Esperienza reale Cosa saresti disposta a fare..?

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Andy9191

Guest
Ciao a tutti, questo è un racconto reale; i nomi sono reali, anche perché vedo poco probabile essere riconosciuto da un nome e qualche fatto raccontato. Mi piace raccontare di esperienze vissute in coppia; siamo Andrea e Marta, entrambi 32 anni, insieme da anni, conviviamo da 3. (Non mi interessa postare foto nella sezione racconti, se non lo ritengo utile; godetevi il racconto e commentate). Lo faccio proprio per questo: mi piace scrivere..

Da qualche mese Marta ha aperto un profilo su un noto sito per vendere abiti di seconda mano; inizialmente ha dato fondo all’armadio, postando un sacco di cose: magliette, pantaloni, gonne, scarpe e giacche. I primi tempi ha fatto molte vendite, più di quanto si aspettasse ed era divertente vederla preparare i pacchetti con cura.
Una sera, torno a casa e la trovo intenta a leggere un blog sulla vendita di intimo usato; sorpreso le chiedo spiegazioni e lei, con innocenza, mi dice che era stata contattata da un tizio che le aveva chiesto se fosse interessata a vendere uno slip indossato due giorni. A questo punto le era venuta la curiosità di capire se davvero ci fosse un mercato simile e quanto qualcuno fosse disposto a spendere per articoli del genere.
Le chiedo se fosse interessata a farlo ma lei mi blocca subito, dicendo che era solo curiosità: non avrebbe mai inviato una sia mutandine, per di più usata, ad uno sconosciuto. Continuiamo quindi a guardare insieme il blog, fino a che si stufa e va a farsi la doccia. La vedo spogliarsi, si toglie la maglietta, slaccia il reggiseno, fa scivolare i leggins, gli slip ed infine toglie i calzini.. come da fare solo lei, con un movimento deciso ma dolce, quasi magnetico.. osservo gli slip a terra.. penso che qualcuno pagherebbe per poterli annusare. Mi accorgo che sta nascendo anche in me questa curiosità.. chissà poi se lei avrebbe cambiato idea sul venderli.. (continua..)
 
Bhè nulla di più normale, sai quante vendono l'intimo usato ad appassionati del genere,poi fate anche un bel po' di euro.
Non stento a crederti .
 
Nei giorni seguenti mi trovo spesso a pensare a questa cosa; la possibilità che qualcun altro possa affondare il naso negli slip della mia fidanzata, che possa scoprire il suo profumo più intimo.. e la cosa, da un lato, mi piace molto.
Qualche sera più tardi provo a ritornare sull’argomento e le chiedo se poi avesse mai risposto a quel tizio. Lei mi dice che inizialmente gli aveva scritto, rifiutando l’offerta. La cosa era chiusa. Fino almeno al giorno dopo, quando mi fa vedere il messaggio di risposta: il tizio insisteva, alzando l’offerta. Al che ho preso la palla al balzo e le ho detto che secondo me non ci sarebbe stato nulla di male, non sarei certo stato geloso. La sua prima reazione è stata di disorientamento, è un po’ arrossita e poi mi ha detto che lo avrebbe fatto, ma solo per una volta, data l’offerta. Quella sera stava per uscire con le amiche; le ho fatto compagnia mentre si preparava, si faceva la doccia, si piastrava i capelli e si truccava. Ma il mio pensiero era alle istituzioni ricevute per utilizzare gli slip.. due giorni di utilizzo: un giorno a lavoro e il secondo giorno durante una sessione di allenamento. Mi sono immaginato lei nei prossimi due giorni, con degli slip indossati per soddisfare un altro uomo.. e così, non appena uscita sono corso a recuperare le mutandine usate durante la giornata, ancora a terra, sopra ai vestiti usati a casa nel pomeriggio. Slip alla brasiliana, neri con dei ricami di pizzo. La parte interna era visibilmente macchiata e umida. Ho iniziato ad odorarli.. il profumo era erotico, un mix del suo profumo, del profumo della sua pelle e dei suoi umori. Ho continuato ad odorarli mentre ormai ero nudo sul letto, toccandomi, fino a raggiungere il piacere. Sono poi rimasto lì, steso, completamente nudo con i suoi slip sul viso..
Il giorno dopo, vedendola mentre si vestiva, non ho potuto non notare che aveva scelto delle mutandine molto sexy.. nere, con la parte dietro molto sottile. Queste sono quelle che avrebbe spedito.. e chissà come si sentiva, a fare questa piccola trasgressione, cosa provava.. Lo avrei scoperto la sera seguente... (continua)
 

