No, non cercavo una tua specifica risposta. Il mio intervento successivo è solo una riflessione sulla forma e sul contenuto della trasmissione delle Iene, ma è in in un post che è ancora in revisione, nonostante non contenga alcuna volgarità ne tanto meno offese di alcun tipo.
In sintesi, in quel post facevo solo notare tramite alcune evidenze, che se si ascolta bene tutto il servizio ci si rende conto che, loro malgrado, quelli delle Iene mettono in luce innumerevoli incongruenze nella vicenda che dovrebbero far storcere il naso anche al meno attento degli spettatori della trasmissione.
Un caso di tali incongruenze è, ad esempio, che nel servizio viene citata la figura dell'intimacy coordinator, un professionista che si assicura che ci sia feeling tra gli attori. Il problema è che citare una figura professionale in uso esclusivamente sui set mainstream di Hollywood per garantire che le scene di sesso simulato rispettino i copioni, risulta quanto meno dubbia se riferita anche a dei set hard, dove il sesso non è per nulla simulato. In questo modo invece si lascia intendere allo spettatore che quelle hard siano produzioni che non rispettano gli standard, quando in realtà le regolamentazioni in fatto di produzione per adulti sono tra le più stringenti al mondo, tanto in usa che nel resto del globo.
Inoltre invitavo a dare il giusto peso al montaggio del servizio, sebbene confezionato ad arte, con taglio drammatico e ripetizione continua di parole forti, così da concentrarsi un po di meno sulla forma e un po di più sul contenuto. Un contenuto palesemente flebile che inevitabilmente porta a pensare che sia stato costruito a tavolino.