Esperienza reale ex, Samantha

T

tantavoglia

Guest
Tanto per vedere se susciteranno reazioni racconto alcune mie esperienze con ex; i nomi sono indicativi, non sono un letterato, ma se vi piace leggerli dimostratelo e continuero' ;-)

Lei, 1.70 snella, 2 abbondante di seno, occhiali con montatura nera abbastanza importante,
capelli sul biondino a caschetto, fisico snello culo sodo a mandolino, tondo ,
Ricordo la pelle liscia e compatta che aveva.. all'epoca dei fatti 32 anni, di viso non bellissima ma il corpo compensava.
Sposata molto giovane e con un figlio di 10.
Il marito praticamente no la considerava piu, passivo, indifferente.
per lavoro la vedevo quasi tutti i giorni e la miccia e' stata semplicemente qualche scambio di messaggi, che prima o poi portano a provocazioni sempre piu evidenti;
Dapprima solo per vedere fino a dove arrivi... poi ruota libera..
Alla fine siamo usciti una sera, era tardi prche' lei finiva il turno alle 22; estate e di base e' nata come una cosa molto rustica, rimedio un paio di birre e andiamo a berle in un posto tranquillo..
cioe' in aperta campagna.
In verita' quello che si faceva scrupoli ero io.... sapevo la sua situazione pero' quel corpo mi arrapava troppo e la voglia di rischaiare era troppo accattivante.
Insomma parcheggio in questo prato isolato, fuori una stellata senza luna stendo un telo che ho sempre in macchina e ci sediamo li a fianco della macchina a bere sta birra scadente.
Da dialogo dopo poco che non mi decidevo a fare la prima mossa e' diventato una provocazione da parte sua, fino a che mi son deciso e l ho baciata.
Lei ci e' stata ovvviamente ma faceva un po' la pudica, si tratteneva... io invece nel giro di pochi minuti di limonate profonde gia' avevo iniziato ad infilare mani dappertutto.
Il mio pensiero fisso era" vuoi fare la troia..? ed ora la fai, non la santa.."
Ricordo chiaramente che le ho preso una mano e me la sono messa sul bozzo ... era durissimo.. lei si tira un po indietro ma poi al secondo giro comincia a toccarlo
Andava un po' a rilento la cosa.. cosi arriva il famoso momento ... o la va o la spacca e lo estraggo...
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... da seduto passo in ginocchio e rimango con i pantaloni e mutande abbassate con il cazzo duro e pulsante davanti a lei ... ferma e titubante...
mi guarda da sotto e mi dice che non sa se lo sa fare bene... cosi' io le appoggio una mano sulla testa e la accompagno ad infilarselo in bocca.
All'inizio vero, aveva un po' troppa foga e pressione e faceva quasi male... poi con le giuste indicazioni in poche pompate gia' era diventata una maestra nell'intuire ogni mia reazione.
Si impegno' molto, io naturalmente la aiutavo in modo gentile ad andare sempre piu a fondo con la cappella nella sua gola...
Finche' finalmente sentii il suo naso schiacciato contro la mia pancia ed il mento che si apoggiava alle palle... che meraviglia..
La cosa bella e' che non ebbe mai nessun riflesso o conato... semplicemente lo accoglieva tutto in gola ed io godevo come un matto..
Il mio problema e' che se non volontariamente , non riesco a venire duranmte un pompino... cosi' quel meraviglioso supplizio duro' per un bel po... non volevo che finisse...
Fino al momento in cui lei se lo estrae dalla gola e con il fiatone mi chiede di cambiare posizione.. ovvio :)
 
