Grandel
"Level 8"
Tornando al titolo del thread è abbastanza chiaro che “ chi vuol esser lieto, sia” oppure il “carpe diem” oraziano che disegnano la scopata diventano i passi falsi o degli “errori” che appunto non rifaremmo.Mh. Il rimpianto è nostalgia?
Puoi provare nostalgia per qualcosa che non hai vissuto?
Nostalgia delle palle che non si sono avute, secondo me.
Se sai che poi andrai avanti tutta la vita a rmenartela con il rimpianto…molto meglio cedere alla tentazione e vivere! Anche perché se questo gran gesto di rinuncia è finalizzato a non tradire un lui o una lei…non so quanto costui o costei sarebbero felici di sapere che provi “amara nostalgia” per la passera o il passero che non cogliesti. A me sembrano virtù del cazzo, francamente. Se provi desiderio per altri e solo la paura ti trattiene, evidentemente il tuo legame non è poi così forte e l’altra persona dovrebbe avere la possibilità di cercarsi qualcuno meno tormentato. Invece così gli rubi la vita e la/lo costringi a un tiepido menage che si regge in piedi solo sulle rinunce (ammesso che sia poi vero che si abbia la capacità di rinunciare…punto su cui soprassiedo ma che mi lascia molti dubbi).
Soluzione: fanculo a rimorsi e rimpianti. La vita è nostra. E si fugge, tuttavia. Chi vuol esser lieto, sia.
Se mi va di ciucciare un cazzo lo ciuccio. Non accetto di rendere conto a chicchessia per come uso la mia bocca. Non porto via niente a nessuno. Il pompino era stato filmato e la mia idea era quella di vedercelo assieme, per poi farci una o più grandi scopate. Come del resto era più volte accaduto (seppur con livelli di petting “fuorilegge” minore). Il percorso doveva essere: incazzatura, ok, ma poi “punizione” e perdono. Mi sarei lasciata sculacciare e magari gli avrei dato il culetto. Macchè. Apriti cielo!
Va bene, non pretendo che tutti debbano essere d’accordo con me.
Ma la “negoziazione” porta solo grane. I nodi verranno al pettine.
Meglio andarsene ciascuno per la propria strada, finché una strada c’è. Soprattutto se per una cazzata del genere sei disposto a buttar via venti anni di relazione.
La saggezza interiore, quella voce che ci suggerisce di fare la cosa giusta al momento giusto spesso si diverte a dare spazio alla potenza “ormonale” e solo dopo ti presenta al replay i fatti.....
Un caro amico, oltre 25 anni fa, mi suggerii una semplice e banale cosa sul vino: quando devi acquistarne di nuovo , che non conosci, prendine due bottiglie. La prima la bevi, la assaggi. Se è buono tieni la s3conda per l’occasione opportuna e speciale. Se non buono...liberatene velocemente.
Le relazioni però non sono cose, la seconda possibilità non sarebbe male. Sia di far bene per rimediare alla prima e sia di continuare a farlo se il pentimento non ha rsgi9ne di esserci....