Esperienza reale Weekend al love hotel

Kurt Menliff

"Level 3"
Messaggi
26
Punteggio reazione
432
Punti
48
Age
59
Questo è il fedele racconto di quanto avvenuto in un weekend trasgressivo, che mia moglie Lory ed io abbiamo passato in Umbria. Ha la forma di un resoconto che io faccio a lei, come prosieguo dei momenti trascorsi, per riviverli attraverso il racconto. Alcune foto presentano, oltre alla necessaria mascheratura dei visi, anche la cancellazione del sito su cui le avevamo inserite. Ditemi se la vicenda vi è piaciuta e se debbo raccontarne delle altre.

…Arriviamo dopo un lungo viaggio e non c'è nessuno ad accoglierci. siamo in forte anticipo. Finalmente arriva una signora e ci fa entrare. Dobbiamo aspettare un po' per avere la chiave della camera, ma finalmente riusciamo ad andare a riposare. Il luogo è molto bello, silenzioso, immerso nel verde, una vera oasi di piacere. Immaginiamo tutte le gioie e i piaceri che questi giorni ci daranno e la fantasia galoppa a briglia sciolta, facendoci immaginare incontri e viluppi di corpi ardenti nel desiderio. La camera è comoda, bene arredata, il bagno pulitissimo, c'è un televisore che accendiamo subito, mentre i programmi vari si succedono, come il telecomando viene pigiato sui tasti. Sono i programmi soliti, più un programma sul canale hard. Mentre la tele va, noi disfiamo i bagagli e ci sdraiamo a riposare un po'. La cena è prevista per le nove e c'è tutto il tempo di schiacciare un pisolino, recuperare la stanchezza del viaggio e prepararci con comodo alla cena. Dopo le otto, svegliatici, fatta la doccia, ci prepariamo, eleganti e soft come al solito. Ci siamo vestiti con cura e tu sei, al solito, splendida. L'abito che indossi è di foggia cinese, molto aderente, che arriva sopra alle ginocchia e che sta divinamente, mettendo in risalto la figura splendida. C'è gente a cena, persone arrivate dopo di noi. Scambiamo qualche parola con una coppia di Roma, poi ci chiamano a tavola. Si mangia bene, si beve meglio. Sembra proprio l'inizio di una buona vacanza. Dopo cena, alle 10 passate, torniamo in camera per prepararci alla serata. Tu cambi abito, indossi il vestitino nero di Piragino, appena comprato, è stretto, aderente, che arriva massimo all'inguine come respiri, porti tacchi altissimi, calze nere autoreggenti. Sotto indossi la lingerie nera, che ti rende ancora più desiderabile e così ti pavoneggi nello specchio. Non c'è che dire, sei proprio bellissima.
Post automatically merged:

Appena pronti lasciamo la stanza e usciamo. Arriviamo al club ed entriamo, guardandoci intorno. Molto bello anche questo, ampio con una pista da ballo, però, troppo angusta, il bar, le varie zone dei privè, sia al pian terreno che al piano superiore. Sono di tutti i tipi, dalla gabbia, alle camere con chiave per la privacy, alla dark ecc.

