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<blockquote data-quote="Grandel" data-source="post: 19972084" data-attributes="member: 291303"><p><span style="color: rgb(0, 0, 0)"><span style="font-size: 18px">Una Lunga estate Melanconica…</span><strong><span style="font-size: 18px">3) Il Regalo della Maturità </span></strong></span></p><p></p><p>Andrea era uno studente modello, aveva appena terminato la maturità classica con il massimo dei voti e adesso aspettava soltanto di iscriversi alla facoltà che da tempo aveva scelto.</p><p></p><p>Andrea era un eccellente atleta, la corse la sua specialità che allenava con un personal trainer tre volte la settimana. L’attività fisica gli aveva forgiato un fisico niente male…a detta di molti.</p><p></p><p>Andrea era un accanito curioso di tutto quanto non conosceva. La “lettura” era lo strumento che prediligeva, di tutti i generi e di tutti gli autori e questo gli aveva permesso di avere una grande conoscenza di tanto…anche se era sempre a rincorrere quello che ignorava…</p><p></p><p>Andrea a diciannove anni era ancora vergine, o meglio era totalmente vergine. Non aveva mai frequentato nessuna ragazza anche se il piacere della compagnia femminile lo conosceva, non in senso bilblico, e ne rimaneva sempre affascinato ed eccitato….come ogni adolescente….</p><p></p><p>Andrea è non vedente...non da sempre ma quasi. Intorno ai cinque-sei anni ha progressivamente e velocemente perso la vista fino al modo in cui si trova ora. Ombre, distingue a fatica soltanto delle ombre mai chiare. In pratica non ci vede per nulla.</p><p></p><p>Però ha studiato con ottimi risultati, fa sport con un preparatore che lo segue scrupolosamente, legge e si informa di tutto con i mezzi che gli sono a disposizione.</p><p></p><p>Soltanto con le ragazze la sua timidezza era riuscita a prevalere sul suo handicap….</p><p></p><p>L’estate della maturità però si rivelò quella che avrebbe cambiato questa situazione.</p><p></p><p>Eleonora aveva conosciuto Andrea ad un circolo di lettura incentrato sul “Manierismo Francese” e da li, chiacchiera dopo chiacchiera aveva capito che poteva forse fare qualcosa per quel ragazzo cosi simpatico, attento, educato e tanto interessante.</p><p></p><p>Lo invitò a casa sua con la banale scusa di approfondire l’ultimo autore proposto al club prima della chiusura per l’estate di corso e incontri, per festeggiare il diploma e per parlare con Lui di questa cosa delle Donne. Ossia la loro mancanza nella sua vita.</p><p></p><p>Eleonora si presentò vestita di un semplice abito nero senza maniche che le fasciava tutto il corpo mettendone in evidenza i pregi e i ….pregi.</p><p></p><p>Il discorso con Andrea, dopo un rapido aperitivo si incentrò sul sesso e donne. Con Ele la timidezza di Andrea sembrava sempre scomparire. Parlava tranquillamente di tutto, confessando la sua non esperienza e ascoltando concentrato quanto Eleonora gli chiedeva o suggeriva.</p><p></p><p>Fu cosi che in poche parole e dirette la padrona di casa gli presentò il programma che aveva in mente per Lui. Prima un bagno rilassante e dopo la scoperta del mondo femminile seguendo il Vangelo secondo Ele.</p><p></p><p>“Lasciati andare e lascia fare tutto a me” furono le parole chiave della serata…</p><p></p><p>Vasca pronta con schiuma al sapore di talco, Eleonora spogliò Andrea e lo guidò a mollo.</p><p></p><p>“Prima di tutto per rilassarti bene dobbiamo calmare i tuoi ormoni” accennando con lo sguardo al cazzo di Andrea già in erezione. Lui quello sguardo non poteva coglierlo ma sapeva esattamente a cosa era rivolto….</p><p></p><p>“Fammi vedere come ti masturbi quando pensi alle tue amichette….che poi ci penso io a finire il lavoro. Si chiama Elesega e dicono che non sia cosi male”</p><p></p><p>Andrea non aspettò neanche un attimo e iniziò l’esercizio, l’auto esercizio più naturale del mondo ma fu presto aiutato e sostituito dalle calde e morbide mani di Eleonora che in pochi secondi lo portarono ad una piacevole e copiosa venuta. Un sorriso compiaciuto di Eleonora sostitui qualsiasi parola fra loro due…</p><p></p><p>Terminato il bagnetto Eleonora asciugò minuziosamente il corpo di Andrea che poi rimasto in piedi al centro della stanza attese il proseguo….