Racconto di fantasia Weekend partenopeo

MyRealWife

"Level 9"
Coppia Certificata
1 Anno di Phica.net
Messaggi
2,371
Punteggio reazione
40,880
Punti
119
Mancano 30 minuti all’arrivo , mi sembra così strano ! Solo quattro ore fa ero sotto il cielo grigio di Milano e a breve sarò sul lungomare di Mergellina a gustarmi una granita.
Mi aspetta un weekend di relax , buon cibo e cultura .. non vedo l’ora di scendere da questo frecciarossa .

Non amo viaggiare da sola ma devo dire che questa volta , il vociare della gente con quell’accento partenopeo , le battute e le risate fragorose , mi han tenuto compagnia e mi han fatto sentire a mio agio … è decisamente un bellissimo biglietto da visita ! Sono entusiasta e ho la sensazione che sarà un viaggio indimenticabile .

Arrivata alla stazione Centrale di Napoli mi dirigo verso la fermata del Bus che mi porterà a destinazione. Alloggerò in un B&B in via Caracciolo , dicono che la vista li sia spettacolare e non fatico a crederci.

Lungo la strada che mi porta al bus la mia attenzione e i miei sensi vengono pervasi da un profumo inebriante … “mmmm , che buono “,deliziosamente inconfondibile ,sono certa provenga da qualche pasticceria. Cannoli di Graffa o sfogliatelle ,non lo so, ma non resisto. Mi guardo intorno per cercare di capire Da dove provenga e noto una coppia . Lei avrà la mia età , bassina , seno abbondante . Ha in mano un libro , incrocia il mio sguardo e sorride timidamente , mi rivedo in lei e ricambio il sorriso . Non è sola , qualche passo davanti a lei un uomo , avrà anche lui più o meno la mia età , tenuta sportiva , occhiali da sole , un bellissimo sorriso . “ e jà ! Spicciati .. piglia sto cannolo che ci parte l’autobus !” .. Rido tra me e me , lui ha un umorismo sottile , gioca con i doppi sensi ! Mi Piace , mi piace “assai”! ..
a quanto pare anche loro han ceduto alla Tentazione! Li seguo , mi sembra che lui sappia come muoversi .. oserei dire che è del posto .
Sono dietro a loro , lui apre la porta e lascia il passo alla sua lei è mentre lo fa gli guarda chiaramente il culo sorridendole . Ok è senza ombra di dubbio Napoletano , quell’atteggiamento misto tra galanteria e sfrontatezza maliziosa è nel loro DNA e devo dire che non mi lascia indifferente , per niente .
Aspetto che entrino e che si richiuda la porta , per poter fare poi la mia entrata ,ma lui resta li …abbassa gli occhiali , mi guarda e aggrotta la fronte … mi fa il Gesto di entrare . Che voglia vedere bene anche il mio di culo?
Ha due occhi verdi e intensi da svenimento immediato . Ok , son fregata , difficilmente riuscirò a contenermi , mi conosco molto bene e ora ho proprio voglia di giocare con quello sguardo .. Marea … placati che è anche in dolce compagnia!

Lo ringrazio con un sorriso , lo supero e non riesco a fare a meno di accentuare la mia camminata , indosso un vestito leggerissimo a fiori , stile anni 50 .. un po’ trasparente , lo scollo a V che lascia intravedere un reggiseno in pizzo bianco e una collana pendente con goccia di brillante che cade proprio in mezzo al seno . Mi accorgo di qualche occhio addosso , ma stranamente non me ne curo , l’unico sguardo addosso che voglio in questo momento è il suo .

Mi avvicino al bancone , ordino” un cannolo e un caffè lungo .. grazie” mi rendo conto di aver usato anche un tono di voce allusivo , il cameriere ha colto la provocazione e sembrava non aspettasse altro , sfoggiamo entrambi lo stesso sorriso malizioso e attendo. Mi giro e osservo a distanza i due , sembra che stiano discutendo . Lei è taciturna e sta sfogliando quel suo libro , pare sia una guida turistica , lui guarda l’orologio nervosamente ... orologio ?!?! Oh cavolo ! Il BUS !! Prendo al volo il mio dolce , bevo il caffè rischiando un ‘ustione e mi precipito fuori dal bar .

Arrivata davanti alla fermata noto con stupore di esser la prima ! È in ritardo .. ecco ho corso per niente .
Ho caldo, caldissimo non so come alleviare questa sensazione e mi viene in mente solo una cosa . entro nel bagno pubblico più vicino e mi sfilo l’intimo . Ok forse sto esagerando ma sono le 10:30 e fa già così caldo , il Bus sarà affollato e probabilmente senza aria condizionata ! Meglio nuda sotto che un malore annunciato.

Torno al fermata , assicurandomi di aver tirato giù al massimo la gonna del mio abito .. ok pare sia tutto sotto controllo !
Vedo in lontananza qualche turista alla fermata e.. no ! Non ci credo ! Di nuovo Lui…

Ha ancora quegli occhiali da sole , quale spreco ! Devo trovare il modo il farglieli abbassare .. Mi avvicino alla sua compagna , cerco di attaccar bottone , non mi viene molto difficile , mi sembra una ragazza simpatica .

Chiedo qualche informazione turistica approfittando del fatto che è ben attrezzata , ancora con il manuale alla mano , la mia empatia ci ha preso anche stavolta , è veramente molto carina .
Lui finalmente si avvicina , portando con se una scia di profumo che mi investe tanto quanto i suoi occhi smeraldo , “ Francesca metti questo in borsa? “ porge gli occhiali da sole , un mazzo di chiavi e un telefono alla sua ragazza , sembra quasi avesse intuito il mio intento. Lo fisso negli occhi , ricambia, non posso farne a meno , sorrido e abbasso lo sguardo . Lotto contro me stessa per evitare di mordermi il Labbro inferiore . Non mi pare proprio il caso !
Devo uscire dall’imbarazzo .. “ Francesca ? .. io sono Marea ! Piacere .. anche voi in vacanza ?” . “ no , noi toccata e fuga per un matrimonio , cugini di .. Andrea “ e mentre lo dice sfiora l’avambraccio del suo uomo ..
avrà forse notato il mio sguardo di poco fa , sta sicuramente marcando il suo territorio .. non la biasimo .

Non sono ipocrita lo ammetto , ho molta voglia di stuzzicarlo , ma mi rendo conto di dover smettere , per rispetto .

Li saluto e mi defilo.
Salgo sul bus che dopo un ritardo di ben40 minuti è arrivato .
Mi siedo in fondo , una ventina di minuti e dovrei arrivare . Ho bisogno di una doccia e poi vorrei andare a visitare il Maschio Angioino.
Guardo fuori dal finestrino , il Panorama è mozzafiato , che bella Napoli . È la seconda volta che la visito ,decisamente troppo poche .
il Bus si ferma in via Caracciolo , poco distante al mio B&B . Lo trovo subito infatti ! Check in e salgo in camera . Butto la valigia sul letto e lascio cadere il vestito a terra , apro la finestra che da su un porticciolo , wow .. spettacolo !

Chiamo mio marito e i bambini, è tutto apposto , li sento sereni . “ grazie Per questo regalo amore “ dico a mio marito .. “ prego ! Goditela !” Mi risponde .. non faccio in tempo a metter giù che mi scatto un selfie nuda , sul balcone , con dietro la vista del golfo .. “ goditela anche te caro il mio Master 🫦” .
Invio la foto ed entro in doccia. È ora di muoversi ! Napoli mi aspetta .

Pronta! un prendisole blu elettrico , sandali gioello in tinta , capelli ancora bagnati raccolto con un fermaglio e via ! Una volta entrata nel Castello mi sento così minuscola e insignificante .. Dio quanta bellezza ! Giro per il museo , incantata nemmeno fossi davanti ad una vetrina di Tiffany . Mi trovo davanti ad un cartello .. leggo :” Era in quel castello una fossa sottoposta al livello del mare, oscura, umida, nella quale si solevano cacciare i prigionieri che si volevano più rigidamente castigare..” quel castigare mi fa tornare alla mente ieri notte , quando mio marito, ha deciso di infliggermi il
Più erotico dei castighi .. sento ancora quel mix di dolore e piacere salire dalle natiche fino al ventre , mi sto eccitando solo all’idea …non faccio in tempo a finire di leggere che sento dietro le spalle lo stesso profumo di stamattina e una voce bassa e calda “ la leggenda racconta che da un buco celato della fossa entrava un coccodrillo, che con le fauci afferrava per le gambe il prigioniero, e se lo trascinava in mare”.
Ok ok , devo cercare di non ridere sembra un’allusione quella di Andrea .. ma non poteva sicuramente conoscere i miei pensieri , è del tutto casuale . Mi sforzo con tutta me stessa ma scoppio in una risata senza freni …” oh scusami
Non rido di te ! .. perdonami stavo pensando ad una cosa e poi quella tua frase .. “ , niente non ce la faccio ! Non riesco ! Marea ma che figuraccia ma Piantala !!! ..
vedo che anche lui inizia a ridere , l’ho contagiato .. “ e jà ! Cosa ti fa ridere così ?!!!” .. “ ci sarà modo di spiegartelo .. spero !”.
“Marea giusto ?! “ .. “ si giusto ! E tu Andrea .. e Francesca dove è ?! “ ..” siamo a Napoli per un matrimonio , le donne di casa mia l’han rapita , penso proprio la rivedrò direttamente la mattina della cerimonia!” ..

Sorrido , non poteva darmi informazione migliore , non dovrò più contenermi .

“Dimmi un po’ .. Andrea , come mai qui ?! Mi pare di aver capito che sei del posto , avrai già visitato il castello molte volte !” .. “ mi diceva Francesca che stamattina le hai chiesto informazioni sul Maschio Angioino “..
Caspita , che colpo basso , non me lo aspettavo , avverto un morso allo stomaco e inconsapevolmente mi mordo il
Labbro, quindi il suo sguardo stamattina alla fermata non era così disinteressato …

“Marea ho la giornata libera . Hai pranzato ? Ho noleggiato una vespa e pensavo di fare un salto da Ciro , non è distante , ti va di venire ?”..
“ e me lo chiedi ?!”.. gli dico , lanciando uno sguardo che definirlo malizioso è dir poco
“Jamm bell ja” … mi risponde con noncuranza e si rimette gli occhiali da sole .

Saliamo sulla vespa , il mio prendisole blu danza con il vento , per fortuna a sto giro ho messo l’intimo , gli poso le mani sui fianchi per tenere l’equilibrio , fa lo slalom tra le auto , mi godo il panorama e quel suo profumo d’uomo così intenso ..Seducente , non capisco a cosa associarlo , non sono un’ intenditrice ma mi ricorda un frutto esotico , terribilmente virile ed erotico .
Sento una strana eccitazione che mi pervade , sarà lo stretto contatto fisico con quest’uomo completamente sconosciuto ma con il quale sento affinità . Scendiamo e prendiamo qualcosa da mangiare mentre passeggiano . Andrea è un uomo piacevole, molto divertente e un bell’uomo . Ma quel che mi ha ipnotizzato è il suo sguardo .. e quel modo di parlare che fatico a capire quando è serio e quando scherza , è una sfida comprenderlo e io adoro queste sfide. Giochiamo un po’ , sguardi , allusioni , noto che spesso gli cade l’occhio sul mio seno .. decido che è ora di “attaccare “ .. addendo la sfogliatella che ho tra le mani e inevitabilmente faccio cadere la crema sul seno .. mi guarda , penso abbia capito il mio gioco . Non ho un fazzoletto , mi lecco la punta del”indice e raccolto la crema dal seno con molta calma , per poi mettere il dito in bocca . Lo vedo deglutire , ma ha gli occhiali e non riesco ad indagare il suo sguardo . Mi avvicino un po’ , gli sfioro il braccio con il seno .. “ mi scatti una foto per favore ?” .. annuisce , mi siedo , accavallo le gambe e alzo leggermente il vestito già molto corto. Andrea scatta e mi restituisce il telefono , carico la foto , e allego un messaggio “ ciao Master .. qui è tutto bellissimo e decisamente eccitante , a render tutto più piccante è la compagnia di Andrea .. qualcosa mi dice che sarà una piacevolissima ed appagante compagnia ! Seguiranno aggiornamenti .. un bacio e un morso Marea “ .. prima di inviarlo , gli passo il telefono voglio che legga ! Noto dalla sua espressione un certo stupore , ma non trattiene un sorriso .. abbassa gli occhiali , si avvicina e mi guarda “ appagante ?!?!…” ..
Mi avvicino pericolosamente alle sue labbra “ è quello che spero..”

Mi riporta al B&b ma io sono troppo su di giri per lasciarlo andare .. non mi ha detto una parola ne una battuta da quando ha letto quel messaggio , forse non ha nessuna voglia di giocare . Lo capirei …

Scendo dalla vespa , mi avvicino per ringraziarlo con due baci sulla guancia ma mi spiazza , in un secondo ho la sua bocca sulla mia e le sue mani sui miei fianchi . Accolgo quel bacio , rispondo . ogni centimetro del mio ventre vorrebbe sfiorare il suo bacino.
Mi stacco e lo guardo con desiderio, io ho bisogno di una doccia “calda” sali con me ?

Mi volto , sto due passi davanti a lui , voglio sentire i suoi occhi verdi addosso. Prendo le
Scale che portano alla secondo piano , niente ascensore , mi alzo il vestito ad altezza inguine , mi volto appena , ha il mio fondoschiena davanti al viso.. piegata leggermente in avanti con la brasiliana in pizzo nera in bella vista , vede la mia eccitazione , lo immagino , sono così calda , gonfia e bagnata che non sarebbe possibile nasconderlo.
Aumentiamo Il passo , senza volerlo , siamo dentro alla stanza . “Entra ..” doppio senso ma è un chiaro invito , nemmeno tanto velato .

Mi spoglio , lascio cadere il mio prendisole blu a terra , lo sposto di lato con un piede , mi abbasso lentamente , slaccio i sandali e li lancio con un calcetto verso il balcone ancora aperto da prima .. mi avvicino ad Andrea che è ancora fermo davanti alla porta d’entrata e mi guarda , senza dire una parola .. non è da lui questo mutismo . Cosa sta pensando ? Muoio dalla voglia di scoprirlo, questa curiosità mi uccide. Ancheggio un po’ e porto le braccia intorno al suo collo , mi metto in punta di piedi , è alto , molto più di me .. “ perché non dici niente !..” lo ammonisco e mi mordo il labbro inferiore .. alza gli occhi al cielo , le sue mani scivolano lungo il mio sedere , lo afferrano e mi solleva con forza , apro le Gambe e le avvolgo strette intorno a lui .” Marè quanto si bbona !”.. rido , rido di gusto adoro sentirlo parlare in napoletano .. mi provoca un brivido . Appoggio i piedi a terra , quasi danzo dall’euforia , apro la Playlist di spotify , riproduco “se mi vuoi” , mi lascio trasportare da quelle note .. danzo per lui , mi siedo sul letto e apro le gambe piano .. lo invito .. mi mordo il
Labbro inferiore e sciolgo i capelli ancora trattenuti dal mollettone .. li sento ancora umidi , cadono mossi sulle spalle … chiudo gli occhi “ Se mi vuoi
Prova a chiedermi una carezza
Per scoprire che la paura è una certezza… “

Ed è proprio questo che provo .. paura ,una eccitantissima paura , vogliosa paura di una sua carezza tra le Mie gambe , sui seni ..

Gli faccio il gesto di venire verso di me battendo piano il Palmo della Mano sul materasso , non esita un secondo , è sopra di me mi guarda mi divora con gli occhi e si appoggia al mio bacino. Sento la sua erezione , premere energicamente contro di me , la mi eccitazione è tale da farmi quasi male ,oh Marea non resisterai a lungo …

Mi sfila la brasiliana , mi bacia lentamente il monte di Venere e scende .. sento la sua lingua sul clitoride , sussulto e trattengo il fiato , apro le gambe più che posso , ma non sembra mai abbastanza , voglio sentirlo dentro di me fino in fondo ..
“ e sale sale salirà … “ la musica lo guida , e sale anche lui , mi scopre il seno senza slacciare il reggiseno ,
Questo lo rende ancora più pieno , alto e costretto dentro a quel pizzo nero ..

Stringe tra le
Labbra i capezzoli , succhia e morde con vigore , basta Marea .. quest’attesa mi uccide . Mi divincolo , mi aggrappo alle sue spalle e libero la sue erezione dal boxer …

Lì, davanti ai miei occhi, dritto come un fusto, così vicino da poterne sentire il calore e vedere gli spasmi dovuti al suo respiro affannoso e al sangue che affluisce copioso. Ne ho voglia, ho una tremenda voglia di lui… una scossa elettrica mi attraversa e si concentra nei miei punti più sensibili...abbandono anche l’ultima goccia di resistenza , guardo Andrea negli occhi , come volessi mangiarlo voglio prenderlo tra le mie labbra , devo sentirlo mio!
Allungo la mano verso il suo membro turgido e .... mi blocca!
Con uno scatto vigoroso mi afferra il polso, mi ferma e con quel suo ampio sorriso dice "No no no Marea, tu forse non hai capito bene qui come funziona, il babà è il dolce finale".
Prima ancora di riuscire a rispondergli mi solleva, mi gira e mi ritrovo affacciata alla finestra, completamente nuda, scaldata dal sole e dalle sue mani. Oh quelle mani, mi fanno impazzire, le ho notate il giorno stesso che mi ha tenuto aperta la porta del bar.. tremendamente virili , eccitanti.
Per strada la gente passeggia ignara… li guardo , ansimando, quasi spero che ci vedano… Mi accarezza il collo e spostandomi i capelli mi sussurra all'orecchio "goditi il panorama".
Marea ma cosa stai combinando ??? Dovevi andare in giro a fare la turista e invece sei in balia di uno sconosciuto ! Non è da te…
scaccio i pensieri , mi rendo conto di dove Andrea sia arrivato...ha iniziato a baciarmi lungo la schiena, scendendo sempre più in giù, mentre con le mani delicate ma decise mi stringe il seno, giocando con i capezzoli turgidi. Mi manda in estasi.
Si ferma all'altezza del fondoschiena, sento i suoi occhi addosso, è in adorazione del mio sedere ed esclama...."Mamma mia, è arrivato il Natale, tenimm pure 'o panettone! " , A quelle parole non riesco a trattenere una risata, ma come caspita gli viene in mente in un momento così, in una situazione del genere ?. Ma questa sua spontaneità rende tutto ancora più eccitante.
Mi accarezza i glutei, li stringe forte e mi bacia.
Credo di aver capito benissimo le sue intenzioni e la conferma arriva subito. Con una delicatezza quasi inaspettata me li apre appena e si fionda come farebbe un assetato ad una fonte di acqua fresca...sento la sua lingua e le sue labbra assaggiarmi tutta, per bene, minuziosamente, fino in fondo.
E' un mix perfetto di piaceri, le gambe mi reggono appena , mi aggrappo forte al davanzale della finestra, guardando la gente continuare a passare, mentre Andrea continua senza sosta a gustarsi il suo dolce.
Mi squilla il telefono, è Master! Oh non adesso , non proprio ora....dai Marea, coraggio ce la puoi fare ...
"Ciao Amore, come va"
"Benissimo" gli rispondo, "tutto meravigliosamente bene"
"Aaaah menomale, avevo iniziato a pensare potessi sentirti un pò spaesata in una città diversa, tutta sola"
"Ma no, mi conosci, lo sai che faccio subito amicizia. Proprio ora sono in compagnia , ho conosciuto una coppia sul bus. Sono molto simpatici e ci stiamo divertendo. Molto!”
"Va bene tesoro, allora ti lascio alle tue amicizie e mi raccomando… non sfinirlo!"
Cazzo, l'ha capito! Mi conosce troppo bene!!.
Nel frattempo Andrea , come nulla fosse , è rimasto imperterrito a donarmi piacere con la sua lingua instancabile.
Ma ora basta, io sono stufa! Voglio condurre il gioco e Ho il diritto di avere ciò che mi spetta, voglio sentirmi piena…
"Andrea ….” Giro la testa appena e lo guardo dritto in quegli occhi verdi, pieni di desiderio. Quello sguardo mi investe.. è così intenso , mi sento scavata dentro… “ adesso basta assaggi… è il mio turno!”
Non aspettava altro , si avvicina mi afferra i fianchi e con impeto mi penetra da dietro....oh mamma! Non so se quel che sento è più dolore o piacere , avverto come punture di spilli estendersi dalle natiche , passare per l’inguine e scendere giù alle cosce, alle gambe , fino alle punte dei piedi.. contraggo le dita involontariamente quasi a voler trattenere il più possibile quella sensazione che mi pervade il corpo ad ogni suo affondo. Ma mentre sono lì, ansimante e totalmente abbandonata a quei colpi vigorosi mi accorgo che in strada si è formato un gruppetto di persone.
E' una comitiva di ragazze allegre ,chiassose, certamente un po’ brille! tutte con delle buffe collane colorate al collo ad eccezione di una sola che la indossa bianca. Capisco subito è un addio al nubilato... “Andrea guarda! C’è Francesca !”.
Andrea si allontana dalla finestra, mi giro e lo seguo, lo spingo verso la porta del bagno “entra in doccia , con me..”.
Apro l’acqua e mi posiziono sotto al getto, mi verso un po’ di sapone addosso e inizio a massaggiarmi il seno , gioco con i capezzoli, scendo e infilo le dita dentro di me.. Mi provoco piacere, mentre Andrea mi guarda e la sua erezione sembra esplodere da un momento all’altro. “ aiutami” gli dico.. mi raggiunge , mi accarezza il seno, e poi scende lentamente…
Quelle mani .. cosi curate ed esperte , mani forti che sanno cosa vogliono e sanno come prenderlo , mani che esplorano , che mi riempiono .. mi gira la testa , mi tremano le gambe … “Andrea basta “.. sussurro appena per timore che mi senta , perché il mio corpo dice basta e al contempo grida “ di più .. spingi di più “…
L’acqua tiepida scende copiosa , inarrestabile come il desiderio che ho di lui .
Marea cosa ti ha fatto , sono in balia di un incantesimo , completamente ipnotizzata dal Suo tocco .. mi abbandono all’orgasmo , senza nessun pudore e nessun contenimento. Andrea sorride e mi tiene la mano sulla bocca.. “ shhhh ..Marè, che intonazione!” . In risposta a quella sua battutina infelice Gli mordo la mano , ma ammetto che sono divertita . Mi inginocchio, davanti a lui , mentre l’acqua continua a scendere , “ Smettila di fare il cretino, o proverai l’ebrezza di un morso anche ..qui”. Lo afferro e questa volta sono io ad esplorarlo con la bocca. Lingua, soffi e risucchi, movimenti rapidi e decisi. Sento i suoi gemiti, butta la testa indietro e finalmente si libera di quell’orgasmo potente e così pieno che mi lascia un dolce ricordo di questo weekend partenopeo.

È domenica , mi resta solo un giorno per poter visitare Napoli. Oggi Andrea e Francesca andranno al matrimonio e quindi ieri ci siamo salutati. chissà se ci rivedremo mai , ne dubito ma sicuramente mi porterò un bel ricordo di lui. Chiudo gli occhi e mi stiracchio un po’, sono ancora stesa sul letto, nuda, ahi Marea hai dolori dappertutto stamattina, qualcuno ieri ha decisamente esagerato, spero almeno di riuscire a star seduta..

Accendo il telefono, 2 messaggi e 3 chiamate perse di Master. Cazzo sarà arrabbiatissimo, odia quando non rispondo. Lo richiamo al volo ma Ha il telefono spento! Mi scatto un selfie, apro WhatsApp e invio.. “Amore scusa, dormivo ancora, appena puoi richiamami , ti devo raccontare una cosa… ho voglia di te, ma manca poco.. il mio Frecciarossa per Milano partirà stasera alle 22.00.a dopo . tua Marea”.

Mi alzo, riproduco “Romance” su spotify, mi butto in doccia , sotto il getto d’acqua non posso far a meno di rivivere le sensazioni provate ieri sera , quelle mani… quegli occhi pieni di me, mi sono sentita desiderata all’ennesima potenza. Canto , “So che la notte è giovane proprio come noi
Come te e me ne sono rimasti pochi -Che ti piaccio me ne accorgo-Divento pazzo ogni volta che ti tocco”

Mmmm… e che tocco !! Scaccio quei pensieri , altrimenti rischio di non riuscire a veder nulla di Napoli nemmeno oggi , indosso un intimo comodo in microfibra effetto nude , un paio di shorts in cotone bianchi e una camicetta fucsia .. apro i primi tre bottoni per liberare il seno e sentirmi meno impacciata nei movimenti.. uno chignon ai capelli , occhiali da sole scuri , rossetto rosa lucido e due gocce di profumo. Cerco i miei sandali gioiello, non li trovo, poi ricordo di averli lanciati sul balcone ieri , quando mi sono spogliata davanti ad Andrea.
mi viene da sorridere , Marea certo che sei proprio scema!... esco sul balcone per recuperarli.. wow il golfo di Napoli è da togliere il fiato, starei ore ad osservarlo. Indosso le scarpe e corro giù. sono le 8 , ho tutta la giornata davanti a me e non intendo perdermi nemmeno un attimo.

Cammino lungo via Caracciolo, supero la fermata del Bus che mi ha lasciata li ieri mattina e mi fermo in edicola a comprare una guida turistica. Avrei potuto utilizzare l’iphone, ma adoro quel profumo di carta stampata tra le dita! Mi squilla il telefono, è mio marito.

“ Amore!! Ciao!! Come sta andando con i bambini? Scusa se non ti ho risposto stanotte…”,

“Marea , penso tu sia l’unica al mondo a comprare ancora guide turistiche cartacee! Non sei nemmeno capace di leggere le cartine, dove pensi ti porterà quella ?!..

“no, aspetta ma tu come…”, mi volto di scatto e lo vedo, davanti alla fermata del BUS, gli corro incontro e gli salto al collo. “ ma tu sei folle ! ma cosa ci fai qui e i bambini?”

“Tranquilla, tutto sotto controllo!.. perché son qui ? perché sei pericolosa da sola e perchè mi mancavi già troppo !”. Mi sfiora il seno con le mani, questo basta per farmi gemere, io e Master abbiamo un rapporto bellissimo, sincero, trasparente e complice… siamo come la Luna e la Marea.. attratti l’uno all’altra e in continuo movimento.

Passiamo la mattinata a passeggiare per Napoli e gli racconto tutto, di Andrea, delle sensazioni provate , del gioco di sguardi, delle sue mani.. ad ogni dettaglio che gli rivelo noto la sua eccitazione , è sempre più vicino, le sue mani discrete addosso, le sue labbra sul collo , sfioramenti… mi sta facendo girare la testa, non vedo l’ora di tornare in camera . Affacciati alla terrazza panoramica di Posillipo, mi cinge i fianchi da dietro, appoggio la testa al suo petto, il sole mi scalda il viso, mi sento bene , benissimo.. quella distesa d’acqua blu davanti a noi è da perdere il fiato, ho voglia di fare l’amore li, ora .. Mi volto e lo bacio, stuzzico le sue labbra, sembriamo due ragazzini… Marea datti un contengo non hai l’età per limonare così per strada davanti a tutti! Ma non ne posso fare a meno. “ Dai , vieni! Ho prenotato un tavolo per pranzo “.

Attraversiamo un vialetto alberato e ci troviamo di fronte ad una villa immensa..” Villa Vittoria”, resto a bocca aperta, spazi verdi curatissimi ed eleganti , tavoli apparecchiati che affacciano sul golfo di Napoli.

Ci sediamo e da curiosa quale sono , noto subito che poco più in la hanno riservato la zona per un evento, pare sia un matrimonio civile… gli invitati sono in attesa degli sposi a quanto pare. Mentre Master ordina, mi alzo e cerco un bagno, fa tanto caldo e ho bisogno di rinfrescarmi.

Entrata alla Toilette incontro un gruppo di ragazze, elegantissime, sicuramente invitate di nozze. Sorrido e mi faccio strada tra di loro… “Ciao Marea!”, non ci credo!...è Francesca…

“oh Ciao! Scusa non ti avevo riconosciuta, complimenti sei bellissima vestita così !”, “Grazie , oggi siamo di Matrimonio !”.. “ e già , me lo avevi detto … divertitevi è stato un piacere rivederti! Salutami.. Andrea “. Mi defilo più veloce della luce, mi sento in tremendo imbarazzo, non avrei mai immaginato di rivederla e ancor di più di rivedere lui. Ho il cuore a mille , sono agitata ed euforica allo stesso tempo. Devo dirlo subito a Master.

Torno al tavolo, ha ordinato uno spaghetto alle vongole, pomodorini e tarallo sbriciolato, ottima scelta ! eppure mi si è chiuso lo stomaco. “Amore , ti ricordi quel che ti ho raccontato stamattina?... su Andrea.. pensavo di non rivederlo mai più, ma ..voltati.. è tra gli invitati a quel matrimonio.”

Non dico una parola durante tutto il pranzo, non è decisamente da me , Master si alza, viene verso di me ..”Lo so che vuoi vederlo.. andiamo a farci un giro, vorrei conoscerlo anche io..”.

Lo guardo e capisco subito le sue intenzioni, mi sta tacitamente dando il permesso di giocare un po’.. e questa cosa mi riaccende immediatamente. Passeggiamo nel giardino che da sul promontorio , ci avviciniamo ad un gruppo di ragazzi , intravedo Andrea, i soliti occhiali scuri, pantalone dell’abito blu , scarpa elegante , camicia bianca arrotolata sugli avambracci… terribilmente sexy , stesso look di Master, ok Marea calmati … due su due è troppo, come ti direbbe Andrea “io nun c’à faccio chiù!”.

Prendo l’iphone lo lascio in mano a Master e gli dico di reggere il gioco, mi avvicino al gruppo di ragazzi , qualche metro in la, stando comunque a distanza, slaccio un altro bottone della camicetta , lasciando vedere parte del reggiseno a balconcino color carne.

Mi metto in posa e dico a mio marito di scattar qualche foto con dietro quel panorama. La parola “panorama” la dico a voce leggermente più alta.. ho attirato la loro attenzione, sento i loro occhi addosso e qualche sorrisetto malizioso, confabulano tra loro, mi giro e fisso Andrea negli occhi. Ha tolto gli occhiali, mi guarda, oserei dire che sia pallido rispetto al solito. Ricambio lo sguardo, malizioso e ammiccante piego leggermente la testa di lato e gli faccio un sorriso. Raggiungo Master, passando davanti ai ragazzi, appena davanti ad Andrea mi volto “ Ciao Andre ..” e torno da mio marito.

Sento qualche “UUHHHH” divertito provenire dagli amici di Andrea. Spero di non averlo messo in difficoltà, mi auguro abbia bevuto qualcosina, in modo che possa gestire la situazione nel modo più goliardico possibile.

“e quindi quello è Andrea!..Marea che intenzioni hai ? è ad un matrimonio di famiglia ed è accompagnato!”…
Vorrei solo un suo ultimo Tocco…

Prendo Master per mano e ci spostiamo verso il fondo del parco, c’è un piccolo gazebo bianco in legno, con teli drappeggiati che scendono fino a toccar terra.. pare sia la location ideale per il taglio della torta, ma non è stata ancora allestita , è decisamente troppo presto.. non la allestiranno prima di sera e sono solamente le due del pomeriggio.

Mi volto e vedo Andrea, venirci incontro, da solo. Ci fermiamo e attendiamo che ci raggiunga.”Ciao Marea, come stai ? “…” Benissimo Andrea vedo che stai molto bene anche tu ! complimenti e anche Francesca è splendida , l’ho vista poco fa al bagno..” noto nel suo volto un certo imbarazzo, lo guardo per rassicurarlo e gli sfioro il braccio, scendendo fino ad accarezzargli la mano. ha la pelle caldissima e questo mi fa sobbalzare.. cerco di non distrarmi.. “ lui è Master, mio marito !”.. si stringono la mano, “ ho saputo che vi siete tenuti compagnia, spero non ti abbia sfinito di parole, la chiaccherona “. Ecco, lo sapevo, ora comincia con gli sfottò e i doppi sensi pure lui. Lo ammonisco , ma mi scappa una risata .. ridiamo tutti e tre , mi sembra che non ci sia più tensione.

“ dove è Francesca ?” chiedo ad Andrea.. “ è la damigella, sta facendo le foto con la sposa “, mi trattengo ma vorrei saltellare.. li supero.. scosto i drappeggi in cotone e mi posiziono sotto al gazebo , dietro quelle tende nessuno ci vedrà.

Master e Andrea mi seguono a ruota, bene .. ho intenzione di prendermi quell’ultimo tocco che tanto desidero. Slaccio piano gli shorts e li faccio cadere a terra, resto in camicia e perizoma, guardo Andrea negli occhi e poi gli guardo la mano che ho sfiorato poco fa.. mi mordo il labbro inferiore, non dico una parola ma sono certa abbia capito .
la mia eccitazione è alle stelle, mi sento calda e bagnata , respiro veloce , sotto a quei teli fa un caldo disumano, sento le goccioline di sudore che scendono dal collo al seno.

Master mi gira intorno e si mette dietro di me, infila le mani sotto alla mia camicia, mi slaccia il reggiseno e inizia a giocare con i capezzoli, già pronti da tempo… piego la testa di lato, mi bacia sul collo e guarda Andrea, come per dirgli “ è mia , ma se vuoi, puoi partecipare..” non ce la faccio più, questa sua pausa riflessiva mi sta uccidendo , “ Andrè , ho bisogno di quelle mani.. hai intenzione di aspettare ancora un po’? . Mi sfilo il perizoma e resto nuda , con le braccia in alto aggrappata al collo di Master che è sempre dietro di me , che gioca imperterrito con il mio seno ritmicamente , intervallando pizzicotti a carezze…

Andrea finalmente si avvicina, divarico leggermente le gambe , porgendogli il mio sesso. Sono invitante, caldissima, gonfia e bagnata… entra con le dita dentro di me, non intendo chiudere gli occhi.
lo fisso dritto nei suoi, mi perdo in quel verde smeraldo… si sincronizzano, vanno all’unisono, movimenti decisi , vigorosi, potenti.. li accompagno, apro le gambe più che posso.

Le dita di Andrea dentro di me formano un uncino che stuzzica il punto Giusto.. le mani di Master e la sua lingua continuano a sollecitare i capezzoli, sto per esplodere … sento l’orgasmo in arrivo ma cerco di trattenerlo ancora un po’, non voglio finisca ! Andrea ha deciso di sfidarmi, con il pollice dell’altra mano disegna cerchi perfetti sul clitoride mentre le sue dita continuano a scivolare dentro di me senza sosta. ha vinto lui…sono al limite massimo, vengo quasi gridando, questa volta è Master a coprirmi la bocca con la mano, soffocando la mia voce!Allora è proprio un vizio il loro!!..

Ma non ho tempo di mordere la sua mano per vendicarmi, una marea di fluidi si libera dal mio sesso, con forza è uno zampillo di piacere femminile che non posso arrestare.

Si guardano, compiaciuti e stupiti, non ho tempo di provare imbarazzo o qualsiasi altra emozione, sento dei passi .. mi rivesto al volo e corriamo via dalla parte opposta di dove siamo entrati.

Marea
 

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,091
Punteggio reazione
9,180
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Mancano 30 minuti all’arrivo , mi sembra così strano ! Solo quattro ore fa ero sotto il cielo grigio di Milano e a breve sarò sul lungomare di Mergellina a gustarmi una granita.
Mi aspetta un weekend di relax , buon cibo e cultura .. non vedo l’ora di scendere da questo frecciarossa .

Non amo viaggiare da sola ma devo dire che questa volta , il vociare della gente con quell’accento partenopeo , le battute e le risate fragorose , mi han tenuto compagnia e mi han fatto sentire a mio agio … è decisamente un bellissimo biglietto da visita ! Sono entusiasta e ho la sensazione che sarà un viaggio indimenticabile .

Arrivata alla stazione Centrale di Napoli mi dirigo verso la fermata del Bus che mi porterà a destinazione. Alloggerò in un B&B in via Caracciolo , dicono che la vista li sia spettacolare e non fatico a crederci.

Lungo la strada che mi porta al bus la mia attenzione e i miei sensi vengono pervasi da un profumo inebriante … “mmmm , che buono “,deliziosamente inconfondibile ,sono certa provenga da qualche pasticceria. Cannoli di Graffa o sfogliatelle ,non lo so, ma non resisto. Mi guardo intorno per cercare di capire Da dove provenga e noto una coppia . Lei avrà la mia età , bassina , seno abbondante . Ha in mano un libro , incrocia il mio sguardo e sorride timidamente , mi rivedo in lei e ricambio il sorriso . Non è sola , qualche passo davanti a lei un uomo , avrà anche lui più o meno la mia età , tenuta sportiva , occhiali da sole , un bellissimo sorriso . “ e jà ! Spicciati .. piglia sto cannolo che ci parte l’autobus !” .. Rido tra me e me , lui ha un umorismo sottile , gioca con i doppi sensi ! Mi Piace , mi piace “assai”! ..
a quanto pare anche loro han ceduto alla Tentazione! Li seguo , mi sembra che lui sappia come muoversi .. oserei dire che è del posto .
Sono dietro a loro , lui apre la porta e lascia il passo alla sua lei è mentre lo fa gli guarda chiaramente il culo sorridendole . Ok è senza ombra di dubbio Napoletano , quell’atteggiamento misto tra galanteria e sfrontatezza maliziosa è nel loro DNA e devo dire che non mi lascia indifferente , per niente .
Aspetto che entrino e che si richiuda la porta , per poter fare poi la mia entrata ,ma lui resta li …abbassa gli occhiali , mi guarda e aggrotta la fronte … mi fa il Gesto di entrare . Che voglia vedere bene anche il mio di culo?
Ha due occhi verdi e intensi da svenimento immediato . Ok , son fregata , difficilmente riuscirò a contenermi , mi conosco molto bene e ora ho proprio voglia di giocare con quello sguardo .. Marea … placati che è anche in dolce compagnia!

Lo ringrazio con un sorriso , lo supero e non riesco a fare a meno di accentuare la mia camminata , indosso un vestito leggerissimo a fiori , stile anni 50 .. un po’ trasparente , lo scollo a V che lascia intravedere un reggiseno in pizzo bianco e una collana pendente con goccia di brillante che cade proprio in mezzo al seno . Mi accorgo di qualche occhio addosso , ma stranamente non me ne curo , l’unico sguardo addosso che voglio in questo momento è il suo .

Mi avvicino al bancone , ordino” un cannolo e un caffè lungo .. grazie” mi rendo conto di aver usato anche un tono di voce allusivo , il cameriere ha colto la provocazione e sembrava non aspettasse altro , sfoggiamo entrambi lo stesso sorriso malizioso e attendo. Mi giro e osservo a distanza i due , sembra che stiano discutendo . Lei è taciturna e sta sfogliando quel suo libro , pare sia una guida turistica , lui guarda l’orologio nervosamente ... orologio ?!?! Oh cavolo ! Il BUS !! Prendo al volo il mio dolce , bevo il caffè rischiando un ‘ustione e mi precipito fuori dal bar .

Arrivata davanti alla fermata noto con stupore di esser la prima ! È in ritardo .. ecco ho corso per niente .
Ho caldo, caldissimo non so come alleviare questa sensazione e mi viene in mente solo una cosa . entro nel bagno pubblico più vicino e mi sfilo l’intimo . Ok forse sto esagerando ma sono le 10:30 e fa già così caldo , il Bus sarà affollato e probabilmente senza aria condizionata ! Meglio nuda sotto che un malore annunciato.

Torno al fermata , assicurandomi di aver tirato giù al massimo la gonna del mio abito .. ok pare sia tutto sotto controllo !
Vedo in lontananza qualche turista alla fermata e.. no ! Non ci credo ! Di nuovo Lui…

Ha ancora quegli occhiali da sole , quale spreco ! Devo trovare il modo il farglieli abbassare .. Mi avvicino alla sua compagna , cerco di attaccar bottone , non mi viene molto difficile , mi sembra una ragazza simpatica .

Chiedo qualche informazione turistica approfittando del fatto che è ben attrezzata , ancora con il manuale alla mano , la mia empatia ci ha preso anche stavolta , è veramente molto carina .
Lui finalmente si avvicina , portando con se una scia di profumo che mi investe tanto quanto i suoi occhi smeraldo , “ Francesca metti questo in borsa? “ porge gli occhiali da sole , un mazzo di chiavi e un telefono alla sua ragazza , sembra quasi avesse intuito il mio intento. Lo fisso negli occhi , ricambia, non posso farne a meno , sorrido e abbasso lo sguardo . Lotto contro me stessa per evitare di mordermi il Labbro inferiore . Non mi pare proprio il caso !
Devo uscire dall’imbarazzo .. “ Francesca ? .. io sono Marea ! Piacere .. anche voi in vacanza ?” . “ no , noi toccata e fuga per un matrimonio , cugini di .. Andrea “ e mentre lo dice sfiora l’avambraccio del suo uomo ..
avrà forse notato il mio sguardo di poco fa , sta sicuramente marcando il suo territorio .. non la biasimo .

Non sono ipocrita lo ammetto , ho molta voglia di stuzzicarlo , ma mi rendo conto di dover smettere , per rispetto .

Li saluto e mi defilo.
Salgo sul bus che dopo un ritardo di ben40 minuti è arrivato .
Mi siedo in fondo , una ventina di minuti e dovrei arrivare . Ho bisogno di una doccia e poi vorrei andare a visitare il Maschio Angioino.
Guardo fuori dal finestrino , il Panorama è mozzafiato , che bella Napoli . È la seconda volta che la visito ,decisamente troppo poche .
il Bus si ferma in via Caracciolo , poco distante al mio B&B . Lo trovo subito infatti ! Check in e salgo in camera . Butto la valigia sul letto e lascio cadere il vestito a terra , apro la finestra che da su un porticciolo , wow .. spettacolo !

Chiamo mio marito e i bambini, è tutto apposto , li sento sereni . “ grazie Per questo regalo amore “ dico a mio marito .. “ prego ! Goditela !” Mi risponde .. non faccio in tempo a metter giù che mi scatto un selfie nuda , sul balcone , con dietro la vista del golfo .. “ goditela anche te caro il mio Master 🫦” .
Invio la foto ed entro in doccia. È ora di muoversi ! Napoli mi aspetta .

Pronta! un prendisole blu elettrico , sandali gioello in tinta , capelli ancora bagnati raccolto con un fermaglio e via ! Una volta entrata nel Castello mi sento così minuscola e insignificante .. Dio quanta bellezza ! Giro per il museo , incantata nemmeno fossi davanti ad una vetrina di Tiffany . Mi trovo davanti ad un cartello .. leggo :” Era in quel castello una fossa sottoposta al livello del mare, oscura, umida, nella quale si solevano cacciare i prigionieri che si volevano più rigidamente castigare..” quel castigare mi fa tornare alla mente ieri notte , quando mio marito, ha deciso di infliggermi il
Più erotico dei castighi .. sento ancora quel mix di dolore e piacere salire dalle natiche fino al ventre , mi sto eccitando solo all’idea …non faccio in tempo a finire di leggere che sento dietro le spalle lo stesso profumo di stamattina e una voce bassa e calda “ la leggenda racconta che da un buco celato della fossa entrava un coccodrillo, che con le fauci afferrava per le gambe il prigioniero, e se lo trascinava in mare”.
Ok ok , devo cercare di non ridere sembra un’allusione quella di Andrea .. ma non poteva sicuramente conoscere i miei pensieri , è del tutto casuale . Mi sforzo con tutta me stessa ma scoppio in una risata senza freni …” oh scusami
Non rido di te ! .. perdonami stavo pensando ad una cosa e poi quella tua frase .. “ , niente non ce la faccio ! Non riesco ! Marea ma che figuraccia ma Piantala !!! ..
vedo che anche lui inizia a ridere , l’ho contagiato .. “ e jà ! Cosa ti fa ridere così ?!!!” .. “ ci sarà modo di spiegartelo .. spero !”.
“Marea giusto ?! “ .. “ si giusto ! E tu Andrea .. e Francesca dove è ?! “ ..” siamo a Napoli per un matrimonio , le donne di casa mia l’han rapita , penso proprio la rivedrò direttamente la mattina della cerimonia!” ..

Sorrido , non poteva darmi informazione migliore , non dovrò più contenermi .

“Dimmi un po’ .. Andrea , come mai qui ?! Mi pare di aver capito che sei del posto , avrai già visitato il castello molte volte !” .. “ mi diceva Francesca che stamattina le hai chiesto informazioni sul Maschio Angioino “..
Caspita , che colpo basso , non me lo aspettavo , avverto un morso allo stomaco e inconsapevolmente mi mordo il
Labbro, quindi il suo sguardo stamattina alla fermata non era così disinteressato …

“Marea ho la giornata libera . Hai pranzato ? Ho noleggiato una vespa e pensavo di fare un salto da Ciro , non è distante , ti va di venire ?”..
“ e me lo chiedi ?!”.. gli dico , lanciando uno sguardo che definirlo malizioso è dir poco
“Jamm bell ja” … mi risponde con noncuranza e si rimette gli occhiali da sole .

Saliamo sulla vespa , il mio prendisole blu danza con il vento , per fortuna a sto giro ho messo l’intimo , gli poso le mani sui fianchi per tenere l’equilibrio , fa lo slalom tra le auto , mi godo il panorama e quel suo profumo d’uomo così intenso ..Seducente , non capisco a cosa associarlo , non sono un’ intenditrice ma mi ricorda un frutto esotico , terribilmente virile ed erotico .
Sento una strana eccitazione che mi pervade , sarà lo stretto contatto fisico con quest’uomo completamente sconosciuto ma con il quale sento affinità . Scendiamo e prendiamo qualcosa da mangiare mentre passeggiano . Andrea è un uomo piacevole, molto divertente e un bell’uomo . Ma quel che mi ha ipnotizzato è il suo sguardo .. e quel modo di parlare che fatico a capire quando è serio e quando scherza , è una sfida comprenderlo e io adoro queste sfide. Giochiamo un po’ , sguardi , allusioni , noto che spesso gli cade l’occhio sul mio seno .. decido che è ora di “attaccare “ .. addendo la sfogliatella che ho tra le mani e inevitabilmente faccio cadere la crema sul seno .. mi guarda , penso abbia capito il mio gioco . Non ho un fazzoletto , mi lecco la punta del”indice e raccolto la crema dal seno con molta calma , per poi mettere il dito in bocca . Lo vedo deglutire , ma ha gli occhiali e non riesco ad indagare il suo sguardo . Mi avvicino un po’ , gli sfioro il braccio con il seno .. “ mi scatti una foto per favore ?” .. annuisce , mi siedo , accavallo le gambe e alzo leggermente il vestito già molto corto. Andrea scatta e mi restituisce il telefono , carico la foto , e allego un messaggio “ ciao Master .. qui è tutto bellissimo e decisamente eccitante , a render tutto più piccante è la compagnia di Andrea .. qualcosa mi dice che sarà una piacevolissima ed appagante compagnia ! Seguiranno aggiornamenti .. un bacio e un morso Marea “ .. prima di inviarlo , gli passo il telefono voglio che legga ! Noto dalla sua espressione un certo stupore , ma non trattiene un sorriso .. abbassa gli occhiali , si avvicina e mi guarda “ appagante ?!?!…” ..
Mi avvicino pericolosamente alle sue labbra “ è quello che spero..”

Mi riporta al B&b ma io sono troppo su di giri per lasciarlo andare .. non mi ha detto una parola ne una battuta da quando ha letto quel messaggio , forse non ha nessuna voglia di giocare . Lo capirei …

Scendo dalla vespa , mi avvicino per ringraziarlo con due baci sulla guancia ma mi spiazza , in un secondo ho la sua bocca sulla mia e le sue mani sui miei fianchi . Accolgo quel bacio , rispondo . ogni centimetro del mio ventre vorrebbe sfiorare il suo bacino.
Mi stacco e lo guardo con desiderio, io ho bisogno di una doccia “calda” sali con me ?

Mi volto , sto due passi davanti a lui , voglio sentire i suoi occhi verdi addosso. Prendo le
Scale che portano alla secondo piano , niente ascensore , mi alzo il vestito ad altezza inguine , mi volto appena , ha il mio fondoschiena davanti al viso.. piegata leggermente in avanti con la brasiliana in pizzo nera in bella vista , vede la mia eccitazione , lo immagino , sono così calda , gonfia e bagnata che non sarebbe possibile nasconderlo.
Aumentiamo Il passo , senza volerlo , siamo dentro alla stanza . “Entra ..” doppio senso ma è un chiaro invito , nemmeno tanto velato .

Mi spoglio , lascio cadere il mio prendisole blu a terra , lo sposto di lato con un piede , mi abbasso lentamente , slaccio i sandali e li lancio con un calcetto verso il balcone ancora aperto da prima .. mi avvicino ad Andrea che è ancora fermo davanti alla porta d’entrata e mi guarda , senza dire una parola .. non è da lui questo mutismo . Cosa sta pensando ? Muoio dalla voglia di scoprirlo, questa curiosità mi uccide. Ancheggio un po’ e porto le braccia intorno al suo collo , mi metto in punta di piedi , è alto , molto più di me .. “ perché non dici niente !..” lo ammonisco e mi mordo il labbro inferiore .. alza gli occhi al cielo , le sue mani scivolano lungo il mio sedere , lo afferrano e mi solleva con forza , apro le Gambe e le avvolgo strette intorno a lui .” Marè quanto si bbona !”.. rido , rido di gusto adoro sentirlo parlare in napoletano .. mi provoca un brivido . Appoggio i piedi a terra , quasi danzo dall’euforia , apro la Playlist di spotify , riproduco “se mi vuoi” , mi lascio trasportare da quelle note .. danzo per lui , mi siedo sul letto e apro le gambe piano .. lo invito .. mi mordo il
Labbro inferiore e sciolgo i capelli ancora trattenuti dal mollettone .. li sento ancora umidi , cadono mossi sulle spalle … chiudo gli occhi “ Se mi vuoi
Prova a chiedermi una carezza
Per scoprire che la paura è una certezza… “

Ed è proprio questo che provo .. paura ,una eccitantissima paura , vogliosa paura di una sua carezza tra le Mie gambe , sui seni ..

Gli faccio il gesto di venire verso di me battendo piano il Palmo della Mano sul materasso , non esita un secondo , è sopra di me mi guarda mi divora con gli occhi e si appoggia al mio bacino. Sento la sua erezione , premere energicamente contro di me , la mi eccitazione è tale da farmi quasi male ,oh Marea non resisterai a lungo …

Mi sfila la brasiliana , mi bacia lentamente il monte di Venere e scende .. sento la sua lingua sul clitoride , sussulto e trattengo il fiato , apro le gambe più che posso , ma non sembra mai abbastanza , voglio sentirlo dentro di me fino in fondo ..
“ e sale sale salirà … “ la musica lo guida , e sale anche lui , mi scopre il seno senza slacciare il reggiseno ,
Questo lo rende ancora più pieno , alto e costretto dentro a quel pizzo nero ..

Stringe tra le
Labbra i capezzoli , succhia e morde con vigore , basta Marea .. quest’attesa mi uccide . Mi divincolo , mi aggrappo alle sue spalle e libero la sue erezione dal boxer …

Lì, davanti ai miei occhi, dritto come un fusto, così vicino da poterne sentire il calore e vedere gli spasmi dovuti al suo respiro affannoso e al sangue che affluisce copioso. Ne ho voglia, ho una tremenda voglia di lui… una scossa elettrica mi attraversa e si concentra nei miei punti più sensibili...abbandono anche l’ultima goccia di resistenza , guardo Andrea negli occhi , come volessi mangiarlo voglio prenderlo tra le mie labbra , devo sentirlo mio!
Allungo la mano verso il suo membro turgido e .... mi blocca!
Con uno scatto vigoroso mi afferra il polso, mi ferma e con quel suo ampio sorriso dice "No no no Marea, tu forse non hai capito bene qui come funziona, il babà è il dolce finale".
Prima ancora di riuscire a rispondergli mi solleva, mi gira e mi ritrovo affacciata alla finestra, completamente nuda, scaldata dal sole e dalle sue mani. Oh quelle mani, mi fanno impazzire, le ho notate il giorno stesso che mi ha tenuto aperta la porta del bar.. tremendamente virili , eccitanti.
Per strada la gente passeggia ignara… li guardo , ansimando, quasi spero che ci vedano… Mi accarezza il collo e spostandomi i capelli mi sussurra all'orecchio "goditi il panorama".
Marea ma cosa stai combinando ??? Dovevi andare in giro a fare la turista e invece sei in balia di uno sconosciuto ! Non è da te…
scaccio i pensieri , mi rendo conto di dove Andrea sia arrivato...ha iniziato a baciarmi lungo la schiena, scendendo sempre più in giù, mentre con le mani delicate ma decise mi stringe il seno, giocando con i capezzoli turgidi. Mi manda in estasi.
Si ferma all'altezza del fondoschiena, sento i suoi occhi addosso, è in adorazione del mio sedere ed esclama...."Mamma mia, è arrivato il Natale, tenimm pure 'o panettone! " , A quelle parole non riesco a trattenere una risata, ma come caspita gli viene in mente in un momento così, in una situazione del genere ?. Ma questa sua spontaneità rende tutto ancora più eccitante.
Mi accarezza i glutei, li stringe forte e mi bacia.
Credo di aver capito benissimo le sue intenzioni e la conferma arriva subito. Con una delicatezza quasi inaspettata me li apre appena e si fionda come farebbe un assetato ad una fonte di acqua fresca...sento la sua lingua e le sue labbra assaggiarmi tutta, per bene, minuziosamente, fino in fondo.
E' un mix perfetto di piaceri, le gambe mi reggono appena , mi aggrappo forte al davanzale della finestra, guardando la gente continuare a passare, mentre Andrea continua senza sosta a gustarsi il suo dolce.
Mi squilla il telefono, è Master! Oh non adesso , non proprio ora....dai Marea, coraggio ce la puoi fare ...
"Ciao Amore, come va"
"Benissimo" gli rispondo, "tutto meravigliosamente bene"
"Aaaah menomale, avevo iniziato a pensare potessi sentirti un pò spaesata in una città diversa, tutta sola"
"Ma no, mi conosci, lo sai che faccio subito amicizia. Proprio ora sono in compagnia , ho conosciuto una coppia sul bus. Sono molto simpatici e ci stiamo divertendo. Molto!”
"Va bene tesoro, allora ti lascio alle tue amicizie e mi raccomando… non sfinirlo!"
Cazzo, l'ha capito! Mi conosce troppo bene!!.
Nel frattempo Andrea , come nulla fosse , è rimasto imperterrito a donarmi piacere con la sua lingua instancabile.
Ma ora basta, io sono stufa! Voglio condurre il gioco e Ho il diritto di avere ciò che mi spetta, voglio sentirmi piena…
"Andrea ….” Giro la testa appena e lo guardo dritto in quegli occhi verdi, pieni di desiderio. Quello sguardo mi investe.. è così intenso , mi sento scavata dentro… “ adesso basta assaggi… è il mio turno!”
Non aspettava altro , si avvicina mi afferra i fianchi e con impeto mi penetra da dietro....oh mamma! Non so se quel che sento è più dolore o piacere , avverto come punture di spilli estendersi dalle natiche , passare per l’inguine e scendere giù alle cosce, alle gambe , fino alle punte dei piedi.. contraggo le dita involontariamente quasi a voler trattenere il più possibile quella sensazione che mi pervade il corpo ad ogni suo affondo. Ma mentre sono lì, ansimante e totalmente abbandonata a quei colpi vigorosi mi accorgo che in strada si è formato un gruppetto di persone.
E' una comitiva di ragazze allegre ,chiassose, certamente un po’ brille! tutte con delle buffe collane colorate al collo ad eccezione di una sola che la indossa bianca. Capisco subito è un addio al nubilato... “Andrea guarda! C’è Francesca !”.
Andrea si allontana dalla finestra, mi giro e lo seguo, lo spingo verso la porta del bagno “entra in doccia , con me..”.
Apro l’acqua e mi posiziono sotto al getto, mi verso un po’ di sapone addosso e inizio a massaggiarmi il seno , gioco con i capezzoli, scendo e infilo le dita dentro di me.. Mi provoco piacere, mentre Andrea mi guarda e la sua erezione sembra esplodere da un momento all’altro. “ aiutami” gli dico.. mi raggiunge , mi accarezza il seno, e poi scende lentamente…
Quelle mani .. cosi curate ed esperte , mani forti che sanno cosa vogliono e sanno come prenderlo , mani che esplorano , che mi riempiono .. mi gira la testa , mi tremano le gambe … “Andrea basta “.. sussurro appena per timore che mi senta , perché il mio corpo dice basta e al contempo grida “ di più .. spingi di più “…
L’acqua tiepida scende copiosa , inarrestabile come il desiderio che ho di lui .
Marea cosa ti ha fatto , sono in balia di un incantesimo , completamente ipnotizzata dal Suo tocco .. mi abbandono all’orgasmo , senza nessun pudore e nessun contenimento. Andrea sorride e mi tiene la mano sulla bocca.. “ shhhh ..Marè, che intonazione!” . In risposta a quella sua battutina infelice Gli mordo la mano , ma ammetto che sono divertita . Mi inginocchio, davanti a lui , mentre l’acqua continua a scendere , “ Smettila di fare il cretino, o proverai l’ebrezza di un morso anche ..qui”. Lo afferro e questa volta sono io ad esplorarlo con la bocca. Lingua, soffi e risucchi, movimenti rapidi e decisi. Sento i suoi gemiti, butta la testa indietro e finalmente si libera di quell’orgasmo potente e così pieno che mi lascia un dolce ricordo di questo weekend partenopeo.

È domenica , mi resta solo un giorno per poter visitare Napoli. Oggi Andrea e Francesca andranno al matrimonio e quindi ieri ci siamo salutati. chissà se ci rivedremo mai , ne dubito ma sicuramente mi porterò un bel ricordo di lui. Chiudo gli occhi e mi stiracchio un po’, sono ancora stesa sul letto, nuda, ahi Marea hai dolori dappertutto stamattina, qualcuno ieri ha decisamente esagerato, spero almeno di riuscire a star seduta..

Accendo il telefono, 2 messaggi e 3 chiamate perse di Master. Cazzo sarà arrabbiatissimo, odia quando non rispondo. Lo richiamo al volo ma Ha il telefono spento! Mi scatto un selfie, apro WhatsApp e invio.. “Amore scusa, dormivo ancora, appena puoi richiamami , ti devo raccontare una cosa… ho voglia di te, ma manca poco.. il mio Frecciarossa per Milano partirà stasera alle 22.00.a dopo . tua Marea”.

