Pornostar I video più controversi della storia del porno: quando le pornostar si sono pentite di girare

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Vi ricordo che certi imprenditori abusano sottilmente le loro attrici, come fatto più volte da Woodman, in questa foto intento a obbligare un'Abella Danger alle prime armi a leccargli il culo, cercando di scorreggiargli in faccia (nel video Abella si presta, ma anni più tardi ha accusato il solito vecchio volpone di non averla avvisata né del rimming né di molte altre cose che ha girato)
Così obbligata che lo fa in 3 momenti diversi e ogni volta sorride
Sempre facile accusare anni e anni dopo, una volta ottenuti soldi e fama


Ooops...
 
Così obbligata che lo fa in 3 momenti diversi e ogni volta sorride
Sempre facile accusare anni e anni dopo, una volta ottenuti soldi e fama


Ooops...

ma quali soldi... queste lo fanno per 2500 dollari a scena, sono pochissime che svoltano... per me, dopo oltre 25 anni di pornografia machista, tutto ciò è veramente noioso, ma anche diseducativo. questo non vuol assolutamente dire che sono violenze documentate. anzi, chi si lamenta, può fare volontariamente il gioco di chi vende, un po' come quando si litiga da Barbara D'Urso... tutto studiato a tavolino.

ci sono casi di suicidi in tutte le professioni del mondo, raramente penso ci sia l'istitigazione, e me ne frego delle sentenze.

ci sono casi di persone che hanno una sessualità deviata con conseguenze tragiche anche per colpa della pornografia, ANCHE.

che vuoi vietare, che vuoi più regolamentare, si può educare, ma a cercare i propri gusti, non a farseli imporre.

il principale scandalo nella pornografia per me è il riciclaggio, dove fanno finta di vendere e se li sputtanano da soli per essere risarciti da un assicurazione compiacente e chi dovrebbe vigilare lo sa benissimo e si prende le mazzette.
 
Ci sono certe che si fanno pure cacare in bocca? e comunque Max Hardcore e' uno psicopatico da pestare a sangue per quello che faceva a ragazze con tante problematiche e fragili di testa.
 
ma quali soldi... queste lo fanno per 2500 dollari a scena, sono pochissime che svoltano...
Mentre dici questo Mia Khalifa si gode il suo yatch nelle acqua di Miami...
E anche Abella Danger, per quanto non sia così ricca, non mi pare faccia altri lavori, perciò di succhiare cazzi (e culi a quanto pare) davanti alla telecamera ci campa senza problemi. 2500 dollari a scena possono diventare senza troppi problemi 25 000 dollari al mese.
 
Mentre dici questo Mia Khalifa si gode il suo yatch nelle acqua di Miami...
E anche Abella Danger, per quanto non sia così ricca, non mi pare faccia altri lavori, perciò di succhiare cazzi (e culi a quanto pare) davanti alla telecamera ci campa senza problemi. 2500 dollari a scena possono diventare senza troppi problemi 25 000 dollari al mese.
e senza fare anale.
Da grande voglio essere come lei.
 
Mentre dici questo Mia Khalifa si gode il suo yatch nelle acqua di Miami...
E anche Abella Danger, per quanto non sia così ricca, non mi pare faccia altri lavori, perciò di succhiare cazzi (e culi a quanto pare) davanti alla telecamera ci campa senza problemi. 2500 dollari a scena possono diventare senza troppi problemi 25 000 dollari al mese.

ma hai idea dell'esercito di ragazze disposte a fare porno? della fila per farsi pisciare in faccia?

secondo te è come ai bei tempi in cui lo facevano 4 gatte? è normale che più aumentano le donne che fanno porno, meno guadagnano. il porno vende sempre meno perché meno è proibito nell'immaginario collettivo.

dove ci sono i soldi a prescindere dalle vendite, le attrici stanno bene... ma chiediti allora da dove vengono i soldi...

alcuni nomi e il loro successo economico, servono da sempre ad imprimere una tendenza al ricambio di attrici, ma il grosso sono delle rozzacchione a cui tocca battere o comunque rubacchiare giorno per giorno a malcapitato di turno.
 