</p><p></p><p>Eleonora si posizionò davanti a lui e guidando le sue mani si fece aiutare a spogliarsi….prima le spalline dell’abito lo fecero scivolare a terra, poi lo abbracciò per farsi slacciare il reggiseno da dietro e infine chiedendogli di inginocchiarsi si fece sfilare le mutandine…</p><p></p><p>Ora erano ancora l’uno di fronte all’altra ma in tenuta adamitica. Eleonora riprese le mani di Andrea e gli fece percorrere tutto il suo corpo, tutte le sue curve con una lunga, lenta, eccitante carezza. Prima il collo, poi le spalle, il seno, insieme e uno alla volta…Andrea era eccitato, in piena eccitazione. Eleonora altrettanto. I capezzoli fieri, le pelle d’oca e il bagnato in mezzo alle gambe lo testimoniavano.</p><p></p><p>Le carezze guidate proseguirono lungo la schiena, più in basso sul culo, sui fianchi, percorrendo le gambe….che aprendole un pochino facilitarono la Carezza inaspettata ad Andrea. Esplorò ogni millimetro di quella parte di un corpo che al pari del resto non conosceva e non aveva mai conosciuto.</p><p></p><p>Eleonora lo fece girare e da dietro lo abbracciò facendo aderire il suo corpo per intero a quello di Andrea. Due respiri sul collo di lui lo indurirono come non mai, solo come un giovane cazzo lo poteva essere…</p><p></p><p>Glielo prese in mano ancora, da dietro per un’altra sega, fantastica sega. Andrea tratteneva quasi il respiro per il piacere e le emozioni che stava provando….</p><p></p><p>Eleonora con la mano destra lo masturbava e con la sinistra si accarezzava velocemente e quando quella stessa mano la portò sotto il suo naso per fargli sentire il profumo di Donna, di Femmina, il profumo più bello del mondo….Andrea venne con un’energia talmente esplosiva che non ricordava di possedere neanche nelle gare e in allenamento….</p><p></p><p>Pochi secondi per far tornare battito e respiro alla normalità ….</p><p></p><p>“Bello vero?” gli domandò Ele….”…ma ti prego non dire nulla. Fidati è meglio cosi…per Te…per me…”</p><p></p><p>Si ricomposero in silenzio, Andrea aveva capito e non aggiunse altro.</p><p></p><p>Quella serata gli sarebbe servita nelle settimane dopo per accendere le sue eccitazioni e anche come primo passo alla scoperta del mondo femminile…..</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Grandel, post: 19972084, member: 291303"] [COLOR=rgb(0, 0, 0)][SIZE=5]Una Lunga estate Melanconica…[/SIZE][B][SIZE=5]3) Il Regalo della Maturità [/SIZE][/B][/COLOR] Andrea era uno studente modello, aveva appena terminato la maturità classica con il massimo dei voti e adesso aspettava soltanto di iscriversi alla facoltà che da tempo aveva scelto. Andrea era un eccellente atleta, la corse la sua specialità che allenava con un personal trainer tre volte la settimana. L’attività fisica gli aveva forgiato un fisico niente male…a detta di molti. Andrea era un accanito curioso di tutto quanto non conosceva. La “lettura” era lo strumento che prediligeva, di tutti i generi e di tutti gli autori e questo gli aveva permesso di avere una grande conoscenza di tanto…anche se era sempre a rincorrere quello che ignorava… Andrea a diciannove anni era ancora vergine, o meglio era totalmente vergine. Non aveva mai frequentato nessuna ragazza anche se il piacere della compagnia femminile lo conosceva, non in senso bilblico, e ne rimaneva sempre affascinato ed eccitato….come ogni adolescente…. Andrea è non vedente...non da sempre ma quasi. Intorno ai cinque-sei anni ha progressivamente e velocemente perso la vista fino al modo in cui si trova ora. Ombre, distingue a fatica soltanto delle ombre mai chiare. In pratica non ci vede per nulla. Però ha studiato con ottimi risultati, fa sport con un preparatore che lo segue scrupolosamente, legge e si informa di tutto con i mezzi che gli sono a disposizione. Soltanto con le ragazze la sua timidezza era riuscita a prevalere sul suo handicap…. L’estate della maturità però si rivelò quella che avrebbe cambiato questa situazione. Eleonora aveva conosciuto Andrea ad un circolo di lettura incentrato sul “Manierismo Francese” e da li, chiacchiera dopo chiacchiera aveva capito che poteva forse fare qualcosa per quel ragazzo cosi simpatico, attento, educato e tanto interessante. Lo invitò a casa sua con la banale scusa di approfondire l’ultimo autore proposto al club prima della chiusura per l’estate di corso e incontri, per festeggiare il diploma e per parlare con Lui di questa cosa delle Donne. Ossia la loro mancanza nella sua vita. Eleonora si presentò vestita di un semplice abito nero senza maniche che le fasciava tutto il corpo mettendone in evidenza i pregi e i ….pregi. Il discorso con Andrea, dopo un rapido aperitivo si incentrò sul sesso e donne. Con Ele la timidezza di Andrea sembrava sempre scomparire. Parlava tranquillamente di tutto, confessando la sua non esperienza e ascoltando concentrato quanto Eleonora gli chiedeva o suggeriva. Fu cosi che in poche parole e dirette la padrona di casa gli presentò il programma che aveva in mente per Lui. Prima un bagno rilassante e dopo la scoperta del mondo femminile seguendo il Vangelo secondo Ele. “Lasciati andare e lascia fare tutto a me” furono le parole chiave della serata… Vasca pronta con schiuma al sapore di talco, Eleonora spogliò Andrea e lo guidò a mollo. “Prima di tutto per rilassarti bene dobbiamo calmare i tuoi ormoni” accennando con lo sguardo al cazzo di Andrea già in erezione. Lui quello sguardo non poteva coglierlo ma sapeva esattamente a cosa era rivolto…. “Fammi vedere come ti masturbi quando pensi alle tue amichette….che poi ci penso io a finire il lavoro. Si chiama Elesega e dicono che non sia cosi male” Andrea non aspettò neanche un attimo e iniziò l’esercizio, l’auto esercizio più naturale del mondo ma fu presto aiutato e sostituito dalle calde e morbide mani di Eleonora che in pochi secondi lo portarono ad una piacevole e copiosa venuta. Un sorriso compiaciuto di Eleonora sostitui qualsiasi parola fra loro due… Terminato il bagnetto Eleonora asciugò minuziosamente il corpo di Andrea che poi rimasto in piedi al centro della stanza attese il proseguo…. Eleonora si posizionò davanti a lui e guidando le sue mani si fece aiutare a spogliarsi….prima le spalline dell’abito lo fecero scivolare a terra, poi lo abbracciò per farsi slacciare il reggiseno da dietro e infine chiedendogli di inginocchiarsi si fece sfilare le mutandine… Ora erano ancora l’uno di fronte all’altra ma in tenuta adamitica. Eleonora riprese le mani di Andrea e gli fece percorrere tutto il suo corpo, tutte le sue curve con una lunga, lenta, eccitante carezza. Prima il collo, poi le spalle, il seno, insieme e uno alla volta…Andrea era eccitato, in piena eccitazione. Eleonora altrettanto. I capezzoli fieri, le pelle d’oca e il bagnato in mezzo alle gambe lo testimoniavano. Le carezze guidate proseguirono lungo la schiena, più in basso sul culo, sui fianchi, percorrendo le gambe….che aprendole un pochino facilitarono la Carezza inaspettata ad Andrea. Esplorò ogni millimetro di quella parte di un corpo che al pari del resto non conosceva e non aveva mai conosciuto. Eleonora lo fece girare e da dietro lo abbracciò facendo aderire il suo corpo per intero a quello di Andrea. Due respiri sul collo di lui lo indurirono come non mai, solo come un giovane cazzo lo poteva essere… Glielo prese in mano ancora, da dietro per un’altra sega, fantastica sega. Andrea tratteneva quasi il respiro per il piacere e le emozioni che stava provando…. Eleonora con la mano destra lo masturbava e con la sinistra si accarezzava velocemente e quando quella stessa mano la portò sotto il suo naso per fargli sentire il profumo di Donna, di Femmina, il profumo più bello del mondo….Andrea venne con un’energia talmente esplosiva che non ricordava di possedere neanche nelle gare e in allenamento…. Pochi secondi per far tornare battito e respiro alla normalità …. “Bello vero?” gli domandò Ele….”…ma ti prego non dire nulla. Fidati è meglio cosi…per Te…per me…” Si ricomposero in silenzio, Andrea aveva capito e non aggiunse altro. Quella serata gli sarebbe servita nelle settimane dopo per accendere le sue eccitazioni e anche come primo passo alla scoperta del mondo femminile….. [/QUOTE]
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