MEGLIO NON PROVCARCI!
Il giorno dopo la mattina mi svegliai, si avviò Cristina a preparare la colazione mentre Francesco era già sveglio. Ero nel letto e pensavo a quel contatto ravvicinato di ieri, forse stavo sbagliando ma la carne è carne, se mettiamo che a mio fratello sotto sotto fa piacere, ma pensai bene…si a lui piace ma non so se piace che il terzo fossi io o altra persona.
La sua volontà di aprire la coppia non riguardava me ma loro e forse un estraneo. Mentre ero immerso in questi pensieri sentivo chiacchierare dalle cucina..
Cristina:”Ci vuole costanza eh…”
Kekko:”Eh si..e tanto impegno..”
Cristina:”Ma…sbaglio o sei esperto in massaggi?”
Kekko:”Me la cavo bene dai…”
Cristina:”Allora sei capitato al posto giusto..” e sorrideva.
Kekko:”Hai qualche doloretto?”
Cristina:”Si cervicale…”
Kekko:”Ci penso io, oggi se vuoi non lavoro..”
Cristina:”Io lavoro oggi pomeriggio…”
Kekko:”Ottimo…”
Pensai se potesse succedere qualcosa tra loro. In verità non l’avrei accettato, e mi domandavo perché di quella reazione mia.
Entrai in cucina e sentivo ancora i loro discorsi. Mi salutarono e parlavano come se fossero vecchi amici. Il programma era Cristina un po’ di spesa e al suo ritorno il massaggio al collo. Io al lavoro e ritornavo il pomeriggio.
Al lavoro pensavo a loro, a cosa si stavano dicendo e cosa facessero. Tornai a casa e quando tornai trovai Kekko sul divano. Era silenzioso..
Io:”Tutto ok?”
Kekko:”si…”
Io:”Come hai passato la mattinata…” per sapere..
Kekko:Mi sono allenato e poi ho fatto massaggi a Cristina..”
Io:”Ah si?”
Kekko:”Si ma le ho consigliato un fisioterapista post pandemia..”
Io:”Si è vero..poi?”
Kekko:”Poi niente ha cucinato ed è andata a lavoro”
Io:”Ok…”
Parlammo del piu’ e del meno e nel pomeriggio giocammo alla playstation. Ad un certo punto..
Kekko:”Mattè ma..posso farti una confidenza?”
Io:”Si..”
Kekko:”Na domanda..”
Io:”Vai..”
Kekko:”Posso permettermi?Riguarda Cristina..”
Io:”Si vai..”
Kekko:”Si vede che sta proprio in calor..” (Si vede che è calda, in calore..”)
Io:”Da cosa??E perché??”
Kekko.”Dopo il massaggio io indosso sempre le canottiere, mi guardava e faceva i complimenti..”
Io:”Ah..”
Kekko:”Poi ha chiamato anche il marito durante il massaggio..ha messo il vivavoce..”
Io:”Ah davvero?”
Kekko:”si..e non sembra geloso..”
Io:”No mio fratello è tutto tranne che geloso”
Kekko:”Infatti per tutto il tempo del massaggio lui era in linea, poi non lo sentivamo piu’..insomma..lei sembrava molto propensa a renderlo partecipe. E poi..
Kekko:”Secondo me..quando verrà l’adda schiattà…” (secondo me quando verrà deve scoparla per bene..)
Questa confessione mi fece sempre piu’ pensare ed avere mia l’idea che mia cognata aveva bisogno di scopare. Ed ero geloso perché desideravo farlo io e non un altro, quasi come se avessi scoperto io, indottrinata io e..quasi come se il mio lavoro lo prendesse un altro. Ma quanto successo ieri sera mi frenò e forse capi’ che in effetti ero suo cognato.
La sera venne verso le 21.00 si spoglio’ e in casa indossò una tuta aderentissima e una maglia senza reggiseno. Eravamo tutti e tre a tavola, ero un po’ silenzioso e vedo che loro comunque avevano stretto un ottimo legame. Quasi a tratti mi sentivo di troppo.
Cristina:”Sei silenziosissimo stasera..”
Io:”Naah..tranquilla.”
Cristina:”Vabbè…”
Siamo stati tutti e tre sul divano quando ad un certo punto..
Cristina:”Chiedo troppo kekko se..approfitto per un massaggio ai piedi, ce l’ho stanchissimi..”
Kekko mi guardò, mi lanciò uno sguardo..
Cristina:”Sei gentilissimo..magari se ti metti qui vicino vedi anche la tv..”
Avevo la visione del culo di Cristina, un bel sederino, distesa sul divano e KEkko che le massaggiava i piedi..
Cristina:”Sto ragazzo ha le mani d’oro..”
Io:”E’ vero..”
Kekko:”Grazie..”
Il massaggio prosegui’ fino a quando Kekko disse di andare a dormire e poco dopo anche Cristina. Io scelsi di rimanere in salone per guardare un po’ di Tv. Dopo circa mezz’ora mi arriva un whatsapp, era Cristina:
Whatsapp di Cristina:”Ma stasera niente addominali??” con l’emoticon della risata..
Non sapevo come interpretare quel messaggio. Se fino a ieri mi aveva quasi allontanato..
Whatsapp mio a Cristina:” Sono stanchi gli addominali e ce ne sono di migliori..”
Whatsapp di Cristina:”Vieni scemo..”
Spensi la tv e raggiunsi Cristina in camera da letto. Era sdraiata a letto verso il mio lato..
Cristina:”Staser si dispettus?” (stasera sei dispettoso??)
Io:”No,perché?”
