...Un vecchio amico era solito raccontare di come, dal giorno alla notte, i pilastri che reggono le nostre fondamenta possono sgretolarsi e collassare sopra di noi, schiacciandoci inermi... L'ho sempre ritenuto esagerato ... sempre fino ad oggi ...
Siamo una normale coppia innamorata come tante se ne incontrano per la via ... la routine ci trovava prigionieri della sua perfidia, un lavoro appagante un'intimita' sicura tutto si susseguiva regolare nella sua tranquilla ed appagante monotonia ....
Sara era senza luce mentre mi osservava leggere la mail sul suo profilo :" siete una bella famiglia ... sarebbe un peccato doverla dividere... "
La parole scritte erano quelle del nuovo dirigente di mia moglie sonia ... un porco depravato che da mesi, una volta preso servizio, ha inziato a molestare mia moglie arrivando perfino ad avviare una pratica per il trasferimento allontanandola di fatto dalla sua famiglia e da me...
La sua posizione estremamente altolocata unita alle sue importanti amicizie, avrebbe reso vana ogni denuncia nei suoi confronti, ponendoci anzi passibili di sue rappresaglie e vendette... la malvagita' di quel uomo era grande ..
Era in lacrime quando rassegnata mi disse che voleva cedere al ricatto e concedersi alle richieste del suo capo. Mi opposi ... protestai .. urlai con tutto il fiato che avevo in gola il mio disgusto e la mia impotenza ... ben conscio che non avremmo mai potuto sottrarci a quello che il fato ci avrebbe messo di fronte ... per lei la carriera era importante ... io da poco senza lavoro ... i figli all'universita'... eravamo spalle al muro...
Ci addormentammo abbracciati ... due teneri amanti ignavi dell'incubo che il giorno dopo avremmo vissuto ...
e fu subito giorno ...
...Come una iena che pregusta la sua preda per tutta la mattina Sara sentii lo sguardo rabbioso e voglioso del porco addosso ... se la scopava con gli occhi, dal primo minuto che egli la conobbe non manco' quotidianamente di farle notare quanto desiderasse possederla, la convocava nel suo ufficio e non visto l'apostrofava con volgarita' e commenti spinti, suggeriva come dovesse venire vestita in ufficio, la molestava riguardo alla sua intimita', ad ogni rifiuto di Sonia lui rincarava la dose.
Quel giorno si limito' ad osservarla per tutta la mattina senza proferir verbo... non ne aveva bisogno, la camera in albergo era gia' bloccata, oggi il porco avrebbe posseduto mia moglie e non vi era nulla che potesse evitare il fatto...
Mi trovavo da solo in ufficio quando Sara mi chiamo' per dirmi che stava andando in centro nel hotel concordato indicandomi il nome ed il numero di stanza.
Il porco le aveva scritto un elenco dettagliato di come doveva vestirsi e di come lei doveva farsi trovare. Cercai di tranquillizzarla, con un nodo in gola provai a farmi sentire sereno e amorevole ma lo sforzo che dovetti impormi per essere credibile era immenso... Avrei voluto farmi trovare in camera al posto di mia moglie e riempire il bastardo di pugni e schiaffi ma, sarebbe stata la nostra rovina, ce l'avrebbe fatta pagare con gli interessi ...
Il caldo era insopportabile ... chiuso in ufficio fissavo il cellulare... i pensieri litigavano nella mia testa ... la gelosia la paura e lo sconforto la facevano da padroni...
Fu in quel momento che ricevetti un messaggio da un numero sconosciuto... era lui !!! Un immagine ritraeva Sara bendata in intimo di pizzo nero seduta in fondo al letto.. Porco sadico bastardo!! Non gli bastava molestare mia moglie, godeva nel mostrarmela e umiliarmi. Lei ritratta, con i capelli raccolti a coda, la benda che nascondeva lo sguardo smarrito e preoccupato ... un brivido inizio' a scorrermi lungo la schiena... il tempo di accendere una sigaretta e una seconda immagine comparve sul display ... lei, sempre bendata, sdraiata prona e nuda con polsi e caviglie legate agli angoli del letto, completamente passiva ed inerme... fu nel disperarmi a vedere quella situazione che una videochiamata arrivo'....
