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Ha 2 anni meno di me, abbiamo sempre avuto un buon rapporto, frequentavamo la stessa compagnia di amici, anche se molti di loro continuavano a dirmi che fosse una gran figa, questo mi rendeva orgoglioso, ma mai ci avevo fatto pensieri "a sfondo sessuale", Nonostante io sia sempre stato molto attivo in quell'ambito (nei pensieri soprattutto)
A quell'età (credo intorno ai 15 anni), gli ormoni erano a mille! E complice mia sorella, che iniziava a vestirsi e comportarsi in modo "diverso", iniziavo a vederla con occhi diversi..
Dormivamo nella stessa grande camera, con i letti praticamente attaccati, ma mai mi ero avvicinato a lei.
Una sera, eravamo a letto, arrivò un temporale, il vento forte, i rumori che arrivavano dalla soffitta sopra, lei si alza, e mi dice:
:"Ho paura! Vado di la a chiamare la mamma!"
: "ma dai, lasciala dormire, se vuoi puoi venire vicino a me"..
Non mi risponde neanche e si mette praticamente a cucchiaio attaccata a me, ci copriamo con il lenzuolo, la abbraccio e dopo poco si addormenta...
Era estate, pigiama leggero io, camicia da notte lei, ero praticamente con il cazzo appoggiato al suo culo, è bastato aggiustare un attimo la posizione per trovarmelo "fasciato" tra una chiappa e l'altra, ero lì, immobile, mai avrei voluto farmi beccare! Sempre fingendo di dormire, la stringevo forte a me spingendo sempre più tra le chiappe.. Solo qualche strato di tessuto leggero separavano il mio uccello dal suo culo, la sensazione di calore e di sentirmelo stretto era indescrivibile! Ma ero "bloccato" perché non potevo rischiare di svegliarla! Non ce la facevo più, decisi di alzarmi e andare in bagno a farmi una sega, bastarono pochi secondi per venire.
A quell'età (credo intorno ai 15 anni), gli ormoni erano a mille! E complice mia sorella, che iniziava a vestirsi e comportarsi in modo "diverso", iniziavo a vederla con occhi diversi..
Dormivamo nella stessa grande camera, con i letti praticamente attaccati, ma mai mi ero avvicinato a lei.
Una sera, eravamo a letto, arrivò un temporale, il vento forte, i rumori che arrivavano dalla soffitta sopra, lei si alza, e mi dice:
:"Ho paura! Vado di la a chiamare la mamma!" : "ma dai, lasciala dormire, se vuoi puoi venire vicino a me".. Non mi risponde neanche e si mette praticamente a cucchiaio attaccata a me, ci copriamo con il lenzuolo, la abbraccio e dopo poco si addormenta...
Era estate, pigiama leggero io, camicia da notte lei, ero praticamente con il cazzo appoggiato al suo culo, è bastato aggiustare un attimo la posizione per trovarmelo "fasciato" tra una chiappa e l'altra, ero lì, immobile, mai avrei voluto farmi beccare! Sempre fingendo di dormire, la stringevo forte a me spingendo sempre più tra le chiappe.. Solo qualche strato di tessuto leggero separavano il mio uccello dal suo culo, la sensazione di calore e di sentirmelo stretto era indescrivibile! Ma ero "bloccato" perché non potevo rischiare di svegliarla! Non ce la facevo più, decisi di alzarmi e andare in bagno a farmi una sega, bastarono pochi secondi per venire.
Panico! Non sapevo più cosa fare, il cuore mi batteva forte! Ma penso: "se lei fa finta di dormire, non devo farle capire che mi sono accorto!" per capire la situazione alzo le lenzuola, e illuminato dalla debole luce azzurra dell'abat-jour, mi si presenta davanti il suo culo coperto da delle mutandine rosa con i fiorellini.. La camicia da notte completamente sollevata sopra i fianchi.. Ormai era chiaro, fingeva di dormire! 
