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uccellopel
Guest
(storia vera)
Mia moglie è arrivata tecnicamente vergine al matrimonio.
Di famiglia molto religiosa, praticante, appartenente ad un'associazione cattolica, tutto ciò che riguardava il sesso le era stato sempre precluso.
Poi arrivò l'internet e le prime chat come C6.
Intorno ai 19 - 20 anni iniziò a uscire con diverse persone conosciute in chat che l'introdussero alla sublime arte della fellatio.
Lo fecero con facilità, lei con molte insicurezze, pur essendo carina non si vedeva bella e il suo nascosto potenziale erotico non poteva essere mostrato dai vestiti imposti dalla madre. Trovò in molti uomini quella figura paterna che le era sempre mancata, con un genitore assente per lavoro prima e poi cassintegrato e alcolizzato tutto il giorno al bar poi.
Poi arrivò Badoo con la sua vetrina personale fatta di tante foto postate nel profilo con i vestiti con cui la madre non l'avrebbe mai fatta uscire (infatti si cambiava sempre una volta fuori casa, portandosi in borsa le gonne e i tacchi per sostituire sneaker e pantaloni sull'autobus con cui uscita dal paesello o nei bagni del centro commerciale dove dava appuntamento lontana da occhi indiscreti) e tanti uomini le saltarono addosso prima virtualmente e poi dal vivo.
Il problema era che lei non voleva, e poteva per motivi religiosi, fare sesso (completo) prima del matrimonio.
Qualche grande genio le spiegò che poteva usare il culo senza farsi troppi problemi.
Il resto è storia.
Orgoglioso di averla sverginata ma prima di me non oso pensare, o chiedere, quanti in quasi dieci anni di internet e chat prima di conoscermi le abbiano sfondato il sedere ed eiuaculato in bocca.
Tant'è che dal suo paesello, dove era cresciuta oltre che bigotta anche abbastanza ingenua, una volta sposata se n'è voluta andare il più lontano possibile per non dover rivedere certe facce degli uomini di quel posto e dei dintorni che se l'erano goduta nel corso degli anni.
Come faccio a sapere tutto questo? In parte perché tra il serio e il faceto abbiamo scherzato nel raccontarci le nostre esperienze passate e lei, senza fare numeri anche perché credo sarebbero molto alti e proverebbe rimorso e vergogna per quel suo passato, mi ha raccontato diversi soggetti che sono riusciti a farle aprire la bocca e abbassare le mutande.
Inoltre una volta capitai di nuovo da quelle parti, viaggiando per lavoro, e feci la conoscenza di un collega che dopo qualche incontro, acquisita confidenza, iniziò a confrontarsi con me riguardo l'argomento che tutti noi amiamo, il sesso.
Si soffermò su di una ragazza con cui si era divertito alla grande qualche anno prima, una facile e abbastanza stordita che già dai primi dettagli sembrava proprio come mia moglie all'epoca. Con tanto di nomignolo affibbiatole dal suo gruppo di amici: la rottinculo di "nome paesello" oppure la pompinara di "nome paesello". Al nome del paesello ebbi la certezza di chi stesse parlando.
Sì, perché attraverso Badoo, dopo averla incontrata e goduta, un suo amico aveva sparso la voce a lui e agli altri della compagnia con il consiglio di crearsi un profilo sul sito, nel caso non ne avessero già uno, e utilizzare per conoscerla le preziose informazioni che aveva condiviso con loro per entrare subito nelle grazie della giovane e ingenua fanciulla: film e programmi tv preferiti, musica ascoltata, libri letti, hobby e altre passioni...
Due o tre settimane ci usciva e si svuotava uno, le successive due o tre la passava all'amico senza che lei, credo, si accorgesse di niente anche perché non avrebbe potuto stabilire come questi ragazzi fossero collegati e amici tra loro.
E così a giro, sodomizzata e soffocata per settimane, mesi, anni da (furbe) (e simpatiche) carogne e chissà quanti altri avranno fatto lo stesso, magari usando sempre gli stessi trucchetti di fingersi interessati solo per farle alzare il culo o abbassare la testa in macchina.
Lei con quelle foto ammiccanti su Badoo, a mostrare in minigonna le cosce che la madre voleva sempre tenere coperte, a farsi gli scatti allo specchio quando ancora non si chiamano selfie.
E loro davanti agli schermi a masturbarsi su quelle foto, sognando di poter un giorno schizzare dal vivo su quel viso o dentro quel corpo tutto da esplorare.
Per loro fortuna ci sono riusciti.
