nella nostra camera da letto a scopare.
 
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Finito di scopare Emanuela ed Andrea tornarono da noi, lei ringraziò mia moglie, le disse che in questi giorni le aveva fatto riscoprire sensazioni ormai dimenticate, anche se era un pò spaventata dagli eccessi di quella serata e che le dispiaceva un pò come mi avevano trattato ma mia moglie la rassicurò,
le disse che era solo un gioco per noi, un gioco che eccitava entrambi.
Intanto arrivarono Antonio, Francesco e Salvo, tirammo fuori la tequila e facemmo un brindisi con loro; iniziarono anche a fare delle canne che volentieri fumammo; mia moglie era ormai su di giri e propose di giocare al gioco della bottiglia: chi veniva indicato dalla bottiglia doveva bere uno shot di tequila,
chi si rifiutava doveva pagare pegno. Per i primi giri bevemmo tutti, anche se a dire il vero non so se per caso o fatto apposta ma ci ritrovammo a bere io e Paola ed Emanuela, ma il primo a rinunciare allo shot fu Andre e visto che a far girare la bottiglia era stata Paola fu lei a decidere il pegno:
"alza la gonna e mostra a tutti che mutandine indossa tua moglie". Provò a rifiutarsi, ma intanto Emanuela era gia in piedi e gli disse di farlo; alla vista della figa liscissima di Emanuela scoppiò l'applauso da parte dei ragazzi, ma lo spettacolo durò pochissimo, Andrea si affrettò a riabbassare la gonna della
moglie. Fu il turno di Antonio e fu Salvo a dare il pegno, doveva spogliarsi nudo e rimanere così fino a fine serata. Fu il mio turno, il pegno lo diede Antonio e disse che dovevo raccontare la cosa più eccitante fatta con mia moglie, raccontai che la cosa più eccitante era stata vederla scopare con Salvo.
Finalmente fu il turno di pagare pegno per Paola, lo decise Francesco, e il pegno era di prendere in mano il cazzo di Antonio fino a farlo diventare duro... non ci volle molto ovviamente.
Toccò di nuovo a me, e stavolta il pegno doveva darmelo Emanuela; mia moglie si alzò e le andò a dire qualcosa all'orecchio, lei si mise a ridere e disse:" cornuto, spogliati, rimani con solo le mutandine e mettiti in ginocchio"; mentre mi spogliavo mia moglie si avvicinò a Salvo e lo abbracciò. Ero in ginocchio, con addosso un minuscolo perizoma da donna e con la scritta "CORNUTO" disegnata sulla
mia pancia; Paola si avvicinò dall'alto dei suoi tacchi, si abbassò e mi baciò. Tornò da Salvo, che la prese per mano, prese il suo zaino e la portò in camera da letto. Il gioco era finito, Emanuela e Andrea, ormai visibilmente ubriachi andarono via, mentre Antonio e Francesco fecero un'altra canna...e io
ero sempre li in ginocchio!
Si riaprì la porta e finalmente uscirono: mia moglie completamente nuda, camminando a 4 zampe, con un collare al collo, portata al guinzaglio da Salvo, con nel culo un plug in anale dal quale partiva una coda. Si fermarono al centro della stanza, Salvo tirò il guinzaglio e Paola iniziò ad abbaiare come una cagna, si avvicinò a me e mi leccò la faccia, poi andò verso Antonio e Francesco, entrambi nudi e con il cazzo durissimo ed iniziò a leccare i loro cazzi.
Salvo andò dietro di lei, mi face avvicinare e mi disse di leccarle la figa; era bagnatissima,i suoi umori misti alla mia saliva scivolavano giu sull'interno coscia, avrei voluto scoparla, ma Salvo che intanto si era spogliato, mi fece spostare ed infilò il suo cazzo nella figa di mia moglie, continuando a tenerla al guinzaglio. Bussarono alla porta, senza pensarci troppo andai ad aprire, erano i due ragazzi dell'animazione, Nino e Fabio, la scena che si presentò ai loro occhi fu la seguente: io tutto nudo in perizoma da donna e con scritto in pancia "CORNUTO", Paola a quattro zampe che succhiava, leccava e segava i cazzi di Antonio e Francesco con in culo ancora il plugin con la coda e Salvo che tenendola al guinzaglio la scopava.
Salvo uscì dalla figa di Paola, mi diede il guinzaglio e mi disse: "portala a salutare i nuovi arrivati"; portai mia moglie al guinzaglio dai due animatori e lei non perse tempo, tirò fuori i loro cazzi gia duri e li iniziò a segare. Nino, il più anziano dei due, andò dietro di lei, le tirò la coda con forza, facendole uscire il plugin dal culo, e nonostante il piccolo urlo di dolore di mia moglie la prese per i fianchi e la inculò. Le scopò il culo
con violenza per 5 minuti, Nino nel culo e Fabio in bocca; i due vennero insieme, Paola ingoiò tutta la sborra di Fabio; ero venuto anche io, senza toccare
il mio cazzo sborrai riempendo il mio perizoma, lei si alzò si alzò in piedi, face sdraiare Salvo a terra salì su di lui e lo iniziò a scopare, fece segno ad Antonio e Francesco di avvicinarsi e mentre godeva con il cazzo di Salvo piantato nella figa i due amici vennero sborrandole in faccia.
Era stremata, ma si sdraio a terra e iniziò ad accarezzarsi la figa, ma non era finita, Nino si riavvicinò a lei e le pisciò addosso, lo seguirono anche gli altri; 5 uomini stavano pisciando addosso a mia moglie che intanto si masturbava e stava quasi per venire un'altra volta, ma si fermò, mi guardò, avevo di nuovo il cazzo duro e disse: "amore, adesso è il tuo turno, vieni a fare l'amore con questa troia". Non me lo feci ripetere, mi tolsi il perizoma, andai su di lei, la bacia, e infilai anche io il mio cazzo nella sua figa, mentre la scopavo leccavo il suo volto ricoperto di sborra e piscio, esplodemmo assieme in un orgasmo interminabile. Ci alzammo ed andammo a fare una doccia insieme, i ragazzi andarono via, era finita la vacanza più bella della mia vita, quella che mi aveva reso cornuto e sottomesso alla mia splendida moglie!
 