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Nulla di male, poi vedo che c'è complicità, affari a gonfie vele , per ora stai raccontando il vero ,non spingerti oltre che la linea è sottile tra reale e ......
 
Intanto grazie a tutti per il supporto! Lo apprezzo molto. Come dicevo nel l’introduzione, mi piace condividere. Condividere esperienze reali di vita quotidiana con la mia lei. Nei miei racconti troverete questo: uno spaccato della nostra vita di coppia, senza eccessi o situazioni surreali; non mi interessa apparire, ma mi interessa raccontare, così come stanno le cose e come vengono vissute 😊
 
Intanto grazie a tutti per il supporto! Lo apprezzo molto. Come dicevo nel l’introduzione, mi piace condividere. Condividere esperienze reali di vita quotidiana con la mia lei. Nei miei racconti troverete questo: uno spaccato della nostra vita di coppia, senza eccessi o situazioni surreali; non mi interessa apparire, ma mi interessa raccontare, così come stanno le cose e come vengono vissute 😊
Tranquillo non pensare a nessuno
 
Intanto grazie a tutti per il supporto! Lo apprezzo molto. Come dicevo nel l’introduzione, mi piace condividere. Condividere esperienze reali di vita quotidiana con la mia lei. Nei miei racconti troverete questo: uno spaccato della nostra vita di coppia, senza eccessi o situazioni surreali; non mi interessa apparire, ma mi interessa raccontare, così come stanno le cose e come vengono vissute 😊
Ti apprezziamo proprio per questo!!!
 
