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Capitolo 1: Bar Mario
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<blockquote data-quote="Seba e Marty" data-source="post: 17990977" data-attributes="member: 209054"><p>Arrivai, poco vicino a casa e come da accordi la attesi in auto.</p><p></p><p>Purtroppo in quel momento piovigginava, era la prima uscita e tra il trambusto per non lavarsi e tutto, notai ben poco. Fu come una scheggia, corse fuori di casa, si diresse verso la mia auto e sali.</p><p></p><p>Notai solo ed esclusivamente una cosa, che in quel momento mi rese immediatamente il cazzo durissimo… un paio di leggings neri in pelle. Nella velocità non feci a caso ad altro e sedendosi subito non potei apprezzare il suo bel lato B con quell’ abbigliamento.</p><p></p><p>Ci dirigemmo verso la città , il meteo ci venne incontro, la pioggia fini e anzi compari un bel sole, portando con se un bellissimo tramonto e un aria decisamente frizzantina.</p><p></p><p>Le 4 chiacchiere convenevoli in auto per cercare di sbloccare una situazione imbarazzante, come tutte le prime uscite e via, pian piano una volta rotto il ghiaccio era piu facile entrare in tutti i discorsi di persona.</p><p></p><p>Una volta parcheggiato, la feci scendere dall’ auto e lo spettacolo che si presentò ai miei occhi fu estremamente piacevole…</p><p></p><p>Si era messa piu’ in tiro che mai, fino ad attizzarmi a tal punto da avere difficoltà a trattenermi, ma per fortuna essendo la prima uscita, un mix di imbarazzo e curiosità fece trattenere i miei bollenti spiriti…</p><p></p><p>2 bellissimi orecchini ai lobi delle orecchie. Un trucco nero appena marchiato, non pesante.</p><p></p><p>Una camicetta sportiva bianca un po scollata che lasciava intravedere un bellissimo seno, morbido ma ben sostenuto dal push up, e sopra un maglioncino nero chiaramente con scollo a V.</p><p></p><p>Un paio di leggings in pelle neri, come avevo gia visto, che facevano perfettamente esaltare le sue forme, ancora piu’ dei vestiti, dandomi la certezza che quel culo che intravidi sotto il vestito della prima uscita, era una cosa eccezionale, ed un tacco nero abbastanza importante senza essere un 12/14 calcolando di dover fare qualche passo per il centro.</p><p></p><p>Ci incamminammo, molto tranquillamente verso le vie ciotolate, con i tacchi diventa difficoltoso, ma si attacca al mio braccio x reggersi e ci facciamo un bel giro.</p><p></p><p>Optiamo per una pizzeria, consigliata da un amico, entrando posso subito notare con un tavolo “di allupati” si giro subito a guardarla, c’è una scalinata per salire al piano e giustamente faccio il galantuomo facendola procedere, mossa assai arguta! </p><p>Mi ritrovai seppure per un attimo con quel culo marmoreo dritto agli occhi, i leggings tiratissimi dove si poteva palesemente intravedere la forma di un bellissimo perizoma a filo, uno di quelli da capogiro…</p><p></p><p>Ma il bello della serata, stava per arrivare… un piccolo frangente ma di una importanza fondamentale.</p><p></p><p>Ci indicarono il tavolo, chiaramente da 2, contro una parete della sala, lei davanti, mi avvicinai alla sedia esterna e la feci scivolare indietro per agevolarle la seduta da vero galantuomo. </p><p></p><p>Nel sedersi ed appoggiare la borsetta a terra, si piego quasi di 90 gradi e dio mio il paradiso si celo’ davanti a me…</p><p></p><p>… un perizoma nero con un triangolino striminzito in pizzo, fece capolino tra i leggings in pelle e la camicetta cortissima bianca, andando a mostrare parte della sua schiena e l inizio dei glutei. Era una visione celestiale a dir poco anche se duro giusto 3 secondi.</p><p></p><p>A quel punto si sedette, senza accorgersi che appunto da seduta parte di esso avanzava fuori dai pantaloni dando seppur di poco bella mostra a tutta la saletta.</p><p></p><p>Mi sedetti anche io in faccia a lei, quindi potendo vedere in viso tutte le persone in sala, mentre lei era obbligata a guardare me o la parete…</p><p></p><p>La cena passo tranquilla, anche se ero carico e avrei fatto di tutto, cercai di non pensare a quello visto prima e a concentrarmi per portare a casa questa ragazza che si dimostro molto interessante, sicuramente dal punto di vista estetico ma ancor di più culturale.</p><p></p><p>Noi spesso come il cameriere passando in sala con le portate agli altri tavoli ogni volta dava uno sguardo proprio verso di noi, cosi come alcuni dei tavoli di fronte ma senza dar nell occhio.</p><p></p><p>Immaginai e capii subito il perché, mi basto andare al bagno quasi a fine cena e poter tornare a tavola…</p><p></p><p>Il movimento sulla sedia aveva fatto leggermente scorrere i leggings verso il basso, giusto quei 1-2 cm per permettere al perizoma di uscire in bella vista, e forse la concitazione di avere uno sconosciuto quasi (Io Subby) di fronte e dover affrontare con la testa i discorsi, aveva perso quell attimo di lucidità per rendersi conto che stava mandando in visibilio mezza sala.</p><p></p><p>Finita la serata, pagai il conto, uscii dal locale e ci dirigemmo verso casa.</p><p></p><p>Non mi diede l idea che voleva una botta e via e rimasi tranquillo al mio posto, cosa che premio poi il mio futuro e fece iniziare la nostra relazione.