DivoGiulio
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Buona domenica a tutti
Sinceramente dopo aver letto commenti e insulti su chi scrive,non avevo tutta questa voglia di postarlo ma,a 60 anni non sono il tipo che scrive tanto per scrivere.
La storia è vera e,i nomi veri sono il mio,Daniele e Flavio il resto sono di fantasia per tutelare la privacy,metto il primo capitolo,poi se vi piacerà andrò avanti nonostante penso che qualcuno mi darà del cazzaro come spesso avviene,prima di postarlo qui l'ho fatto leggere ad un utente che ormai definisco un amico e quando lui scrive,vedo che viene parecchio apprezzato,spero vi piacerà questo mio. Buona lettura,Giulio
Estate 2004,ho 40 anni e sto divorziando,non per cause di corna,ma siamo incompatibili,non pensavo,invece così è andata. Siamo al baretto sul lungomare,primi di giugno,già comincia a fare caldo,vicino a me c’è Daniele,un vecchio amico che spesso si confida con me,lui sta messo peggio:la moglie lo tradisce con cani e porci,beccata dal figlio,lui la ricatta sono 150 euro di cocaina al giorno se va bene.
Ci stiamo ammazzando di “Long Island Iced Tea” una bomba alcolica e siamo già cominciando il terzo,ma siamo talmente presi dalle nostre preoccupazioni che l’alcol neanche lo sentiamo.
Arriva una Mercedes 500,scendono 4 ragazzi delle migliori famiglie della zona,tutti fighetti,Rolex al polso d’ordinanza,sono andati a cena e sembrano molto soddisfatti di se stessi.
Prendono il caffè,si fanno un paio di giri di amari,poi uno dei 4 fa una proposta:
“Ho saputo che a una ventina di chilometri da qui hanno aperto un Club Prive,ma dai ci vogliamo andare a fare un salto??sono sicuro che ci sarà da divertirsi”
Sono tutti ragazzi sui24-25 anni,non hanno nessun problema di sorta,tanto meno il denaro.
Io e Daniele li guardiamo con una certa invidia,siamo pieni di casini e questi non hanno da fare un cazzo,ma beata gioventù li vediamo partire col Mercedes pieni di voglia di fare e sperimentare cose nuove.
Arrivano al prive,gli chiedono i documenti,pagano e cominciano a girare nel locale,si fanno anche qualche shortino di wodka,poi vanno verso le camere,trovano il gloryhole,ma nessuno dei 4 ne vuole usufruire,poi trovano delle stanze dove puoi vedere quello che succede dentro,ce n’è una in particolare che li incuriosisce parecchio:
Gemiti molto forti accompagnati anche da un bel turpiloquio,i 4 si fanno delle belle ghignate e decidono di vedere cosa succede.
C’è una donna sui 48-49 che si sta beccando una doppia penetrazione,sotto c’è un ragazzo di colore,ma quello che la sta inculando come un ossesso è un uomo super giù dell’età della donna,sembrano il Ringo Boys,nero nella figa e bianco nel culo.
La cosa pazzesca è il turpiloquio da parte,sia di lei,di chi la sta chiavando,ma c’è una voce fuori campo che incita:
“Troia,sei una troia,non vedevi l’ora di fatti inculare da Carlo eh,poi hai voluto pure Ibrahim il tuo senegalese preferito brutta vacca dimmerda…..e voi?? continuate a incularla fatela godere sta vacca”
Lei è da infarto:” Si brutto cornuto senza cazzo,guardati e segati testa di cazzo,sei solo un cornuto impotente,devi stare solo a guardare brutto zozzo,poi stasera quando torniamo me la lecchi pure”
I 4 sono basiti,ma la prendono a ridere,la cosa continua per diverso tempo,l’orgasmo della donna è una cosa che fa rabbrividire il porno più clamoroso.
Carlo dopo un buon quarto d’ora di inculata,gli scarica dentro un quantitativo notevole di sborra nel culo,ma lei è talmente infoiata che scende dal cazzo di Ibrahim e lo finisce con un pompino allucinante,la sborra gli scende a rivoli,dalla bocca e sulle tette.
In quel momento,si apre la porta della stanza che viene illuminata praticamente a giorno,tutti si girano a vedere chi l’abbia aperta e, in quel momento:
Flavio uno dei 4 ragazzi riconosce,la madre il padre e anche Carlo l’inculatore.
Momenti di panico,i suoi non si sono accorti che a guardare c’è anche il figlio,Flavio sbianca,i suoi amici lo portano via immediatamente,fuori dal locale pianti e conati di vomito da nervi ormai esplosi,gli amici tentano di tranquillizzarlo dicendogli che nessuno mai dirà quello che hanno visto,ma ormai la frittata era fatta,poi la cittadina è piccola,per cui nel giro di un paio di giorni sarà di pubblico dominio.
Tornano i genitori a casa,piuttosto soddisfatti e sorridenti,gli dicono che è stata una bella cena e si sono divertiti tanto,Flavio non riesce nemmeno a guardarli in faccia,ma loro non se ne accorgono nemmeno,va a letto e fortuna vuole che la nonna si è dimenticata del suo sonnifero(diciamo ansiolitico)nel cassetto del comodino,ne prende 2 a raggio e cade in un sonno profondo pieno di incubi e di vergogna, non sapeva cosa sarebbe successo di lì a poco.
