Semplicemente MAREA ...

Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈
La piu bellaaa di tuttee!!!😍😍😍
 
Io mi diverto a seminare un altro indizio...
Anche questa immagine la trovo formidabile.
Mi trasmette un sacco di emozioni e percepisco tutta la femminilità della meravigliosa Marea...
Che bello sognare 🥰

Master 😈
Ho sempre adorato la femminilità e l'erotismo di questa fantastica donna.

Siete una gran bella coppia, complimenti ad entrambe per la vostra complicità.
Buona giornata carissimi.
 
Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈
Grazie, con una foto come questa non sai mai dove guardare, perché il puntare l’attenzione su qualcosa ti fa sentire in colpa per non farlo (cont3mporaneamente) su qualcos’altro...e allora lo sposti lo sguardo su Marea, lo sposti dal seno alle gambe, dal ventre alle spalle, dai capezzoli alla liscia, intima Marea...e cerchi di immaginare, di fantasticare del come dovrebbe essere giocare con tutte le curve che si vedono...in quel letto disfatto lì dietro.....
Un sogno, un sogno che Master ci indirizza prima di dormire ma che, per fortuna, ritroviamo al mattino. Un sogno chiamato Marea...
 
Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈
L’abbiamo attesa ma… ne è valsa
La pena, è sempre bellissima e sensuale, è un punto di riferimento femminile che crea dipendenza!!!!!!!
 
Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈
Quanto mi era mancata...
 
Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈
fei belliffima ! 😍
 
Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈

Non so dove posare gli occhi, vedo solo cose belle 😁
 
Buanesera ragazzi...
Effettivamente abbiamo un periodo pieno di impegni ma come vi ripeto sempre vi leggiamo giornalmente.
Che dite di rispolverare la memoria e tornare a vedere per intero la nostra Marea?? 😏

Queste forme fanno perdere la testa, è uno spettacolo ❤️

Guardate che splendida buona notte vi auguro 😜

Master
😈
Marea ogni volta che ti vedo divento un drago🥰🥰🥰🥰🥰
 
Settimane intense queste, sembrano, per la Coppia Marea & Master, e quindi, con il loro permesso, mi sono immaginato quel famoso aperitivo domenicale che tante fantasie ci ha scatenato...
E' stato un gioco, se non fosse gradito chiedo scusa in anticipo....

L’APERITIVO DELLA DOMENICA

“Sei pronta?” chiese Master un pochino nervoso vedendo la sua Marea che stava completando di truccarsi…Un tocco leggero aveva scelto per quel tardo pomeriggio, soltanto gli occhi ben evidenziati e la bocca, le labbra di un rosso acceso…il profumo, il suo profumo, Narciso Rodriguez For Her, quello nero…qualche goccia dietro le orecchie, sul décolleté…e più in basso…

L’outfit anch’esso minimale, ma con Marea nulla lo era. Lingerie in pizzo nero, collant scure con motivi a ricamo che le fasciavano ed evidenziavano le gambe come se fossero nascoste da un roseto, stivali e abitino in lana leggera che faceva immaginare tutta la bontà di quello che copriva.

“Sono pronta…” rispose Marea anch’essa un pochino nervosa…anche curiosa…anche eccitata…per quell’appuntamento nuovo per Lei, nuovo per loro…

“Sei bellissima” estasiato di rimando pronunciò Master e mentre che con un bacio accompagnava queste parole aggiunse sottovoce “ Hai indossato anche quello…come concordato?”…

“Si, tranquillo….è dove deve essere…”rispose sorridendo maliziosamente Marea….

Il punto di ritrovo era un lounge bar del centro per un aperitivo in quel tardo pomeriggio di domenica. Dopo tanti mesi di dialoghi e giochi virtuali, finalmente avrebbero incontrato di persona colui con cui si intrattenevano da un pò e che aveva contribuito a far scoprire e ampliare certi piaceri…di coppia…ma non solo…

Il tratto da fare in macchina era breve e appena entrati trovarono un tavolo prenotato a loro nome…al centro del locale che a quell’ora era pieno di ragazzi e ragazze che, come loro, cercavano momenti di divertimento prima di iniziare una nuova e faticosa settimana.

Il loro ospite sarebbe arrivato più tardi o sarebbe già stato presente…non si era deciso nulla di preciso. Marea e Master lo avrebbero capito il momento, lo avrebbero capito quando il gioco, il gioco di quella serata avrebbe preso inizio…

Erano accomodati soltanto da qualche minuto quando il cameriere portò tre calici e un messaggio: il gioco aveva inizio….

Marea e Master si guardarono prima in viso e poi cercarono fra i tanti presenti se riuscivano a cogliere uno sguardo puntato sul loro tavolo….e nel mentre il giocò iniziò…

Marea improvvisamente strinse la mani al suo Master e chiudendo gli occhi, con un sospiro pronunciò un “Ohh mio dio…” che lo stesso Master colse al volo…

“E’ cosi piacevole?” di rimando accarezzandole il viso le rispose…”Di più!!!”….Marea sussurrando e gemendo….”Di piùùù…”..

L’ovetto, un ovetto dentro di Lei aveva iniziato a vibrare comandato a distanza dal loro ospite. Questo era il gioco programmato. Lo avevano ricevuto qualche tempo prima e Marea lo aveva “indossato” per la prima volta quel pomeriggio.

Adesso si era attivato, lo aveva attivato quel compagno di giochi che aveva con loro l’appuntamento. E lo aveva attivato subito alla massima potenza, dando a Marea nessuna possibilità di abituarsi…

Le scariche vibranti si tramutavano in un’eccitazione devastante. Sentiva li in mezzo alle gambe tutta concentrata la forza che il piacere può dare, piacere che si estendeva a tutto il corpo. Si sentiva i capezzoli tutti induriti, improvvisamente un caldo, gran caldo addosso e il respiro, guidato dai battiti accelerati farsi ansimante.

Master anche lui eccitato dalla situazione coglieva nello sguardo di Marea, più sensuale e luminoso del solito, l’eccitazione di tutta la situazione.

“Vengo, vengo….” Riuscì a dire Marea chiudendo con forza le gambe e appoggiandosi a suo marito cercando il rifugio per sfogare quell’enorme piacere…”vengo….è bellissimo….”…

Qualche secondo di riposo e soltanto un rossore al viso poteva testimoniare al mondo li attorno quello che stava succedendo…”Sono tutta un lago…qui sotto” disse ancora col fiato corto dell’orgasmo appena arrivato, a Master….

“Vai in bagno e portamelo..” furono le parole pronunciate dall’uomo appena comparso al loro tavolo, “Piacere , sono Luigi” aggiunse stringendo la mano a Master e facendo il baciamano a Marea….”…subito che poi beviamo qualcosa….”.

Mentre lui si sedeva Marea si alzava dirigendosi verso la toilette.

Al ritorno ritrovò i due uomini che avevano amabilmente iniziato a chiacchierare. Master si alzò per farla accomodare, Luigi, il nuovo master no, si limitò a guardarla e sorridendo le fece i complimenti per la presenza molto più bella nel reale che nel virtuale.

“Spero ti sia piaciuto come inizio” le disse mentre sorseggiavano l’aperitivo “ a tuo marito è piaciuto mi stava giusto dicendo e per oggi, come inizio mi sembra che sia stato un buon inizio….”

“Non è stata maluccio come esperienza” rispose prontamente Marea…”ma Master e anche io da sola riesco a fare di meglio….” aggiunse maliziosa come sempre…

“Si, mi ha detto anche questo il tuo Master e vedremo….vedremo presto” aggiunse Luigi finendo il cocktail con un unico sorso…

“Andiamo fuori e fammi vedere come riesci da sola a fare meglio….se ci riesci…” le ordinò quindi quel nuovo master…”poi giudichiamo Noi….”

Senza aspettare risposta Luigi si alzò e porgendo la mano tesa esortò la stessa Marea a prenderla e a seguirlo fuori, a seguirlo verso la loro automobile parcheggiata lungo la via, lungo quella via affollata di gente che in quella tiepida serata d’autunno ancora si intratteneva pur essendo tardo pomeriggio.

Marea fu fatta salire nei sedili posteriori e Master e master Luigi si misero invece davanti.

“Mettiti al centro e fammi vedere…” le ordinò perentorio, “fammi vedere se era tutto un bluff oppure se sei la Marea che voglio io e che voglio tu sia….”

Quelle parole furono come un interruttore per Lei. Lo sguardo rivolto prima verso il suo Master che con un cenno di assenso le diede l’ok e subito dopo verso Luigi che col sorriso compiaciuto aggiunse “subito!!”

Marea allora si perse nelle sue fantasie e nei suoi desideri. Ancora eccitata dal gioco all’interno del locale si stava caricando ulteriormente dal gioco li fuori, dentro alla vettura ma di fatto, anche se riparata dal vetri oscurati, alla mercè degli sguardi di molti che li attorno transitavano…

Le mani scesero fino alla fine del vestito per poi risalire velocemente scoprendo le gambe e portando quel tessuto prima in grembo e poi più in alto, scoprendo anche il seno riparato dal reggi di pizzo.

Le mani si muovevano accarezzando il suo corpo, accarezzandosi come sapeva fare, mosse dal piacere e dal desiderio di farlo per i due uomini li davanti, per se e per, immaginando, tutti quelli avrebbero potuto vederla. Sentiva i capezzoli belli duri, sentiva la sua pelle bella calda….scendendo sentiva la sua vagina bella umida…

Il respiro accelerato accompagnava queste sue carezze, la mano infilata nelle collant a toccare il bottoncino e ad esplorare la zona appena sotto erano le sue priorità.

Sentiva gli occhi puntati su di Lei, sentiva il desiderio puntato su di Lei e quel desiderio lo voleva regalare, donare a quegli occhi.

“Abbassa le calze e accelera” il nuovo ordine del master della domenica….e Marea, obbediente, lo fece….

Li in macchina si sentiva il profumo di Donna che si allargava, si sentivano i respiri ansimanti di Master davanti e di Marea dietro, il primo per ‘emozione e l’eccitazione del vedere, la seconda per l’emozione e l’eccitazione del masturbarsi…

Non trattenne il gemito di godimento, a Marea scappò anche un piccolo urlo nel momento in cui l’orgasmo la colse. Il clitoride indurito stimolato da una mano mentre con l’altra si allargava bene le labbra erano l’immagine che Master colse direttamente coi suoi occhi…Luigi invece usando lo specchietto di cortesia colse l’intera scena di rimbalzo…come la stessa scena fu colta da qualche fortunato che accortosi di quello che in quella macchina stava succedendo si era fermato ad osservare…

L’orgasmo colse Marea ancora più intenso di prima e tutto quanto stava accadendo dentro e fuori quel set lo fecero prolungare e amplificare più del conosciuto….

Un sorriso, un sorriso di piacere e di godimento si allargò sul suo viso….lei si protese in avanti, Master all’indietro e mentre si scambiavano un bacio d’amore gli sussurrò “Grazie amore mio”….

Luigi sempre guardando nello specchietto posò il telecomando del toys e con una semplice frase “Brava marea…sei stata obbediente….” prese commiato e con soltanto un gesto della mano, cortesemente, li salutò.

Master e Marea, dopo che si fu ricomposta, presero la via del ritorno a casa…sicuri che altre piacevoli esperienze li avrebbero attesi….
 
Settimane intense queste, sembrano, per la Coppia Marea & Master, e quindi, con il loro permesso, mi sono immaginato quel famoso aperitivo domenicale che tante fantasie ci ha scatenato...
E' stato un gioco, se non fosse gradito chiedo scusa in anticipo....

L’APERITIVO DELLA DOMENICA

“Sei pronta?” chiese Master un pochino nervoso vedendo la sua Marea che stava completando di truccarsi…Un tocco leggero aveva scelto per quel tardo pomeriggio, soltanto gli occhi ben evidenziati e la bocca, le labbra di un rosso acceso…il profumo, il suo profumo, Narciso Rodriguez For Her, quello nero…qualche goccia dietro le orecchie, sul décolleté…e più in basso…

L’outfit anch’esso minimale, ma con Marea nulla lo era. Lingerie in pizzo nero, collant scure con motivi a ricamo che le fasciavano ed evidenziavano le gambe come se fossero nascoste da un roseto, stivali e abitino in lana leggera che faceva immaginare tutta la bontà di quello che copriva.

“Sono pronta…” rispose Marea anch’essa un pochino nervosa…anche curiosa…anche eccitata…per quell’appuntamento nuovo per Lei, nuovo per loro…

“Sei bellissima” estasiato di rimando pronunciò Master e mentre che con un bacio accompagnava queste parole aggiunse sottovoce “ Hai indossato anche quello…come concordato?”…

“Si, tranquillo….è dove deve essere…”rispose sorridendo maliziosamente Marea….

Il punto di ritrovo era un lounge bar del centro per un aperitivo in quel tardo pomeriggio di domenica. Dopo tanti mesi di dialoghi e giochi virtuali, finalmente avrebbero incontrato di persona colui con cui si intrattenevano da un pò e che aveva contribuito a far scoprire e ampliare certi piaceri…di coppia…ma non solo…

Il tratto da fare in macchina era breve e appena entrati trovarono un tavolo prenotato a loro nome…al centro del locale che a quell’ora era pieno di ragazzi e ragazze che, come loro, cercavano momenti di divertimento prima di iniziare una nuova e faticosa settimana.

Il loro ospite sarebbe arrivato più tardi o sarebbe già stato presente…non si era deciso nulla di preciso. Marea e Master lo avrebbero capito il momento, lo avrebbero capito quando il gioco, il gioco di quella serata avrebbe preso inizio…

Erano accomodati soltanto da qualche minuto quando il cameriere portò tre calici e un messaggio: il gioco aveva inizio….

Marea e Master si guardarono prima in viso e poi cercarono fra i tanti presenti se riuscivano a cogliere uno sguardo puntato sul loro tavolo….e nel mentre il giocò iniziò…

Marea improvvisamente strinse la mani al suo Master e chiudendo gli occhi, con un sospiro pronunciò un “Ohh mio dio…” che lo stesso Master colse al volo…

“E’ cosi piacevole?” di rimando accarezzandole il viso le rispose…”Di più!!!”….Marea sussurrando e gemendo….”Di piùùù…”..

L’ovetto, un ovetto dentro di Lei aveva iniziato a vibrare comandato a distanza dal loro ospite. Questo era il gioco programmato. Lo avevano ricevuto qualche tempo prima e Marea lo aveva “indossato” per la prima volta quel pomeriggio.

Adesso si era attivato, lo aveva attivato quel compagno di giochi che aveva con loro l’appuntamento. E lo aveva attivato subito alla massima potenza, dando a Marea nessuna possibilità di abituarsi…

Le scariche vibranti si tramutavano in un’eccitazione devastante. Sentiva li in mezzo alle gambe tutta concentrata la forza che il piacere può dare, piacere che si estendeva a tutto il corpo. Si sentiva i capezzoli tutti induriti, improvvisamente un caldo, gran caldo addosso e il respiro, guidato dai battiti accelerati farsi ansimante.

Master anche lui eccitato dalla situazione coglieva nello sguardo di Marea, più sensuale e luminoso del solito, l’eccitazione di tutta la situazione.

“Vengo, vengo….” Riuscì a dire Marea chiudendo con forza le gambe e appoggiandosi a suo marito cercando il rifugio per sfogare quell’enorme piacere…”vengo….è bellissimo….”…

Qualche secondo di riposo e soltanto un rossore al viso poteva testimoniare al mondo li attorno quello che stava succedendo…”Sono tutta un lago…qui sotto” disse ancora col fiato corto dell’orgasmo appena arrivato, a Master….

“Vai in bagno e portamelo..” furono le parole pronunciate dall’uomo appena comparso al loro tavolo, “Piacere , sono Luigi” aggiunse stringendo la mano a Master e facendo il baciamano a Marea….”…subito che poi beviamo qualcosa….”.

Mentre lui si sedeva Marea si alzava dirigendosi verso la toilette.

Al ritorno ritrovò i due uomini che avevano amabilmente iniziato a chiacchierare. Master si alzò per farla accomodare, Luigi, il nuovo master no, si limitò a guardarla e sorridendo le fece i complimenti per la presenza molto più bella nel reale che nel virtuale.

“Spero ti sia piaciuto come inizio” le disse mentre sorseggiavano l’aperitivo “ a tuo marito è piaciuto mi stava giusto dicendo e per oggi, come inizio mi sembra che sia stato un buon inizio….”

“Non è stata maluccio come esperienza” rispose prontamente Marea…”ma Master e anche io da sola riesco a fare di meglio….” aggiunse maliziosa come sempre…

“Si, mi ha detto anche questo il tuo Master e vedremo….vedremo presto” aggiunse Luigi finendo il cocktail con un unico sorso…

“Andiamo fuori e fammi vedere come riesci da sola a fare meglio….se ci riesci…” le ordinò quindi quel nuovo master…”poi giudichiamo Noi….”

Senza aspettare risposta Luigi si alzò e porgendo la mano tesa esortò la stessa Marea a prenderla e a seguirlo fuori, a seguirlo verso la loro automobile parcheggiata lungo la via, lungo quella via affollata di gente che in quella tiepida serata d’autunno ancora si intratteneva pur essendo tardo pomeriggio.

Marea fu fatta salire nei sedili posteriori e Master e master Luigi si misero invece davanti.

“Mettiti al centro e fammi vedere…” le ordinò perentorio, “fammi vedere se era tutto un bluff oppure se sei la Marea che voglio io e che voglio tu sia….”

Quelle parole furono come un interruttore per Lei. Lo sguardo rivolto prima verso il suo Master che con un cenno di assenso le diede l’ok e subito dopo verso Luigi che col sorriso compiaciuto aggiunse “subito!!”

Marea allora si perse nelle sue fantasie e nei suoi desideri. Ancora eccitata dal gioco all’interno del locale si stava caricando ulteriormente dal gioco li fuori, dentro alla vettura ma di fatto, anche se riparata dal vetri oscurati, alla mercè degli sguardi di molti che li attorno transitavano…

Le mani scesero fino alla fine del vestito per poi risalire velocemente scoprendo le gambe e portando quel tessuto prima in grembo e poi più in alto, scoprendo anche il seno riparato dal reggi di pizzo.

Le mani si muovevano accarezzando il suo corpo, accarezzandosi come sapeva fare, mosse dal piacere e dal desiderio di farlo per i due uomini li davanti, per se e per, immaginando, tutti quelli avrebbero potuto vederla. Sentiva i capezzoli belli duri, sentiva la sua pelle bella calda….scendendo sentiva la sua vagina bella umida…

Il respiro accelerato accompagnava queste sue carezze, la mano infilata nelle collant a toccare il bottoncino e ad esplorare la zona appena sotto erano le sue priorità.

Sentiva gli occhi puntati su di Lei, sentiva il desiderio puntato su di Lei e quel desiderio lo voleva regalare, donare a quegli occhi.

“Abbassa le calze e accelera” il nuovo ordine del master della domenica….e Marea, obbediente, lo fece….

Li in macchina si sentiva il profumo di Donna che si allargava, si sentivano i respiri ansimanti di Master davanti e di Marea dietro, il primo per ‘emozione e l’eccitazione del vedere, la seconda per l’emozione e l’eccitazione del masturbarsi…

Non trattenne il gemito di godimento, a Marea scappò anche un piccolo urlo nel momento in cui l’orgasmo la colse. Il clitoride indurito stimolato da una mano mentre con l’altra si allargava bene le labbra erano l’immagine che Master colse direttamente coi suoi occhi…Luigi invece usando lo specchietto di cortesia colse l’intera scena di rimbalzo…come la stessa scena fu colta da qualche fortunato che accortosi di quello che in quella macchina stava succedendo si era fermato ad osservare…

L’orgasmo colse Marea ancora più intenso di prima e tutto quanto stava accadendo dentro e fuori quel set lo fecero prolungare e amplificare più del conosciuto….

