T
tantavoglia
Guest
Tanto per vedere se susciteranno reazioni racconto alcune mie esperienze con ex; i nomi sono indicativi, non sono un letterato, ma se vi piace leggerli dimostratelo e continuero' ;-)
Lei, 1.70 snella, 2 abbondante di seno, occhiali con montatura nera abbastanza importante,
capelli sul biondino a caschetto, fisico snello culo sodo a mandolino, tondo ,
Ricordo la pelle liscia e compatta che aveva.. all'epoca dei fatti 32 anni, di viso non bellissima ma il corpo compensava.
Sposata molto giovane e con un figlio di 10.
Il marito praticamente no la considerava piu, passivo, indifferente.
per lavoro la vedevo quasi tutti i giorni e la miccia e' stata semplicemente qualche scambio di messaggi, che prima o poi portano a provocazioni sempre piu evidenti;
Dapprima solo per vedere fino a dove arrivi... poi ruota libera..
Alla fine siamo usciti una sera, era tardi prche' lei finiva il turno alle 22; estate e di base e' nata come una cosa molto rustica, rimedio un paio di birre e andiamo a berle in un posto tranquillo..
cioe' in aperta campagna.
In verita' quello che si faceva scrupoli ero io.... sapevo la sua situazione pero' quel corpo mi arrapava troppo e la voglia di rischaiare era troppo accattivante.
Insomma parcheggio in questo prato isolato, fuori una stellata senza luna stendo un telo che ho sempre in macchina e ci sediamo li a fianco della macchina a bere sta birra scadente.
Da dialogo dopo poco che non mi decidevo a fare la prima mossa e' diventato una provocazione da parte sua, fino a che mi son deciso e l ho baciata.
Lei ci e' stata ovvviamente ma faceva un po' la pudica, si tratteneva... io invece nel giro di pochi minuti di limonate profonde gia' avevo iniziato ad infilare mani dappertutto.
Il mio pensiero fisso era" vuoi fare la troia..? ed ora la fai, non la santa.."
Ricordo chiaramente che le ho preso una mano e me la sono messa sul bozzo ... era durissimo.. lei si tira un po indietro ma poi al secondo giro comincia a toccarlo
Andava un po' a rilento la cosa.. cosi arriva il famoso momento ... o la va o la spacca e lo estraggo...
[automerge]1644532936[/automerge]
... da seduto passo in ginocchio e rimango con i pantaloni e mutande abbassate con il cazzo duro e pulsante davanti a lei ... ferma e titubante...
mi guarda da sotto e mi dice che non sa se lo sa fare bene... cosi' io le appoggio una mano sulla testa e la accompagno ad infilarselo in bocca.
All'inizio vero, aveva un po' troppa foga e pressione e faceva quasi male... poi con le giuste indicazioni in poche pompate gia' era diventata una maestra nell'intuire ogni mia reazione.
Si impegno' molto, io naturalmente la aiutavo in modo gentile ad andare sempre piu a fondo con la cappella nella sua gola...
Finche' finalmente sentii il suo naso schiacciato contro la mia pancia ed il mento che si apoggiava alle palle... che meraviglia..
La cosa bella e' che non ebbe mai nessun riflesso o conato... semplicemente lo accoglieva tutto in gola ed io godevo come un matto..
Il mio problema e' che se non volontariamente , non riesco a venire duranmte un pompino... cosi' quel meraviglioso supplizio duro' per un bel po... non volevo che finisse...
Fino al momento in cui lei se lo estrae dalla gola e con il fiatone mi chiede di cambiare posizione.. ovvio
Lei, 1.70 snella, 2 abbondante di seno, occhiali con montatura nera abbastanza importante,
capelli sul biondino a caschetto, fisico snello culo sodo a mandolino, tondo ,
Ricordo la pelle liscia e compatta che aveva.. all'epoca dei fatti 32 anni, di viso non bellissima ma il corpo compensava.
Sposata molto giovane e con un figlio di 10.
Il marito praticamente no la considerava piu, passivo, indifferente.
per lavoro la vedevo quasi tutti i giorni e la miccia e' stata semplicemente qualche scambio di messaggi, che prima o poi portano a provocazioni sempre piu evidenti;
Dapprima solo per vedere fino a dove arrivi... poi ruota libera..
Alla fine siamo usciti una sera, era tardi prche' lei finiva il turno alle 22; estate e di base e' nata come una cosa molto rustica, rimedio un paio di birre e andiamo a berle in un posto tranquillo..
cioe' in aperta campagna.
In verita' quello che si faceva scrupoli ero io.... sapevo la sua situazione pero' quel corpo mi arrapava troppo e la voglia di rischaiare era troppo accattivante.
Insomma parcheggio in questo prato isolato, fuori una stellata senza luna stendo un telo che ho sempre in macchina e ci sediamo li a fianco della macchina a bere sta birra scadente.
Da dialogo dopo poco che non mi decidevo a fare la prima mossa e' diventato una provocazione da parte sua, fino a che mi son deciso e l ho baciata.
Lei ci e' stata ovvviamente ma faceva un po' la pudica, si tratteneva... io invece nel giro di pochi minuti di limonate profonde gia' avevo iniziato ad infilare mani dappertutto.
Il mio pensiero fisso era" vuoi fare la troia..? ed ora la fai, non la santa.."
Ricordo chiaramente che le ho preso una mano e me la sono messa sul bozzo ... era durissimo.. lei si tira un po indietro ma poi al secondo giro comincia a toccarlo
Andava un po' a rilento la cosa.. cosi arriva il famoso momento ... o la va o la spacca e lo estraggo...
[automerge]1644532936[/automerge]
... da seduto passo in ginocchio e rimango con i pantaloni e mutande abbassate con il cazzo duro e pulsante davanti a lei ... ferma e titubante...
mi guarda da sotto e mi dice che non sa se lo sa fare bene... cosi' io le appoggio una mano sulla testa e la accompagno ad infilarselo in bocca.
All'inizio vero, aveva un po' troppa foga e pressione e faceva quasi male... poi con le giuste indicazioni in poche pompate gia' era diventata una maestra nell'intuire ogni mia reazione.
Si impegno' molto, io naturalmente la aiutavo in modo gentile ad andare sempre piu a fondo con la cappella nella sua gola...
Finche' finalmente sentii il suo naso schiacciato contro la mia pancia ed il mento che si apoggiava alle palle... che meraviglia..
La cosa bella e' che non ebbe mai nessun riflesso o conato... semplicemente lo accoglieva tutto in gola ed io godevo come un matto..
Il mio problema e' che se non volontariamente , non riesco a venire duranmte un pompino... cosi' quel meraviglioso supplizio duro' per un bel po... non volevo che finisse...
Fino al momento in cui lei se lo estrae dalla gola e con il fiatone mi chiede di cambiare posizione.. ovvio

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