Quello che mi piace di Marta è il suo aspetto da ragazza della porta accanto; un fisico atletico, senza eccessi ma con le forme al posto giusto, uno stile semplice ma non banale o sciatto, sempre curato nei particolari. Un viso e un comportamento che ti ammalia, senza però fartelo capire.. Quel sorriso innocente, quel fisico sexy, ma mai volgare. Una ragazza che, pur sapendo quanto sia sexy, non ci crede mai troppo ed è spesso la prima ad attaccare bottone anche con persone nuove. Non le piace però essere al centro dell’attenzione e, fino a qualche giorno fa, dell’idea di spedire un paio di mutandine usate, ne avrebbe riso.
Quella sera a torno a casa; lei era ancora in palestra, così inizio a cambiarmi fino a che non sento la chiave girare nella toppa. Rientra con il viso leggermente arrossato dal caldo, i capelli raccolti in una coda, un top che modella il suo seno e lascia scoperto l’addome ed i fianchi.. fino a scendere ai leggins che mostrano la forma delle sue gambe fino alla caviglia, dove continuano con dei calzini corti e le scarpe da ginnastica.
Le chiedo com’è andata la giornata e mi risponde che è stata una fatica e che è stato scomodissimo allenarsi con le mutandine che entravano nel sedere ogni momento. Ridiamo insieme, fino a che mi avvicino, la bacio dolcemente e le dico che questa cosa è molto eccitante.. una goccia di sudore si fa strada sul collo, la lecco lentamente e continuo a baciarle il collo. Lei mi guarda con il suo viso innocente, prima sorpresa da quello che ho detto, poi complice, poi ancora sorpresa.. La aiuto a togliere il top e subito le sue tette rimangono libere, pronte per essere baciate dalla mia bocca che sta scendendo dal collo al petto. Lei prova a scostarmi; è sudata, solitamente le piace farlo dopo aver fatto una doccia, o comunque aver avuto la possibilità di darsi una rinfrescata. La bacio nuovamente e le dico che non mi importa.. Le sfioro il seno e iniziò a farla sedere sul letto. Quando arrivo a leccarle un capezzolo sento che cambia respiro.. si sta eccitando.. forse lo era già? La faccio stendere a pancia in su.. continuando a scendere con i baci. Arrivo al limite dei leggins e inizio ad accarezzarle le gambe fino alle caviglie. Mi muovo con la bocca fino alle scarpe, inizio a slacciarle. Ne tolgo una, poi l’altra, gettandole a terra. Le accarezzo i piedi fino alle dita e le sfilo i calzini, lentamente. Inizio a vedere il dorso del suo piede, poi le dita, fino a togliere del tutto i calzini. Scendo con i baci, fino alle dita. Lei prova a farmi salire con un indeciso: “dai, vieni qui”.. continuo a massaggiare il piede e a baciarlo anche sotto la pianta. Lei si rilassa e lascia il piede nelle mie mani. Il respiro si fa sempre più veloce. Inizio a leccare e succhiare le dita; il sapore mi manda in uno stato di eccitazione assurdo. Le sfilo i leggins e le bacio l’interno coscia, le mutandine, ormai fradice. Le sfilo anche gli slip. È completamente nuda, eccitata.. Inizia a toccarsi, al che la faccio girare a pancia in giù. Non lo abbiamo mai fatto da dietro, forse è il momento giusto per provare.. Le accarezzo la schiena baciandole il sedere, mi avvicino con le dita al solco del sedere e mi porto fino al buchetto. Continuando a baciarle il sedere, faccio arrivare un po’ di saliva fino al buchetto ed inizio ad accarezzarlo in superficie. Lei è completamente rilassata, riesco a vedere il buchetto che non oppone resistenza al mio dito.. (continua con l’ultima parte)
 