Un sorriso, un sorriso di piacere e di godimento si allargò sul suo viso….lei si protese in avanti, Master all’indietro e mentre si scambiavano un bacio d’amore gli sussurrò “Grazie amore mio”….

Luigi sempre guardando nello specchietto posò il telecomando del toys e con una semplice frase “Brava marea…sei stata obbediente….” prese commiato e con soltanto un gesto della mano, cortesemente, li salutò.

Master e Marea, dopo che si fu ricomposta, presero la via del ritorno a casa…sicuri che altre piacevoli esperienze li avrebbero attesi….
Complimenti per il bel racconto...
Chissà se Marea darà la versione originale 😏😏😏

Una buona notte

Master
 
Complimenti per il bel racconto...
Chissà se Marea darà la versione originale 😏😏😏

Una buona notte

Master
Grandel è veramente bellissimo complimenti ! Scusa il ritardo nella risposta , credimi ho letto solo ora ! … sarebbe bello tramutare questo racconto in realtà 🔥🔥🔥mi hai accesa stanotte 💋Marea
 
Grandel è veramente bellissimo complimenti ! Scusa il ritardo nella risposta , credimi ho letto solo ora ! … sarebbe bello tramutare questo racconto in realtà 🔥🔥🔥mi hai accesa stanotte 💋Marea
Vero, il racconto di Grandel è stupendo... e ora che ti ha fatto accendere lo ringrazio ancora di più!
 
Settimane intense queste, sembrano, per la Coppia Marea & Master, e quindi, con il loro permesso, mi sono immaginato quel famoso aperitivo domenicale che tante fantasie ci ha scatenato...
E' stato un gioco, se non fosse gradito chiedo scusa in anticipo....

L’APERITIVO DELLA DOMENICA

“Sei pronta?” chiese Master un pochino nervoso vedendo la sua Marea che stava completando di truccarsi…Un tocco leggero aveva scelto per quel tardo pomeriggio, soltanto gli occhi ben evidenziati e la bocca, le labbra di un rosso acceso…il profumo, il suo profumo, Narciso Rodriguez For Her, quello nero…qualche goccia dietro le orecchie, sul décolleté…e più in basso…

L’outfit anch’esso minimale, ma con Marea nulla lo era. Lingerie in pizzo nero, collant scure con motivi a ricamo che le fasciavano ed evidenziavano le gambe come se fossero nascoste da un roseto, stivali e abitino in lana leggera che faceva immaginare tutta la bontà di quello che copriva.

“Sono pronta…” rispose Marea anch’essa un pochino nervosa…anche curiosa…anche eccitata…per quell’appuntamento nuovo per Lei, nuovo per loro…

“Sei bellissima” estasiato di rimando pronunciò Master e mentre che con un bacio accompagnava queste parole aggiunse sottovoce “ Hai indossato anche quello…come concordato?”…

“Si, tranquillo….è dove deve essere…”rispose sorridendo maliziosamente Marea….

Il punto di ritrovo era un lounge bar del centro per un aperitivo in quel tardo pomeriggio di domenica. Dopo tanti mesi di dialoghi e giochi virtuali, finalmente avrebbero incontrato di persona colui con cui si intrattenevano da un pò e che aveva contribuito a far scoprire e ampliare certi piaceri…di coppia…ma non solo…

Il tratto da fare in macchina era breve e appena entrati trovarono un tavolo prenotato a loro nome…al centro del locale che a quell’ora era pieno di ragazzi e ragazze che, come loro, cercavano momenti di divertimento prima di iniziare una nuova e faticosa settimana.

Il loro ospite sarebbe arrivato più tardi o sarebbe già stato presente…non si era deciso nulla di preciso. Marea e Master lo avrebbero capito il momento, lo avrebbero capito quando il gioco, il gioco di quella serata avrebbe preso inizio…

Erano accomodati soltanto da qualche minuto quando il cameriere portò tre calici e un messaggio: il gioco aveva inizio….

Marea e Master si guardarono prima in viso e poi cercarono fra i tanti presenti se riuscivano a cogliere uno sguardo puntato sul loro tavolo….e nel mentre il giocò iniziò…

Marea improvvisamente strinse la mani al suo Master e chiudendo gli occhi, con un sospiro pronunciò un “Ohh mio dio…” che lo stesso Master colse al volo…

“E’ cosi piacevole?” di rimando accarezzandole il viso le rispose…”Di più!!!”….Marea sussurrando e gemendo….”Di piùùù…”..

L’ovetto, un ovetto dentro di Lei aveva iniziato a vibrare comandato a distanza dal loro ospite. Questo era il gioco programmato. Lo avevano ricevuto qualche tempo prima e Marea lo aveva “indossato” per la prima volta quel pomeriggio.

Adesso si era attivato, lo aveva attivato quel compagno di giochi che aveva con loro l’appuntamento. E lo aveva attivato subito alla massima potenza, dando a Marea nessuna possibilità di abituarsi…

Le scariche vibranti si tramutavano in un’eccitazione devastante. Sentiva li in mezzo alle gambe tutta concentrata la forza che il piacere può dare, piacere che si estendeva a tutto il corpo. Si sentiva i capezzoli tutti induriti, improvvisamente un caldo, gran caldo addosso e il respiro, guidato dai battiti accelerati farsi ansimante.