Cristina:”Ti vedo strano..”
Io:”No, assolutamente..” mentre mi toglievo la maglia per indossare una canottiera..
Cristina:”Oh oh…”
Io:”Vuoi che dormo senza?”
Cristina:”Si..decisamente meglio..”
Io:”Dormo pur nudo..”
Cristina:”Come vuoi…”
Io:”Mi provochi?”
Cristina:”A torso nudo basta e avanza..”
Cosi’ decisi un po’ per scherzo un po’ per sfida di coricarmi a torno nudo e stare al cellulare…
Cristina:”Me staj sfidann?”..
Io:”si..”
Cristina:”Mattè a me che vuo’??” (Matteo da me cosa vuoi?)”
Io:”a te che te manc?” (a te cosa manca..)
Cristina:”A che ti riferisci?”
Io:”Lo sai…devo parlare schietto?”
Cristina:”Si..vai..parla chiaro..”
Io:”Te vogl chiavà Cristi’…” (voglio scoparti…)
Rimase di ghiaccio, non se l’aspettava e io stavo scoppiando. Ci inseguivamo, ci provocavamo..ma adesso basta.
Cristina:”Mattè stai pazzian??”Matteo scherzi?
Io:”Guard ca ogni vot che m’avvicin a te..” (guarda qui ogni volta che provo ad avvicinarmi a te..) mostrando l’erezione..
Cristina guardava il mio corpo e il mio cazzo. Ad un certo punto mi accarezzò di nuovo gli addominali, prese la coperta che era ai miei piedi e l’alzò totalmente coprendomi tutto. Ad un tratto guardò la porta..
Cristina:”Acalete o cazon.. (abbassati il pantalone)..
Mentre era di lato prese la mano, parti’ dagli addominali e toccò il mio cazzo. Dall’esterno non si vedeva nulla ma la mano stava accarezzando la mia asta. Era bellissimo..
Cristina:”Te piace??” (ti piace??)
Io:”Assaj..” (tanto..)
Iniziava un lentissimo su e giù. Lento ma con colpi decisi..
Cristina:”Che me staj facenn fa..” (che mi stai facendo fare..)
Io:”Stai provocando da giorni..”
Cristina:”E’ la prima volta..che..”
Io”:Shh..nun penza’..” (non pensare..)
Continuava la sega lenta e volevo che non finisse mai. Era stupendo, ogni tanto si girava verso la porta. L’unico rumore che si sentiva era la coperta che faceva su e giu’..
Io spero che si spingesse verso altro ma era titubante. Era quasi appoggiata al mio petto con la testa sul mio pettorale mentre la mano destra impegnata.
Io:”Se chiudiamo la porta?Cosi’..stiamo piu’ rilassati..”
Cristina:”ok..”
Si alzò lei e chiuse la porta a chiave e ritornò alla posizione di prima. Era comunque imbarazzata,mi guardava di sguincio, mi abbassò totalmente le coperte..
Cristina:”Me piac sta posizion..” mentre si appoggiava al mio pettorale
Io:”Te piac stu pesce??” (ti piacio il mio cazzo?)
Faceva cenno si con la testa..
Io:”Frateme…te fa gode’?? (mio fratello ti fa godere??”
Io incalzavo perché piu’ mi incalzavo e piu’ mi eccitavo. A questa domanda non mi rispose e io cercavo il suo sguardo..
Cristina:”Ti dico che..dura 40 secondi max 50 e spesso quando mi pensa a letto con un altro sborra prima di mettermelo e poi nel caso ricomincia seconda volta, ma dopo tempo..”
Mi eccitavo ancora di piu’. Ancora di piu’..
Io:”Continua…mmm”
Cristina:”Vuoi sapere che per godere a volte mi masturbo dopo il rapporto?”..
Era ancora piu’ duro di prima..
Cristina:”E comm o staj ndustanne..” (come lo stai indurendo alla grande)
Cristina:”Comm me manc o pesce..” (quanto mi manca il cazzo) mentre alzava leggermente la testa dal pettorale
Eravamo a pochi passi dal baciarci, io ero convinto che me lo prendesse in bocca, infatti con un movimento riusci’ a prendere il suo capo e provare con leggerezza a premerlo e indirizzarlo verso li’. Mi guardò proprio a pochi millimetri dalla mia bocca, sentivo il suo alito..
Cristina:”Vien accussi’…” (vieni cosi’..)
Io appoggiai il capo al cuscino e godevo..
Io:”Mmm..mamma mi Cristi’..e che te cumbinass..”(mamma mia cosa ti farei!)
Cristina:”Vien accussi’ puorc!!” (vieni cosi’ porco..)
Incalzava. Segava piu’ forte..
Cristina:”mmmm…” mentre con colpi secchi capii’ che stavo per sborrare..
Io:”mmmmmmmmmm” mentre mi dimenavo e allargavo le gambe.
Cristina:”aah..mamma mii quanta ne tien!!” (quanta ne hai!!)
Gli schizzi di sborra sporcarono me, il letto, e penso un po’ del suo pigiama. Continuavo ad aprire le gambe. Che goduria. Fu una delle seghe piu’ belle mai ricevute. Lei aveva le mani sporche. Ci guardammo, perché forse noi due volevamo altro. Ci rilassammo cosi’ tanto che lei ripose il capo sul pettorale e ci addormentammo cosi’, io completamente nudo, sporchi di sborra ovunque.
E ADESSO?MIO FRATELLO LO SAPRA’? IL RAPPORTO CON CRISTINA CAMBIA?
TO BE CONTINUED
Per la foto non posso purtroppo