Quello che mi piace di Marta è il suo aspetto da ragazza della porta accanto; un fisico atletico, senza eccessi ma con le forme al posto giusto, uno stile semplice ma non banale o sciatto, sempre curato nei particolari. Un viso e un comportamento che ti ammalia, senza però fartelo capire.. Quel sorriso innocente, quel fisico sexy, ma mai volgare. Una ragazza che, pur sapendo quanto sia sexy, non ci crede mai troppo ed è spesso la prima ad attaccare bottone anche con persone nuove. Non le piace però essere al centro dell’attenzione e, fino a qualche giorno fa, dell’idea di spedire un paio di mutandine usate, ne avrebbe riso.
Quella sera a torno a casa; lei era ancora in palestra, così inizio a cambiarmi fino a che non sento la chiave girare nella toppa. Rientra con il viso leggermente arrossato dal caldo, i capelli raccolti in una coda, un top che modella il suo seno e lascia scoperto l’addome ed i fianchi.. fino a scendere ai leggins che mostrano la forma delle sue gambe fino alla caviglia, dove continuano con dei calzini corti e le scarpe da ginnastica.
Le chiedo com’è andata la giornata e mi risponde che è stata una fatica e che è stato scomodissimo allenarsi con le mutandine che entravano nel sedere ogni momento. Ridiamo insieme, fino a che mi avvicino, la bacio dolcemente e le dico che questa cosa è molto eccitante.. una goccia di sudore si fa strada sul collo, la lecco lentamente e continuo a baciarle il collo. Lei mi guarda con il suo viso innocente, prima sorpresa da quello che ho detto, poi complice, poi ancora sorpresa.. La aiuto a togliere il top e subito le sue tette rimangono libere, pronte per essere baciate dalla mia bocca che sta scendendo dal collo al petto. Lei prova a scostarmi; è sudata, solitamente le piace farlo dopo aver fatto una doccia, o comunque aver avuto la possibilità di darsi una rinfrescata. La bacio nuovamente e le dico che non mi importa.. Le sfioro il seno e iniziò a farla sedere sul letto. Quando arrivo a leccarle un capezzolo sento che cambia respiro.. si sta eccitando.. forse lo era già? La faccio stendere a pancia in su.. continuando a scendere con i baci. Arrivo al limite dei leggins e inizio ad accarezzarle le gambe fino alle caviglie. Mi muovo con la bocca fino alle scarpe, inizio a slacciarle. Ne tolgo una, poi l’altra, gettandole a terra. Le accarezzo i piedi fino alle dita e le sfilo i calzini, lentamente. Inizio a vedere il dorso del suo piede, poi le dita, fino a togliere del tutto i calzini. Scendo con i baci, fino alle dita. Lei prova a farmi salire con un indeciso: “dai, vieni qui”.. continuo a massaggiare il piede e a baciarlo anche sotto la pianta. Lei si rilassa e lascia il piede nelle mie mani. Il respiro si fa sempre più veloce. Inizio a leccare e succhiare le dita; il sapore mi manda in uno stato di eccitazione assurdo. Le sfilo i leggins e le bacio l’interno coscia, le mutandine, ormai fradice. Le sfilo anche gli slip. È completamente nuda, eccitata.. Inizia a toccarsi, al che la faccio girare a pancia in giù. Non lo abbiamo mai fatto da dietro, forse è il momento giusto per provare.. Le accarezzo la schiena baciandole il sedere, mi avvicino con le dita al solco del sedere e mi porto fino al buchetto. Continuando a baciarle il sedere, faccio arrivare un po’ di saliva fino al buchetto ed inizio ad accarezzarlo in superficie. Lei è completamente rilassata, riesco a vedere il buchetto che non oppone resistenza al mio dito.. (continua con l’ultima parte)
Mmmmmm siiin cazzo!
 