Master anche lui eccitato dalla situazione coglieva nello sguardo di Marea, più sensuale e luminoso del solito, l’eccitazione di tutta la situazione.

“Vengo, vengo….” Riuscì a dire Marea chiudendo con forza le gambe e appoggiandosi a suo marito cercando il rifugio per sfogare quell’enorme piacere…”vengo….è bellissimo….”…

Qualche secondo di riposo e soltanto un rossore al viso poteva testimoniare al mondo li attorno quello che stava succedendo…”Sono tutta un lago…qui sotto” disse ancora col fiato corto dell’orgasmo appena arrivato, a Master….

“Vai in bagno e portamelo..” furono le parole pronunciate dall’uomo appena comparso al loro tavolo, “Piacere , sono Luigi” aggiunse stringendo la mano a Master e facendo il baciamano a Marea….”…subito che poi beviamo qualcosa….”.

Mentre lui si sedeva Marea si alzava dirigendosi verso la toilette.

Al ritorno ritrovò i due uomini che avevano amabilmente iniziato a chiacchierare. Master si alzò per farla accomodare, Luigi, il nuovo master no, si limitò a guardarla e sorridendo le fece i complimenti per la presenza molto più bella nel reale che nel virtuale.

“Spero ti sia piaciuto come inizio” le disse mentre sorseggiavano l’aperitivo “ a tuo marito è piaciuto mi stava giusto dicendo e per oggi, come inizio mi sembra che sia stato un buon inizio….”

“Non è stata maluccio come esperienza” rispose prontamente Marea…”ma Master e anche io da sola riesco a fare di meglio….” aggiunse maliziosa come sempre…

“Si, mi ha detto anche questo il tuo Master e vedremo….vedremo presto” aggiunse Luigi finendo il cocktail con un unico sorso…

“Andiamo fuori e fammi vedere come riesci da sola a fare meglio….se ci riesci…” le ordinò quindi quel nuovo master…”poi giudichiamo Noi….”

Senza aspettare risposta Luigi si alzò e porgendo la mano tesa esortò la stessa Marea a prenderla e a seguirlo fuori, a seguirlo verso la loro automobile parcheggiata lungo la via, lungo quella via affollata di gente che in quella tiepida serata d’autunno ancora si intratteneva pur essendo tardo pomeriggio.

Marea fu fatta salire nei sedili posteriori e Master e master Luigi si misero invece davanti.

“Mettiti al centro e fammi vedere…” le ordinò perentorio, “fammi vedere se era tutto un bluff oppure se sei la Marea che voglio io e che voglio tu sia….”

Quelle parole furono come un interruttore per Lei. Lo sguardo rivolto prima verso il suo Master che con un cenno di assenso le diede l’ok e subito dopo verso Luigi che col sorriso compiaciuto aggiunse “subito!!”

Marea allora si perse nelle sue fantasie e nei suoi desideri. Ancora eccitata dal gioco all’interno del locale si stava caricando ulteriormente dal gioco li fuori, dentro alla vettura ma di fatto, anche se riparata dal vetri oscurati, alla mercè degli sguardi di molti che li attorno transitavano…

Le mani scesero fino alla fine del vestito per poi risalire velocemente scoprendo le gambe e portando quel tessuto prima in grembo e poi più in alto, scoprendo anche il seno riparato dal reggi di pizzo.

Le mani si muovevano accarezzando il suo corpo, accarezzandosi come sapeva fare, mosse dal piacere e dal desiderio di farlo per i due uomini li davanti, per se e per, immaginando, tutti quelli avrebbero potuto vederla. Sentiva i capezzoli belli duri, sentiva la sua pelle bella calda….scendendo sentiva la sua vagina bella umida…

Il respiro accelerato accompagnava queste sue carezze, la mano infilata nelle collant a toccare il bottoncino e ad esplorare la zona appena sotto erano le sue priorità.

Sentiva gli occhi puntati su di Lei, sentiva il desiderio puntato su di Lei e quel desiderio lo voleva regalare, donare a quegli occhi.

“Abbassa le calze e accelera” il nuovo ordine del master della domenica….e Marea, obbediente, lo fece….

Li in macchina si sentiva il profumo di Donna che si allargava, si sentivano i respiri ansimanti di Master davanti e di Marea dietro, il primo per ‘emozione e l’eccitazione del vedere, la seconda per l’emozione e l’eccitazione del masturbarsi…

Non trattenne il gemito di godimento, a Marea scappò anche un piccolo urlo nel momento in cui l’orgasmo la colse. Il clitoride indurito stimolato da una mano mentre con l’altra si allargava bene le labbra erano l’immagine che Master colse direttamente coi suoi occhi…Luigi invece usando lo specchietto di cortesia colse l’intera scena di rimbalzo…come la stessa scena fu colta da qualche fortunato che accortosi di quello che in quella macchina stava succedendo si era fermato ad osservare…

L’orgasmo colse Marea ancora più intenso di prima e tutto quanto stava accadendo dentro e fuori quel set lo fecero prolungare e amplificare più del conosciuto….

