Sabri777
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Ciao a tutti, mi presento. Sono Sabrina, ho 32 anni, sono lontana dal mio ragazzo causa Covid, questo accresce la mia voglia e mi ispira alcuni racconti che vorrei condividere con lui, ma anche con voi
Mi descrivo. Sono magra, capelli castano-biondi e occhi castani. Belle gambe e bel culetto, dicono
. Mi piace essere guardata, ammirata, mi piace rizzare i cazzi.. Il mio lui è fantastico e insieme siamo esplosivi.. Abbiamo molte fantasie realizzate e da realizzare.. Iniziamo con la storia della metro..(un po' classico.. Ma sempre eccitante) se vi piacerà ne scriverò altre, anche reali..
Parte 1
È lunedì e siamo diretti in palestra e abbiamo preso la metro in ritardo, così io indosso già il leggins da allenamento e una canotta bianca leggera, col giubbino di jeans corto.. Il mio ragazzo è difronte a me con la tuta blu.. È affollatissima oggi e fa anche abbastanza caldo nonostante sia solo aprile.
Non siamo riusciti a trovare posto quindi siamo in piedi, vicino la porta d'uscita. A fianco a me c'è un uomo, sulla 40ina, vestito da lavoro, capelli un po' arruffati, ma lineamenti gentili. È l'unico che non guarda il cellulare e guarda me, mi sta fissando già da 5 minuti... All'inizio mi imbarazza, ma dopo poco lo trovo interessante, è alto e mi guarda in modo un po' autoritario, come se volesse dirmi "ti ho puntata!" Mi mordo un po' le labbra e scosto i capelli ondulati dietro un orecchio ed è forse questo gesto a fargli decidere di cambiare posizione .. Ora è passato dietro di me, appoggiandosi al passamano che impugno anch'io lateralmente... Lo sento vicino.. Molto vicino..
Guardo Roberto e gli sorrido.. Forse ha notato anche lui lo sguardo arrapato del signore, si avvicina e mi dice: te l'avevo detto che questi leggins sono pericolosi...mi da un bacio e tira fuori la punta della lingua facendomi avvampare..
Gli sorrido, "hai ragione" penso.. Perché il tipo dietro di me, ad agni frenata su avvicina sempre di più, la cosa sta iniziando ad eccitarmi.. L'idea di far arrapare uno sconosciuto in mezzo a tante persone ignare di tutto è molto stuzzicante.. Per fargli capire che ci sto, inarco la schiena facendo finta di stiracchiarmi mettendogli praticamente tutto il culetto davanti che ora quindi sfiora il suo cazzo già turgido.. Sento un "mmh" sottovoce e capisco che andrà avanti fino alle prossime fermate...
Ora è attaccato a me, e mi annusa delicatamente i capelli, lo sento, discreto ma presente.. Lascia cadere la mano che aveva alla sbarra, quella nascosta e inizia a toccarmi il sedere.. Già prima, quando mi ha sfiorato il suo uccello, ho sentito una fitta di calore in mezzo alle gambe, ora la sua mano, la accentua.. Sono un fuoco..
Le altre persone sono tutte distratte, solo Roberto e un ragazzo giovane che è al suo fianco avete notato qualcosa, ma non il gesto.. Il mio sguardo.. Il mio rossore in viso.. Cerco di camuffarlo sorridendogli ma temo che ora inizia a tremarmi un po' la mano.. Forse la tensione.. Non riesco a pensare alla sua reazione se scoprisse che quell'uomo mi sta palpeggiando per bene e io lo fascio fare.. Riesco solo a bagnarmi tutta.. e per questo sono un po' irrequieta, non riesco a stare ferma nella stessa posizione..
Così sento un "shhh" dietro di me, vuole calmarmi e farmi capire che non mi sta importunando ma solo stuzzicarmi un po'.. Va su con la mano e mi tira lateralmente l'elastico del perizoma verso l'alto sotto, le grandi labbra sono completamente scoperte e sento colare di lato i miei umori..