Mi alzo, riproduco “Romance” su spotify, mi butto in doccia , sotto il getto d’acqua non posso far a meno di rivivere le sensazioni provate ieri sera , quelle mani… quegli occhi pieni di me, mi sono sentita desiderata all’ennesima potenza. Canto , “So che la notte è giovane proprio come noi
Come te e me ne sono rimasti pochi -Che ti piaccio me ne accorgo-Divento pazzo ogni volta che ti tocco”

Mmmm… e che tocco !! Scaccio quei pensieri , altrimenti rischio di non riuscire a veder nulla di Napoli nemmeno oggi , indosso un intimo comodo in microfibra effetto nude , un paio di shorts in cotone bianchi e una camicetta fucsia .. apro i primi tre bottoni per liberare il seno e sentirmi meno impacciata nei movimenti.. uno chignon ai capelli , occhiali da sole scuri , rossetto rosa lucido e due gocce di profumo. Cerco i miei sandali gioiello, non li trovo, poi ricordo di averli lanciati sul balcone ieri , quando mi sono spogliata davanti ad Andrea.
mi viene da sorridere , Marea certo che sei proprio scema!... esco sul balcone per recuperarli.. wow il golfo di Napoli è da togliere il fiato, starei ore ad osservarlo. Indosso le scarpe e corro giù. sono le 8 , ho tutta la giornata davanti a me e non intendo perdermi nemmeno un attimo.

Cammino lungo via Caracciolo, supero la fermata del Bus che mi ha lasciata li ieri mattina e mi fermo in edicola a comprare una guida turistica. Avrei potuto utilizzare l’iphone, ma adoro quel profumo di carta stampata tra le dita! Mi squilla il telefono, è mio marito.

“ Amore!! Ciao!! Come sta andando con i bambini? Scusa se non ti ho risposto stanotte…”,

“Marea , penso tu sia l’unica al mondo a comprare ancora guide turistiche cartacee! Non sei nemmeno capace di leggere le cartine, dove pensi ti porterà quella ?!..

“no, aspetta ma tu come…”, mi volto di scatto e lo vedo, davanti alla fermata del BUS, gli corro incontro e gli salto al collo. “ ma tu sei folle ! ma cosa ci fai qui e i bambini?”

“Tranquilla, tutto sotto controllo!.. perché son qui ? perché sei pericolosa da sola e perchè mi mancavi già troppo !”. Mi sfiora il seno con le mani, questo basta per farmi gemere, io e Master abbiamo un rapporto bellissimo, sincero, trasparente e complice… siamo come la Luna e la Marea.. attratti l’uno all’altra e in continuo movimento.

Passiamo la mattinata a passeggiare per Napoli e gli racconto tutto, di Andrea, delle sensazioni provate , del gioco di sguardi, delle sue mani.. ad ogni dettaglio che gli rivelo noto la sua eccitazione , è sempre più vicino, le sue mani discrete addosso, le sue labbra sul collo , sfioramenti… mi sta facendo girare la testa, non vedo l’ora di tornare in camera . Affacciati alla terrazza panoramica di Posillipo, mi cinge i fianchi da dietro, appoggio la testa al suo petto, il sole mi scalda il viso, mi sento bene , benissimo.. quella distesa d’acqua blu davanti a noi è da perdere il fiato, ho voglia di fare l’amore li, ora .. Mi volto e lo bacio, stuzzico le sue labbra, sembriamo due ragazzini… Marea datti un contengo non hai l’età per limonare così per strada davanti a tutti! Ma non ne posso fare a meno. “ Dai , vieni! Ho prenotato un tavolo per pranzo “.

Attraversiamo un vialetto alberato e ci troviamo di fronte ad una villa immensa..” Villa Vittoria”, resto a bocca aperta, spazi verdi curatissimi ed eleganti , tavoli apparecchiati che affacciano sul golfo di Napoli.

Ci sediamo e da curiosa quale sono , noto subito che poco più in la hanno riservato la zona per un evento, pare sia un matrimonio civile… gli invitati sono in attesa degli sposi a quanto pare. Mentre Master ordina, mi alzo e cerco un bagno, fa tanto caldo e ho bisogno di rinfrescarmi.

Entrata alla Toilette incontro un gruppo di ragazze, elegantissime, sicuramente invitate di nozze. Sorrido e mi faccio strada tra di loro… “Ciao Marea!”, non ci credo!...è Francesca…

“oh Ciao! Scusa non ti avevo riconosciuta, complimenti sei bellissima vestita così !”, “Grazie , oggi siamo di Matrimonio !”.. “ e già , me lo avevi detto … divertitevi è stato un piacere rivederti! Salutami.. Andrea “. Mi defilo più veloce della luce, mi sento in tremendo imbarazzo, non avrei mai immaginato di rivederla e ancor di più di rivedere lui. Ho il cuore a mille , sono agitata ed euforica allo stesso tempo. Devo dirlo subito a Master.

Torno al tavolo, ha ordinato uno spaghetto alle vongole, pomodorini e tarallo sbriciolato, ottima scelta ! eppure mi si è chiuso lo stomaco. “Amore , ti ricordi quel che ti ho raccontato stamattina?... su Andrea.. pensavo di non rivederlo mai più, ma ..voltati.. è tra gli invitati a quel matrimonio.”

Non dico una parola durante tutto il pranzo, non è decisamente da me , Master si alza, viene verso di me ..”Lo so che vuoi vederlo.. andiamo a farci un giro, vorrei conoscerlo anche io..”.

Lo guardo e capisco subito le sue intenzioni, mi sta tacitamente dando il permesso di giocare un po’.. e questa cosa mi riaccende immediatamente. Passeggiamo nel giardino che da sul promontorio , ci avviciniamo ad un gruppo di ragazzi , intravedo Andrea, i soliti occhiali scuri, pantalone dell’abito blu , scarpa elegante , camicia bianca arrotolata sugli avambracci… terribilmente sexy , stesso look di Master, ok Marea calmati … due su due è troppo, come ti direbbe Andrea “io nun c’à faccio chiù!”.

Prendo l’iphone lo lascio in mano a Master e gli dico di reggere il gioco, mi avvicino al gruppo di ragazzi , qualche metro in la, stando comunque a distanza, slaccio un altro bottone della camicetta , lasciando vedere parte del reggiseno a balconcino color carne.

Mi metto in posa e dico a mio marito di scattar qualche foto con dietro quel panorama. La parola “panorama” la dico a voce leggermente più alta.. ho attirato la loro attenzione, sento i loro occhi addosso e qualche sorrisetto malizioso, confabulano tra loro, mi giro e fisso Andrea negli occhi. Ha tolto gli occhiali, mi guarda, oserei dire che sia pallido rispetto al solito. Ricambio lo sguardo, malizioso e ammiccante piego leggermente la testa di lato e gli faccio un sorriso. Raggiungo Master, passando davanti ai ragazzi, appena davanti ad Andrea mi volto “ Ciao Andre ..” e torno da mio marito.

Sento qualche “UUHHHH” divertito provenire dagli amici di Andrea. Spero di non averlo messo in difficoltà, mi auguro abbia bevuto qualcosina, in modo che possa gestire la situazione nel modo più goliardico possibile.

“e quindi quello è Andrea!..Marea che intenzioni hai ? è ad un matrimonio di famiglia ed è accompagnato!”…
Vorrei solo un suo ultimo Tocco…

Prendo Master per mano e ci spostiamo verso il fondo del parco, c’è un piccolo gazebo bianco in legno, con teli drappeggiati che scendono fino a toccar terra.. pare sia la location ideale per il taglio della torta, ma non è stata ancora allestita , è decisamente troppo presto.. non la allestiranno prima di sera e sono solamente le due del pomeriggio.

Mi volto e vedo Andrea, venirci incontro, da solo. Ci fermiamo e attendiamo che ci raggiunga.”Ciao Marea, come stai ? “…” Benissimo Andrea vedo che stai molto bene anche tu ! complimenti e anche Francesca è splendida , l’ho vista poco fa al bagno..” noto nel suo volto un certo imbarazzo, lo guardo per rassicurarlo e gli sfioro il braccio, scendendo fino ad accarezzargli la mano. ha la pelle caldissima e questo mi fa sobbalzare.. cerco di non distrarmi.. “ lui è Master, mio marito !”.. si stringono la mano, “ ho saputo che vi siete tenuti compagnia, spero non ti abbia sfinito di parole, la chiaccherona “. Ecco, lo sapevo, ora comincia con gli sfottò e i doppi sensi pure lui. Lo ammonisco , ma mi scappa una risata .. ridiamo tutti e tre , mi sembra che non ci sia più tensione.

“ dove è Francesca ?” chiedo ad Andrea.. “ è la damigella, sta facendo le foto con la sposa “, mi trattengo ma vorrei saltellare.. li supero.. scosto i drappeggi in cotone e mi posiziono sotto al gazebo , dietro quelle tende nessuno ci vedrà.

Master e Andrea mi seguono a ruota, bene .. ho intenzione di prendermi quell’ultimo tocco che tanto desidero. Slaccio piano gli shorts e li faccio cadere a terra, resto in camicia e perizoma, guardo Andrea negli occhi e poi gli guardo la mano che ho sfiorato poco fa.. mi mordo il labbro inferiore, non dico una parola ma sono certa abbia capito .
la mia eccitazione è alle stelle, mi sento calda e bagnata , respiro veloce , sotto a quei teli fa un caldo disumano, sento le goccioline di sudore che scendono dal collo al seno.

Master mi gira intorno e si mette dietro di me, infila le mani sotto alla mia camicia, mi slaccia il reggiseno e inizia a giocare con i capezzoli, già pronti da tempo… piego la testa di lato, mi bacia sul collo e guarda Andrea, come per dirgli “ è mia , ma se vuoi, puoi partecipare..” non ce la faccio più, questa sua pausa riflessiva mi sta uccidendo , “ Andrè , ho bisogno di quelle mani.. hai intenzione di aspettare ancora un po’? . Mi sfilo il perizoma e resto nuda , con le braccia in alto aggrappata al collo di Master che è sempre dietro di me , che gioca imperterrito con il mio seno ritmicamente , intervallando pizzicotti a carezze…

Andrea finalmente si avvicina, divarico leggermente le gambe , porgendogli il mio sesso. Sono invitante, caldissima, gonfia e bagnata… entra con le dita dentro di me, non intendo chiudere gli occhi.
lo fisso dritto nei suoi, mi perdo in quel verde smeraldo… si sincronizzano, vanno all’unisono, movimenti decisi , vigorosi, potenti.. li accompagno, apro le gambe più che posso.

Le dita di Andrea dentro di me formano un uncino che stuzzica il punto Giusto.. le mani di Master e la sua lingua continuano a sollecitare i capezzoli, sto per esplodere … sento l’orgasmo in arrivo ma cerco di trattenerlo ancora un po’, non voglio finisca ! Andrea ha deciso di sfidarmi, con il pollice dell’altra mano disegna cerchi perfetti sul clitoride mentre le sue dita continuano a scivolare dentro di me senza sosta. ha vinto lui…sono al limite massimo, vengo quasi gridando, questa volta è Master a coprirmi la bocca con la mano, soffocando la mia voce!Allora è proprio un vizio il loro!!..

Ma non ho tempo di mordere la sua mano per vendicarmi, una marea di fluidi si libera dal mio sesso, con forza è uno zampillo di piacere femminile che non posso arrestare.

Si guardano, compiaciuti e stupiti, non ho tempo di provare imbarazzo o qualsiasi altra emozione, sento dei passi .. mi rivesto al volo e corriamo via dalla parte opposta di dove siamo entrati.

Marea
Tanto sensuale nelle foto quando nei racconti, Marea sei sorprendente sopra ogni aspettativa. Compl8menti
 

Lee-san

"Level 5"
Messaggi
919
Punteggio reazione
1,031
Punti
99
"Bella festa vero? Silvia ha pensato proprio a tutto"
Annuisco all'ennesima opinione di Francesca riguardo al matrimonio. Penso che stia prendendo spunto per il nostro, si immagina già lei al posto di mia cugina ed in parte mi sento in colpa per non avere avere la testa da tutt'altra parte.

Per me il matrimonio è finito dopo aver visto andar via quella donna comparsa dal nulla, con i suoi occhi scuri e le sue labbra irresistibili. Quel corpo caldo e sensuale che ho avuto per un pomeriggio e che forse non rivedrò più. Ho ancora il suo sapore in bocca, l'immagine di Master che giocava soddisfatto con il suo seno e contemporaneamente cercava la mia complicità nel far godere sua moglie. Finisco tutte le curve che da Posillipo scendono fino a Via Marina, poso la macchina e salgo in camera a casa di mia cugina che ci hanno ospitati per l'occasione. La casa è ancora vuota. I miei zii sono ancora lì per sbrigare le ultime cose.

Francesca si sfila il suo vestitino aderente mostrando il suo bel sederino tonico ed il suo intimo in pizzo abbinato. Eccitato ancora dalla situazione, la prendo e la scaravento sul letto. Mi guarda sorridente e con aria di sfida ma non dice nulla. Le sfilo le mutandine e mi fiondo direttamente sul suo clitoride. Non posso fare altro che pensare a quel sabato pomeriggio in quel B&B a Via Caracciolo, i gemiti e gli spasmi di Marea accentuano la mia eccitazione e mi accorgo che Francesca gradisce l'entusiasmo che ci sto mettendo venendo prima del previsto.

La rigiro a pancia in giù, le tengo i fianchi e mi avvicino penetrandola senza troppa delicatezza. I suoi umori mi aiutano a dare colpi ben assestati e vigorosi, la sento godere e gemere. Stringe le lenzuola nei pugni.

"Cazzo sì, sfondami"
Non doveva permettersi. Lei non sa che in quel momento il mio desiderio non era rivolto soltanto a lei, ma poco importa. Continuo a colpire vigorosamente e senza fermarmi un attimo. Ho bisogno di sfogare parte della mia rabbia per non aver chiesto il numero di telefono di Marea e per la consapevolezza di non poterla rivedere mai più.

Vedo il suo volto in estasi tra le lenzuola e la sua forza nel reggersi mentre le prendo con forza, con i piedi sul letto. Prendo i suoi capelli per portarla verso il mio petto. Le stringo il collo con l'altro braccio ed aumento il ritmo tenendole il seno con l'altra mano. Il suo piacere, i suoi umori che colano dalle mie gambe in piccole goccie mi fanno sentire meno in colpa, a questo punto penso che l'incontro con Marea abbia portato vantaggi anche per lei. Sono quasi arrivato alla fine ma per concludere in bellezza le chiedo di girarsi e di mettersi in ginocchio.