Un sorriso, un sorriso di piacere e di godimento si allargò sul suo viso….lei si protese in avanti, Master all’indietro e mentre si scambiavano un bacio d’amore gli sussurrò “Grazie amore mio”….

Luigi sempre guardando nello specchietto posò il telecomando del toys e con una semplice frase “Brava marea…sei stata obbediente….” prese commiato e con soltanto un gesto della mano, cortesemente, li salutò.

Master e Marea, dopo che si fu ricomposta, presero la via del ritorno a casa…sicuri che altre piacevoli esperienze li avrebbero attesi….
Bel racconto! Molto ispirato...chissà quanto ti sei avvicinato alla realtà 😉
 
Settimane intense queste, sembrano, per la Coppia Marea & Master, e quindi, con il loro permesso, mi sono immaginato quel famoso aperitivo domenicale che tante fantasie ci ha scatenato...
E' stato un gioco, se non fosse gradito chiedo scusa in anticipo....

L’APERITIVO DELLA DOMENICA

“Sei pronta?” chiese Master un pochino nervoso vedendo la sua Marea che stava completando di truccarsi…Un tocco leggero aveva scelto per quel tardo pomeriggio, soltanto gli occhi ben evidenziati e la bocca, le labbra di un rosso acceso…il profumo, il suo profumo, Narciso Rodriguez For Her, quello nero…qualche goccia dietro le orecchie, sul décolleté…e più in basso…

L’outfit anch’esso minimale, ma con Marea nulla lo era. Lingerie in pizzo nero, collant scure con motivi a ricamo che le fasciavano ed evidenziavano le gambe come se fossero nascoste da un roseto, stivali e abitino in lana leggera che faceva immaginare tutta la bontà di quello che copriva.

“Sono pronta…” rispose Marea anch’essa un pochino nervosa…anche curiosa…anche eccitata…per quell’appuntamento nuovo per Lei, nuovo per loro…

“Sei bellissima” estasiato di rimando pronunciò Master e mentre che con un bacio accompagnava queste parole aggiunse sottovoce “ Hai indossato anche quello…come concordato?”…

“Si, tranquillo….è dove deve essere…”rispose sorridendo maliziosamente Marea….

Il punto di ritrovo era un lounge bar del centro per un aperitivo in quel tardo pomeriggio di domenica. Dopo tanti mesi di dialoghi e giochi virtuali, finalmente avrebbero incontrato di persona colui con cui si intrattenevano da un pò e che aveva contribuito a far scoprire e ampliare certi piaceri…di coppia…ma non solo…

Il tratto da fare in macchina era breve e appena entrati trovarono un tavolo prenotato a loro nome…al centro del locale che a quell’ora era pieno di ragazzi e ragazze che, come loro, cercavano momenti di divertimento prima di iniziare una nuova e faticosa settimana.

Il loro ospite sarebbe arrivato più tardi o sarebbe già stato presente…non si era deciso nulla di preciso. Marea e Master lo avrebbero capito il momento, lo avrebbero capito quando il gioco, il gioco di quella serata avrebbe preso inizio…

Erano accomodati soltanto da qualche minuto quando il cameriere portò tre calici e un messaggio: il gioco aveva inizio….

Marea e Master si guardarono prima in viso e poi cercarono fra i tanti presenti se riuscivano a cogliere uno sguardo puntato sul loro tavolo….e nel mentre il giocò iniziò…

Marea improvvisamente strinse la mani al suo Master e chiudendo gli occhi, con un sospiro pronunciò un “Ohh mio dio…” che lo stesso Master colse al volo…

“E’ cosi piacevole?” di rimando accarezzandole il viso le rispose…”Di più!!!”….Marea sussurrando e gemendo….”Di piùùù…”..

L’ovetto, un ovetto dentro di Lei aveva iniziato a vibrare comandato a distanza dal loro ospite. Questo era il gioco programmato. Lo avevano ricevuto qualche tempo prima e Marea lo aveva “indossato” per la prima volta quel pomeriggio.

Adesso si era attivato, lo aveva attivato quel compagno di giochi che aveva con loro l’appuntamento. E lo aveva attivato subito alla massima potenza, dando a Marea nessuna possibilità di abituarsi…

Le scariche vibranti si tramutavano in un’eccitazione devastante. Sentiva li in mezzo alle gambe tutta concentrata la forza che il piacere può dare, piacere che si estendeva a tutto il corpo. Si sentiva i capezzoli tutti induriti, improvvisamente un caldo, gran caldo addosso e il respiro, guidato dai battiti accelerati farsi ansimante.

Master anche lui eccitato dalla situazione coglieva nello sguardo di Marea, più sensuale e luminoso del solito, l’eccitazione di tutta la situazione.

“Vengo, vengo….” Riuscì a dire Marea chiudendo con forza le gambe e appoggiandosi a suo marito cercando il rifugio per sfogare quell’enorme piacere…”vengo….è bellissimo….”…

Qualche secondo di riposo e soltanto un rossore al viso poteva testimoniare al mondo li attorno quello che stava succedendo…”Sono tutta un lago…qui sotto” disse ancora col fiato corto dell’orgasmo appena arrivato, a Master….