Siamo alla fermata, riprendo la lucidità e inizio ad allontanarmi da lui e mi avvicino a Roberto... Gli do un lungo bacio con la lingua, piegandomi verso di lui, con il perizomino fuori dal leggins che ora ha notato anche il ragazzo giovane accanto.. Quando sto per scendere mi giro verso di lui e lo vedo sorridere, ha una mano in tasca e non posso fare a meno di volgere una fugace occhiata al suo cazzo ancora in tiro..


Parte 1
È lunedì e siamo diretti in palestra e abbiamo preso la metro in ritardo, così io indosso già il leggins da allenamento e una canotta bianca leggera, col giubbino di jeans corto.. Il mio ragazzo è difronte a me con la tuta blu.. È affollatissima oggi e fa anche abbastanza caldo nonostante sia solo aprile.
Non siamo riusciti a trovare posto quindi siamo in piedi, vicino la porta d'uscita. A fianco a me c'è un uomo, sulla 40ina, vestito da lavoro, capelli un po' arruffati, ma lineamenti gentili. È l'unico che non guarda il cellulare e guarda me, mi sta fissando già da 5 minuti... All'inizio mi imbarazza, ma dopo poco lo trovo interessante, è alto e mi guarda in modo un po' autoritario, come se volesse dirmi "ti ho puntata!" Mi mordo un po' le labbra e scosto i capelli ondulati dietro un orecchio ed è forse questo gesto a fargli decidere di cambiare posizione .. Ora è passato dietro di me, appoggiandosi al passamano che impugno anch'io lateralmente... Lo sento vicino.. Molto vicino..
Guardo Roberto e gli sorrido.. Forse ha notato anche lui lo sguardo arrapato del signore, si avvicina e mi dice: te l'avevo detto che questi leggins sono pericolosi...mi da un bacio e tira fuori la punta della lingua facendomi avvampare..
Gli sorrido, "hai ragione" penso.. Perché il tipo dietro di me, ad agni frenata su avvicina sempre di più, la cosa sta iniziando ad eccitarmi.. L'idea di far arrapare uno sconosciuto in mezzo a tante persone ignare di tutto è molto stuzzicante.. Per fargli capire che ci sto, inarco la schiena facendo finta di stiracchiarmi mettendogli praticamente tutto il culetto davanti che ora quindi sfiora il suo cazzo già turgido.. Sento un "mmh" sottovoce e capisco che andrà avanti fino alle prossime fermate...
Ora è attaccato a me, e mi annusa delicatamente i capelli, lo sento, discreto ma presente.. Lascia cadere la mano che aveva alla sbarra, quella nascosta e inizia a toccarmi il sedere.. Già prima, quando mi ha sfiorato il suo uccello, ho sentito una fitta di calore in mezzo alle gambe, ora la sua mano, la accentua.. Sono un fuoco..
Le altre persone sono tutte distratte, solo Roberto e un ragazzo giovane che è al suo fianco avete notato qualcosa, ma non il gesto.. Il mio sguardo.. Il mio rossore in viso.. Cerco di camuffarlo sorridendogli ma temo che ora inizia a tremarmi un po' la mano.. Forse la tensione.. Non riesco a pensare alla sua reazione se scoprisse che quell'uomo mi sta palpeggiando per bene e io lo fascio fare.. Riesco solo a bagnarmi tutta.. e per questo sono un po' irrequieta, non riesco a stare ferma nella stessa posizione..
Così sento un "shhh" dietro di me, vuole calmarmi e farmi capire che non mi sta importunando ma solo stuzzicarmi un po'.. Va su con la mano e mi tira lateralmente l'elastico del perizoma verso l'alto sotto, le grandi labbra sono completamente scoperte e sento colare di lato i miei umori..
Siamo alla fermata, riprendo la lucidità e inizio ad allontanarmi da lui e mi avvicino a Roberto... Gli do un lungo bacio con la lingua, piegandomi verso di lui, con il perizomino fuori dal leggins che ora ha notato anche il ragazzo giovane accanto.. Quando sto per scendere mi giro verso di lui e lo vedo sorridere, ha una mano in tasca e non posso fare a meno di volgere una fugace occhiata al suo cazzo ancora in tiro..