Brittni De La Mora​


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“Quando ho iniziato a lavorare come pornostar non mi hanno chiesto se avevo dei limiti minimi e ho lasciato ingenuamente che il mio agente prenotasse tutte le mie scene senza dare il mio contributo. Avevo compiuto 18 anni da una settimana e sembravo molto giovane quando ho iniziato a esibirmi nel porno. Le scene per le cui sono stata prenotata erano fondamentalmente fantasie di molestie su minori o simulazioni di stupri. L'ho odiato! Mi mettevano in abiti da scolaretta e trecce, e mi avevano prenotato con uomini molto più anziani senza sapere che ero ancora vergine da dietro. Potete quindi immaginare il mio stupore quando un giorno mi hanno detto che avrai dovuto fare una lunga sessione anale in camerino come test per girare un video contenenti tre scene".

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"Sono arrivata a un punto in cui ho dovuto chiarire la mia posizione e dire di no a quelle scene. Mi sono rifiutata di normalizzare la pedofilia più di quanto avessi già fatto. La conseguenza fu però traumatica: cominciarono a chiamarmi solo per video di soffocamento e di sesso orale estremo".

Leigh Raven​


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Un’altra pornostar, Leigh Raven, ha filmato un video in lacrime su YouTube sostenendo di essere stata abusata durante due scene. In parole povere ha accusato gli attori di averla penetrata di dietro senza il suo consenso e di averla obbligata a picchiarsi per ore, mentre gli attori di masturbavano sopra di lei. Fortunatamente, il regista delle scene (sospettando che la Raven avesse intenzione di minacciare tutti nel periodo del Metoo) ha ripreso con delle telecamere nascoste l'intervista in cui la pornistar dava il suo consenso, chiarendo che al momento dell'anale gli avrebbero dato due schiaffi sulla faccia, come segnale di comune accordo.


La Raven ha quindi perso la causa di stupro nei confronti del regsta e degli attori, dovendo pagare un salattisimo risarcimento agli accusati. Sfortunatamente molti sostenitori del movimento Metoo sostengono ancora che l'incidente della Raven rimane comunque uno stupro, visto che l'attrice non poteva esprimersi corettamente durante l'atto sessuale, nella foga del momento. Peccato che è stata la stessa Raven in tribunale a confermare che è stata lei ad accettare di aver accettato l'anale e che in altri video ha chiesto di aver legata la lingua, in modo tale da non potersi esprimere o di essere schiafeggiata in faccia, prima di essere usata come orinatoio.

Non potendosi permettere il maxi risarcimento, ha trovato un accordo con il produttore e il regista che aveva ingiustamente accusato: girare praticamente gratis (minimo sindacale) 20 scene porno. Forse una dell peggiori umiliazioni inflitte a una pornostar. https://mikesouth.com/legal/leigh-r...co-strong-absolved-as-d-a-rejects-case-26805/


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Per sopravvivere in quel periodo, aprì Onlyfans e su internet si afferma che si prostituisce in privato (come molte modelle di OF).
 

A proposito di situazioni controverse...
Per non parlare di quante minorenni si possono trovare in questi siti che si spacciano per 18 enni
 
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Ed ecco che un'altra "grande pornostar" si ritira dalle scene polemizzando con il mondo del porno. Sto parlando della nostrana Malena La Pugliese, che dopo essere entrata di prepotenza in questo mercato, andando da Rocco e decidendo di girare decine di scene in pochi mesi (scegliendo di fatto di bruciarsi le tappe della carriera) pur di ottenere un rapido successo, si ritira in pompa magna dal porno pubblicando delle dichiarazioni allucinanti: “Avrei dovuto riflettere di più. Mi sono fatta trascinare dal gioco. Mi sono fatta male da sola come donna,” ha dichiarato alla stampa. “Ogni scelta che ho fatto nella mia vita, ripensandoci adesso, è stata l’opposto di quello che il cuore mi diceva di fare. Una sorta di ribellione".

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Tutti i suoi fan ovviamente sapevano già da tempo che la buona Malena aveva smesso di girare da almeno due anni e che a differenza di molte sue colleghe italiane non amava essere sottomessa o essere scopata in alcune posizioni. Di certo le sue parole al vetriolo dimostrano ancora una volta come le arriviste del porno usano ingenuamente questa strada per pecorrere la via del successo, quando in realtà non riescono a reggere lo stress.

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"Non mi piaceva più ciò che accadeva intorno all’ambiente. La trasgressione è bella se vista come alternativa. Era diventato tutto un’esagerazione. Non era più un vizio, ma un peccato” dice la stessa Malena, che ai tempi del suo provino (divenuto subito uno dei porno più visti del nostro paese) si è concessa totalmente alle fantasie di Rocco, aprendo qualsiasi suo orizio a favore della curiosità di qualsiasi segaiolo italiano.