“Vai in bagno e portamelo..” furono le parole pronunciate dall’uomo appena comparso al loro tavolo, “Piacere , sono Luigi” aggiunse stringendo la mano a Master e facendo il baciamano a Marea….”…subito che poi beviamo qualcosa….”.

Mentre lui si sedeva Marea si alzava dirigendosi verso la toilette.

Al ritorno ritrovò i due uomini che avevano amabilmente iniziato a chiacchierare. Master si alzò per farla accomodare, Luigi, il nuovo master no, si limitò a guardarla e sorridendo le fece i complimenti per la presenza molto più bella nel reale che nel virtuale.

“Spero ti sia piaciuto come inizio” le disse mentre sorseggiavano l’aperitivo “ a tuo marito è piaciuto mi stava giusto dicendo e per oggi, come inizio mi sembra che sia stato un buon inizio….”

“Non è stata maluccio come esperienza” rispose prontamente Marea…”ma Master e anche io da sola riesco a fare di meglio….” aggiunse maliziosa come sempre…

“Si, mi ha detto anche questo il tuo Master e vedremo….vedremo presto” aggiunse Luigi finendo il cocktail con un unico sorso…

“Andiamo fuori e fammi vedere come riesci da sola a fare meglio….se ci riesci…” le ordinò quindi quel nuovo master…”poi giudichiamo Noi….”

Senza aspettare risposta Luigi si alzò e porgendo la mano tesa esortò la stessa Marea a prenderla e a seguirlo fuori, a seguirlo verso la loro automobile parcheggiata lungo la via, lungo quella via affollata di gente che in quella tiepida serata d’autunno ancora si intratteneva pur essendo tardo pomeriggio.

Marea fu fatta salire nei sedili posteriori e Master e master Luigi si misero invece davanti.

“Mettiti al centro e fammi vedere…” le ordinò perentorio, “fammi vedere se era tutto un bluff oppure se sei la Marea che voglio io e che voglio tu sia….”

Quelle parole furono come un interruttore per Lei. Lo sguardo rivolto prima verso il suo Master che con un cenno di assenso le diede l’ok e subito dopo verso Luigi che col sorriso compiaciuto aggiunse “subito!!”

Marea allora si perse nelle sue fantasie e nei suoi desideri. Ancora eccitata dal gioco all’interno del locale si stava caricando ulteriormente dal gioco li fuori, dentro alla vettura ma di fatto, anche se riparata dal vetri oscurati, alla mercè degli sguardi di molti che li attorno transitavano…

Le mani scesero fino alla fine del vestito per poi risalire velocemente scoprendo le gambe e portando quel tessuto prima in grembo e poi più in alto, scoprendo anche il seno riparato dal reggi di pizzo.

Le mani si muovevano accarezzando il suo corpo, accarezzandosi come sapeva fare, mosse dal piacere e dal desiderio di farlo per i due uomini li davanti, per se e per, immaginando, tutti quelli avrebbero potuto vederla. Sentiva i capezzoli belli duri, sentiva la sua pelle bella calda….scendendo sentiva la sua vagina bella umida…

Il respiro accelerato accompagnava queste sue carezze, la mano infilata nelle collant a toccare il bottoncino e ad esplorare la zona appena sotto erano le sue priorità.

Sentiva gli occhi puntati su di Lei, sentiva il desiderio puntato su di Lei e quel desiderio lo voleva regalare, donare a quegli occhi.

“Abbassa le calze e accelera” il nuovo ordine del master della domenica….e Marea, obbediente, lo fece….

Li in macchina si sentiva il profumo di Donna che si allargava, si sentivano i respiri ansimanti di Master davanti e di Marea dietro, il primo per ‘emozione e l’eccitazione del vedere, la seconda per l’emozione e l’eccitazione del masturbarsi…

Non trattenne il gemito di godimento, a Marea scappò anche un piccolo urlo nel momento in cui l’orgasmo la colse. Il clitoride indurito stimolato da una mano mentre con l’altra si allargava bene le labbra erano l’immagine che Master colse direttamente coi suoi occhi…Luigi invece usando lo specchietto di cortesia colse l’intera scena di rimbalzo…come la stessa scena fu colta da qualche fortunato che accortosi di quello che in quella macchina stava succedendo si era fermato ad osservare…

L’orgasmo colse Marea ancora più intenso di prima e tutto quanto stava accadendo dentro e fuori quel set lo fecero prolungare e amplificare più del conosciuto….

Un sorriso, un sorriso di piacere e di godimento si allargò sul suo viso….lei si protese in avanti, Master all’indietro e mentre si scambiavano un bacio d’amore gli sussurrò “Grazie amore mio”….

Luigi sempre guardando nello specchietto posò il telecomando del toys e con una semplice frase “Brava marea…sei stata obbediente….” prese commiato e con soltanto un gesto della mano, cortesemente, li salutò.

Master e Marea, dopo che si fu ricomposta, presero la via del ritorno a casa…sicuri che altre piacevoli esperienze li avrebbero attesi….
Complimenti @Grandel racconto veramente bellissimo ed eccitante
 
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