Quello che vidi mi preoccupo', Il bastardo non era solo nella stanza. Con la fotocamera rivolta in basso il porco indugiava sulle scarpe degli ospiti 2... 4... 6... c'erano tre uomini presenti in silenzio nella stanza oltre a lui ... tre uomini di cui credo Sara ignorasse la loro presenza... Che cosa aveva in mente ... Cedette la telecamera ad uno degli avventori e spogliatosi inizio' ad avvicinarsi a lei ... Era gia' molto eccitato prese un barattolo di crema, probabilmente gel lubrificante, ed inizio' e spalmarla sull'intimita' di Sara e subito dopo sdraiandosi sopra di lei comincio' a penetrarla .... Una stilettata mi arrivo' diritta alla bocca dello stomaco, il porco senza preoccuparsi di darle piacere inizio' a sbatterla rudemente... non era molto dotato ma l'intensita' e la violenza con cui la stava possedendo mi fecero volgere lo sguardo da questa orribile visione..
"Ti sei fatta desiderare anche troppo puttana .... meriti proprio che ti scopi come la troia che sei.... Lo sai che lo stronzo di tuo marito ci sta guardando ?!! ... Diglielo che non sei mai stata scopata cosi'... Digli che e' un cornuto "
Il bastardo le afferro' la coda tirandole indietro la testa e la costrinse ad urlare che ero un cornuto poi, con le ultime spinte decise, esplose dentro dentro di lei urlando impunemente il suo piacere... L'inquadratura del video rimase fissa su Sara ... un primo piano della sua intimita' indugio' sul seme del bastardo che lentamente colava ...
Aveva voluto scoparla a pelle e riempirla del suo sperma.... bastardo ...
" Cornuto... hai visto come mi sono sbattuto la tua bella mogliettina... secondo me ha anche goduto la troia... comunque non ti devi preoccupare te la faccio tornare sana salva e piena a casa... " Il porco fini' la sua frase e subito inizio' a riprendere di nuovo Sonia ...
Tutti e tre gli ospiti inattesi era ora completamente nudi intorno al letto... " Cara Sara, so che il mio e' stato solamente il secondo cazzo che hai assaggiato in tutta la tua vita ... mi sembra decisamente ingiusto che quel cornuto di tuo marito ti abbia tenuta tutta per se senza farti assaggiare altra carne all'infuori della sua ... bello stronzo ... io invece non sono possessivo anzi, ho chiesto a questi tre gentili amici di voler partecipare alla nostra festa in modo che anche tu possa goderne come io prima ho goduto di te"
A queste parole la sentii protestare, la vidi che cercava di liberarsi dalle corde ma nulla la mia luce riusci' ad ottenere ... il primo dei tre inizio' a penetrarla pochi attimi dopo... fu breve...pochi colpi decisi lo fecero venire riempiendo anche lui il ventre della mia amata... Il secondo cerco' di scoparla ma invano ... forse la situazione e gli altri ospiti lo inibirono, rimase a lato del letto iniziando a masturbarsi .... Il porco chiamo' il terzo uomo all'interno della stanza, lo conoscevo, era il tuttofare del capo di mia moglie... Un ragazzone di colore dal fisico prestante e con una dotazione a cui io rifiutavo di credere fosse reale ...
Lo vidi avvicinarsi a lei, cosi' indifesa ed inerme, ed anche lui senza proferire parola inzio' a fatica ad esplorare l' intimita' di Sara ... lentamente si spingeva sempre piu' in profondita' ed ogni centimetro di conquista, veniva segnalato dal suono e dalle espressioni di mia moglie...
Il bastardo indugiava con il telefonino ad inquadrare in primo piano il viso di Sara, attento, a non farmi perdere ogni singolo cambio dei suoi lineamenti. La sua bocca aperta e tremolante, le sue espressioni sofferte, lasciavano intendere quanto possente fosse quel ragazzo che la stava violando ...
"Godi troia e ringraziami, ti sto regalando una seconda adolescenza puttana, ringraziami !!! Ti sta sverginando per la seconda volta, lo senti vero ? ...la tua fica e' cosi' stretta che lui ti sta aprendo per bene una seconda volta... non come fa tuo marito con il suo cazzetto...
... Dillo ... dillo che vuoi farti scopare come una cagna sottomessa ... voglio sentirti urlare da quando godi ... diglielo... digli di scoparti forte "
Il porco bastardo era eccitato come non mai ... inizio' ad inquadrare la sua mano che muovendosi veloce si toccava mentre il suo tuttofare iniziava ad aumentare ritmo ed intensita' dei suoi colpi ... Sara a quelle spinte inizio' a gemere sempre piu' ... il panico afferro' il mio corpo, provai nuovamente a distogliere lo sguardo da quelle immagini ma il suono delle urla di mia moglie che arrivavano dal cellulare erano stilettate che colpivano diritte al cuore ... la stava scopando come un animale ... senza delicatezza, senza amore, senza dignita' .... presagii la conclusione pochi attimi prima che i suoi versi primitivi invadessero la stanza con il loro intrinseco suono di disgusto... il tuttofare inondo' il ventre di Sara del suo piacere .. due, tre, quattro cinque poderose spinte perfezionarono gli spasmi dovuti ai copiosi schizzi di sperma....
La telecamera del cellulare continuo' la sua crudele diretta portando l'attenzione sull'intimita' di mia moglie .. dio mio !!! ... dal suo fiore ancora colava il bianco nettare del tuttofare, tre uomini l'avevano violata e riempita quel giorno, lei che prima di oggi era stata mia e mia soltanto, con la mente in viaggio verso oscuri pensieri sentii la flagorosa risata del porco bastardo .. vidi la sua mano afferrarle i capelli e sollevarle il viso bendato .. le venne impunemente in faccia istigando gli altri due ragazzi a ricoprirle la schiena del loro sperma, cosa che non mancarono di fare poco dopo ....
La telecamera era ferma sulla mia luce, ancora legata prona al letto, gambe spalancate e polsi bloccati, il viso nascosto sul cuscino, provata, umiliata, usata, violata nella sua femminilita' e candore, immobile e sporca degli umori bastardi.
"Ci ha fatto godere quella puttana di tua moglie lo sai ? Se non se la fosse tirata troppo e si fosse concessa prima a me forse avrebbe goduto anche lei ... ma doveva essere punita la stronza e tu dovevi vedere e capire che non devi rompere il cazzo... Comunque, la troia ha goduto lo stesso e stai tranquilllo, non te l'abbiamo sciupata, deve solo imparare a capire che lei e' mia ogni cazzo di volta che io lo desidero senza che si permetta' mai piu' di fare la preziosa ...
Ti lascio la scheda della stanza in reception a tuo nome ... conosci numero di stanza e hotel, hai il mio permesso di venirla a sciogliere, ripulirla e riprendere ... "
Furono le ultime parole che sentii dal bastardo prima che la videochiamata si interrompesse ... corsi fuori di casa senza neppure chiudere la porta ....
CONTINUA ...
Siamo una normale coppia innamorata come tante se ne incontrano per la via ... la routine ci trovava prigionieri della sua perfidia, un lavoro appagante un'intimita' sicura tutto si susseguiva regolare nella sua tranquilla ed appagante monotonia ....
Sara era senza luce mentre mi osservava leggere la mail sul suo profilo :" siete una bella famiglia ... sarebbe un peccato doverla dividere... "
La parole scritte erano quelle del nuovo dirigente di mia moglie sonia ... un porco depravato che da mesi, una volta preso servizio, ha inziato a molestare mia moglie arrivando perfino ad avviare una pratica per il trasferimento allontanandola di fatto dalla sua famiglia e da me...
La sua posizione estremamente altolocata unita alle sue importanti amicizie, avrebbe reso vana ogni denuncia nei suoi confronti, ponendoci anzi passibili di sue rappresaglie e vendette... la malvagita' di quel uomo era grande ..
Era in lacrime quando rassegnata mi disse che voleva cedere al ricatto e concedersi alle richieste del suo capo. Mi opposi ... protestai .. urlai con tutto il fiato che avevo in gola il mio disgusto e la mia impotenza ... ben conscio che non avremmo mai potuto sottrarci a quello che il fato ci avrebbe messo di fronte ... per lei la carriera era importante ... io da poco senza lavoro ... i figli all'universita'... eravamo spalle al muro...
Ci addormentammo abbracciati ... due teneri amanti ignavi dell'incubo che il giorno dopo avremmo vissuto ...
e fu subito giorno ...
...Come una iena che pregusta la sua preda per tutta la mattina Sara sentii lo sguardo rabbioso e voglioso del porco addosso ... se la scopava con gli occhi, dal primo minuto che egli la conobbe non manco' quotidianamente di farle notare quanto desiderasse possederla, la convocava nel suo ufficio e non visto l'apostrofava con volgarita' e commenti spinti, suggeriva come dovesse venire vestita in ufficio, la molestava riguardo alla sua intimita', ad ogni rifiuto di Sonia lui rincarava la dose.
Quel giorno si limito' ad osservarla per tutta la mattina senza proferir verbo... non ne aveva bisogno, la camera in albergo era gia' bloccata, oggi il porco avrebbe posseduto mia moglie e non vi era nulla che potesse evitare il fatto...
Mi trovavo da solo in ufficio quando Sara mi chiamo' per dirmi che stava andando in centro nel hotel concordato indicandomi il nome ed il numero di stanza.
Il porco le aveva scritto un elenco dettagliato di come doveva vestirsi e di come lei doveva farsi trovare. Cercai di tranquillizzarla, con un nodo in gola provai a farmi sentire sereno e amorevole ma lo sforzo che dovetti impormi per essere credibile era immenso... Avrei voluto farmi trovare in camera al posto di mia moglie e riempire il bastardo di pugni e schiaffi ma, sarebbe stata la nostra rovina, ce l'avrebbe fatta pagare con gli interessi ...
Il caldo era insopportabile ... chiuso in ufficio fissavo il cellulare... i pensieri litigavano nella mia testa ... la gelosia la paura e lo sconforto la facevano da padroni...
Fu in quel momento che ricevetti un messaggio da un numero sconosciuto... era lui !!! Un immagine ritraeva Sara bendata in intimo di pizzo nero seduta in fondo al letto.. Porco sadico bastardo!! Non gli bastava molestare mia moglie, godeva nel mostrarmela e umiliarmi. Lei ritratta, con i capelli raccolti a coda, la benda che nascondeva lo sguardo smarrito e preoccupato ... un brivido inizio' a scorrermi lungo la schiena... il tempo di accendere una sigaretta e una seconda immagine comparve sul display ... lei, sempre bendata, sdraiata prona e nuda con polsi e caviglie legate agli angoli del letto, completamente passiva ed inerme... fu nel disperarmi a vedere quella situazione che una videochiamata arrivo'....
Quello che vidi mi preoccupo', Il bastardo non era solo nella stanza. Con la fotocamera rivolta in basso il porco indugiava sulle scarpe degli ospiti 2... 4... 6... c'erano tre uomini presenti in silenzio nella stanza oltre a lui ... tre uomini di cui credo Sara ignorasse la loro presenza... Che cosa aveva in mente ... Cedette la telecamera ad uno degli avventori e spogliatosi inizio' ad avvicinarsi a lei ... Era gia' molto eccitato prese un barattolo di crema, probabilmente gel lubrificante, ed inizio' e spalmarla sull'intimita' di Sara e subito dopo sdraiandosi sopra di lei comincio' a penetrarla .... Una stilettata mi arrivo' diritta alla bocca dello stomaco, il porco senza preoccuparsi di darle piacere inizio' a sbatterla rudemente... non era molto dotato ma l'intensita' e la violenza con cui la stava possedendo mi fecero volgere lo sguardo da questa orribile visione..
"Ti sei fatta desiderare anche troppo puttana .... meriti proprio che ti scopi come la troia che sei.... Lo sai che lo stronzo di tuo marito ci sta guardando ?!! ... Diglielo che non sei mai stata scopata cosi'... Digli che e' un cornuto "
Il bastardo le afferro' la coda tirandole indietro la testa e la costrinse ad urlare che ero un cornuto poi, con le ultime spinte decise, esplose dentro dentro di lei urlando impunemente il suo piacere... L'inquadratura del video rimase fissa su Sara ... un primo piano della sua intimita' indugio' sul seme del bastardo che lentamente colava ...
Aveva voluto scoparla a pelle e riempirla del suo sperma.... bastardo ...
" Cornuto... hai visto come mi sono sbattuto la tua bella mogliettina... secondo me ha anche goduto la troia... comunque non ti devi preoccupare te la faccio tornare sana salva e piena a casa... " Il porco fini' la sua frase e subito inizio' a riprendere di nuovo Sonia ...
Tutti e tre gli ospiti inattesi era ora completamente nudi intorno al letto... " Cara Sara, so che il mio e' stato solamente il secondo cazzo che hai assaggiato in tutta la tua vita ... mi sembra decisamente ingiusto che quel cornuto di tuo marito ti abbia tenuta tutta per se senza farti assaggiare altra carne all'infuori della sua ... bello stronzo ... io invece non sono possessivo anzi, ho chiesto a questi tre gentili amici di voler partecipare alla nostra festa in modo che anche tu possa goderne come io prima ho goduto di te"
A queste parole la sentii protestare, la vidi che cercava di liberarsi dalle corde ma nulla la mia luce riusci' ad ottenere ... il primo dei tre inizio' a penetrarla pochi attimi dopo... fu breve...pochi colpi decisi lo fecero venire riempiendo anche lui il ventre della mia amata... Il secondo cerco' di scoparla ma invano ... forse la situazione e gli altri ospiti lo inibirono, rimase a lato del letto iniziando a masturbarsi .... Il porco chiamo' il terzo uomo all'interno della stanza, lo conoscevo, era il tuttofare del capo di mia moglie... Un ragazzone di colore dal fisico prestante e con una dotazione a cui io rifiutavo di credere fosse reale ...
Lo vidi avvicinarsi a lei, cosi' indifesa ed inerme, ed anche lui senza proferire parola inzio' a fatica ad esplorare l' intimita' di Sara ... lentamente si spingeva sempre piu' in profondita' ed ogni centimetro di conquista, veniva segnalato dal suono e dalle espressioni di mia moglie...
Il bastardo indugiava con il telefonino ad inquadrare in primo piano il viso di Sara, attento, a non farmi perdere ogni singolo cambio dei suoi lineamenti. La sua bocca aperta e tremolante, le sue espressioni sofferte, lasciavano intendere quanto possente fosse quel ragazzo che la stava violando ...
"Godi troia e ringraziami, ti sto regalando una seconda adolescenza puttana, ringraziami !!! Ti sta sverginando per la seconda volta, lo senti vero ? ...la tua fica e' cosi' stretta che lui ti sta aprendo per bene una seconda volta... non come fa tuo marito con il suo cazzetto...
... Dillo ... dillo che vuoi farti scopare come una cagna sottomessa ... voglio sentirti urlare da quando godi ... diglielo... digli di scoparti forte "
Il porco bastardo era eccitato come non mai ... inizio' ad inquadrare la sua mano che muovendosi veloce si toccava mentre il suo tuttofare iniziava ad aumentare ritmo ed intensita' dei suoi colpi ... Sara a quelle spinte inizio' a gemere sempre piu' ... il panico afferro' il mio corpo, provai nuovamente a distogliere lo sguardo da quelle immagini ma il suono delle urla di mia moglie che arrivavano dal cellulare erano stilettate che colpivano diritte al cuore ... la stava scopando come un animale ... senza delicatezza, senza amore, senza dignita' .... presagii la conclusione pochi attimi prima che i suoi versi primitivi invadessero la stanza con il loro intrinseco suono di disgusto... il tuttofare inondo' il ventre di Sara del suo piacere .. due, tre, quattro cinque poderose spinte perfezionarono gli spasmi dovuti ai copiosi schizzi di sperma....
La telecamera del cellulare continuo' la sua crudele diretta portando l'attenzione sull'intimita' di mia moglie .. dio mio !!! ... dal suo fiore ancora colava il bianco nettare del tuttofare, tre uomini l'avevano violata e riempita quel giorno, lei che prima di oggi era stata mia e mia soltanto, con la mente in viaggio verso oscuri pensieri sentii la flagorosa risata del porco bastardo .. vidi la sua mano afferrarle i capelli e sollevarle il viso bendato .. le venne impunemente in faccia istigando gli altri due ragazzi a ricoprirle la schiena del loro sperma, cosa che non mancarono di fare poco dopo ....
La telecamera era ferma sulla mia luce, ancora legata prona al letto, gambe spalancate e polsi bloccati, il viso nascosto sul cuscino, provata, umiliata, usata, violata nella sua femminilita' e candore, immobile e sporca degli umori bastardi.
"Ci ha fatto godere quella puttana di tua moglie lo sai ? Se non se la fosse tirata troppo e si fosse concessa prima a me forse avrebbe goduto anche lei ... ma doveva essere punita la stronza e tu dovevi vedere e capire che non devi rompere il cazzo... Comunque, la troia ha goduto lo stesso e stai tranquilllo, non te l'abbiamo sciupata, deve solo imparare a capire che lei e' mia ogni cazzo di volta che io lo desidero senza che si permetta' mai piu' di fare la preziosa ...
Ti lascio la scheda della stanza in reception a tuo nome ... conosci numero di stanza e hotel, hai il mio permesso di venirla a sciogliere, ripulirla e riprendere ... "
Furono le ultime parole che sentii dal bastardo prima che la videochiamata si interrompesse ... corsi fuori di casa senza neppure chiudere la porta ....
CONTINUA ...
