Credo che nessuno sano di mente possa pensare che Rocco Siffredi abbia un rapporto sano col sesso.
Esattamente come non ce l'hanno tutte le persone che lavorano nel porno, dall'attrice che beve il piscio fino al cameraman che continua a riprendere nonostante gli schizzi di piscio che gli finiscono addosso.
E spiacente per noi ma nemmeno l'utente del forum fa eccezione. Ne l'uomo ne la donna che sono qui o in altri luoghi del web in cui si fa, si parla o si fruisce porno può dirsi immune dagli effetti più o meno forti del porno.
Quindi le soluzioni sono due: scusate il gioco di assonanze ma
il porno o lo si norma o lo si normalizza.
E sia ben chiaro: io non voglio certo
normare atti illeciti. Dico solo che se si da totale potere di
normalizzare il porno a coloro che ne sono fautrici ma non ne sono le maggiori fruitrici, potremmo trovarci dinnanzi a due scenari abbastanza apocalittici:
- Un mondo in cui i film porno partono con un uomo che va a prendere una donna sotto casa, le apre la portiera dell'auto, la porta a cena fuori, la riempie di complimenti e le chiede di sposarlo. E allora si che ne vedreste tanti di stupri veri in mezzo alle strade.
Oppure più realisticamente
- Un mondo in cui le fautrici del porno non potendo vivere, e quindi non potendo comprendere, il desiderio sessuale dal punto di vista maschile, pur di guadagnare e di soddisfare la richiesta si spingeranno verso un porno tanto estremo da far sembrare le sessioni Bondage, Sadomaso e Pissing come quando da bambini si giocava al dottore e l'ammalato, peggiorando in questo modo ancor di più la deriva odierna del porno.
Personalmente propendo per il normare. Non c'è giudice oggi che non condannerebbe un imprenditore che contravviene apertamente ad un contratto di lavoro chiaro, ben strutturato e controfirmato da ambo le parti. D'altra parte non s'è mai visto un attore porno con i cartelloni in mano che protesta contro il Governo perché vuol scopare di più sul set.
Al contrario normalizzare significherebbe lasciare al singolo individuo decidere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, esponendo così l'intera industria al caos. Non è un caso, infatti, che ultimamente stanno spuntando sempre più attrici porno che scrivono o supportano slogan come
"a morte tutti gli uomini",
"un uomo morto non commette stupri" o altre assurdità del genere.
A me invece sembra che con i tuoi interventi di una sola riga che non aggiungono ne tolgono nulla alla discussione tu stia soltanto dando prova della tua incapacità grammatico-lessicale di argomentare su questioni complesse che probabilmente conosci a malapena.
Fatti un favore: come si faceva alle scuole elementari, scrivi su un pezzo di carta le tue idee, poi approfondisci la loro conoscenza leggendo quante più fonti possibile, poi raccoglile tutte in uno schema logico, poi scrivile per bene su un altro pezzo di carta stando attento alla grammatica alla analisi del testo ed alla punteggiatura ed infine scrivile sotto forma di un post, ma sempre dopo averle rilette un paio di volte per accertarti di non aver scritto stupidaggini.
Mi ringrazi dopo.