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Nata a Noci nel 1983, Malena si dimosterà anche un'abile succhiatrice di cazzi neri, sebbene non sappia parlare una parola d'inglese, ma ancor prima di raggiungere il porno e lo spettacolo, si dedica alla politica. La sua carriera inizia tra le fila del Partito Democratico, dove ricoprirà il ruolo di delegata nazionale del partito. Baserà il suo ingresso nel mondo del porno proprio sulla fama di ex delegata, anche perché quale italiano non vorrebbe scopare una delle tante "suffraggette sey" che hanno riempito lo scenario politico italiano negli ultim 20 anni? Lei - per soddisfare questa richiesta - si farà inculare in diretta nazionale... scelta che ora le sembra uno sbaglio.

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Solo qualche mese fa, la nostra Malena aveva dichiarato di essere soddisfatta della sua carriera di attrice e che non si era pentita di essere entrata nel mondo del porno. Le sue recenti dichiarazioni vanno però contro queste posizioni: come concilierà la buona Malena il suo passato con l'idea che la gente si è fatta di lei, ovvero di meteora del porno?

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Anche se le sue affermazioni mi hanno fatto sorridere, per onorare la sua carriera di pornoattrice (l'unica cosa rilevante che riesco a trovare nella sua vita d'avanspettacolo) mi sono sparato una sega e spero che il suo culo possa essere presto nuovamente riempito da qualche cazzo davanti a una telecamera, visto il numero di ex star del porno che si aprono OF. In caso ciò non succeda, mi segherò sui suoi vecchi video, consapevole che lei disapproverà la nostra fedeltà e gli ettolitri di sborra che continueranno a far versare i suoi video da qui ai prossimi decenni...

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La storia di oggi parlerà della mitica trombata subita da Mia Austin, una pornostar non molto conosciuta fino a qualche anno fa, finchè ha mostrato in tutto il mondo cosa volesse dire lavorare per compagnie indipendenti come Sexually Broken.

Mia è entrata nel mondo del porno molto tardi, a circa 25 anni, nel lontano 2013, consigliata da alcuni suoi amici e dall'ex fidanzato, che gli aveva sempre spiegato che come donna era molto più provocante di quanto lei stessa si sarebbe aspettato.

Mia, dopo aver posato per diversi servizi di nudo e aver fatto la spogliallerista itinerante in america, decise così di tentare la carriera di pornostar e finì per girare diverse scene di sesso intenso con diversi registi, prima di essere presa da un'azienda e cominciare a vendersi agli utenti come pornostar di professione.

I suoi punti di forza erano notevoli. Aveva il corpo minuto e latino, con un culo molto grosso e la figa molto larga. Il seno, morbido e abbastanza minuto, finiva in dei capezzoli duri e scuri che erano perfetti per una tipologia di mercato che non prediligeva le maggiorate e il suo volto infine, la cosa più importante, dimostrava molto di meno dei suoi 25 anni, tanto che all'inizio della carriera per diverse volte dovette presentare il documento di identità per accertare che fosse maggiorenne, per girare le scene.

La sua carriera da pornoattrice inizio senza infame e senza lode, ma quantomeno fu notata da molti acquirenti di siti porno che definirei "di genere", che offrivano per esempio esclusivamente porno di colore o di sadomaso spinto.

Proprio per emergere dalla massa e finire nell'olimpo delle pornostar più richieste, Mia acconsentì di girare scene via via più violente, dimostrando una delle ragazze più elastische della sua generazione.

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Il vero succeso nel mondo del porno arrivò comunque quando cominciò a girare delle scene POV e quando cominciò a partecipare ai festival del porno, in cui all'interno di determinati grandi privè si esibiva insieme ad altri attrici per effettuare prestazioni piccanti, che erano "offerti" ovviamente all'interno del prezzo del biglietto.

Nel giro di pochi anni cominciò quindi a diversificare la sua professione, continuando a girare porno estremi per il web e a partecipare alle orge di gruppo che in alcune nazioni degli Stati Uniti sono consentiti, come spettacoli per adulti.

