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<blockquote data-quote="Solar_Sysm" data-source="post: 18131154" data-attributes="member: 88183"><p><strong>P</strong> "Entrate ragazzi, mettetevi pure comodi", dice ad Emanuele e Helen.</p><p>"Grazie" gli sorride lei entrando in casa.</p><p><strong>P</strong> "Gli altri stanno arrivando. Qualche minuto e saranno qui."</p><p><strong>E</strong> "Per gli altri va bene, vero?" con tono sarcastico.</p><p><strong>P</strong> "Qualche minuto non è un problema... Non stiamo parlando di un'ora!"</p><p>"Eh? Di cha parlate?" chiede Helen mentre si siede sul divano.</p><p><strong>P</strong> "Quando arrivano gli altri, ti spieghiamo."</p><p></p><p><strong>H</strong> "Come sta Greta? Tutto ok?"</p><p><strong>P</strong> "Sì sì, sta bene. Sto cercando di convincerla ad una cosa a tre, ma non vuole saperne, con ragazze che non conosce."</p><p><strong>H</strong> "Ah, che peccato! Ci si diverte parecchio" ridacchiando.</p><p><strong>P</strong> "Eh, immagino... Ma ha un debole per te, lo sai."</p><p><strong>H</strong> "Sì, lo so... I baci che mi ha dato sono sempre stati molto trasportati, con la giusta dose di lingua. Dici che con me ci starebbe?"</p><p><strong>P</strong> "Ti scoperebbe al volo."</p><p><strong>H</strong> "Beh, allora se ne può parlare..."</p><p><strong>E</strong> "Ehi, e io non conto?"</p><p>"Mica devo chiedere il permesso a te!" gli risponde con tono seccato.</p><p><strong>E</strong> "Beh no, ma Greta e Paolo sono amici..."</p><p><strong>H</strong> "Stamattina ti ho raccontato di Filippo e non hai battuto ciglio, e adesso, solo perché ne sto parlando, piazzi casino per Greta e Paolo?"</p><p><strong>P</strong> "Chi è Filippo?"</p><p>"Poi ti racconto", gli risponde lei prima di girarsi nuovamente verso Emanuele "Si era detto 'libertà assoluta', ricordi? Non avevamo posto limiti sulle persone."</p><p><strong>E</strong> "Ok ok... Fai come credi", conclude rassegnato.</p><p>Helen, girandosi verso Paolo "Dì pure a Greta che non vedo l'ora di essere la sua prima terza, e che per me si può fare quando vuole!" lanciando una frecciatina verso Emanuele.</p><p>Paolo, sorridendo "Certo, glielo dirò appena la vedo. Ma adesso sono curioso di sapere chi è questo Filippo..."</p><p></p><p><strong>H</strong> "Filippo è un collega con cui sto preparando un esame. Ci siamo visti ieri pomeriggio da me per studiare. Dopo un paio d'ore, facciamo una pausa e chiacchieriamo, e ad un certo punto mi chiede 'Cos'è quel coso lì?' Mi giro e... Sorpresa! Avevo lasciato il dildo che mi ha regalato Ema per natale sul comodino, in bella vista!"</p><p>Paolo, sgranando gli occhi "Dai!! Ahahahah!"</p><p><strong>H</strong> "Sì, mi ero completamente dimenticata! Ma ormai, dato che l'aveva visto, glielo dico, e la chiacchiera prende una certa direzione, fino a che salta fuori con 'Come si usa?' Così lo prendo e glielo spiego, facendogli mettere le mani a forma di figa e usandolo così" dice mimando il gesto con le mani. "E intanto vedo che lì sotto diventa sempre più barzotto, così gli dico 'Vedo che la spiegazione ti piace parecchio! Potresti regalarne uno alla tua ragazza e usarlo insieme a lei, se ancora non ce l'ha'. Lui mi dice che non è fidanzato ma che sì, la spiegazione gli stava piacendo molto."</p><p>Entrambi ascoltano con grande interesse.</p><p><strong>H</strong> "Insomma, per fartela breve, alla fine mi ha fatto venire voglia e me lo sono scopato!"</p><p><strong>P</strong> "Filippo o il dildo?"</p><p><strong>H</strong> "Entrambi! Ahahahah!"</p><p><strong>P</strong> "Ahahahah!"</p><p><strong>H</strong> "Gli ho promesso che se passiamol'esame, festeggeremo allo stesso modo!" conclude con un sorrisetto malizioso.</p><p><strong>P</strong> "Beh, mi sembra giusto... E dicevi che Ema non ha protestato."</p><p>Helen fa spallucce "All'inizio non ero molto convinta, ma devo ammettere che questa cosa della coppia aperta mi piace. Raccontarci le nostre avventure aggiunge parecchio pepe alle nostre scopate."</p><p><strong>P</strong> "Chissà che figata!"</p><p></p><p>Din Don! Din Don!</p><p></p><p><strong>P</strong> "Questi sono gli altri. Scusate, vado ad aprire e torno subito"</p><p><strong>P</strong> "Ciao ragazzi! Entrate." I ragazzi si fanno avanti e si salutano. Entrano in salotto, altri saluti, si sistemano.</p><p></p><p><strong>P</strong> "Ok, adesso che ci siamo tutti" si gira verso Helen "Ema ti deve parlare di una cosa."</p><p>Emanuele, verso Helen "Avevo una proposta da farti, e penso di sapere già la risposta" sorride. "Ieri avevamo appuntamento da Giorgio e Paolo doveva venire con me, ma sai la macchina, ecc, no?"</p><p><strong>H</strong> "Sì, lo so... Finalmente ti sei deciso a portarla dal meccanico." Risata generale.</p><p><strong>E</strong> "Sì, insomma... Alla fine, siamo arrivati con un'ora di ritardo per colpa mia, e i ragazzi mi hanno... Obbligato?"</p><p><strong>G</strong> "Io direi 'convinto'..."</p><p><strong>E</strong> "Sì certo... Mi hanno 'convinto' a chiederti una cosa, come pagamento del ritardo. Considera che se dirai di no, il debito sarà ripagato comunque, quindi non fare la stronza."</p><p><strong>H</strong> "Davvero?" risponde con il tono di chi sa di stringerlo per le palle.</p><p><strong>E</strong> "Sì..."</p><p><strong>H</strong> "E cosa devi chiedermi?"</p><p><strong>E</strong> "Beh... Mi hanno chiesto di chiederti di scopare con Paolo mentre noi restiamo a guardare"</p><p><strong>H</strong> "Coooosa?" sbarra gli occhi, sinceramente sorpresa "E... Scusa, ma fammi capire... Visto che è evidente che questa cosa non ti va, non potevi dirgli che me l'avevi chiesto e che io avevo detto no?"</p><p><strong>P</strong> "E no... Il patto è che doveva chiedertelo davanti a noi, così non poteva fare un giochetto del genere."</p><p><strong>H</strong> "Ihihihih! Mica scemi!" Guarda Emanuele, poi Paolo, poi gli altri, e infine nuovamente Emanuele, sorridendo ma rivolgendosi agli altri "Beh, probabilmente, in un altro momento, avrei detto no, o comunque che dovevo pensarci... Ma visto che prima mi ha fatto incazzare..."</p><p>Andrea "Che ha fatto per farti incazzare?"</p><p>"Lascia perdere, vi spiego dopo", taglia subito Paolo.</p><p><strong>H</strong> "Dicevo, visto che mi ha fatto incazzare, penso che sarà molto divertente! Accetto!"</p><p>"Olèèèèèèèè!" esultano tutti (tranne ovviamente Emanuele).</p><p><strong>P</strong> "Che dite, andiamo in camera?"</p><p>"Volentieri, fai strada", risponde Helen alzandosi dal divano e lanciando un'occhiata soddisfatta al suo ragazzo, che dietro la maschera della gelosia nasconde in realtà un'eccitazione che nemmeno lui immaginava potesse arrivargli.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Solar_Sysm, post: 18131154, member: 88183"] [B]P[/B] "Entrate ragazzi, mettetevi pure comodi", dice ad Emanuele e Helen. "Grazie" gli sorride lei entrando in casa. [B]P[/B] "Gli altri stanno arrivando. Qualche minuto e saranno qui." [B]E[/B] "Per gli altri va bene, vero?" con tono sarcastico. [B]P[/B] "Qualche minuto non è un problema... Non stiamo parlando di un'ora!" "Eh? Di cha parlate?" chiede Helen mentre si siede sul divano. [B]P[/B] "Quando arrivano gli altri, ti spieghiamo." [B]H[/B] "Come sta Greta? Tutto ok?" [B]P[/B] "Sì sì, sta bene. Sto cercando di convincerla ad una cosa a tre, ma non vuole saperne, con ragazze che non conosce." [B]H[/B] "Ah, che peccato! Ci si diverte parecchio" ridacchiando. [B]P[/B] "Eh, immagino... Ma ha un debole per te, lo sai." [B]H[/B] "Sì, lo so... I baci che mi ha dato sono sempre stati molto trasportati, con la giusta dose di lingua. Dici che con me ci starebbe?" [B]P[/B] "Ti scoperebbe al volo." [B]H[/B] "Beh, allora se ne può parlare..." [B]E[/B] "Ehi, e io non conto?" "Mica devo chiedere il permesso a te!" gli risponde con tono seccato. [B]E[/B] "Beh no, ma Greta e Paolo sono amici..." [B]H[/B] "Stamattina ti ho raccontato di Filippo e non hai battuto ciglio, e adesso, solo perché ne sto parlando, piazzi casino per Greta e Paolo?" [B]P[/B] "Chi è Filippo?" "Poi ti racconto", gli risponde lei prima di girarsi nuovamente verso Emanuele "Si era detto 'libertà assoluta', ricordi? Non avevamo posto limiti sulle persone." [B]E[/B] "Ok ok... Fai come credi", conclude rassegnato. Helen, girandosi verso Paolo "Dì pure a Greta che non vedo l'ora di essere la sua prima terza, e che per me si può fare quando vuole!" lanciando una frecciatina verso Emanuele. Paolo, sorridendo "Certo, glielo dirò appena la vedo. Ma adesso sono curioso di sapere chi è questo Filippo..." [B]H[/B] "Filippo è un collega con cui sto preparando un esame. Ci siamo visti ieri pomeriggio da me per studiare. Dopo un paio d'ore, facciamo una pausa e chiacchieriamo, e ad un certo punto mi chiede 'Cos'è quel coso lì?' Mi giro e... Sorpresa! Avevo lasciato il dildo che mi ha regalato Ema per natale sul comodino, in bella vista!" Paolo, sgranando gli occhi "Dai!! Ahahahah!" [B]H[/B] "Sì, mi ero completamente dimenticata! Ma ormai, dato che l'aveva visto, glielo dico, e la chiacchiera prende una certa direzione, fino a che salta fuori con 'Come si usa?' Così lo prendo e glielo spiego, facendogli mettere le mani a forma di figa e usandolo così" dice mimando il gesto con le mani. "E intanto vedo che lì sotto diventa sempre più barzotto, così gli dico 'Vedo che la spiegazione ti piace parecchio! Potresti regalarne uno alla tua ragazza e usarlo insieme a lei, se ancora non ce l'ha'. Lui mi dice che non è fidanzato ma che sì, la spiegazione gli stava piacendo molto." Entrambi ascoltano con grande interesse. [B]H[/B] "Insomma, per fartela breve, alla fine mi ha fatto venire voglia e me lo sono scopato!" [B]P[/B] "Filippo o il dildo?" [B]H[/B] "Entrambi! Ahahahah!" [B]P[/B] "Ahahahah!" [B]H[/B] "Gli ho promesso che se passiamol'esame, festeggeremo allo stesso modo!" conclude con un sorrisetto malizioso. [B]P[/B] "Beh, mi sembra giusto... E dicevi che Ema non ha protestato." Helen fa spallucce "All'inizio non ero molto convinta, ma devo ammettere che questa cosa della coppia aperta mi piace. Raccontarci le nostre avventure aggiunge parecchio pepe alle nostre scopate." [B]P[/B] "Chissà che figata!" Din Don! Din Don! [B]P[/B] "Questi sono gli altri. Scusate, vado ad aprire e torno subito" [B]P[/B] "Ciao ragazzi! Entrate." I ragazzi si fanno avanti e si salutano. Entrano in salotto, altri saluti, si sistemano. [B]P[/B] "Ok, adesso che ci siamo tutti" si gira verso Helen "Ema ti deve parlare di una cosa." Emanuele, verso Helen "Avevo una proposta da farti, e penso di sapere già la risposta" sorride. "Ieri avevamo appuntamento da Giorgio e Paolo doveva venire con me, ma sai la macchina, ecc, no?" [B]H[/B] "Sì, lo so... Finalmente ti sei deciso a portarla dal meccanico." Risata generale. [B]E[/B] "Sì, insomma... Alla fine, siamo arrivati con un'ora di ritardo per colpa mia, e i ragazzi mi hanno... Obbligato?" [B]G[/B] "Io direi 'convinto'..." [B]E[/B] "Sì certo... Mi hanno 'convinto' a chiederti una cosa, come pagamento del ritardo. Considera che se dirai di no, il debito sarà ripagato comunque, quindi non fare la stronza." [B]H[/B] "Davvero?" risponde con il tono di chi sa di stringerlo per le palle. [B]E[/B] "Sì..." [B]H[/B] "E cosa devi chiedermi?" [B]E[/B] "Beh... Mi hanno chiesto di chiederti di scopare con Paolo mentre noi restiamo a guardare" [B]H[/B] "Coooosa?" sbarra gli occhi, sinceramente sorpresa "E... Scusa, ma fammi capire... Visto che è evidente che questa cosa non ti va, non potevi dirgli che me l'avevi chiesto e che io avevo detto no?" [B]P[/B] "E no... Il patto è che doveva chiedertelo davanti a noi, così non poteva fare un giochetto del genere." [B]H[/B] "Ihihihih! Mica scemi!" Guarda Emanuele, poi Paolo, poi gli altri, e infine nuovamente Emanuele, sorridendo ma rivolgendosi agli altri "Beh, probabilmente, in un altro momento, avrei detto no, o comunque che dovevo pensarci... Ma visto che prima mi ha fatto incazzare..." Andrea "Che ha fatto per farti incazzare?" "Lascia perdere, vi spiego dopo", taglia subito Paolo. [B]H[/B] "Dicevo, visto che mi ha fatto incazzare, penso che sarà molto divertente! Accetto!" "Olèèèèèèèè!" esultano tutti (tranne ovviamente Emanuele). [B]P[/B] "Che dite, andiamo in camera?" "Volentieri, fai strada", risponde Helen alzandosi dal divano e lanciando un'occhiata soddisfatta al suo ragazzo, che dietro la maschera della gelosia nasconde in realtà un'eccitazione che nemmeno lui immaginava potesse arrivargli. [/QUOTE]
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