Una delle cose più eccitanti di questa situazione era sapere che Marta aveva seguito le istruzioni di uno sconosciuto alla lettera, ci aveva scambiato dei messaggi e si era perfino scattata due foto con gli slip indosso appena finto palestra. Le istruzioni erano state di scattare una foto di fronte, dove si vedessero bene anche i fianchi e i piedi è una da dietro in posizione leggermente inclinata in avanti. Lei non era mai stata amante di questo tipo di cose, perciò il fatto che lo avesse fatto per questo, mi eccitava ancora di più.. ed eccitava anche lei, che adesso si sentiva senza freni inibitori.
Continuavo a massaggiarle e accarezzarle il buchetto, continuando a bagnarlo con la saliva. Non appena avvicinai la lingua ebbe un sussulto; alla seconda leccata iniziò a muoversi.. Pensavo che stesse per ripensarci, invece si mise sulle ginocchia, piegando le gambe sotto di se, esponendo ancora di più il lato b, ormai pronto, senza resistenze, bagnato dalla mia saliva, grondante. Continuavo a leccarlo, il mix di sudore, umori e del profumo della sua crema corpo mi provocava continue ondate di piacere. A quel punto provai a spingere un dito, che entró senza difficoltà.. non ci volle molto perché arrivassi a penetrarla. All’inizio mi chiese di fare piano, poi si abbandonò completamente a dei gemiti di piacere.. era completamente nuda, sudata, bagnata, davanti a me, gemendo come non mai.. vedevo la sua schiena, il suo viso che ogni tanto girava di lato, le sue natiche.. in pochi minuti mi lasciai andare, venendole dentro. Quando uscii mi accorsi che lei teneva ancora la mano poco più giù, continuando a muoverla, fino a che, con un ultimo gemito, vidi il buchetto contrarsi e far colare tutto sulle sue gambe fino alle piante dei piedi e fino al leggins, che era lì sul letto, insieme al resto delle cose tolte così in fretta. La aiutai a ripulirsi, poi andammo a fare la doccia. La vidi recuperare gli slip per terra ed andare verso la sala..
Piu tardi eravamo in cucina, aspettando che l’acqua per la pasta iniziasse a bollire; le chiesi se alla fine avesse preparato il pacchetto. Mi disse che le aveva chiuse in una bustina di plastica (un’altra richiesta specifica dell’uomo) e che le avrebbe spedite la mattina dopo. Le chiesi se avesse fatto le foto come richiesto, lamentandomi poi scherzosamente del fatto che a me non ha quasi mai inviato foto sexy! Lei rispose dolcemente che non ne avevo bisogno, perché potevo averla dal vivo.. una risposta da dolce paraculo.
La risposta dell’uomo non tardò ad arrivare, circa 5 giorni dopo; me lo comunicó lei con una faccia quasi schifata, o forse era solo quello che voleva fare a vedere? Disse che aveva letto solo le prime righe ed era abbastanza di. Lessi il messaggio: descriveva nel dettaglio cosa aveva fatto con gli slip e quanto gli fossero piaciute le foto (che per inciso, a me non ha fatto vedere). Alla fine, dopo aver esposto le sue fantasie su cosa le avrebbe fatto e dove la avrebbe leccata/baciata, commentava in modo molto positivo un suo piccolo tatuaggio nella zona del seno (è un tatuaggio visibile se in costume o reggiseno.. ma le foto dovevano essere dai fianchi in giù, o no?). Le chiesi come avesse fatto a vedere il suo tatuaggio da delle foto che teoricamente dovevano inquadrare poco più delle gambe; mi guardò senza sembrare sorpresa e mi rispose che la foto era frontale, fatta da sola come selfie e che quindi probabilmente si vedeva anche una parte del petto.poi aggiunse ridendo che sembravo paranoico e che comunque questa cosa era troppo uno sbattimento e non l’avrebbe fatta più. Mi strappó un bacio, prima di uscire, lasciandomi nel dubbio che lei avesse letto tutto il messaggio e poi lo avesse usato contro di me per stuzzicarmi, o magari invece davvero non lo aveva letto tutto. Quel particolare del tatuaggio mi è rimasto in testa per un bel po’.. magari questa cosa l’ha spinta a infrangere qualche suo “limite”, magari l’ha trovata eccitante quanto me.. o magari sono io che voglio vederci questo?
Tentai l’ultima carta, perché con lei, un discorso chiuso, rimane chiuso..

“Quindi non lo faresti più, nemmeno per un’offerta interessante?”

Mi guardò con un’aria tra il divertito e lo strafottente e citando una scena di un film, mi rispose:
“Beh, gli affari, sono affari”

Chiuse la porta uscendo, lasciandomi con più domande che risposte.
 

