DietroTe
"Level 3"
- Messaggi
- 90
- Punteggio reazione
- 326
- Punti
- 59
- Age
- 59
Oggi pomeriggio sono andato a lavare la macchina al self (un suicidio, visto quanto ne avesse bisogno, come picchiasse il sole alle 17, e quanto io soffra il caldo).
Dopo la passata sotto i rulli, così da risparmiarmi almeno un po' di fatica, comincio la fase aspiratore-plastiche-vetri.
E mentre sono lì che mi piovo addosso (immagine raccapricciante, lo so!), in mezzo a tutte le auto che vanno e vengono ed alle altre persone presenti, mi si piazza di lato sotto la tettoia una 500 con una coppia.
Lui sui 50 andanti, atteggiamento serio e quasi distaccato, un modo di fare (o, meglio, di stare) come se controllasse l'operato di lei.
Appunto, lei.
Forse 40 (se ne aveva di più erano veramente molto ben portati!), bel viso, capelli penso raccolti a coda (perdonami se non li ho notati più di tanto ma ero distratto da altri particolari), comincia a pulire gli interni dal lato guida, con portiera del passeggero (che era verso di me) chiusa.
Attraverso il finestrino chiuso, di altro vedo solo il colore del suo vestito: verde.
La guardo un paio di volte, quasi casualmente per evitare che lui possa accorgersene e (se è il tipo) piantare un casino per gelosia, mentre cerco di arginare il diluvio di sudore che mi cola sulla fronte.
Poi, dopo poco, la portiera del passeggero si apre: sta passando l'aspiratore fra il seggiolino del passeggero e la portiera stando sdraiata sui due sedili.
Posizione inusuale e molto scomoda, mi fermo un momento ad osservare: lui in piedi dall'altra parte, la testa nascosta dal tetto dell'auto, lei che si sporge per raggiungere chissà quale punto ma così il vestito (no: è un vestitino leggero, estivo), costretto contro il sedile, tira a scendere parecchio.
Parecchio.
Troppo.
E non ha il reggiseno.
Ora la sto proprio guardando.
Lui dice qualcosa (c'è molto rumore, ma più che "dire" la sensazione è che le abbia abbaiato, o quanto meno mugugnato) e lei si tira indietro e scende.
Comincio a pensare che sia finito tutto lì, che fosse un caso, ed invece vengono da questo lato dell'auto: lui apre la portiera posteriore indicando gli interni, lei è lì a fianco, il vestito è un vestitino corto (molto corto) e davvero leggero, che con poco vento svolazza parecchio.
Belle gambe, la signora si fa sempre più interessante.
E pure belle curve: l'interesse si impenna!
Lui torna dall'altra parte, lei prende l'aspiratore ed infila la testa dentro l'auto, piegandosi per pulire gli interni: il vestitino sale.
E scopre le cosce.
Tanto.
Troppo: siamo al limite dell'esibizionismo.
Poi esce, lui torna ad osservare, ed arriva un colpo di vento (ah, un po' di refrigerio!) malandrino che le solleva il vestitino: e lei non fa una piega.
Era solo una breve folata, ed il refrigerio non c'è più, e la mia temperatura è salita di parecchi gradi per lo spettacolo.
Nel frattempo mi sono spostato anche io a pulire il sedile posteriore, e lei si infila nuovamente in auto con il busto, ma questa volta lo fa tenendo le gambe un po' divaricate, e si spinge e piega molto di più, prima regalandomi la speranza di godere di una bella vista e poi permettendomi di godere a pieno del suo bel culetto fasciato da uno slip blu trasparente (pareva fatto con il tulle dei confetti).
Ma non si ferma, e si china ancora di più, e così riesco pure a vedere il gonfio della sua fica sporgere fra quelle sue belle cosce.
La cosa è durata una decina di secondi, e so che in un altro momento mi sarei avvicinato a lui per chiedergli se lei potesse aver bisogno di uno spruzzatore e nel caso offrirgli il mio.
O, magari, mi sarei messo a gambe aperte a massaggiarmi il cazzo davanti a lei (e magari mostrarglielo, se avesse gradito).
Ma ero devastato dal caldo e dalla fatica, e non mi sono mosso.
Quando sono andati via l'ho salutata, ma lei non s'è girata, ed a me rimane solo in testa la targa di quella 500.
Se stai/state leggendo sai che è tutto vero, e che se servisse un buon spruzzatore sai/sapete cosa fare.