Alza lo sguardo verso di me tenendo la lingua fuori e fissandomi dritto negli occhi. Lei sa benissimo che in questo modo avrò vita breve. Cerco di tenermi in equilibrio sul materasso e punto dritto il mio cazzo verso il suo volto masturbandomi. Con un gemito strozzato per non farmi sentire le faccio dono di diverse schizzate copiose. La guardo con gli occhi chiusi e con un sorriso macchiato dal mio piacere mentre alcune gocce cadono dalla punta della sua lingua ed il resto diventa il suo spuntino di mezzanotte.

"I matrimoni ti fanno bene"

Sentendo le gambe cedere, mi stendo sul mio posto mentre la osservo dirigersi in bagno nuda, con la mano sotto il mento per raccogliere qualche goccia che continua a colare dal volto.
Respiro affannosamente ed in parte sento svanire quel desiderio di rivedere Marea e di passare un'altra notte con lei. Volevo vendicarmi di quel saluto davanti ad i miei amici.

"Amore allora la settimana prossima mi accompagni tu all'esame di guida turistica?" Francesca ritorna dal bagno con lo spazzolino in bocca e restando ferma vicino al letto

"Certo amore, ci mancherebbe"
"Visto che è di pomeriggio, io vorrei andare prima, così non trovo casino"
"Non c'è problema, tanto sono in ferie, possiamo andare dove vuoi"
"Va bene allora. Inizia a fare i biglietti"

"Ok. Destinazione?"

"Milano."

"A posto. Biglietti fatti."

Torna dal bagno e restando nuda si stende sul letto, rivolgendomi lo sguardo. Mi guarda soddisfatta ma con aria di sfida. Mi sta analizzando. La conosco bene

"Certo che stasera ti sei dato da fare. E' qualcosa che hai mangiato o è stata la vista di Gloria ( l'amica bona di mia cugina conosciuta per la sua passione per i threesome)"

"E' la prima volta che ti scopo così?Non mi pare"
Mi sorride "Scherzo. Ah però aspetta..... poi Giorgio mi ha detto che vuole conoscere la tua amica milf. Non è che si riferisce a Marea, quella della fermata? L'ho incontrata in bagno"

"Amore, se fosse per Giorgio, si chiaverebbe anche la capa di Napoli (una statua famosa di palazzo san giacomo). L'ho semplicemente salutata perchè mi ha riconosciuto mentre ero fuori"

"Eh come se non ti conoscessi. Vabbè però merita. Anche io al posto tuo la guarderei. Buonanotte amore" baciandomi e rigirandosi dall'altra parte.

E' un delitto guardare solamente una come Marea. E per fortuna non mi sono fermato a quello. Giocare con il suo sguardo, vederla modersi il labbro, spogliarsi. Sentire il suo corpo tra le mani, leccarle il seno.
E' un delitto ricordare mentre la penetravo da dietro o prendeva il mio cazzo in bocca.
E' un delitto averlo fatto una volta sola.
 

spavaldo

"Level 1"
Messaggi
72
Punteggio reazione
194
Punti
33
Age
44
Mancano 30 minuti all’arrivo , mi sembra così strano ! Solo quattro ore fa ero sotto il cielo grigio di Milano e a breve sarò sul lungomare di Mergellina a gustarmi una granita.
Mi aspetta un weekend di relax , buon cibo e cultura .. non vedo l’ora di scendere da questo frecciarossa .

Non amo viaggiare da sola ma devo dire che questa volta , il vociare della gente con quell’accento partenopeo , le battute e le risate fragorose , mi han tenuto compagnia e mi han fatto sentire a mio agio … è decisamente un bellissimo biglietto da visita ! Sono entusiasta e ho la sensazione che sarà un viaggio indimenticabile .

Arrivata alla stazione Centrale di Napoli mi dirigo verso la fermata del Bus che mi porterà a destinazione. Alloggerò in un B&B in via Caracciolo , dicono che la vista li sia spettacolare e non fatico a crederci.

Lungo la strada che mi porta al bus la mia attenzione e i miei sensi vengono pervasi da un profumo inebriante … “mmmm , che buono “,deliziosamente inconfondibile ,sono certa provenga da qualche pasticceria. Cannoli di Graffa o sfogliatelle ,non lo so, ma non resisto. Mi guardo intorno per cercare di capire Da dove provenga e noto una coppia . Lei avrà la mia età , bassina , seno abbondante . Ha in mano un libro , incrocia il mio sguardo e sorride timidamente , mi rivedo in lei e ricambio il sorriso . Non è sola , qualche passo davanti a lei un uomo , avrà anche lui più o meno la mia età , tenuta sportiva , occhiali da sole , un bellissimo sorriso . “ e jà ! Spicciati .. piglia sto cannolo che ci parte l’autobus !” .. Rido tra me e me , lui ha un umorismo sottile , gioca con i doppi sensi ! Mi Piace , mi piace “assai”! ..
a quanto pare anche loro han ceduto alla Tentazione! Li seguo , mi sembra che lui sappia come muoversi .. oserei dire che è del posto .
Sono dietro a loro , lui apre la porta e lascia il passo alla sua lei è mentre lo fa gli guarda chiaramente il culo sorridendole . Ok è senza ombra di dubbio Napoletano , quell’atteggiamento misto tra galanteria e sfrontatezza maliziosa è nel loro DNA e devo dire che non mi lascia indifferente , per niente .
Aspetto che entrino e che si richiuda la porta , per poter fare poi la mia entrata ,ma lui resta li …abbassa gli occhiali , mi guarda e aggrotta la fronte … mi fa il Gesto di entrare . Che voglia vedere bene anche il mio di culo?
Ha due occhi verdi e intensi da svenimento immediato . Ok , son fregata , difficilmente riuscirò a contenermi , mi conosco molto bene e ora ho proprio voglia di giocare con quello sguardo .. Marea … placati che è anche in dolce compagnia!

Lo ringrazio con un sorriso , lo supero e non riesco a fare a meno di accentuare la mia camminata , indosso un vestito leggerissimo a fiori , stile anni 50 .. un po’ trasparente , lo scollo a V che lascia intravedere un reggiseno in pizzo bianco e una collana pendente con goccia di brillante che cade proprio in mezzo al seno . Mi accorgo di qualche occhio addosso , ma stranamente non me ne curo , l’unico sguardo addosso che voglio in questo momento è il suo .

Mi avvicino al bancone , ordino” un cannolo e un caffè lungo .. grazie” mi rendo conto di aver usato anche un tono di voce allusivo , il cameriere ha colto la provocazione e sembrava non aspettasse altro , sfoggiamo entrambi lo stesso sorriso malizioso e attendo. Mi giro e osservo a distanza i due , sembra che stiano discutendo . Lei è taciturna e sta sfogliando quel suo libro , pare sia una guida turistica , lui guarda l’orologio nervosamente ... orologio ?!?! Oh cavolo ! Il BUS !! Prendo al volo il mio dolce , bevo il caffè rischiando un ‘ustione e mi precipito fuori dal bar .

Arrivata davanti alla fermata noto con stupore di esser la prima ! È in ritardo .. ecco ho corso per niente .
Ho caldo, caldissimo non so come alleviare questa sensazione e mi viene in mente solo una cosa . entro nel bagno pubblico più vicino e mi sfilo l’intimo . Ok forse sto esagerando ma sono le 10:30 e fa già così caldo , il Bus sarà affollato e probabilmente senza aria condizionata ! Meglio nuda sotto che un malore annunciato.

Torno al fermata , assicurandomi di aver tirato giù al massimo la gonna del mio abito .. ok pare sia tutto sotto controllo !
Vedo in lontananza qualche turista alla fermata e.. no ! Non ci credo ! Di nuovo Lui…

Ha ancora quegli occhiali da sole , quale spreco ! Devo trovare il modo il farglieli abbassare .. Mi avvicino alla sua compagna , cerco di attaccar bottone , non mi viene molto difficile , mi sembra una ragazza simpatica .

Chiedo qualche informazione turistica approfittando del fatto che è ben attrezzata , ancora con il manuale alla mano , la mia empatia ci ha preso anche stavolta , è veramente molto carina .
Lui finalmente si avvicina , portando con se una scia di profumo che mi investe tanto quanto i suoi occhi smeraldo , “ Francesca metti questo in borsa? “ porge gli occhiali da sole , un mazzo di chiavi e un telefono alla sua ragazza , sembra quasi avesse intuito il mio intento. Lo fisso negli occhi , ricambia, non posso farne a meno , sorrido e abbasso lo sguardo . Lotto contro me stessa per evitare di mordermi il Labbro inferiore . Non mi pare proprio il caso !
Devo uscire dall’imbarazzo .. “ Francesca ? .. io sono Marea ! Piacere .. anche voi in vacanza ?” . “ no , noi toccata e fuga per un matrimonio , cugini di .. Andrea “ e mentre lo dice sfiora l’avambraccio del suo uomo ..
avrà forse notato il mio sguardo di poco fa , sta sicuramente marcando il suo territorio .. non la biasimo .

Non sono ipocrita lo ammetto , ho molta voglia di stuzzicarlo , ma mi rendo conto di dover smettere , per rispetto .

Li saluto e mi defilo.
Salgo sul bus che dopo un ritardo di ben40 minuti è arrivato .
Mi siedo in fondo , una ventina di minuti e dovrei arrivare . Ho bisogno di una doccia e poi vorrei andare a visitare il Maschio Angioino.
Guardo fuori dal finestrino , il Panorama è mozzafiato , che bella Napoli . È la seconda volta che la visito ,decisamente troppo poche .
il Bus si ferma in via Caracciolo , poco distante al mio B&B . Lo trovo subito infatti ! Check in e salgo in camera . Butto la valigia sul letto e lascio cadere il vestito a terra , apro la finestra che da su un porticciolo , wow .. spettacolo !

Chiamo mio marito e i bambini, è tutto apposto , li sento sereni . “ grazie Per questo regalo amore “ dico a mio marito .. “ prego ! Goditela !” Mi risponde .. non faccio in tempo a metter giù che mi scatto un selfie nuda , sul balcone , con dietro la vista del golfo .. “ goditela anche te caro il mio Master 🫦” .
Invio la foto ed entro in doccia. È ora di muoversi ! Napoli mi aspetta .

Pronta! un prendisole blu elettrico , sandali gioello in tinta , capelli ancora bagnati raccolto con un fermaglio e via ! Una volta entrata nel Castello mi sento così minuscola e insignificante .. Dio quanta bellezza ! Giro per il museo , incantata nemmeno fossi davanti ad una vetrina di Tiffany . Mi trovo davanti ad un cartello .. leggo :” Era in quel castello una fossa sottoposta al livello del mare, oscura, umida, nella quale si solevano cacciare i prigionieri che si volevano più rigidamente castigare..” quel castigare mi fa tornare alla mente ieri notte , quando mio marito, ha deciso di infliggermi il
Più erotico dei castighi .. sento ancora quel mix di dolore e piacere salire dalle natiche fino al ventre , mi sto eccitando solo all’idea …non faccio in tempo a finire di leggere che sento dietro le spalle lo stesso profumo di stamattina e una voce bassa e calda “ la leggenda racconta che da un buco celato della fossa entrava un coccodrillo, che con le fauci afferrava per le gambe il prigioniero, e se lo trascinava in mare”.
Ok ok , devo cercare di non ridere sembra un’allusione quella di Andrea .. ma non poteva sicuramente conoscere i miei pensieri , è del tutto casuale . Mi sforzo con tutta me stessa ma scoppio in una risata senza freni …” oh scusami
Non rido di te ! .. perdonami stavo pensando ad una cosa e poi quella tua frase .. “ , niente non ce la faccio ! Non riesco ! Marea ma che figuraccia ma Piantala !!! ..
vedo che anche lui inizia a ridere , l’ho contagiato .. “ e jà ! Cosa ti fa ridere così ?!!!” .. “ ci sarà modo di spiegartelo .. spero !”.
“Marea giusto ?! “ .. “ si giusto ! E tu Andrea .. e Francesca dove è ?! “ ..” siamo a Napoli per un matrimonio , le donne di casa mia l’han rapita , penso proprio la rivedrò direttamente la mattina della cerimonia!” ..

Sorrido , non poteva darmi informazione migliore , non dovrò più contenermi .

“Dimmi un po’ .. Andrea , come mai qui ?! Mi pare di aver capito che sei del posto , avrai già visitato il castello molte volte !” .. “ mi diceva Francesca che stamattina le hai chiesto informazioni sul Maschio Angioino “..
Caspita , che colpo basso , non me lo aspettavo , avverto un morso allo stomaco e inconsapevolmente mi mordo il
Labbro, quindi il suo sguardo stamattina alla fermata non era così disinteressato …

“Marea ho la giornata libera . Hai pranzato ? Ho noleggiato una vespa e pensavo di fare un salto da Ciro , non è distante , ti va di venire ?”..
“ e me lo chiedi ?!”.. gli dico , lanciando uno sguardo che definirlo malizioso è dir poco
“Jamm bell ja” … mi risponde con noncuranza e si rimette gli occhiali da sole .

Saliamo sulla vespa , il mio prendisole blu danza con il vento , per fortuna a sto giro ho messo l’intimo , gli poso le mani sui fianchi per tenere l’equilibrio , fa lo slalom tra le auto , mi godo il panorama e quel suo profumo d’uomo così intenso ..Seducente , non capisco a cosa associarlo , non sono un’ intenditrice ma mi ricorda un frutto esotico , terribilmente virile ed erotico .
Sento una strana eccitazione che mi pervade , sarà lo stretto contatto fisico con quest’uomo completamente sconosciuto ma con il quale sento affinità . Scendiamo e prendiamo qualcosa da mangiare mentre passeggiano . Andrea è un uomo piacevole, molto divertente e un bell’uomo . Ma quel che mi ha ipnotizzato è il suo sguardo .. e quel modo di parlare che fatico a capire quando è serio e quando scherza , è una sfida comprenderlo e io adoro queste sfide. Giochiamo un po’ , sguardi , allusioni , noto che spesso gli cade l’occhio sul mio seno .. decido che è ora di “attaccare “ .. addendo la sfogliatella che ho tra le mani e inevitabilmente faccio cadere la crema sul seno .. mi guarda , penso abbia capito il mio gioco . Non ho un fazzoletto , mi lecco la punta del”indice e raccolto la crema dal seno con molta calma , per poi mettere il dito in bocca . Lo vedo deglutire , ma ha gli occhiali e non riesco ad indagare il suo sguardo . Mi avvicino un po’ , gli sfioro il braccio con il seno .. “ mi scatti una foto per favore ?” .. annuisce , mi siedo , accavallo le gambe e alzo leggermente il vestito già molto corto. Andrea scatta e mi restituisce il telefono , carico la foto , e allego un messaggio “ ciao Master .. qui è tutto bellissimo e decisamente eccitante , a render tutto più piccante è la compagnia di Andrea .. qualcosa mi dice che sarà una piacevolissima ed appagante compagnia ! Seguiranno aggiornamenti .. un bacio e un morso Marea “ .. prima di inviarlo , gli passo il telefono voglio che legga ! Noto dalla sua espressione un certo stupore , ma non trattiene un sorriso .. abbassa gli occhiali , si avvicina e mi guarda “ appagante ?!?!…” ..
Mi avvicino pericolosamente alle sue labbra “ è quello che spero..”