Il locale comincia a riempirsi, la gente inizia ad andare in giro e tu vai in pista a ballare. Sei splendida, come al solito, e i tuoi coscioni diventano subito l'interesse di sguardi concupiscenti dei maschi che occhieggiano e di gelosia delle altre donne. Non ci sono molti singoli interessanti, anche se la romana conosciuta a cena ha già abbordato due ragazzi molto giovani e se li è portati sopra. Facciamo anche noi qualche giro nei privè ed entriamo nella dark: è il solito nostro modo per valutare le dotazione degli aspiranti. Infatti subito diversi si fanno intorno e cominciano a tampinare, Tu allunghi la mano e tocchi, mentre loro ti palpano. Io guardo intorno, qui c'è luce sufficiente e si riesce a vedere abbastanza e, seguendo la tua mano tasto anche io per un parere di conferma. ci sono i due ragazzotti che erano andati con la signora di Roma, ma non sembrano avere granché. Forse hanno bisogno di tempo per ricaricare, o forse la loro dotazione è minima. Non è certamente quello che ci vuole per te. Insieme a loro c'è uno particolarmente insistente, ti aveva già tampinato abbondantemente in pista, si vede che gli piaci e cerca disperatamente di suscitare il tuo interesse. Mentre lui ti tasta tu hai allungato la tua mano e gli stai toccando il cazzo, che egli ha provveduto a tirar fuori dai pantaloni. Ti chiedo come è e tu dice che non è un gran che. Provo a seguire la tua mano e trovo un uccello non lungo, ma molto grosso, specie alla base. Ti dico allora che potrebbe essere una gran cosa e di non scartarlo a priori. Di solito quelli grossi riescono meglio di quelli lunghi solamente. Lasciamo la dark e torniamo in sala. Tu balli un po', ti muovi sulla pista con grazie e seduzione e questo continua a seguirti, ci prova continuamente, cerca di parlarti e di toccarti nel ballo, fino a quando tu cominci a cedere e parli con lui. Si chiama Marco, dice che ha due ristoranti da gestire, è sposato, ma la moglie è via e lui ne approfitta per distrarsi un po'. Sembra un tipo esperto, anche se piuttosto basso e non un granché avvenente. Parlate in pista, poi quando tu torni al posto, lui si siede vicino a noi, ci presenti e parliamo tutti e tre per un po'. Ci accordiamo per rendere più intima la serata, lui si aspetta di andare nel privè e lì scatenarsi. Noi gli diciamo che se vuole lo ospitiamo in camera nostra. E' subito d'accordo, si vede che ha esperienza e che in precedenza ci deve essere stato altre volte, in compagnia di qualche coppia. Arrivati in camera, io predispongo le luci soffuse, i due faretti rossi, e tutti e tre ci sediamo sul letto, pronti per iniziare, noi ai lati e tu al centro. Qualche carezza, un po' di toccamenti e, poi, tutti e tre ci spogliamo. Tu nuda sei splendida come al solito, la pelle chiara, le forme sinuose, il triangolo nero e intenso che occhieggia tra le cosce. Ti sdrai supina e ti offri ai nostri sguardi e alle mani che iniziano a percorrerti tutta. Lui è nudo e già pieno di desiderio, il cazzo eretto con la testa fuori, rossa e vivace, si alza tra due gambette piuttosto corte e nemmeno molto muscolose. Ma fa la sua figura, non tanto come lunghezza, ha la stessa lunghezza del mio, quanto per la sua circonferenza, soprattutto alla base, che sembra quasi impossibile da cingere con le dita di una mano. Sembra un tronco di cono, non appare mastodontico alla vista, anzi sembra piuttosto normale, ma al tatto cingendone la base, quasi non si riesce a coprirla. Mentre io mi abbasso e immergo la faccia tra le tue cosce per incominciare a baciartela e a leccarla, voi due cominciate ad accarezzarvi e a scoprire i rispettivi corpi. Le mani frugano e le tue cingono il suo membro alla base e iniziano a manipolarlo. Vi toccate in continuità e tu apprezzi le sue dimensioni e le sue voglie, abbandonandoti al tatto e chiudendo ogni tanto gli occhi quasi sognante, mentre le mani esplorano. Lui è deciso, ti percorre i seni, tocca i capezzoli, li sollecita e li bacia o li mordicchia cerca di godere quanto più di te. Quando io mi sono sollevato per guardarvi meglio, lui infila una mano tra le tue cosce e scopre il calore e il bagnato della tua figa, tutta lubrificata e vogliosa di essere riempita. Ad un certo punto gli chiedi se ha il preservativo perché hai voglia di sentirlo dentro. Lui si solleva lo prende dalla tasca dei pantaloni che ha posato lì vicino e in ginocchio tra le tue gambe, cerca di infilarlo su quel coso grosso con estrema difficoltà.
Post automatically merged:

Tu gli hai afferrato il cazzo, lo hai scappucciato e glielo tieni in tensione perché lui riesca ad indossare il preservativo. Visto così da sdraiata quell'uccello ti sembra imponente e già pregusti il godimento che ti darà nel momento in cui affonderà nel tuo ventre morbido e accogliente- Appena infilato il preservativo sull'uccello tu sollevi le anche e con la mano gli guidi lo strumento verso le labbra che sono aperte e vogliose di essere penetrate. Lui ti allarga le cosce e con la punta comincia a farsi strada nella tua figa fino ad entrarvi completamente. Allora si abbassa su di te, sente i capezzoli duri contro il suo petto e comincia a scopare. Tu senti bene la sua consistenza e come si muove dilatandoti la vagina, cominci ad ansimare, a lanciare urletti non appena lui aumenta le spinte e comincia a sbatterti con forza e continuità.
Post automatically merged:

Sei abbracciata a lui che ormai è tra le tue cosce e con il cazzo esplora il tuo ventre con colpi sempre più forti, che ti fanno sentire piena di un cazzo estraneo e vogliosa di godere, mentre io vicino a voi guardo estasiato e comincio a menarmelo. Io guardo interessato e mi eccito a guardare il vostri corpi così uniti, accarezzo il tuo corpo, controllo che il preservativo sia dentro e non esca fuori. Sento la diversità della tua pelle di seta rispetto alla sua pelosa e ruvida, tocco le tue labbra delicate e tenere e la base del suo uccello dura e pelosa, mentre osservo le balle che, legatissime alla base del membro, si muovano appena nel movimento della scopata. Lui ansima e ti dice sconcezze, eccitato dall'idea di scopare una donna così bella e calda, mentre il marito guarda e si delizia. Tu appari del tutto partita verso l'orgasmo, completamente aperta al tocco dello sconosciuto che ti profana. Non sei più una donna d'affari, una moglie innamorata, una persona di valore, sei solo una femmina in calore che vuole che l'incendio che ha tra le gambe le venga spento nel modo più deciso possibile.
Post automatically merged:

La monta va avanti per minuti in tutta la varietà dei colpi e delle spinte, con le vostre facce vicinissime, i respiri che si fondono così come sta avvenendo con i corpi nell'amplesso. Poi, lui comincia ad ansimare, i colpi si fanno più violenti, i tuoi ansimi più profondi, fino a quando, con un'ultima spinta, si accascia su di te sfinito ed appagato. Dopo che è venuto si solleva adagio dal tuo corpo, è in ginocchio ed io, allungata una mano, gli soppeso il membro mentre gli tolgo il preservativo e vado a buttarlo nel cestino. Vi porto delle salviettine e vi pulite a vicenda, poi ancora ansimanti ma soddisfatti, vi sdraiate sul letto per riprendere le forze. Io vi guardo una vicino l'altro, con i corpi esposti e con ancora i segni del l'orgasmo recente: vi trovo sexy e belli nel momento dell'abbandono. Vi sorridete, io mi siedo ai piedi del letto e parliamo di tutto, mentre le mani vostre si perdono sui corpi a cercare e frugare i luoghi più intimi, alla ricerca del piacere appena provato, in mezzo alle tenerezze e alle delicatezza di corpi ancora pieni di desiderio.
Post automatically merged:

Le mani sfiorano i corpi, le sue cercano la densità e il piacere che la tua pelliccia trasmettono, mentre tu mugoli di piacere. Lui ama indulgere accarezzando la tua pelle che trova di seta e il vigore del tuo pelame così folto e ben disegnato., poi apre le labbra della figa, così morbide, calde e già di nuovo bagnate, godendo del suo calore e dell'umidore che mantiene intensi.

Poi, l'uccello ritorna in tiro, così ben puntato contro i tuoi fianchi, mentre le mani tue cercano di misurarlo e di renderlo pronto per una seconda passata. Lui cerca di infilare di nuovo il preservativo, ma questo si rompe e lui sembra non farci caso, ma io lo fermo dicendogli che gli si è rotto ed allora lui se lo toglie, tu cerchi di passargli uno dei tuoi, ma sembra molto piccolo e stretto per la sua dotazione; infatti gli fa male e, alla fine, si spacca. Peccato che non ne ha altri perché voleva proprio farsene una seconda. Sembra esserci rimasto un po' male. Allora sei tu a prendere l'iniziativa e abbassatati all'altezza del suo ventre, cominci a leccargli la punta dell'uccello, mentre la mano lo masturba piano piano.
Post automatically merged:

E' una situazione questa che a te piace particolarmente, non solo perché sei tu che conduci il gioco e senti il maschio in tuo potere, ma anche perché hai avuto sempre un gusto particolare per il pompino. Questo uccello un po' volgare, ma poco usuale ti piace proprio e lo si vede con quanta attenzione gli scopri la cappella e gli mandi la pelle fino alla base, mentre la lingua saetta sulla punta o intorno al glande a cercare i punti più sensibili. i suoi mugolii e le parole senza senso che pronuncia ne sono la conferma.
Post automatically merged:

Ti piace la sua consistenza e dopo le succhiate iniziali cominci a giocarci usando non solo la lingua , ma entrambi le mani, percorrendolo in tutta la sua grandezza, puntando la sua testa contro il seno e sfregando i capezzoli con la cappella del suo membro. E' un gioco questo che gli piace troppo, perché sì è abbandonato alla tua mercé pensando solo a godere di tutte le sensazioni che gli stai facendo provare. Mentre tu conduci il gioco, lui con la mano sinistra ti sfiora le spalle, la vita, accarezzandole dolcemente, ti immerge le dita tra i capelli o ti fruga nel solco delle natiche, in un crescendo di sensazioni e di emozioni continue e intense.

Ha voglia di continuare a scopare, sente il bisogno di ritornare in quel calore e in quell'umidità così intensi e piacevoli provati prima e, a costo di sforzi e di tentativi dolorosi, riesce infine ad infilarsi il preservativo e con quello innestato è pronto alla seconda scopata. Tu rimani supina e lui si mette ancora una volta tra le tue cosce e con un colpo deciso lo infila dentro.
Post automatically merged:

Questa volta vuole gustare ogni momento della sua scopata, i colpi sono lenti, profondi, arriva fino alla base con l'asta e poi la ritira piano piano, quasi a fuoriuscirne e, poi, affonda di nuovo nella tua vagina. Tu lo senti bene, la cosa ti piace e cominci a percepire le onde dell'orgasmo che risalgono il tuo corpo. Siete legatissimi, abbracciati in modo così stretto che una mano non riesce ad insinuarsi tra i vostri corpi. I volti così vicini, le bocche che si cercano, le lingue che si frugano: è sesso estremo, gratificante, totale. Le tue gambe si sollevano e si rannicchiano, così le anche avanzano offrendo il ventre aperto alle sue spinte che riprendono forti e decise facendoti sentire fino all'ultimo centimetro tutto il suo membro.
 

Allegati

  • 0 in black.jpg
    0 in black.jpg
    35.4 KB · Visualizzazioni: 1,747
  • 01 marco1.jpg
    01 marco1.jpg
    93.6 KB · Visualizzazioni: 1,699
  • 02 marco1 mettidentro.jpg
    02 marco1 mettidentro.jpg
    128.9 KB · Visualizzazioni: 1,684
  • 04 dopo appagati in riposo.jpg
    04 dopo appagati in riposo.jpg
    68.1 KB · Visualizzazioni: 1,745
  • 07 ora te lo rimando su.jpg
    07 ora te lo rimando su.jpg
    112.5 KB · Visualizzazioni: 1,726
  • 10 ancora più forte.jpg
    10 ancora più forte.jpg
    65.3 KB · Visualizzazioni: 1,658
Ultima modifica:
OP
K

Kurt Menliff

"Level 3"
Messaggi
26
Punteggio reazione
432
Punti
48
Age
59
Sta per venire e si trattiene un po'. Non vuole lasciare subito il campo, sei troppo sexy e troppo dolce per lasciarsi andare subito; hai ancora tanto da dare e da ricevere. Allora rallenta un po' le spinte, riduce i movimenti, poi lo tira fuori e, mentre anche tu riprendi fiato, si dedica a riprendere il controllo del piacere. La situazione però è stata tanto intensa anche per me, che non ho mai avuto la capacità di trattenermi e non ce la faccio più e chiamato il tuo nome riesco appena ad appoggiare il mio cazzo alla tua bocca e me ne vengo. Tu lecchi tutto con nonchalanche, ma si vede che non era il cazzetto coniugale quello che dava piacere al tuo desiderio. Anzi, senti sempre più la voglia di godere e mentre lui è supino che guarda cosa è rimasto della mia erezione, il suo uccello si mantiene eretto, nel preservativo che lo fascia stretto, tu ti inerpichi su di lui, ti ci metti a cavalcioni e con una mano afferri il suo membro dritto e duro e te lo infili nella figa, iniziando subito a cavalcarlo.
Post automatically merged:

Il gioco riparte sempre più deciso, tu ti allunghi sull'uccello che ti perfora tutta e lo padroneggi completamente: Sei impalata da quel coso duro e caldo, che ti fruga dentro e fai scorrere le pareti della tua vagina su tutta la sua consistenza, accelerando particolarmente quando sei vicino alla base per allargare ancora di più la tua figa, che appare tesa fin al massimo. Lui ti dice cose gentile a parole forti, tu lo ricambi, mentre io vi guardo con continua crescente voglia di sentirvi venire. Le sue mani hanno afferrato i tuoi seni e li strizzano con decisione, tu lo cavalchi decisa ed esigente e gli ordini di spingere di più, sempre di più. Mi accosto fino a vedere la base del suo cazzo che scompare nella tua figa, e poi le tue natiche che si sollevano e il membro che ricompare fino alla cappella e poi ancora di nuovo tu che ti abbassi e lo imprigioni per poi lasciarlo libero e sollevarti.
Post automatically merged:

Siamo quasi alla fine, ormai siete abbracciati, non sembra più un gioco a tre, ma soli voi nel pieno del piacere e del godimento. I suoi colpi sono forti, le tue risposte altrettanto, le parole non sono più intelligibili, solo gemiti che si passano da bocca a bocca, mentre le membra vostre si tendono fino allo scoppio dell'orgasmo e all'abbandono reciproco, tu su di lui che ti tiene stretta al petto con il volto perso sul tuo collo a sentire il tuo profumo, mentre l'uccello perde di consistenza e dolcemente fuoriesce dalla vagina, che resta socchiusa come un bocca che la sorpresa meraviglia. E' bellissimo! Io gli sostengo il membro, gli tolgo il preservativo e passo ad entrambi dei fogli carta affinché vi ripuliate. Dopo un po' di abbandono sul letto, lui va a ripulirsi in bagno e poi saluta ed esce dalla nostra vita. Noi ci ricomponiamo, ci laviamo e poi abbracciati ci addormentiamo. Veramente un bell'incontro. Sei stata grande.
Post automatically merged:

Se la storia avvince racconterò altro. ciao
 

Allegati

  • 12 come mi scopi bene tu.jpg
    12 come mi scopi bene tu.jpg
    71.2 KB · Visualizzazioni: 735
  • 13 che dolce la lingua d'arezzo.jpg
    13 che dolce la lingua d'arezzo.jpg
    89.7 KB · Visualizzazioni: 734
OP
K

Kurt Menliff

"Level 3"
Messaggi
26
Punteggio reazione
432
Punti
48
Age
59
Continuo con il secondo giorno del weekend..



….Giorno di svago e di riposo il dì seguente. La sera ancora al club, a caccia di qualche cosa di nuovo. Questa volta sei vestita di rosso, con la lingérie bianca. Splendida come al solito. In pista attiri subito l'attenzione di un ragazzo moro, molto giovane non arriva ai 30 anni, ma sembra abbastanza deciso e si dà da fare intorno a te. Tu parli con lui, lo sfiori nel ballo, giochi come al solito con abilità e capacità seduttrice. Poi venite a sedervi vicino a me. Me lo presenti e ci fermiamo un po' a parlare. Si chiama Carlo, fa l'orafo e sembra un tipo abbastanza sveglio. Ci accordiamo per andare in camera e ci avviamo. Solita cerimonia di preparazione: luci rosse soffuse, letto scoperchiato con le lenzuola bianche, tu che ti spogli al centro, noi ai lati. Sei bella e lui ti desidera moltissimo, anche se dal fatto che sia rimasto in mutande e noi siamo nudi entrambi, non depone a suo favore: vuoi vedere che ce l'ha piccolo e non è così in gamba come promette a parole? Dopo, mentre ci tocchiamo e ci sbaciucchiamo, lui si toglie lo slip ed appare un uccello normale, nemmeno particolarmente interessante. Comunque siamo in ballo e bisogna ballare. Poi come ragazzo non è affatto male. Sembra che sappia toccare bene e si abbassa a ciucciarti i capezzoli, poi più giù a leccarti la figa. Lecca bene e tu provi piacere.

Affonda con sapienza la lingua tra le labbra e sul clitoride e lo fa in modo deciso e brillante perché tu cominci subito ad ansimare e ti bagni, bagni come un lago. Lui alterna tocchi rapidi e veloci con lente passate su tutta la grandezza della figa, cerca di insinuarvi la lingua in profondità e di darti più piacere possibile. Tu lo apprezzi e lo animi e lanci gridolini di piacere.

Poi, quando ormai sei venuta più volte lui si solleva e si avvicina alla tua faccia, ti bacia e tu cominci a toccargli l'uccello. La cosa ti piace e piace anche a lui e mostri di gustare le sensazioni che le sue mani ti danno, ma ancora di più il suo tocco e la pelle del suo cazzo che manipoli con leggerezza, mentre ti abbandoni a lui.

Poi lui si mette in ginocchio sul letto e tu ti sollevi un po' per ciucciarglielo e cominci a leccarlo con grande bravura. Senti il suo sapore, avverti come si tende al tocco della lingua che circonda il glande, mentre le labbra si chiudono all'estremità della cappella per ingoiarlo giù fino alla base.

Adesso lo spompini bene, e lui gode del tocco sapiente delle tue labbra, della lingua che setta su tutti i punti più sensibili. Sente di stare per venire, ansima in modo crescente, ma vuole fare qualcosa di diverso. Allora ti prega di sdraiarti perché vuole venirti sulle tette, in una situazione di sudditanza e di fetish. Tu accetti e ti sdrai, mentre lui se lo mena guardando me e trovando naturale questa forma di deprivazione.

Quando le gocce cominciano a sprizzare dal suo cazzo e cadono sul tuo seno a contaminarti ulteriormente, tutti proviamo un brivido di piacere. Lui ansima, ti dice che sei bona, che sei una gran figa, che fai proprio bene la troia e che poi te lo metterà dentro in modo grandioso e, intanto, continua a far cadere le gocce di sperma su di te.

Poi mentre le ultime gocce cadono su di te, mi guardi con complicità, mentre lui va in bagno a lavarsi. Quando ritorna si sdraia a fianco a te e riprende ad accarezzarti, a frugarti, mentre percorre il tuo corpo con uno sguardo desideroso. Tu lo tocchi e lo aiuti a venir di nuovo duro. Quando ormai il suo cazzo è diritto e duro come il marmo, ti apre le cosce, punta il suo uccello contro la figa e lo mette dentro con un solo colpo. Poi comincia a pomparti con foga. Tu rispondi alle sue spinte con passione. Mugolate, ansimate, mentre procedete nella vostra cavalcata. Questa volta dura molto più a lungo. Cambiate posizione, Prima sotto tu, poi lui. Poi ti fa girare e ti prende da dietro. E’ proprio bello ed intenso. Io me lo meno, vi guardo e mi eccito da matti. Poi, i colpi si fanno più frenetici e alla fine si abbandona su di te. Siete sfiniti, ma appagati. E’ stato proprio un bel weekend.
 

Allegati

  • image023.jpg
    image023.jpg
    5.5 KB · Visualizzazioni: 783
  • image024.jpg
    image024.jpg
    255.2 KB · Visualizzazioni: 769
  • image026.jpg
    image026.jpg
    631.3 KB · Visualizzazioni: 800
  • image032.jpg
    image032.jpg
    6.5 KB · Visualizzazioni: 794
  • image033.jpg
    image033.jpg
    590.6 KB · Visualizzazioni: 791
  • image035.jpg
    image035.jpg
    703.8 KB · Visualizzazioni: 789

Top Bottom