NAPOLI, 26 ottobre - In principio fu Reggina-Juve, con la leggen*da metropolitana di Papare*sta rinchiuso; poi Roma-Ju*ventus, con gli errori di Ra*calbuto (oggi in aula a Na*poli parla il suo consulente arbitrale) che favorendo i bianconeri si beccò nove tur*ni di stop e le cazziate di Bergamo; ora viene il tem*po di Bologna-Juve: arbitra Pieri di Genova, carriera ab*battuta dalla condanna in primo grado all’abbreviato di dicembre due anni e quat*tro mesi per associazione. E nell’associazione, in versione bianconera, lui mette il cari*co arbitrando la gara del Dall’Ara in una cupa notte di dicembre del 2004. E fa*vorisce - effettivamente la Juve - diamine: prova prova*ta. Peccato che ora, spulcian*do i Pairetto’s file si scopra il prima e dopo delle gare in*criminate, telefonate aborti*te in fase preliminare che i consulenti difensivi “rivalu*tano”, nonostante brogliacci imprecisi, inesistenti, a volte fuorvianti. E’ davvero singo*lare che queste telefonate che sunteggiamo dopo aver*le ascoltate ieri non siano state prese in considerazio*ne, anche dal gup De Grego*rio in sede di sentenza a ca*rico di Pieri. Torneranno d’attualità per l’appello.
PENTITO&GUFO - Tanti mesi a caccia di un pentito, a Calciopoli, beh c’era: Pieri era proprio pentito di aver dato punizione alla Juve, quella sera del 12 dicembre. Scoppia il casino: contatto su Ibra, punizione inesistente, che Pairetto (archiviate le accuse ai danni dell’avvoca*to del Brescia, Catalanotti, da parte dell’ex designatore) e Bergamo gli confermano tale. Gli associati a far vince*re la Juve, Pairetto e Berga*mo dopo la gara hanno le orecchie basse (attori perfet*ti o non associati) e Gigi ad*dirittura prega perché quel*la punizione non finisse den*tro...
PAIRETTO-BERGAMO
12 dicembre ore 22.29 (5’ dopo il fischio finale)
BERGAMO: Una bolgia è stata nel se*condo. Undici leoni, anche nel primo tempo. Questi (quelli del Bologna, ndr) sono andati di già col nervosismo
PAIRETTO: Su quella punizione...
BERGAMO: Lui (Pieri, ndr) era molto lontano, uff.
PAIRETTO: Dice che ha tirato, è an*che vero. Però lui (Ibra, ndr) allarga il braccio.
BERGAMO: il primo fallo lo fa Ibrahi*movic.
PAIRETTO: Avevo detto: speriamo non segnino su questa punizione, te lo giuro.
BERGAMO: Io lo pensavo: sono quel*le fischiate che poi... E’ a trenta metri, che ti metti a fischiare. (...) Aspettiamo*ci una valanga di polemiche.
PIERI-PAIRETTO
13 dicembre 2004 ore 22.50
PIERI: Ho provato a chiamarti da ieri. Ho rivisto.
PAIRETTO: m*****a questo episodio
PIERI: Ho fatto questo fischio perché ho visto questo fallo.
PAIRETTO: Tu hai mimato la tratte*nuta
PIERI: Io ho visto... C’è Ibra... La since*ra verità: per quello che è successo non lo rifischierei. (...) Ho mimato quello che ho visto. Se non riesce a saltare uno di una stazza così, però tornassi indietro non lo rifischierei. Il discorso che ti ho detto io: non lo ripeterei quel fischio. Quel fischio e quella rete hanno offusca*to una buona gara.
PAIRETTO: Se facevi un ammonito di qua e uno di là, non avresti fatto male.
PIERI: Luci (l’osservatore, ndr) ha det*to: fino al 40’ avevi ragione te.
PAIRETTO: T’ha trattato male, forse era un eccesso.
PIERI: Pareva contento, quanto m’ha dato?
PAIRETTO: 8.20 (un voto molto bas*so, ndr)
PIERI: Mi dispiace per questo fischio che magari mettono in difficoltà voi
PAIRETTO: Io non ho problemi: io non brigo, mai rotture di c****, non mi chia*ma Carraro. Me ne batto, non so altri (...)
PIERI: Figurati se gli davo un rigore al*la Juve... Mi fucilavano.
*la Juve... Mi fucilavano.