Mi riporta al B&b ma io sono troppo su di giri per lasciarlo andare .. non mi ha detto una parola ne una battuta da quando ha letto quel messaggio , forse non ha nessuna voglia di giocare . Lo capirei …

Scendo dalla vespa , mi avvicino per ringraziarlo con due baci sulla guancia ma mi spiazza , in un secondo ho la sua bocca sulla mia e le sue mani sui miei fianchi . Accolgo quel bacio , rispondo . ogni centimetro del mio ventre vorrebbe sfiorare il suo bacino.
Mi stacco e lo guardo con desiderio, io ho bisogno di una doccia “calda” sali con me ?

Mi volto , sto due passi davanti a lui , voglio sentire i suoi occhi verdi addosso. Prendo le
Scale che portano alla secondo piano , niente ascensore , mi alzo il vestito ad altezza inguine , mi volto appena , ha il mio fondoschiena davanti al viso.. piegata leggermente in avanti con la brasiliana in pizzo nera in bella vista , vede la mia eccitazione , lo immagino , sono così calda , gonfia e bagnata che non sarebbe possibile nasconderlo.
Aumentiamo Il passo , senza volerlo , siamo dentro alla stanza . “Entra ..” doppio senso ma è un chiaro invito , nemmeno tanto velato .

Mi spoglio , lascio cadere il mio prendisole blu a terra , lo sposto di lato con un piede , mi abbasso lentamente , slaccio i sandali e li lancio con un calcetto verso il balcone ancora aperto da prima .. mi avvicino ad Andrea che è ancora fermo davanti alla porta d’entrata e mi guarda , senza dire una parola .. non è da lui questo mutismo . Cosa sta pensando ? Muoio dalla voglia di scoprirlo, questa curiosità mi uccide. Ancheggio un po’ e porto le braccia intorno al suo collo , mi metto in punta di piedi , è alto , molto più di me .. “ perché non dici niente !..” lo ammonisco e mi mordo il labbro inferiore .. alza gli occhi al cielo , le sue mani scivolano lungo il mio sedere , lo afferrano e mi solleva con forza , apro le Gambe e le avvolgo strette intorno a lui .” Marè quanto si bbona !”.. rido , rido di gusto adoro sentirlo parlare in napoletano .. mi provoca un brivido . Appoggio i piedi a terra , quasi danzo dall’euforia , apro la Playlist di spotify , riproduco “se mi vuoi” , mi lascio trasportare da quelle note .. danzo per lui , mi siedo sul letto e apro le gambe piano .. lo invito .. mi mordo il
Labbro inferiore e sciolgo i capelli ancora trattenuti dal mollettone .. li sento ancora umidi , cadono mossi sulle spalle … chiudo gli occhi “ Se mi vuoi
Prova a chiedermi una carezza
Per scoprire che la paura è una certezza… “

Ed è proprio questo che provo .. paura ,una eccitantissima paura , vogliosa paura di una sua carezza tra le Mie gambe , sui seni ..

Gli faccio il gesto di venire verso di me battendo piano il Palmo della Mano sul materasso , non esita un secondo , è sopra di me mi guarda mi divora con gli occhi e si appoggia al mio bacino. Sento la sua erezione , premere energicamente contro di me , la mi eccitazione è tale da farmi quasi male ,oh Marea non resisterai a lungo …

Mi sfila la brasiliana , mi bacia lentamente il monte di Venere e scende .. sento la sua lingua sul clitoride , sussulto e trattengo il fiato , apro le gambe più che posso , ma non sembra mai abbastanza , voglio sentirlo dentro di me fino in fondo ..
“ e sale sale salirà … “ la musica lo guida , e sale anche lui , mi scopre il seno senza slacciare il reggiseno ,
Questo lo rende ancora più pieno , alto e costretto dentro a quel pizzo nero ..

Stringe tra le
Labbra i capezzoli , succhia e morde con vigore , basta Marea .. quest’attesa mi uccide . Mi divincolo , mi aggrappo alle sue spalle e libero la sue erezione dal boxer …

Lì, davanti ai miei occhi, dritto come un fusto, così vicino da poterne sentire il calore e vedere gli spasmi dovuti al suo respiro affannoso e al sangue che affluisce copioso. Ne ho voglia, ho una tremenda voglia di lui… una scossa elettrica mi attraversa e si concentra nei miei punti più sensibili...abbandono anche l’ultima goccia di resistenza , guardo Andrea negli occhi , come volessi mangiarlo voglio prenderlo tra le mie labbra , devo sentirlo mio!
Allungo la mano verso il suo membro turgido e .... mi blocca!
Con uno scatto vigoroso mi afferra il polso, mi ferma e con quel suo ampio sorriso dice "No no no Marea, tu forse non hai capito bene qui come funziona, il babà è il dolce finale".
Prima ancora di riuscire a rispondergli mi solleva, mi gira e mi ritrovo affacciata alla finestra, completamente nuda, scaldata dal sole e dalle sue mani. Oh quelle mani, mi fanno impazzire, le ho notate il giorno stesso che mi ha tenuto aperta la porta del bar.. tremendamente virili , eccitanti.
Per strada la gente passeggia ignara… li guardo , ansimando, quasi spero che ci vedano… Mi accarezza il collo e spostandomi i capelli mi sussurra all'orecchio "goditi il panorama".
Marea ma cosa stai combinando ??? Dovevi andare in giro a fare la turista e invece sei in balia di uno sconosciuto ! Non è da te…
scaccio i pensieri , mi rendo conto di dove Andrea sia arrivato...ha iniziato a baciarmi lungo la schiena, scendendo sempre più in giù, mentre con le mani delicate ma decise mi stringe il seno, giocando con i capezzoli turgidi. Mi manda in estasi.
Si ferma all'altezza del fondoschiena, sento i suoi occhi addosso, è in adorazione del mio sedere ed esclama...."Mamma mia, è arrivato il Natale, tenimm pure 'o panettone! " , A quelle parole non riesco a trattenere una risata, ma come caspita gli viene in mente in un momento così, in una situazione del genere ?. Ma questa sua spontaneità rende tutto ancora più eccitante.
Mi accarezza i glutei, li stringe forte e mi bacia.
Credo di aver capito benissimo le sue intenzioni e la conferma arriva subito. Con una delicatezza quasi inaspettata me li apre appena e si fionda come farebbe un assetato ad una fonte di acqua fresca...sento la sua lingua e le sue labbra assaggiarmi tutta, per bene, minuziosamente, fino in fondo.
E' un mix perfetto di piaceri, le gambe mi reggono appena , mi aggrappo forte al davanzale della finestra, guardando la gente continuare a passare, mentre Andrea continua senza sosta a gustarsi il suo dolce.
Mi squilla il telefono, è Master! Oh non adesso , non proprio ora....dai Marea, coraggio ce la puoi fare ...
"Ciao Amore, come va"
"Benissimo" gli rispondo, "tutto meravigliosamente bene"
"Aaaah menomale, avevo iniziato a pensare potessi sentirti un pò spaesata in una città diversa, tutta sola"
"Ma no, mi conosci, lo sai che faccio subito amicizia. Proprio ora sono in compagnia , ho conosciuto una coppia sul bus. Sono molto simpatici e ci stiamo divertendo. Molto!”
"Va bene tesoro, allora ti lascio alle tue amicizie e mi raccomando… non sfinirlo!"
Cazzo, l'ha capito! Mi conosce troppo bene!!.
Nel frattempo Andrea , come nulla fosse , è rimasto imperterrito a donarmi piacere con la sua lingua instancabile.
Ma ora basta, io sono stufa! Voglio condurre il gioco e Ho il diritto di avere ciò che mi spetta, voglio sentirmi piena…
"Andrea ….” Giro la testa appena e lo guardo dritto in quegli occhi verdi, pieni di desiderio. Quello sguardo mi investe.. è così intenso , mi sento scavata dentro… “ adesso basta assaggi… è il mio turno!”
Non aspettava altro , si avvicina mi afferra i fianchi e con impeto mi penetra da dietro....oh mamma! Non so se quel che sento è più dolore o piacere , avverto come punture di spilli estendersi dalle natiche , passare per l’inguine e scendere giù alle cosce, alle gambe , fino alle punte dei piedi.. contraggo le dita involontariamente quasi a voler trattenere il più possibile quella sensazione che mi pervade il corpo ad ogni suo affondo. Ma mentre sono lì, ansimante e totalmente abbandonata a quei colpi vigorosi mi accorgo che in strada si è formato un gruppetto di persone.
E' una comitiva di ragazze allegre ,chiassose, certamente un po’ brille! tutte con delle buffe collane colorate al collo ad eccezione di una sola che la indossa bianca. Capisco subito è un addio al nubilato... “Andrea guarda! C’è Francesca !”.
Andrea si allontana dalla finestra, mi giro e lo seguo, lo spingo verso la porta del bagno “entra in doccia , con me..”.
Apro l’acqua e mi posiziono sotto al getto, mi verso un po’ di sapone addosso e inizio a massaggiarmi il seno , gioco con i capezzoli, scendo e infilo le dita dentro di me.. Mi provoco piacere, mentre Andrea mi guarda e la sua erezione sembra esplodere da un momento all’altro. “ aiutami” gli dico.. mi raggiunge , mi accarezza il seno, e poi scende lentamente…
Quelle mani .. cosi curate ed esperte , mani forti che sanno cosa vogliono e sanno come prenderlo , mani che esplorano , che mi riempiono .. mi gira la testa , mi tremano le gambe … “Andrea basta “.. sussurro appena per timore che mi senta , perché il mio corpo dice basta e al contempo grida “ di più .. spingi di più “…
L’acqua tiepida scende copiosa , inarrestabile come il desiderio che ho di lui .
Marea cosa ti ha fatto , sono in balia di un incantesimo , completamente ipnotizzata dal Suo tocco .. mi abbandono all’orgasmo , senza nessun pudore e nessun contenimento. Andrea sorride e mi tiene la mano sulla bocca.. “ shhhh ..Marè, che intonazione!” . In risposta a quella sua battutina infelice Gli mordo la mano , ma ammetto che sono divertita . Mi inginocchio, davanti a lui , mentre l’acqua continua a scendere , “ Smettila di fare il cretino, o proverai l’ebrezza di un morso anche ..qui”. Lo afferro e questa volta sono io ad esplorarlo con la bocca. Lingua, soffi e risucchi, movimenti rapidi e decisi. Sento i suoi gemiti, butta la testa indietro e finalmente si libera di quell’orgasmo potente e così pieno che mi lascia un dolce ricordo di questo weekend partenopeo.

È domenica , mi resta solo un giorno per poter visitare Napoli. Oggi Andrea e Francesca andranno al matrimonio e quindi ieri ci siamo salutati. chissà se ci rivedremo mai , ne dubito ma sicuramente mi porterò un bel ricordo di lui. Chiudo gli occhi e mi stiracchio un po’, sono ancora stesa sul letto, nuda, ahi Marea hai dolori dappertutto stamattina, qualcuno ieri ha decisamente esagerato, spero almeno di riuscire a star seduta..

Accendo il telefono, 2 messaggi e 3 chiamate perse di Master. Cazzo sarà arrabbiatissimo, odia quando non rispondo. Lo richiamo al volo ma Ha il telefono spento! Mi scatto un selfie, apro WhatsApp e invio.. “Amore scusa, dormivo ancora, appena puoi richiamami , ti devo raccontare una cosa… ho voglia di te, ma manca poco.. il mio Frecciarossa per Milano partirà stasera alle 22.00.a dopo . tua Marea”.

Mi alzo, riproduco “Romance” su spotify, mi butto in doccia , sotto il getto d’acqua non posso far a meno di rivivere le sensazioni provate ieri sera , quelle mani… quegli occhi pieni di me, mi sono sentita desiderata all’ennesima potenza. Canto , “So che la notte è giovane proprio come noi
Come te e me ne sono rimasti pochi -Che ti piaccio me ne accorgo-Divento pazzo ogni volta che ti tocco”

Mmmm… e che tocco !! Scaccio quei pensieri , altrimenti rischio di non riuscire a veder nulla di Napoli nemmeno oggi , indosso un intimo comodo in microfibra effetto nude , un paio di shorts in cotone bianchi e una camicetta fucsia .. apro i primi tre bottoni per liberare il seno e sentirmi meno impacciata nei movimenti.. uno chignon ai capelli , occhiali da sole scuri , rossetto rosa lucido e due gocce di profumo. Cerco i miei sandali gioiello, non li trovo, poi ricordo di averli lanciati sul balcone ieri , quando mi sono spogliata davanti ad Andrea.
mi viene da sorridere , Marea certo che sei proprio scema!... esco sul balcone per recuperarli.. wow il golfo di Napoli è da togliere il fiato, starei ore ad osservarlo. Indosso le scarpe e corro giù. sono le 8 , ho tutta la giornata davanti a me e non intendo perdermi nemmeno un attimo.

Cammino lungo via Caracciolo, supero la fermata del Bus che mi ha lasciata li ieri mattina e mi fermo in edicola a comprare una guida turistica. Avrei potuto utilizzare l’iphone, ma adoro quel profumo di carta stampata tra le dita! Mi squilla il telefono, è mio marito.

“ Amore!! Ciao!! Come sta andando con i bambini? Scusa se non ti ho risposto stanotte…”,

“Marea , penso tu sia l’unica al mondo a comprare ancora guide turistiche cartacee! Non sei nemmeno capace di leggere le cartine, dove pensi ti porterà quella ?!..

“no, aspetta ma tu come…”, mi volto di scatto e lo vedo, davanti alla fermata del BUS, gli corro incontro e gli salto al collo. “ ma tu sei folle ! ma cosa ci fai qui e i bambini?”

“Tranquilla, tutto sotto controllo!.. perché son qui ? perché sei pericolosa da sola e perchè mi mancavi già troppo !”. Mi sfiora il seno con le mani, questo basta per farmi gemere, io e Master abbiamo un rapporto bellissimo, sincero, trasparente e complice… siamo come la Luna e la Marea.. attratti l’uno all’altra e in continuo movimento.

