Esperienza reale La matura corteggiata

Chissa quante ce ne sono di donne così ma non hanno il coraggio di esporsi.. Sprecando un patrimonio dell umanità intera.. Brava signora dai capelli rossi.. Fatti sfondare il culo
 
...
Penso che nel condominio non ci siano tante persone. Accetto allora il suo invito.
" Cinque minuti e sono lì" le scrivo.
Come nel primo appuntamento, tolgo gli slip ed indosso un paio di pantaloncini leggeri. Mi specchio. " Bene, il cazzo si nota" penso .
Eva sarebbe tornata non prima delle 15...
Salgo da Lucia e suono il campanello. Lei mi apre: il solito rossetto rosa, gli occhi azzurri, ed indosso un grembiule fiorato, tipo quello che portano le nonne... Sotto si intravedeva il seno generoso.
" Ciao" e la bacio sulla guancia. Lei mi fa entrare. " Bei pantaloncini" mi dice.
Sorrido maliziosamente. Mi fa accomodare. È la.prima.volta che entro da lei e noto subito lo specchio a parete, enorme, e di fronte un divano in pelle rossa.
Mi siedo. Dopo un po' ritorna lei, e con fare civettuolo, mi porge il caffè, chinandosi avanti e mostrandomi le sue tettone tra i lembi del grembiule. Sorride da troia.
Ho il cazzo leggermente in tiro, e lei lo nota.
" Ma tu, non indossi mai le mutande?" mi chiede.
Io mi alzo e tiro giù i pantaloncini. Nonostante la sborrata mattutina con Eva, ho le palle di nuovo piene. Lei se ne accorge, si avvicina e prendendo l'asta in mano, le lecca, iniziando una leggera sega. La vista della sua bocca sulle palle mi.manda in estasi. Prendo il cazzo in mano, togliendo la sua, ed inizio a sbatterlo sulle labbra. Lei cerca di prenderlo con la lingua. Poi la faccio vincere ed inizia un pompino che neanche Eva è capace di fare tanto. La guardo dallo specchio e le dico " Guarda come sei troia". Lei si volta leggermente con il cazzo ancora in bocca e continua a spomparlo guardandomi attraverso lo specchio. Lo morde. Impazzisco. Le annuncio che mi prenderò il culo e lei inizia a mugolare. Ma improvvisamente il telefono le suona: è il figlio il quale le annuncia il suo ritorno. Lei risponde, segandomi e con un " ok" secco lo liquida.
Poi si gira verso di me e, guardandomi mi dice " Sborra!". Il suo viso e le sue tettone, vengono inondate da un'abbondante pioggia bianca che lei non perde tempo a fare cadere. Si alza di tutta fretta e dice di andare via subito, con ancora la sborra che le cola addosso...
" Ed il culo?" Domandò io ironicamente.
"Il culo me lo scopi la prossima volta"..
Sti cazzo di figli rompicoglioni da piccoli e pure da grandi. Ma vaffanculo. Io questo ho letto fra le righe di questo racconto domenicale.
 
*******terza parte*******

Il turno pomeridiano mi ha aiutato molto. Diciamo che lo utilizzo, quando si presenta l'opportunità, per incontrare qualche "amica". E come coadiuvante, ho un appartamento nel centro storico della città, dove dar vita ad avventure extra coniugali.
Con Lucia, l'appuntamento finalmente era per le 21. Le avevo dato solo tre regole da seguire: niente profumo, tacchi alti ed autoreggenti.
Arrivo prima per raffreddare l'ambiente tramite l'aria condizionata e preparare due calici con del prosecco.
Come una diva di Hollywood in elegante ritardo, suona il campanello e, prontamente le apro: e rimango sorpreso. Il solito rossetto rosa, un tubino nero che metteva in evidenza le forme mature ed un tacco anch'esso rosa. Ho già il cazzo duro.
Entra e mi dà le spalle. Le guardo il culo e già mi immagino con la faccia lì in mezzo. Si gira e mi chiede se è di mio gradimento. Ovviamente le rispondo di sì. Mi sorride compiaciuta ed ammiccante.
La invito a sedere sul divano. Nel farlo, la gonna le si alza un po' troppo e scorgo la linea dell'autoreggente color carne.
Le offro il calice. Beviamo e parliamo. Finché lei non si avvicina e, come in auto al primo appuntamento, mi infila la lingua in gola. Ma stavolta è diverso: stavolta ha anche le mani infilate nei miei pantaloni. Stringe il cazzo duro in mano, mi guarda e dice:" bhe, cosa aspetti?". Ma io decido di farla soffrire un po'. Mi alzo, mi spoglio completamente, mostrandole la mia erezione. Prendo in mano il calice e le tiro su la gonna: la troia è senza slip. La vista è divina: una fica totalmente depilata, con le labbra in gran vista. Verso sopra il prosecco ed inizio a leccare. Lei inarca la schiena e geme di goduria, mentre le infilo dentro due dita e nel frattempo mi tengo duro segandomi. È durato davvero meno di un minuto: lei mi spintona via ed emettendo un gemito di liberazione squirta di goduria, avvolta dagli spasmi. Sono in visibilio. Il tempo di infilarmi il preservativo e sono già dentro di lei,.con il cazzo che scivola agilmente fino alle palle dentro quella fica colante. I colpi sono forti. Per fortuna il preservativo ritardante fa il suo lavoro...
Lei mi bacia ,mi stringe e, stringendomi il culo, mi dà il ritmo della scopata. Mi alzo. Le ordino. Di spogliarsi completamente tenendo solo calze e tacchi. Si gira di spalle. Ed io colgo l'occasione. In piedi, la piego in avanti e di nuovo il cazzo scivola dentro. Lei si tiene al muro, con le unghie laccate di rosso contro la parete. I capelli sciolti sono un invito: li prendo e li tiro. Il collo le si piega all'indietro. Mi avvicino al suo orecchio e le chiedo: "sai cosa sei?" La risposta è ovvia:" una puttana"...
Tiro fuori il cazzo che sembra oggi non averne abbastanza. Mi abbasso sulle mie ginocchia, allargandole il culone ed infilando la lingua nel buco. La mano, nel frattempo, tiene calda la fica scopando la con le dita.
"Voglio il culo" le dico. "La prossima volta," risponde.
La sculaccio per la risposta, mi rialzo e, sul divano a pecora, concludo la serata: una sborrata copiosa che le cola tra le chiappe e sulla fica oscenamente larga. Non posso fare altro che dare sfogo a cio che mi piace di più: leccare il mio stesso sperma😈.
Si riveste, così anche io. Un semplice scambio di convenevoli e sorrisini fanno da sigillo ad una serata molto divertente, con la promessa di rivederci in settimana.
Ma la sorpresa vera e propria arriva quando arrivo a casa, in perfetto orario di lavoro: mia moglie che mi aspetta sveglia e che , con un sorriso da perfetta sgualdrina mi dice: " stasera voglio che mi scopi il culo"...


A presto per la quarta parte....
che culo che hai amico, sei riuscito a scopare il culo a tua moglie dopo la prima monta? :D
 
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