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Passarano un pò di mesi da quella fantastica vacanza e la nostra vita sessuale procedeva nel migiore dei modi; alternavamo notti d'amore a scopate fantastiche in cui mi ricordava quanto ero stato sottomesso e quanto aveva goduto nel rendermi cornuto e zimbello di parte del villaggio.
Avevamo fatto un gruppo whatsapp con Emanuela e Andrea con i quali ci sentivamo giornalmente, ma raramente si faceva riferimento a quanto successo durante la vacanza.
in occasione della possibilità di un paio di giorni di ferie decidemmo di andare a trovarli a Milano, in modo pa passare un pò di tempo insieme e devo ammettere che i giorni che precedettero la nostra partenza la nostra voglia di fare porcate era tornata al massimo. Quando eravamo in casa paola mi chiamava
sempre cornuto e aveva continuamente voglia di scopare.
Arrivò il giorno della partenza, saremmo stati un fine settimana e ci avrebbe ospitato un loro amico che aveva un b&b in centro. Arrivati a Milano i nostri amici ci vennero a prendere in aeroporto e andammo a fare un giro in centro, raggiungemmo alcuni amici di Emanuela e Andrea e assieme a loro andammo a fare
un aperitivo e poi a cena. Ovviamente l'alcool non mancò e, mentre io avevo retto meglio, Paola sembrava del tutto ubriaca, per fortuna tra gli amici di Emanuela e Andrea c'era anche Piero, il proprietario del b&b che si offrì di accompagnarci in auto alla sua struttura. Arrivati alla macchina vidi che Piero
aveva una Tesla, auto che non avevo ancora avuto modo di provare ma che avrei voluto comprare; chiesi a Piero di farmela provare e lui mi disse che avrei potuto guidarla ma che lui e mia moglie si sarebbero accomodati dietro e io avrei fatto da autista; intervenne Paola che disse: "dai cornuto, facci da autista",
si avvicinò a Piero e lo bacio.
Ovviamente il mio cazzo diventò immediatamente duro, entrai nella parte, aprii gli sportelli prima a Paola e poi a Piero, li feci accomodare e mi misi alla guida. una volta partiti Piero disse: Andrea mi aveva detto che eri un gran cornuto, ma non pensavo a questo livello!
 
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Arrivati al b&b ci fu l'altra sorpresa, Piero mi fece accomodare in una stanza e, sempre tenendo abbracciata mia moglie, mi disse che io avrei dormito li mentre Paola avrebbe dormito in un'altra camera insieme a lui. Lei si stacco un attimo da Piero, si avvicinò a me, mi bacio e mi disse: "buonanotte cornuto, non farti troppe seghe", chiusero la porta e andarono via insieme. Ovviamente non resistetti ed in un attimo scappai in bagno a farmi una sega.
Provai a dormire ma mi svegliavo continuamente finche decisi di uscire dalla mia camera alla ricerca della camera in cui mia moglie mi stava rendendo cornuto e non ci volle molto a trovarla, la voce di mia moglie che godeva si sentiva chiaramente nel corridoio, mi misi dietro la porta e la ascoltai godere finchè non resistetti più a scappai di nuovo a segarmi. Andai a dormire e mi svegliò una chiamata di mia moglie, risposi al tel ma non era lei, era Piero, mi disse di alzarmi, di fare una doccia e di andare nudo nella sala colazione, di stare tranquillo che eravamo da soli nel b&b.
Arrivai nel salone e mi si presentò davanti una immagine bellissima...Piero indossava solo un paio di boxer, e teneva al guinzaglio mia moglie, tutta nuda con il plugin a coda infilato nel culo. Il cazzo diventò immediatamente duro, Piero mi disse che mia moglie doveva dirmi una cosa, tirò il guinzaglio, Paola
si sedette come un cagnolino e notai che sul suo ventre, c'era scritto SCHIAVA DI PIERO.
Paola disse: "cornuto, fino a domenica Piero sarà il nostro padrone, potrà scoparmi e farmi scopare da chi vorrà e anche tu dovrai essere ubbidiente ed esaudire i suoi ordini. Se non sei d'accordo puoi tornare a casa e ci rivediamo domenica sera, ma sono certa che adesso ti inginocchierai anche tu e bacerai i piedi al nostro padrone!" Non avevo molta scelta, e comunque ero eccitatissimo, il mio cazzo stava per scoppiare, mi inginocchiai e baciai i piedi a Piero. Disse che in questi due giorni ci avrebbe usato ed umiliato ma che ci avrebbe fatto godere come non mai, ma per prima cosa non volava mai più vedermi a cazzo duro davanti a lui, sempre tenendo mia moglie al guinzaglio andò nella sua stanza e poco dopo tornarono, aveva in mano una cintura di castità in metallo, la diede a mia moglie e le disse di farmi un pompino, di ingoiare tutto e poi di chiudere il mio cazzo nella cintura di castità; le disse di fare in fretta e di raggiungerlo in camera.
 

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