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il cazzo mi era come un pezzo di legno... mi aveva fatto arrapare come un matto.. ovviamente nella colluttazione gia' le avevo tolto i pantaloni ( aveva una predilezione per jeans molto attillati e stivaloni al ginocchio con tacco alto... , ma quella sera avendo finito da poco di lavorare era in scarpe comode...)
Lei appoggiata su un finaco , reggiseno ancora indossato ma spalline abbassate e un seno fuori e l altro ancora nella coppa...
con le braccia si teneva sollevata la parte superiore del corpo una gamba la allunga e l'altra la piega sollevando il ginocchio a se, portava un tanga.. che fin troppo facilmente ho spostato..
Io mi inginocchio tenendo la sua gamba distesa tra le mie, struscio le palle gonfie sulla sua coscia liscia, faccio colare un po di saliva su una mano e le umidifico le labbra perfettamente lisce e depilate, poi impugno l asta del mio cazzo gonfio.. che ormai colava dalla voglia ... prima appoggio la punta de glande e poi con un colpo di fianchi affondo dentro di lei tutto , penetrandola a forbice...
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cominciai a pomparla con cosi' tanto gusto ... e lei apprezzava molto... non urlava ma ansimava molto animatamente.. e sudava.. si muoveva con il busto e con le mani a terra...
Mi piaceva cosi' tanto da non voler venire... arrivavo al culmine e rallentavo .. credo di esser andato avanti per almenoun'ora cosi.. a velocita' alterne.
Poi mi dissi che era ora.. cosi lo estrassi e rimasi seduto, quasi dandole le spalle, lei mi abbraccio' da dietro e me lo prese in mano cominciando a segarmi .. fino a farmi esolodere.. ne feci molta.. le palle furono ben stimolate e lei mentre ancora il cazzo sobbalzava finendo l'orgarmo mi sussurro' all'orecchio che ero una bella scoperta...
Ci vedemmo il giorno dopo e d'obbligo le chiedei se il marito le avesse chiesto qualcosa, dato che l avevo riportata poco prima delle 3 del ,mattino... "nulla" fu la rsposta..
Questo mi fece dire tra me e me che i tempi successivi sarebbero stati molto divertenti... e cosi' fu..
 
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Di li in poi si sciolse, all'epoca vivevo in un appartamento con un ampio soggiorno, divano con penisola molto ampio e stufa a pellet, il tempo passo' ed arrivammo all'inverno..
ora, non raccontero' ogni scopata, ma solamente cerchero' di descrivera al meglio i momenti..
Mi piaceva troppo scoparla su quel divano, rigorosamente salvaguardato da un generoso asciugamano... da brava mamma e donna di casa ci teneva all'ordine, anche se non era casa sua.
Lei arrivava, io aprivo una bottiglia di bianco e mentre io mi sorseggiavoil mio bicchiere lei comiciava a spogliarsi fino a rimanere sempre completamente nuda, perfettamente liscia e depilata davanti a me...
Io la facevo accomodare sull'asciugamano, seduta le aprivo le gambe , mi mettevo tra loro , con il bicchiere in mano e guardandola cominciavo a massaggiarle la fica fino a sentirla colare... entravo con un dito.. poi due ed ogni volta di piu , con l'intento di allargarla al massimo... lei non i fermava mai
Ecosi' dopo molti tentativi finalmente l intera mano le entro' .. avevo l'impressione di avere in mano le sue ovaie... Come godeva.
La sua posizione preferita era a pecora, gattonava sul tappeto del soggiorno ed io la montavo da dietro tenendole le spalle , ma non stavo in ginocchio, le piaceva di piu quando glie lo mettevo come se fossi seduto , diceva che il cazzo si irrigidiva di piu perche' stava quasi al contrario...
Equando veniva.... mmmm che goduria, i suoi orgasmi duravano quasi un minuto, se lo voleva godere sempre tutto... io dovevo rimanere dentro , fermo e gustarmi i muscoli della sua fica che si contraevano intorno al mio cazzo... dovevo restare li finche' lei no finiva... lo facevo... e poi ricominciavo a pompare, mi divertivo troppo a vederla sfigurata dal godimento e persa ..
 
la storia con lei duro' circa un anno, durante il quale per mia fortuna era svariate le esperienze represse che non aveva mai potuto provare, ci divertimmo molto davvero
Arrivo' al punto di confidarmi che la vita sessuale con il marito era rinata radicalmente, in poche parole le avevo fatto risvegliare il desiderio a tal punto che dopo essersi fatta consumare da me , ancora non le era sufficiente e riprovava le stesse cose con il marito.
Sinceramente mi fece piacere e , beh inutile negarlo l'autostima se ne nutri' non poco.
Decidemmo cosi' di mettere fine a questa avventura pacificamente ed ora so esser molto felice con il marito e pare stiano pensando ad un secondo figlio.
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