Passiamo la mattinata a passeggiare per Napoli e gli racconto tutto, di Andrea, delle sensazioni provate , del gioco di sguardi, delle sue mani.. ad ogni dettaglio che gli rivelo noto la sua eccitazione , è sempre più vicino, le sue mani discrete addosso, le sue labbra sul collo , sfioramenti… mi sta facendo girare la testa, non vedo l’ora di tornare in camera . Affacciati alla terrazza panoramica di Posillipo, mi cinge i fianchi da dietro, appoggio la testa al suo petto, il sole mi scalda il viso, mi sento bene , benissimo.. quella distesa d’acqua blu davanti a noi è da perdere il fiato, ho voglia di fare l’amore li, ora .. Mi volto e lo bacio, stuzzico le sue labbra, sembriamo due ragazzini… Marea datti un contengo non hai l’età per limonare così per strada davanti a tutti! Ma non ne posso fare a meno. “ Dai , vieni! Ho prenotato un tavolo per pranzo “.

Attraversiamo un vialetto alberato e ci troviamo di fronte ad una villa immensa..” Villa Vittoria”, resto a bocca aperta, spazi verdi curatissimi ed eleganti , tavoli apparecchiati che affacciano sul golfo di Napoli.

Ci sediamo e da curiosa quale sono , noto subito che poco più in la hanno riservato la zona per un evento, pare sia un matrimonio civile… gli invitati sono in attesa degli sposi a quanto pare. Mentre Master ordina, mi alzo e cerco un bagno, fa tanto caldo e ho bisogno di rinfrescarmi.

Entrata alla Toilette incontro un gruppo di ragazze, elegantissime, sicuramente invitate di nozze. Sorrido e mi faccio strada tra di loro… “Ciao Marea!”, non ci credo!...è Francesca…

“oh Ciao! Scusa non ti avevo riconosciuta, complimenti sei bellissima vestita così !”, “Grazie , oggi siamo di Matrimonio !”.. “ e già , me lo avevi detto … divertitevi è stato un piacere rivederti! Salutami.. Andrea “. Mi defilo più veloce della luce, mi sento in tremendo imbarazzo, non avrei mai immaginato di rivederla e ancor di più di rivedere lui. Ho il cuore a mille , sono agitata ed euforica allo stesso tempo. Devo dirlo subito a Master.

Torno al tavolo, ha ordinato uno spaghetto alle vongole, pomodorini e tarallo sbriciolato, ottima scelta ! eppure mi si è chiuso lo stomaco. “Amore , ti ricordi quel che ti ho raccontato stamattina?... su Andrea.. pensavo di non rivederlo mai più, ma ..voltati.. è tra gli invitati a quel matrimonio.”

Non dico una parola durante tutto il pranzo, non è decisamente da me , Master si alza, viene verso di me ..”Lo so che vuoi vederlo.. andiamo a farci un giro, vorrei conoscerlo anche io..”.

Lo guardo e capisco subito le sue intenzioni, mi sta tacitamente dando il permesso di giocare un po’.. e questa cosa mi riaccende immediatamente. Passeggiamo nel giardino che da sul promontorio , ci avviciniamo ad un gruppo di ragazzi , intravedo Andrea, i soliti occhiali scuri, pantalone dell’abito blu , scarpa elegante , camicia bianca arrotolata sugli avambracci… terribilmente sexy , stesso look di Master, ok Marea calmati … due su due è troppo, come ti direbbe Andrea “io nun c’à faccio chiù!”.

Prendo l’iphone lo lascio in mano a Master e gli dico di reggere il gioco, mi avvicino al gruppo di ragazzi , qualche metro in la, stando comunque a distanza, slaccio un altro bottone della camicetta , lasciando vedere parte del reggiseno a balconcino color carne.

Mi metto in posa e dico a mio marito di scattar qualche foto con dietro quel panorama. La parola “panorama” la dico a voce leggermente più alta.. ho attirato la loro attenzione, sento i loro occhi addosso e qualche sorrisetto malizioso, confabulano tra loro, mi giro e fisso Andrea negli occhi. Ha tolto gli occhiali, mi guarda, oserei dire che sia pallido rispetto al solito. Ricambio lo sguardo, malizioso e ammiccante piego leggermente la testa di lato e gli faccio un sorriso. Raggiungo Master, passando davanti ai ragazzi, appena davanti ad Andrea mi volto “ Ciao Andre ..” e torno da mio marito.

Sento qualche “UUHHHH” divertito provenire dagli amici di Andrea. Spero di non averlo messo in difficoltà, mi auguro abbia bevuto qualcosina, in modo che possa gestire la situazione nel modo più goliardico possibile.

“e quindi quello è Andrea!..Marea che intenzioni hai ? è ad un matrimonio di famiglia ed è accompagnato!”…
Vorrei solo un suo ultimo Tocco…

Prendo Master per mano e ci spostiamo verso il fondo del parco, c’è un piccolo gazebo bianco in legno, con teli drappeggiati che scendono fino a toccar terra.. pare sia la location ideale per il taglio della torta, ma non è stata ancora allestita , è decisamente troppo presto.. non la allestiranno prima di sera e sono solamente le due del pomeriggio.

Mi volto e vedo Andrea, venirci incontro, da solo. Ci fermiamo e attendiamo che ci raggiunga.”Ciao Marea, come stai ? “…” Benissimo Andrea vedo che stai molto bene anche tu ! complimenti e anche Francesca è splendida , l’ho vista poco fa al bagno..” noto nel suo volto un certo imbarazzo, lo guardo per rassicurarlo e gli sfioro il braccio, scendendo fino ad accarezzargli la mano. ha la pelle caldissima e questo mi fa sobbalzare.. cerco di non distrarmi.. “ lui è Master, mio marito !”.. si stringono la mano, “ ho saputo che vi siete tenuti compagnia, spero non ti abbia sfinito di parole, la chiaccherona “. Ecco, lo sapevo, ora comincia con gli sfottò e i doppi sensi pure lui. Lo ammonisco , ma mi scappa una risata .. ridiamo tutti e tre , mi sembra che non ci sia più tensione.

“ dove è Francesca ?” chiedo ad Andrea.. “ è la damigella, sta facendo le foto con la sposa “, mi trattengo ma vorrei saltellare.. li supero.. scosto i drappeggi in cotone e mi posiziono sotto al gazebo , dietro quelle tende nessuno ci vedrà.

Master e Andrea mi seguono a ruota, bene .. ho intenzione di prendermi quell’ultimo tocco che tanto desidero. Slaccio piano gli shorts e li faccio cadere a terra, resto in camicia e perizoma, guardo Andrea negli occhi e poi gli guardo la mano che ho sfiorato poco fa.. mi mordo il labbro inferiore, non dico una parola ma sono certa abbia capito .
la mia eccitazione è alle stelle, mi sento calda e bagnata , respiro veloce , sotto a quei teli fa un caldo disumano, sento le goccioline di sudore che scendono dal collo al seno.

Master mi gira intorno e si mette dietro di me, infila le mani sotto alla mia camicia, mi slaccia il reggiseno e inizia a giocare con i capezzoli, già pronti da tempo… piego la testa di lato, mi bacia sul collo e guarda Andrea, come per dirgli “ è mia , ma se vuoi, puoi partecipare..” non ce la faccio più, questa sua pausa riflessiva mi sta uccidendo , “ Andrè , ho bisogno di quelle mani.. hai intenzione di aspettare ancora un po’? . Mi sfilo il perizoma e resto nuda , con le braccia in alto aggrappata al collo di Master che è sempre dietro di me , che gioca imperterrito con il mio seno ritmicamente , intervallando pizzicotti a carezze…

Andrea finalmente si avvicina, divarico leggermente le gambe , porgendogli il mio sesso. Sono invitante, caldissima, gonfia e bagnata… entra con le dita dentro di me, non intendo chiudere gli occhi.
lo fisso dritto nei suoi, mi perdo in quel verde smeraldo… si sincronizzano, vanno all’unisono, movimenti decisi , vigorosi, potenti.. li accompagno, apro le gambe più che posso.

Le dita di Andrea dentro di me formano un uncino che stuzzica il punto Giusto.. le mani di Master e la sua lingua continuano a sollecitare i capezzoli, sto per esplodere … sento l’orgasmo in arrivo ma cerco di trattenerlo ancora un po’, non voglio finisca ! Andrea ha deciso di sfidarmi, con il pollice dell’altra mano disegna cerchi perfetti sul clitoride mentre le sue dita continuano a scivolare dentro di me senza sosta. ha vinto lui…sono al limite massimo, vengo quasi gridando, questa volta è Master a coprirmi la bocca con la mano, soffocando la mia voce!Allora è proprio un vizio il loro!!..

Ma non ho tempo di mordere la sua mano per vendicarmi, una marea di fluidi si libera dal mio sesso, con forza è uno zampillo di piacere femminile che non posso arrestare.

Si guardano, compiaciuti e stupiti, non ho tempo di provare imbarazzo o qualsiasi altra emozione, sento dei passi .. mi rivesto al volo e corriamo via dalla parte opposta di dove siamo entrati.

Marea
wow, stupendo
 
OP
MyRealWife

MyRealWife

"Level 9"
Coppia Certificata
1 Anno di Phica.net
Messaggi
2,371
Punteggio reazione
40,880
Punti
119
"Bella festa vero? Silvia ha pensato proprio a tutto"
Annuisco all'ennesima opinione di Francesca riguardo al matrimonio. Penso che stia prendendo spunto per il nostro, si immagina già lei al posto di mia cugina ed in parte mi sento in colpa per non avere avere la testa da tutt'altra parte.

Per me il matrimonio è finito dopo aver visto andar via quella donna comparsa dal nulla, con i suoi occhi scuri e le sue labbra irresistibili. Quel corpo caldo e sensuale che ho avuto per un pomeriggio e che forse non rivedrò più. Ho ancora il suo sapore in bocca, l'immagine di Master che giocava soddisfatto con il suo seno e contemporaneamente cercava la mia complicità nel far godere sua moglie. Finisco tutte le curve che da Posillipo scendono fino a Via Marina, poso la macchina e salgo in camera a casa di mia cugina che ci hanno ospitati per l'occasione. La casa è ancora vuota. I miei zii sono ancora lì per sbrigare le ultime cose.

Francesca si sfila il suo vestitino aderente mostrando il suo bel sederino tonico ed il suo intimo in pizzo abbinato. Eccitato ancora dalla situazione, la prendo e la scaravento sul letto. Mi guarda sorridente e con aria di sfida ma non dice nulla. Le sfilo le mutandine e mi fiondo direttamente sul suo clitoride. Non posso fare altro che pensare a quel sabato pomeriggio in quel B&B a Via Caracciolo, i gemiti e gli spasmi di Marea accentuano la mia eccitazione e mi accorgo che Francesca gradisce l'entusiasmo che ci sto mettendo venendo prima del previsto.

La rigiro a pancia in giù, le tengo i fianchi e mi avvicino penetrandola senza troppa delicatezza. I suoi umori mi aiutano a dare colpi ben assestati e vigorosi, la sento godere e gemere. Stringe le lenzuola nei pugni.

"Cazzo sì, sfondami"
Non doveva permettersi. Lei non sa che in quel momento il mio desiderio non era rivolto soltanto a lei, ma poco importa. Continuo a colpire vigorosamente e senza fermarmi un attimo. Ho bisogno di sfogare parte della mia rabbia per non aver chiesto il numero di telefono di Marea e per la consapevolezza di non poterla rivedere mai più.

Vedo il suo volto in estasi tra le lenzuola e la sua forza nel reggersi mentre le prendo con forza, con i piedi sul letto. Prendo i suoi capelli per portarla verso il mio petto. Le stringo il collo con l'altro braccio ed aumento il ritmo tenendole il seno con l'altra mano. Il suo piacere, i suoi umori che colano dalle mie gambe in piccole goccie mi fanno sentire meno in colpa, a questo punto penso che l'incontro con Marea abbia portato vantaggi anche per lei. Sono quasi arrivato alla fine ma per concludere in bellezza le chiedo di girarsi e di mettersi in ginocchio.

Alza lo sguardo verso di me tenendo la lingua fuori e fissandomi dritto negli occhi. Lei sa benissimo che in questo modo avrò vita breve. Cerco di tenermi in equilibrio sul materasso e punto dritto il mio cazzo verso il suo volto masturbandomi. Con un gemito strozzato per non farmi sentire le faccio dono di diverse schizzate copiose. La guardo con gli occhi chiusi e con un sorriso macchiato dal mio piacere mentre alcune gocce cadono dalla punta della sua lingua ed il resto diventa il suo spuntino di mezzanotte.

"I matrimoni ti fanno bene"

Sentendo le gambe cedere, mi stendo sul mio posto mentre la osservo dirigersi in bagno nuda, con la mano sotto il mento per raccogliere qualche goccia che continua a colare dal volto.
Respiro affannosamente ed in parte sento svanire quel desiderio di rivedere Marea e di passare un'altra notte con lei. Volevo vendicarmi di quel saluto davanti ad i miei amici.

"Amore allora la settimana prossima mi accompagni tu all'esame di guida turistica?" Francesca ritorna dal bagno con lo spazzolino in bocca e restando ferma vicino al letto

"Certo amore, ci mancherebbe"
"Visto che è di pomeriggio, io vorrei andare prima, così non trovo casino"
"Non c'è problema, tanto sono in ferie, possiamo andare dove vuoi"
"Va bene allora. Inizia a fare i biglietti"

"Ok. Destinazione?"

"Milano."

"A posto. Biglietti fatti."

Torna dal bagno e restando nuda si stende sul letto, rivolgendomi lo sguardo. Mi guarda soddisfatta ma con aria di sfida. Mi sta analizzando. La conosco bene

"Certo che stasera ti sei dato da fare. E' qualcosa che hai mangiato o è stata la vista di Gloria ( l'amica bona di mia cugina conosciuta per la sua passione per i threesome)"

"E' la prima volta che ti scopo così?Non mi pare"
Mi sorride "Scherzo. Ah però aspetta..... poi Giorgio mi ha detto che vuole conoscere la tua amica milf. Non è che si riferisce a Marea, quella della fermata? L'ho incontrata in bagno"

"Amore, se fosse per Giorgio, si chiaverebbe anche la capa di Napoli (una statua famosa di palazzo san giacomo). L'ho semplicemente salutata perchè mi ha riconosciuto mentre ero fuori"

"Eh come se non ti conoscessi. Vabbè però merita. Anche io al posto tuo la guarderei. Buonanotte amore" baciandomi e rigirandosi dall'altra parte.

E' un delitto guardare solamente una come Marea. E per fortuna non mi sono fermato a quello. Giocare con il suo sguardo, vederla modersi il labbro, spogliarsi. Sentire il suo corpo tra le mani, leccarle il seno.
E' un delitto ricordare mentre la penetravo da dietro o prendeva il mio cazzo in bocca.
E' un delitto averlo fatto una volta sola.
Wow ! Che bello leggere il seguito al mio racconto dal tuo punto di vista ! Mi è piaciuto tantissimo 🥰 sei molto bravo 👏 grazie veramente ! Grazie ! Un bacio 💋 Marea
 

Top Bottom