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Una delle cose più eccitanti di questa situazione era sapere che Marta aveva seguito le istruzioni di uno sconosciuto alla lettera, ci aveva scambiato dei messaggi e si era perfino scattata due foto con gli slip indosso appena finto palestra. Le istruzioni erano state di scattare una foto di fronte, dove si vedessero bene anche i fianchi e i piedi è una da dietro in posizione leggermente inclinata in avanti. Lei non era mai stata amante di questo tipo di cose, perciò il fatto che lo avesse fatto per questo, mi eccitava ancora di più.. ed eccitava anche lei, che adesso si sentiva senza freni inibitori.
Continuavo a massaggiarle e accarezzarle il buchetto, continuando a bagnarlo con la saliva. Non appena avvicinai la lingua ebbe un sussulto; alla seconda leccata iniziò a muoversi.. Pensavo che stesse per ripensarci, invece si mise sulle ginocchia, piegando le gambe sotto di se, esponendo ancora di più il lato b, ormai pronto, senza resistenze, bagnato dalla mia saliva, grondante. Continuavo a leccarlo, il mix di sudore, umori e del profumo della sua crema corpo mi provocava continue ondate di piacere. A quel punto provai a spingere un dito, che entró senza difficoltà.. non ci volle molto perché arrivassi a penetrarla. All’inizio mi chiese di fare piano, poi si abbandonò completamente a dei gemiti di piacere.. era completamente nuda, sudata, bagnata, davanti a me, gemendo come non mai.. vedevo la sua schiena, il suo viso che ogni tanto girava di lato, le sue natiche.. in pochi minuti mi lasciai andare, venendole dentro. Quando uscii mi accorsi che lei teneva ancora la mano poco più giù, continuando a muoverla, fino a che, con un ultimo gemito, vidi il buchetto contrarsi e far colare tutto sulle sue gambe fino alle piante dei piedi e fino al leggins, che era lì sul letto, insieme al resto delle cose tolte così in fretta. La aiutai a ripulirsi, poi andammo a fare la doccia. La vidi recuperare gli slip per terra ed andare verso la sala..
Piu tardi eravamo in cucina, aspettando che l’acqua per la pasta iniziasse a bollire; le chiesi se alla fine avesse preparato il pacchetto. Mi disse che le aveva chiuse in una bustina di plastica (un’altra richiesta specifica dell’uomo) e che le avrebbe spedite la mattina dopo. Le chiesi se avesse fatto le foto come richiesto, lamentandomi poi scherzosamente del fatto che a me non ha quasi mai inviato foto sexy! Lei rispose dolcemente che non ne avevo bisogno, perché potevo averla dal vivo.. una risposta da dolce paraculo.
La risposta dell’uomo non tardò ad arrivare, circa 5 giorni dopo; me lo comunicó lei con una faccia quasi schifata, o forse era solo quello che voleva fare a vedere? Disse che aveva letto solo le prime righe ed era abbastanza di. Lessi il messaggio: descriveva nel dettaglio cosa aveva fatto con gli slip e quanto gli fossero piaciute le foto (che per inciso, a me non ha fatto vedere). Alla fine, dopo aver esposto le sue fantasie su cosa le avrebbe fatto e dove la avrebbe leccata/baciata, commentava in modo molto positivo un suo piccolo tatuaggio nella zona del seno (è un tatuaggio visibile se in costume o reggiseno.. ma le foto dovevano essere dai fianchi in giù, o no?). Le chiesi come avesse fatto a vedere il suo tatuaggio da delle foto che teoricamente dovevano inquadrare poco più delle gambe; mi guardò senza sembrare sorpresa e mi rispose che la foto era frontale, fatta da sola come selfie e che quindi probabilmente si vedeva anche una parte del petto.poi aggiunse ridendo che sembravo paranoico e che comunque questa cosa era troppo uno sbattimento e non l’avrebbe fatta più. Mi strappó un bacio, prima di uscire, lasciandomi nel dubbio che lei avesse letto tutto il messaggio e poi lo avesse usato contro di me per stuzzicarmi, o magari invece davvero non lo aveva letto tutto. Quel particolare del tatuaggio mi è rimasto in testa per un bel po’.. magari questa cosa l’ha spinta a infrangere qualche suo “limite”, magari l’ha trovata eccitante quanto me.. o magari sono io che voglio vederci questo?
Tentai l’ultima carta, perché con lei, un discorso chiuso, rimane chiuso..

“Quindi non lo faresti più, nemmeno per un’offerta interessante?”

Mi guardò con un’aria tra il divertito e lo strafottente e citando una scena di un film, mi rispose:
“Beh, gli affari, sono affari”

Chiuse la porta uscendo, lasciandomi con più domande che risposte.
.. in attesa di quelle risposte cresce l'eccitazione!!!!!!
Invero che ad ogni donna piace essere attenzionata da altri uomini 😉
 
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