</p><p></p><p>Era l inizio di una grande avventura, che parti con calma, fino a diventare piu’ bollente che mai…</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Seba e Marty, post: 17990977, member: 209054"] Arrivai, poco vicino a casa e come da accordi la attesi in auto. Purtroppo in quel momento piovigginava, era la prima uscita e tra il trambusto per non lavarsi e tutto, notai ben poco. Fu come una scheggia, corse fuori di casa, si diresse verso la mia auto e sali. Notai solo ed esclusivamente una cosa, che in quel momento mi rese immediatamente il cazzo durissimo… un paio di leggings neri in pelle. Nella velocità non feci a caso ad altro e sedendosi subito non potei apprezzare il suo bel lato B con quell’ abbigliamento. Ci dirigemmo verso la città , il meteo ci venne incontro, la pioggia fini e anzi compari un bel sole, portando con se un bellissimo tramonto e un aria decisamente frizzantina. Le 4 chiacchiere convenevoli in auto per cercare di sbloccare una situazione imbarazzante, come tutte le prime uscite e via, pian piano una volta rotto il ghiaccio era piu facile entrare in tutti i discorsi di persona. Una volta parcheggiato, la feci scendere dall’ auto e lo spettacolo che si presentò ai miei occhi fu estremamente piacevole… Si era messa piu’ in tiro che mai, fino ad attizzarmi a tal punto da avere difficoltà a trattenermi, ma per fortuna essendo la prima uscita, un mix di imbarazzo e curiosità fece trattenere i miei bollenti spiriti… 2 bellissimi orecchini ai lobi delle orecchie. Un trucco nero appena marchiato, non pesante. Una camicetta sportiva bianca un po scollata che lasciava intravedere un bellissimo seno, morbido ma ben sostenuto dal push up, e sopra un maglioncino nero chiaramente con scollo a V. Un paio di leggings in pelle neri, come avevo gia visto, che facevano perfettamente esaltare le sue forme, ancora piu’ dei vestiti, dandomi la certezza che quel culo che intravidi sotto il vestito della prima uscita, era una cosa eccezionale, ed un tacco nero abbastanza importante senza essere un 12/14 calcolando di dover fare qualche passo per il centro. Ci incamminammo, molto tranquillamente verso le vie ciotolate, con i tacchi diventa difficoltoso, ma si attacca al mio braccio x reggersi e ci facciamo un bel giro. Optiamo per una pizzeria, consigliata da un amico, entrando posso subito notare con un tavolo “di allupati” si giro subito a guardarla, c’è una scalinata per salire al piano e giustamente faccio il galantuomo facendola procedere, mossa assai arguta! Mi ritrovai seppure per un attimo con quel culo marmoreo dritto agli occhi, i leggings tiratissimi dove si poteva palesemente intravedere la forma di un bellissimo perizoma a filo, uno di quelli da capogiro… Ma il bello della serata, stava per arrivare… un piccolo frangente ma di una importanza fondamentale. Ci indicarono il tavolo, chiaramente da 2, contro una parete della sala, lei davanti, mi avvicinai alla sedia esterna e la feci scivolare indietro per agevolarle la seduta da vero galantuomo. Nel sedersi ed appoggiare la borsetta a terra, si piego quasi di 90 gradi e dio mio il paradiso si celo’ davanti a me… … un perizoma nero con un triangolino striminzito in pizzo, fece capolino tra i leggings in pelle e la camicetta cortissima bianca, andando a mostrare parte della sua schiena e l inizio dei glutei. Era una visione celestiale a dir poco anche se duro giusto 3 secondi. A quel punto si sedette, senza accorgersi che appunto da seduta parte di esso avanzava fuori dai pantaloni dando seppur di poco bella mostra a tutta la saletta. Mi sedetti anche io in faccia a lei, quindi potendo vedere in viso tutte le persone in sala, mentre lei era obbligata a guardare me o la parete… La cena passo tranquilla, anche se ero carico e avrei fatto di tutto, cercai di non pensare a quello visto prima e a concentrarmi per portare a casa questa ragazza che si dimostro molto interessante, sicuramente dal punto di vista estetico ma ancor di più culturale. Noi spesso come il cameriere passando in sala con le portate agli altri tavoli ogni volta dava uno sguardo proprio verso di noi, cosi come alcuni dei tavoli di fronte ma senza dar nell occhio. Immaginai e capii subito il perché, mi basto andare al bagno quasi a fine cena e poter tornare a tavola… Il movimento sulla sedia aveva fatto leggermente scorrere i leggings verso il basso, giusto quei 1-2 cm per permettere al perizoma di uscire in bella vista, e forse la concitazione di avere uno sconosciuto quasi (Io Subby) di fronte e dover affrontare con la testa i discorsi, aveva perso quell attimo di lucidità per rendersi conto che stava mandando in visibilio mezza sala. Finita la serata, pagai il conto, uscii dal locale e ci dirigemmo verso casa. Non mi diede l idea che voleva una botta e via e rimasi tranquillo al mio posto, cosa che premio poi il mio futuro e fece iniziare la nostra relazione. Era l inizio di una grande avventura, che parti con calma, fino a diventare piu’ bollente che mai… [/QUOTE]
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