CONTINUA
Sinceramente dopo aver letto commenti e insulti su chi scrive,non avevo tutta questa voglia di postarlo ma,a 60 anni non sono il tipo che scrive tanto per scrivere.
La storia è vera e,i nomi veri sono il mio,Daniele e Flavio il resto sono di fantasia per tutelare la privacy,metto il primo capitolo,poi se vi piacerà andrò avanti nonostante penso che qualcuno mi darà del cazzaro come spesso avviene,prima di postarlo qui l'ho fatto leggere ad un utente che ormai definisco un amico e quando lui scrive,vedo che viene parecchio apprezzato,spero vi piacerà questo mio. Buona lettura,Giulio
Estate 2004,ho 40 anni e sto divorziando,non per cause di corna,ma siamo incompatibili,non pensavo,invece così è andata. Siamo al baretto sul lungomare,primi di giugno,già comincia a fare caldo,vicino a me c’è Daniele,un vecchio amico che spesso si confida con me,lui sta messo peggio:la moglie lo tradisce con cani e porci,beccata dal figlio,lui la ricatta sono 150 euro di cocaina al giorno se va bene.
Ci stiamo ammazzando di “Long Island Iced Tea” una bomba alcolica e siamo già cominciando il terzo,ma siamo talmente presi dalle nostre preoccupazioni che l’alcol neanche lo sentiamo.
Arriva una Mercedes 500,scendono 4 ragazzi delle migliori famiglie della zona,tutti fighetti,Rolex al polso d’ordinanza,sono andati a cena e sembrano molto soddisfatti di se stessi.
Prendono il caffè,si fanno un paio di giri di amari,poi uno dei 4 fa una proposta:
“Ho saputo che a una ventina di chilometri da qui hanno aperto un Club Prive,ma dai ci vogliamo andare a fare un salto??sono sicuro che ci sarà da divertirsi”
Sono tutti ragazzi sui24-25 anni,non hanno nessun problema di sorta,tanto meno il denaro.
Io e Daniele li guardiamo con una certa invidia,siamo pieni di casini e questi non hanno da fare un cazzo,ma beata gioventù li vediamo partire col Mercedes pieni di voglia di fare e sperimentare cose nuove.
Arrivano al prive,gli chiedono i documenti,pagano e cominciano a girare nel locale,si fanno anche qualche shortino di wodka,poi vanno verso le camere,trovano il gloryhole,ma nessuno dei 4 ne vuole usufruire,poi trovano delle stanze dove puoi vedere quello che succede dentro,ce n’è una in particolare che li incuriosisce parecchio:
Gemiti molto forti accompagnati anche da un bel turpiloquio,i 4 si fanno delle belle ghignate e decidono di vedere cosa succede.
C’è una donna sui 48-49 che si sta beccando una doppia penetrazione,sotto c’è un ragazzo di colore,ma quello che la sta inculando come un ossesso è un uomo super giù dell’età della donna,sembrano il Ringo Boys,nero nella figa e bianco nel culo.
La cosa pazzesca è il turpiloquio da parte,sia di lei,di chi la sta chiavando,ma c’è una voce fuori campo che incita:
“Troia,sei una troia,non vedevi l’ora di fatti inculare da Carlo eh,poi hai voluto pure Ibrahim il tuo senegalese preferito brutta vacca dimmerda…..e voi?? continuate a incularla fatela godere sta vacca”
Lei è da infarto:” Si brutto cornuto senza cazzo,guardati e segati testa di cazzo,sei solo un cornuto impotente,devi stare solo a guardare brutto zozzo,poi stasera quando torniamo me la lecchi pure”
I 4 sono basiti,ma la prendono a ridere,la cosa continua per diverso tempo,l’orgasmo della donna è una cosa che fa rabbrividire il porno più clamoroso.
Carlo dopo un buon quarto d’ora di inculata,gli scarica dentro un quantitativo notevole di sborra nel culo,ma lei è talmente infoiata che scende dal cazzo di Ibrahim e lo finisce con un pompino allucinante,la sborra gli scende a rivoli,dalla bocca e sulle tette.
In quel momento,si apre la porta della stanza che viene illuminata praticamente a giorno,tutti si girano a vedere chi l’abbia aperta e, in quel momento:
Flavio uno dei 4 ragazzi riconosce,la madre il padre e anche Carlo l’inculatore.
Momenti di panico,i suoi non si sono accorti che a guardare c’è anche il figlio,Flavio sbianca,i suoi amici lo portano via immediatamente,fuori dal locale pianti e conati di vomito da nervi ormai esplosi,gli amici tentano di tranquillizzarlo dicendogli che nessuno mai dirà quello che hanno visto,ma ormai la frittata era fatta,poi la cittadina è piccola,per cui nel giro di un paio di giorni sarà di pubblico dominio.
Tornano i genitori a casa,piuttosto soddisfatti e sorridenti,gli dicono che è stata una bella cena e si sono divertiti tanto,Flavio non riesce nemmeno a guardarli in faccia,ma loro non se ne accorgono nemmeno,va a letto e fortuna vuole che la nonna si è dimenticata del suo sonnifero(diciamo ansiolitico)nel cassetto del comodino,ne prende 2 a raggio e cade in un sonno profondo pieno di incubi e di vergogna, non sapeva cosa sarebbe successo di lì a poco.
CONTINUA