La rovina di Mia Austin arrivò però quando il successo pornografico cominciò a calare. Con l'arrivo sul mercato di bombe come Abella Danger e Mia Khalifa, le aziende del porno cominciarono a puntare infatti più su di esse che sulle "recenti" scoperte come la Austin, che fu costretta a "vendersi" alle aziende che di solito accolgono o vecchie glorie o ragazze non proprio bellissime, pronte però ad accettare di tutto per continuare a lavorare.

Fra queste aziende c'era Sexually Broken, che già da qualche tempo lavorava proponendo porno brutali per pornostar disposte a soddisfare le più celate richieste dei loro ammiratori.

Mia Austin viene quindi presa da Sexually Broken per girare alcune scene di prova e viene subito sorteggiata insieme a Bella Rossi per una nuova tipologia di porno estremo, con cui i produttori vogliono sperimentare. Queste scene vengono definite di Mummificazione estrema, anche se la Austin, al momento del contratto, firmerà per un scena bondage di anale semplice.

Lei ancora non lo sa, ma quei video che girerà nell'arco di solo 2 giorni saranno gli ultimi come pornostar estrema.

Per quanto infatti abituata al bondage e alle situazioni estreme, ciò che l'aspetta sarà l'inculata più dolorosa della sua vita e come in molti casi ha appena firmato un contratto per un porno che raccoglierà solo le scene migliori della sua prestazione. Questo comporta che per il video della mummificazione verrà sfondata a sfinimento, per un tempo non ben definito, prima che il regista si ritenga soddisfatto e la conduca a casa.

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Quello che Mia scoprirà arrivata sul set è che la pratica di mummificazione sulla panca ideata da Sexually Broen è un vero metodo di tortura. Anche gli stessi ideatori non lo sanno ed è per questo che continueranno a girare, ignorando i problemi collegati a questa "tecnica". Solo Bella Rossi - assente al momento delle riprese - può consigliare a Mia come girare al meglio la scena, avendo già patito le conseguenze del trattamento. Forse però, anche se fosse stata presente, l'incidente sarebbe avvenuto lo stesso, in quanto Mia ha una caratteristica fondametale che Bella non ha e che risulterà per lei tremendamente problematica.

Mia Austin è infatti una troietta bassa di circa 1 metro e sessanta, con un culo latino che presenta un canale anale molto stretto, perfetto per l'anale. Bella Rossi è invece alta 1 metro e settanta e ha un culo europeo molto largo, con un'apertura anale molto grande.

Ora, immaginate di restare legata sopra una panca con una pendenza che obbliga il vostro sangue a non poter defluire dai vostri piedi. Immaginate di essere legata così stretta che perdete completamente la sensibilità degli arti posteriori e che l'unica parte del vostro corpo che sia libera da bendaggi sia il vostro culo.

Ora, immaginate che il vostro povero ano sia inclinato in maniera tale che il pene che vi penetra spinge esclusivamente verso l'alto, sbattendo costantemente sulla parete che sorregge il vostro retto.

Ecco, in situazioni normali la situazione sarebbe estremamente scomoda, ma in questo caso a peggiorare ulteriormente la questione ci sono due attori maschi che hanno peni di circa 25 cm e un cuscino di spugna poggiato sul pube dell'Austin, in modo tale da sollevarle ancora di più il culo e farle inclinare in maniera inverosimile il bacino.

L'effetto è assicurato. Ogni penetrazione entrerà con violenza nel culo della Austin, che anche volendo non sa quantificare davvero il livello di dolore che sta provando, poichè , di cosneguenza al basso afflusso di sangue dovuto ai bendaggi, ha metà del corpo addormentato e sente solo la circonferenza del culo pulsare, senza nulla attorno. Mia non lo può sapere, maè destinata a passare settimane di cure (intervento alle emorroidi e cucitura del retto) per riprendersi da quello che sta avvenendo.

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Per fortuna sono gli stessi attori ad accorgersi che qualcosa non va. Innanzitutto al tatto le natiche di Mia sono estremamente fredde, mentre all'interno è bollente. Questo fa capire agli attori che devono allentare la tensione dei bendaggi. Come soluzione quindi, mentre Mia fa dei pompini, rilasciano un poco le strisce di tessuto che le comprimono il busto.

A far capire del tutto che Mia però non è molto sensibile, oltre alle sue lamentele, è il fatto che non risponde alle penetrazioni. Ovvero, il suo culo sembra fatto di burro e l'ano non si contrae. Gli attori allora decino di cominciare a penetrarle le vagina, sperando che potesse godere...