(per domande, dettagli, spiegazioni e approfondimenti sono a disposizione)
Mia moglie è arrivata tecnicamente vergine al matrimonio.
Di famiglia molto religiosa, praticante, appartenente ad un'associazione cattolica, tutto ciò che riguardava il sesso le era stato sempre precluso.
Poi arrivò l'internet e le prime chat come C6.
Intorno ai 19 - 20 anni iniziò a uscire con diverse persone conosciute in chat che l'introdussero alla sublime arte della fellatio.
Lo fecero con facilità, lei con molte insicurezze, pur essendo carina non si vedeva bella e il suo nascosto potenziale erotico non poteva essere mostrato dai vestiti imposti dalla madre. Trovò in molti uomini quella figura paterna che le era sempre mancata, con un genitore assente per lavoro prima e poi cassintegrato e alcolizzato tutto il giorno al bar poi.
Poi arrivò Badoo con la sua vetrina personale fatta di tante foto postate nel profilo con i vestiti con cui la madre non l'avrebbe mai fatta uscire (infatti si cambiava sempre una volta fuori casa, portandosi in borsa le gonne e i tacchi per sostituire sneaker e pantaloni sull'autobus con cui uscita dal paesello o nei bagni del centro commerciale dove dava appuntamento lontana da occhi indiscreti) e tanti uomini le saltarono addosso prima virtualmente e poi dal vivo.
Il problema era che lei non voleva, e poteva per motivi religiosi, fare sesso (completo) prima del matrimonio.
Qualche grande genio le spiegò che poteva usare il culo senza farsi troppi problemi.
Il resto è storia.
Orgoglioso di averla sverginata ma prima di me non oso pensare, o chiedere, quanti in quasi dieci anni di internet e chat prima di conoscermi le abbiano sfondato il sedere ed eiuaculato in bocca.
Tant'è che dal suo paesello, dove era cresciuta oltre che bigotta anche abbastanza ingenua, una volta sposata se n'è voluta andare il più lontano possibile per non dover rivedere certe facce degli uomini di quel posto e dei dintorni che se l'erano goduta nel corso degli anni.
Come faccio a sapere tutto questo? In parte perché tra il serio e il faceto abbiamo scherzato nel raccontarci le nostre esperienze passate e lei, senza fare numeri anche perché credo sarebbero molto alti e proverebbe rimorso e vergogna per quel suo passato, mi ha raccontato diversi soggetti che sono riusciti a farle aprire la bocca e abbassare le mutande.
Inoltre una volta capitai di nuovo da quelle parti, viaggiando per lavoro, e feci la conoscenza di un collega che dopo qualche incontro, acquisita confidenza, iniziò a confrontarsi con me riguardo l'argomento che tutti noi amiamo, il sesso.
Si soffermò su di una ragazza con cui si era divertito alla grande qualche anno prima, una facile e abbastanza stordita che già dai primi dettagli sembrava proprio come mia moglie all'epoca. Con tanto di nomignolo affibbiatole dal suo gruppo di amici: la rottinculo di "nome paesello" oppure la pompinara di "nome paesello". Al nome del paesello ebbi la certezza di chi stesse parlando.
Sì, perché attraverso Badoo, dopo averla incontrata e goduta, un suo amico aveva sparso la voce a lui e agli altri della compagnia con il consiglio di crearsi un profilo sul sito, nel caso non ne avessero già uno, e utilizzare per conoscerla le preziose informazioni che aveva condiviso con loro per entrare subito nelle grazie della giovane e ingenua fanciulla: film e programmi tv preferiti, musica ascoltata, libri letti, hobby e altre passioni...
Due o tre settimane ci usciva e si svuotava uno, le successive due o tre la passava all'amico senza che lei, credo, si accorgesse di niente anche perché non avrebbe potuto stabilire come questi ragazzi fossero collegati e amici tra loro.
E così a giro, sodomizzata e soffocata per settimane, mesi, anni da (furbe) (e simpatiche) carogne e chissà quanti altri avranno fatto lo stesso, magari usando sempre gli stessi trucchetti di fingersi interessati solo per farle alzare il culo o abbassare la testa in macchina.
Lei con quelle foto ammiccanti su Badoo, a mostrare in minigonna le cosce che la madre voleva sempre tenere coperte, a farsi gli scatti allo specchio quando ancora non si chiamano selfie.
E loro davanti agli schermi a masturbarsi su quelle foto, sognando di poter un giorno schizzare dal vivo su quel viso o dentro quel corpo tutto da esplorare.
Per loro fortuna ci sono riusciti.
(per domande, dettagli, spiegazioni e approfondimenti sono a disposizione)
:azz:
