Comunque, prima di accusare qualcuno di pedofilia, dovreste quantomeno conoscere la legge.
Un maggiorenne può compiere atti sessuali consenzienti con minori, se hanno compiuto 14 anni (art. 609-quater, comma 1). Se il maggiorenne è un ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, vale a dire, altra persona alla quale, per ragioni di attenzione, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con lo stesso, una relazione di convivenza, può compiere atti sessuali esclusivamente con minorenni consenzienti, di 16 anni compiuti (art. 609-quater c.p., comma 1).
I minorenni possono avere rapporti consenzienti a partire dal compimento dei 13 anni, purché l’altro sia un minore con una differenza massima di età di 4 anni. (art. 609-quater c.p., comma 4).
Giusto per chiarire un attimo. Laddove ci sia il CONSENSO e l'età prevista dalla legge, anche se minorenne, non si può parlare di pedofilia (che schifo e aborro con tutto me stesso).
Per il resto, come ti hanno già detto, apprezzo l'onestà di aver confessato che fosse tutta una tua fantasia (com'era facilmente intuibile, anche se scritta bene e ipoteticamente plausibile).
Per il futuro, meglio essere sinceri fin dall'inizio.