A voi lettori e compagni di voglia chiedo perdono per aver malamente sprecato una occasione così favolosa, ma confido che capirete il sudante disagio che provavo al momento.
Dopo la passata sotto i rulli, così da risparmiarmi almeno un po' di fatica, comincio la fase aspiratore-plastiche-vetri.
E mentre sono lì che mi piovo addosso (immagine raccapricciante, lo so!), in mezzo a tutte le auto che vanno e vengono ed alle altre persone presenti, mi si piazza di lato sotto la tettoia una 500 con una coppia.
Lui sui 50 andanti, atteggiamento serio e quasi distaccato, un modo di fare (o, meglio, di stare) come se controllasse l'operato di lei.
Appunto, lei.
Forse 40 (se ne aveva di più erano veramente molto ben portati!), bel viso, capelli penso raccolti a coda (perdonami se non li ho notati più di tanto ma ero distratto da altri particolari), comincia a pulire gli interni dal lato guida, con portiera del passeggero (che era verso di me) chiusa.
Attraverso il finestrino chiuso, di altro vedo solo il colore del suo vestito: verde.
La guardo un paio di volte, quasi casualmente per evitare che lui possa accorgersene e (se è il tipo) piantare un casino per gelosia, mentre cerco di arginare il diluvio di sudore che mi cola sulla fronte.
Poi, dopo poco, la portiera del passeggero si apre: sta passando l'aspiratore fra il seggiolino del passeggero e la portiera stando sdraiata sui due sedili.
Posizione inusuale e molto scomoda, mi fermo un momento ad osservare: lui in piedi dall'altra parte, la testa nascosta dal tetto dell'auto, lei che si sporge per raggiungere chissà quale punto ma così il vestito (no: è un vestitino leggero, estivo), costretto contro il sedile, tira a scendere parecchio.
Parecchio.
Troppo.
E non ha il reggiseno.
Ora la sto proprio guardando.
Lui dice qualcosa (c'è molto rumore, ma più che "dire" la sensazione è che le abbia abbaiato, o quanto meno mugugnato) e lei si tira indietro e scende.
Comincio a pensare che sia finito tutto lì, che fosse un caso, ed invece vengono da questo lato dell'auto: lui apre la portiera posteriore indicando gli interni, lei è lì a fianco, il vestito è un vestitino corto (molto corto) e davvero leggero, che con poco vento svolazza parecchio.
Belle gambe, la signora si fa sempre più interessante.
E pure belle curve: l'interesse si impenna!
Lui torna dall'altra parte, lei prende l'aspiratore ed infila la testa dentro l'auto, piegandosi per pulire gli interni: il vestitino sale.
E scopre le cosce.
Tanto.
Troppo: siamo al limite dell'esibizionismo.
Poi esce, lui torna ad osservare, ed arriva un colpo di vento (ah, un po' di refrigerio!) malandrino che le solleva il vestitino: e lei non fa una piega.
Era solo una breve folata, ed il refrigerio non c'è più, e la mia temperatura è salita di parecchi gradi per lo spettacolo.
Nel frattempo mi sono spostato anche io a pulire il sedile posteriore, e lei si infila nuovamente in auto con il busto, ma questa volta lo fa tenendo le gambe un po' divaricate, e si spinge e piega molto di più, prima regalandomi la speranza di godere di una bella vista e poi permettendomi di godere a pieno del suo bel culetto fasciato da uno slip blu trasparente (pareva fatto con il tulle dei confetti).
Ma non si ferma, e si china ancora di più, e così riesco pure a vedere il gonfio della sua fica sporgere fra quelle sue belle cosce.
La cosa è durata una decina di secondi, e so che in un altro momento mi sarei avvicinato a lui per chiedergli se lei potesse aver bisogno di uno spruzzatore e nel caso offrirgli il mio.
O, magari, mi sarei messo a gambe aperte a massaggiarmi il cazzo davanti a lei (e magari mostrarglielo, se avesse gradito).
Ma ero devastato dal caldo e dalla fatica, e non mi sono mosso.
Quando sono andati via l'ho salutata, ma lei non s'è girata, ed a me rimane solo in testa la targa di quella 500.
Se stai/state leggendo sai che è tutto vero, e che se servisse un buon spruzzatore sai/sapete cosa fare.
A voi lettori e compagni di voglia chiedo perdono per aver malamente sprecato una occasione così favolosa, ma confido che capirete il sudante disagio che provavo al momento.