Non l'avessero mai fatto.

A seguito della inclinazione, dell'addormentamento e del rilascio dei bendaggi, il sangue comincia infatti a circolare di nuovo nell'addome e questo fa scaturire una "botta di dolore" allucinante, che costringe Mia a piangere.

Come quando si cerca di stendere una gamba addormentata, che comincia a percepire mille spilli, il culo e la figa di Mia esplodono per colpa della rinnovata sensibilità, e ogni penetrazioni inferta dagli attori diventa insostenibile.

Qui Mia cerca allora subito di fermare le scene, per riaversi, ma il regista le consiglia di resistere qualche altro minuto, per riprendere il suo volto stralunato, che - "testuali parole" - saranno la parte migliore del video. Mia acconsente, e dopo essere inculata di nuovo, è costretta a chiedere di nuovo lo stop, perchè definitivamente comincia a sentirsi male... non prima di essere umiliata un altro poco.

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La cosa assurda è che finita questa scena, dopo circa 30 minuti, sarà costretta a girare l'ultima parte del porno, in cui ha le gambe libere, ma presenta nuovamente il busto ben "mummificato".

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Ora potreste pensare che lei si sia lamentata del trattamento, ma in verità no. Con la promessa di ricevere delle royalties per il video girato, acconsente di continuare a girare e avendo firmato una sorte di assicurazione che la protegge economicamente dai danni reali provocati dalle scene, sa che qualsiasi piccolo danno che subirà - di cui abbiamo già parlato -sarà interamente risarcito, anche con una polizza sanitaria.

Da questo punto di vista quindi nessun problema.

Peccato che i soldi non le garantiranno settimane facili, di seguito al dolore che dovrà patire per le settimane di recupero dalle scene.

Inoltre, come una beffa, il suo video in cui viene letteralmente usata (che ricordiamo essere più corto delle scene totali girate) viene così tanto apprezzato che finisce subito su vari siti pirata e in decine di forum. Questo perciò la renderà famosa, ma le farà guadagnare pocchissimo dalle royalties dirette del video. Tutti infatti si segheranno sui video pirata e probabilmente le causerà molti più danni morali della vera inculata in sé.



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Quali saranno le conseguenze di questo video nella storia del porno? Abbastanza semplice. Mia Austin lascerà le scene del bondage estremo, immediatamente. Il dolore patito dalla scena e dal fatto di non averne ricavato molto la farà propendere a cambiare genere, ma in generale possiamo dire che oltre questo video la maggioranza delle persone di lei non ne saprà più nulla.

Con questo video Sexually Broken capirà che le modelle con le confromazioni fisiche di Mia non possono subire le scene come quella della mummificazione forzata sulla panca e da lì a poco renderà più rare queste performance. Di seguito si scoprirà, tramite delle dichiarazione di Bella Rossi, che anche lei aveva sentito fastidi per l'inclinazione della panca, ma il suo culo più largo l'ha salvata da un dolore atroce.

Il video della Austin inoltre è stato il più ricaricato di Sexually Broken, con delle versione "speciali", pensate esclusivamente per esaltare dal punto di vista sonoro i versi di sofferenza della modella.

Di seguito ad alcune sue dichiarazioni su twitter, inerenti questo incidente, la Austin ha dovuto cancellarsi su twitter, poiché sosteneva che alcuni prodotturi di porno non pensano alla sicurezza delle modelle.

In generale, oggi una modelal che si affaccia a Sexually Broen viene comunque pagata leggermente di più rispetto alal Austin all'epoca, proprio per limitare i danni economici dovuti alla mancanza delle acquisizioni delle royalties. Di certo alcune star sulla via del tramonto decido di sottoporsi volontariamente allo strazio vissuto dalla Austin, per ottenere successo mediatico da parte dei gruppi di appassionati di bondage. Tra queste c'è Violet Monroe, che pur di sfondare qualche anno fa decise di filmare tutti i video più estremi, che erano stati girati sul sito. Questa però un altra storia...

Vi lascio sempre con i link del video, ricordandovi che per rispetto della modella preferirei che capiste che non era una sprovveduta



https://ita.xhamster.com/videos/porno-scene-5714-12394198 Ricarico link dell'inculata completa di Mia AUSTIN dopo suggerimento di altri utenti

 
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