Racconto di fantasia Un piacevole ristorante

Lucaspk

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Frequento da qualche mese un ristorante nella pausa pranzo, dove si mangia bene e ancora a prezzi ragionevoli.
Il titolare è un vecchio marpione, che non lesina complimenti alle signore, ignorando bellamente il pubblico maschile.
Non è un caso che le cameriere siano tutte ragazze giovani, devo dire simpatiche e molto meritevoli, ognuna con i propri punti di forza.
Silvia, bei lineamenti del viso, bel seno e bel culo.
Serena, mora, giovane, viso con acne giovanile, alta, poche tette, ma culetto perfetto.
Jennifer, viso particolare, un po’ antipatica al primo impatto, ma con un’alta carica erotica e ben fatta.
Sara, carinissima, timidina, viso gentile e capelli a caschetto, tettine e culetto sui quali è impossibile non fantasticare.
Ogni volta che mangio lì le osservo mentre si muovono negli spazi stretti tra i tavoli e mi ritrovo quasi sempre a cazzo duro.
Con Silvia alla fine siamo diventati un po’ amici e ho beccato il suo profilo Instagram.
Dopo qualche messaggio diretto nei quali abbiamo scherzato un po’, andiamo a parlare di regali di Natale e le chiedo cosa le piacerebbe.
“Vuoi farmi un regalo? Grazie”
“Dipende, ma cosa ti piacerebbe?”
Mi risponde “Una busta con una mancia come usava fare mia nonna, va benissimo”
“Ahahah… che venale che sei, ma dipende da cosa mi dai in cambio”
“Quindi sarei io la venale? Tu cosa vorresti in cambio?”
“Facciamo un’oretta in motel?”
La conversazione ormai è fuori controllo. Alla fine mi confida che qualche volta lei e Jennifer hanno fatto qualche incontro per arrotondare.
Non capisco più niente e le chiedo di organizzare con lei e Jennifer in motel.
“Va bene, in realtà se vuoi potremmo anche fare al ristorante dopo la chiusura, il capo se ne va a casa e noi rimaniamo a fare le pulizie e preparare per la sera… ma… ehm… sono 200 per me 200 per lei”
“Ah però, un bel regalo chiedete!”
“Eh sì, ma ti faremo stare bene, non ti preoccupare”
Non sto più nella pelle.
Immagino già cosa non deve essere giocare con quelle due. Jennifer l’ho sempre immaginata come mistress, mentre Silvia come una geisha disponibile.
Ci mettiamo d’accordo per un mercoledì pomeriggio.
La mattina mi scrive di nuovo.
“Io e Jennifer abbiamo fatto una cosa che forse non dovevamo fare… ne abbiamo parlato con Serena e Sara e sono molto invidiose”
“Vuoi dire che vorrebbero partecipare anche loro?”
“Eh sì, scherzando ci hanno detto che ci faranno scoprire se non le invitiamo”
Non rispondo per 5 lunghi minuti.
“Sei svenuto? Scusa, forse non te lo dovevo dire, vedremo di inventarci qualcosa, magari ci vediamo da un’altra parte e a loro diciamo che tu hai annullato tutto all’ultimo”
“Va bene. Però se devo farvi un regalo di 800 voglio che facciate tutto quello che mi viene in mente, non voglio sentire no di nessun genere”
“Ma sì, certo, siamo d’accordo”
“Te lo ripeto, non voglio sentire no, tutto quello che chiedo è un ordine, d’accordo?”
“Va bene, ne parlo con le altre e ti scrivo di nuovo”
Dopo tre minuti arriva il messaggio
“OK per questo pomeriggio”
Entro dal retro un po’ titubante. L’idea di trovarmi davanti il proprietario mi terrorizza.
Ma è Silvia e ci sono anche le altre tre.
Ci baciamo e lascio la busta sul tavolo.
Jennifer la apre e controlla, mentre con le altre andiamo nella saletta, dove vedo che hanno sistemato dei cuscini e delle coperte.
“Quanto tempo abbiamo ragazze?”
“Al massimo due ore, ma dobbiamo anche finire di sistemare i tavoli”
“Va bene, cominciamo subito allora”
Il cazzo mi scoppia. Mi siedo comodo e le faccio spogliare, mentre spiego il primo gioco.
“Ragazze, mi dovete bendare e poi a turno mi spompinate per 20 secondi a testa, così non capisco chi siete, chi riesce a farmi venire non può ritrarsi e deve ingoiare tutto, ma avrà vinto e sarà la mia assistente nei giochi successivi. Io poi sceglierò quella più brava e avrà un bonus”
I corpi nudi delle ragazze mi mandano fuori di testa, faccio in tempo a guardarle per un po’ prima che Silvia mi metta un tovagliolo sugli occhi.
Sento la prima bocca calda sul mio cazzo già duro. Le ragazze cominciano ad alternarsi ed è veramente dura resistere. Poi scoprirò la sequenza: Serena, Silvia, Jennifer e Sara.
Sara nel pompino è quella più inesperta, Jennifer la più ruvida, Serena bravina e Silvia delicata, ma con un gioco di lingua particolare.
Le ragazze si alternano, alla fine sto per esplodere nella bocca di Jennifer, ma non so come, resisto ed è il turno di Sara, che la prende tutta in gola, mentre io le tengo ferma la testa. Gli accordi sono accordi e voglio che, chiunque sia, ingoi tutto fino all’ultima goccia.
Sara geme, riempita dal cazzo che le arriva fino in gola e ingoia quello che riesce.
Mi tolgo la benda e la vedo con la bocca che sbrodola e il viso tutto rosso.
Il mio voto bonus va alla numero 2 per il suo gioco di lingua, quindi Silvia.
“Ok, ragazze. Quindi Sara è la mia assistente e Silvia ha un bonus”
Ora voi tre, Jennifer, Serena e Silvia vi mettete piegate in avanti con il culo in fuori e io e Sara vi sculacciamo per bene.
Le ragazze obbediscono. La vista di quei tre culi mi fa impazzire e me lo risveglia nuovamente.
“Sara, vai in cucina e trova un tagliere di legno, non troppo grande, l’ideale sarebbe lungo e stretto”
La ragazza ritorna con lo strumento perfetto.
“Allora ragazze, 5 sculacciate da me e 5 da Sara. Mi spiace, ma saranno sculacciate vere, niente finzioni. Mi raccomando Sara, se non sculacci forte le tue amiche, sarò io a sculacciare sia loro che te”.
Comincio io con il culo perfetto di Serena. Colpisco forte e le chiappe diventano subito rosse, mentre lei geme ad ogni colpo.
Ora è il turno di Sara, che comincia a colpire un po’ troppo timidamente. 5 colpi davvero leggeri.
Mi guarda.
“Non ci siamo Sara, piegati in avanti che ti faccio vedere come devi sculacciare”
Le colpisco quel culetto con 5 colpi ben assestati e i suoi gridolini mi eccitano molto. Poi altri 5 colpi a Serena, che incassa e scherza sul fatto che per colpa di Sara ne ha presi 15.
Ora è il turno di Jennifer e questa volta anche Sara fa del suo meglio.
Tocca a Silvia, che vuole usare il suo bonus.
“Va bene, con il bonus ti risparmi i 5 colpi di Sara, ma i miei te li prendi”
“Che bastardo che sei!” mi dice ridendo, ma poi smette quando la colpisco e le faccio il culo rosso.
“Bene ragazze, ora andiamo avanti e chiederei alla mia dolce assistente Sara di scegliere due di voi”
Sara mi guarda.
“Non ti dico per cosa, tu scegli”
Lei sceglie Silvia e Serena.
Recupero un paio di butt plug dal mio zainetto e li mostro alle ragazze.
“Ora vi infiliamo questi butt plug nel culetto e voi due finite di sistemare i tavoli, mentre io, Sara e Jennifer ci divertiamo un po’”
Silvia e Serena si lamentano, ma non c’è nulla da fare.
“Piegatevi in avanti, mentre Sara vi spalma il buchetto di lubrificante e poi Jennifer vi incula”
Sara procede, con la sua solita timidezza. Poi arriva Jennifer, che con un colpo deciso incula senza pietà prima Serena e poi Silvia, prendendosi gli insulti delle due amiche.
Mentre Serena e Silvia fanno il loro lavoro di cameriere con il butt plug che le infastidisce, ogni tanto spiano noi tre che ci limoniamo, ci tocchiamo sui cuscini.
Jennifer è un fiume in piena e non disdegna le sue attenzioni a Sara, che viene penetrata dalle sue dita sia nella fichetta che nel culetto.
Offro il mio cazzo ad entrambe per un pompino a due bocche e poi infilo il preservativo per scoparle a pecora a turno.
Sara è strettissima ed è difficile non venire. Jennifer ha bisogno di essere sbattuta per bene e alla fine decido di incularla selvaggiamente tenendola per i fianchi. Tiro fuori il cazzo e tolgo il preservativo e Jennifer si gira, prendendolo in bocca e ingoiando tutto.
Nel frattempo scopriamo che Serena e Silvia si sono tolte i butt plug e stanno leccandosi reciprocamente a 69.
Tiro fuori tutto quello che ho nello zainetto: corde, mollette, altri plug, un vibro e due falli belli grossi.
Tutti scopano tutti o si masturbano con i falli e finalmente scopo la mia preferita Silvia e poi Serena. Poi anche io vengo sodomizzato duramente da Jennifer, che si dimostra bella stronza. Mentre sono sdraiato sulla schiena e Serena mi tiene le gambe sollevate, Jennifer mi incula e io lecco Silvia, che si è seduta sulla mia faccia. Sara intanto limona dolcemente con Silvia.
Poi Serena e Jennifer decidono di vendicarsi un po' di Sara, che viene legata con i capezzoli pinzati da mollette, mentre le due la leccano e le infilano le dita in tutti i buchi facendola gemere fortissimo.
Alla fine sto per venire di nuovo e scelgo di farlo sul viso di Serena e Jennifer.
Jennifer lecca tutto anche dal viso di Serena e quando ha la bocca piena fa colare il mio seme nella bocca di Silvia, che ingoia da brava geisha, mentre Jennifer la schiaffeggia per farle capire che non deve sprecare nemmeno una goccia.
Sara alla fine è tutta rossa in viso, probabilmente non ha mai goduto così tanto fino ad ora.
Serena sembra tranquilla, ma Jennifer ha bisogno di sfogarsi ancora. La penetra, prima con due dita, poi con tre e alla fine con quattro dita nella fichetta, muovendole velocemente fino a farla godere.
Il tempo è finito. Giusto ancora un’ultima limonata collettiva, con le nostre bocche che sanno di tutto.
Ci rivestiamo e me ne vado, convinto di aver fatto il miglior investimento della mia vita.
 
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I giorni successivi al ristorante mi sono reso conto che tutto era cambiato.
Le cameriere mi guardavano con un sorrisino appena accennato. Sara proprio non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi e non incrociava il mio sguardo.
Poi, la settimana successiva, Silvia mi porta un foglietto insieme al caffè “Vediamoci mercoledì. Stesso orario dell’altra volta”.
Rimango pietrificato.
Poi ci penso e nel pomeriggio le mando un messaggio su Instagram “Mi piacerebbe molto rivedervi, ma, onestamente, non ho tutti questi soldi, non ce la faccio proprio”.
Mi risponde “Non ti preoccupare. Questa volta offriamo noi, ma sarai nostro”.
Quando mi aprono la porta, c’è Jennifer ad accogliermi, che mi mette un sacco in testa. Mi prende per mano e mi accorgo che stiamo salendo i gradini della saletta.
Nessuno parla. Le mani delle ragazze mi spogliano completamente e poi mi fanno appoggiare ad una parete e vengo legato con le braccia in alto.
Silvia mi sussurra all’orecchio “Ti avevo detto che saresti stato nostro. Abbiamo voglia di approfittare di te in molti modi”.
Riesco solo a rispondere con un timido “Va bene”.
Ora è Jennifer a parlare “Ora ti sculacceremo con il tagliere di legno. Te lo ricordi vero? Ognuna di noi a turno ti darà una sculacciata e alla fine dovrai indovinare l’ordine nel quale ti abbiamo sculacciato. La ragazza che indovini viene eliminata e rimangono le altre. Però ad ogni turno le sculacciate aumentano, prima una, poi due, fino a che non avrai indovinato tutti i nomi. Spero che sia chiaro, perché non lo ripeterò. Cominciamo subito!”
Sento le ragazze che parlano tra loro a bassa voce.
Poi arrivano i colpi. Non capisco niente. Probabilmente si sono messe d’accordo per colpirmi tutte più o meno allo stesso modo.
Sparo a caso “Serena, Silvia, Sara e Jennifer”.
Ridono. Le ho sbagliate tutte.
Arrivano altri colpi. Questa volta sono due sculacciate a testa. Il culo comincia a bruciare, sempre di più ad ogni colpo.
Mi sembra che la terza mi abbia sculacciato più forte. Sarà Jennifer? La prima invece era quella più debole? “Sara, Silvia, Jennifer e Serena”.
Ho trovato Sara, ma le altre sono sbagliate.
Cerco di memorizzare il modo in cui mi colpiscono.
Questa volta sono tre sculacciate a testa e tutte mi colpiscono forte. Ho il culo in fiamme. Non capisco come posso fare a capire. Forse la seconda mi ha colpito più in alto, sarà Serena?
L’ho presa. E anche Serena è fuori.
Rimangono Silvia e Jennifer, che mi fanno penare. Al secondo tentativo ce la faccio.
Le ragazze mi slegano e mi tolgono il sacco. Le vedo ridere divertite mentre commentano il mio culo rosso e bruciante.
Mi fanno sdraiare sui cuscini e cominciano a baciarmi e leccarmi dappertutto, capezzoli, cazzo, palle.
Il cazzo reagisce e Silvia mi infila un preservativo e ci si siede sopra.
Intanto Jennifer si siede sulla mia faccia per farsi leccare, mentre Serena e Sara si occupano di baciare le loro amiche.
Silvia si muove bene e mi dice ridendo “Se vieni subito ti sculaccio di nuovo”.
Per fortuna si ferma, per dare il cambio a Jennifer, che si siede sopra al mio cazzo ormai durissimo.
“Sto per venire Jennifer…” lei si leva e mi prende il cazzo tra le mani stringendolo forte.
Esplodo!
Mi toglie il preservativo e vedo che comincia a passare la mano sulla cappella.
Faccio fatica a resistere a questa tortura post orgasmo, ma Silvia e Serena mi tengono ferme le braccia.
“Vediamo se vieni di nuovo” dice ridendo Jennifer.
Mi lamento e Sara comincia a limonarmi.
Non ce la faccio più e Jennifer insiste. Alla fine vengo di nuovo.
“Ora il tuo cazzo non ci serve più” dice Silvia con un sorriso e lei e Serena indossano uno strapon, con i quali cominciano a scopare a turno Jennifer e Sara.
Io guardo quello spettacolo e ne approfitto per leccare e limonare più che posso.
Quando mi ritorna duro, Serena mi invita ad inculare Sara “Non l’ha mai fatto nel culo”.
Sara mi guarda. La faccio girare a pecora ed è proprio Serena che comincia a insalivarle il buchetto posteriore, mentre Silvia me lo prende in bocca, facendomelo diventare di marmo.
Jennifer si mette davanti a Sara con le gambe spalancate “Sara, leccami mentre lui ti incula”.
Cerco di entrare, ma è difficile.
Silvia prende il lubrificante e mi invita a riprovare, dopo aver spalmato per bene l’amica.
Spingo piano, Sara geme, alla fine entro.
Sara si lamenta. Non mi fermo. La sto scopando nel culo, ma non so come abbia fatto ad entrare. E’ strettissima. Non mi fermo fino a che non le vengo dentro.
Le altre sorridono per l’amica che non è più vergine e Sara mi lancia uno sguardo di intesa.
Credo che le avventure nel ristorante del piacere non finiranno tanto presto.
 
OP
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Lucaspk

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Sono stato lontano dal ristorante per più di un mese, anche se ci ho pensato spesso.
Purtroppo ho cambiato i miei giri lavorativi ed è diventato molto scomodo pranzare lì.
Finalmente sto per tornare alle vecchie abitudini e approfitto del primo giorno utile per rivedere le "mie" ragazze.
Silvia mi accoglie con un bellissimo sorriso e mi fa accomodare.
Ci sono anche Serena e Sara, ma manca Jennifer.
Quando la vedo uscire dalla cucina, capisco che c'è Chiara al suo posto.
Lei è un'altra vecchia conoscenza, ma era sparita, probabilmente a causa degli impegni universitari. Ha un bel corpicino e un atteggiamento un po' sfrontato. Già la mia mente fantastica.
Silvia viene a prendere la comanda e le faccio capire che vorrei un nuovo incontro.
"Provo a chiedere e ti mando un messaggio più tardi"
"Va bene, però più di 400 non posso"
"Allora solo con due..."
"A meno che mi facciate uno sconto" e rido "sempre un mercoledì sarebbe perfetto per me"
"Ti scrivo dopo" e corre via, perché il pizzaiolo ha già suonato due volte il campanello.
Mangio e osservo, immagino quelle tettine e quei culetti e ce l'ho duro tutto il tempo.
Finalmente Silvia mi scrive.
E' un messaggio breve.
"Mercoledì io non posso e Sara non vuole, potrebbero venire Serena e Chiara, ma confermo 200 a testa"
Mi spiace per Silvia, avrei voluto che partecipasse. Chiara però mi intriga e Serena è una garanzia.
"Accetto!" rispondo dopo qualche secondo, pensandoci praticamente zero.
Quando arrivo le trovo tutte e quattro.
"Ma tu non mi avevi detto che non potevi?"
Silvia mi risponde ridendo "Ho il ciclo"
"Quindi? Che fate voi due?" guardo negli occhi Sara.
Mi rispondono insieme ridendo, "Noi guardiamo".
Ridiamo tutti.
Serena poi si rivolge a me "Chiara ha una richiesta".
"Che tipo di richiesta?" già mi preoccupo...
E' sempre Serena che parla. "Chiara non ha il coraggio di chiedertelo, però è bisex e le piace essere dominata, ama il sesso duro"
"Va bene, però sesso duro quanto? Non ci conosciamo ed è difficile fare giochi di dominazione/sottomissione quando non ci si conosce"
Chiara si inginocchia "Voglio essere la schiava tua e di Serena. Potete farmi quello che volete. Se voglio fermarvi dirò ROSSO, ma voglio essere il vostro oggetto sessuale"
Sivia e Sara sono un po' a disagio e anche io non ero preparato ad un incontro di questo tipo.
Serena cerca di stemperare la tensione "Se non cominciamo arriva il proprietario e poi è lui a fare del sadomaso con tutte noi"
Ridiamo tutti all'idea.
Prendo in mano la situazione.
"Silvia e Sara, se volete guardare sarete legate a quelle sedie. Altrimenti andate via"
Le due decidono di rimanere.
"Chiara! hai 30 secondi per rimanere nuda e poi legare bene quelle due in modo che non si possano muovere. Io mi metto d'accordo con Serena su quello che ti faremo".
Mentre Chiara obbedisce io spiego a Serena quello che vorrei fare, lanciando sguardi al culetto nudo di Chiara. Serena mi prende la mano lascia cadere una pastiglietta "Ti servirà se ci vuoi scopare per bene" dice ridendo.
Non ho mai preso niente per incrementare le prestazioni e sono un po' titubante, ma in effetti la curiosità di provare me la porto dietro da un po'.
Ingoio senza pensarci troppo, mentre guardo Serena che prende Chiara per i capelli, poi le stringe il collo e la spinge con le spalle al muro. Le tiene ferme le mani e mette il ginocchio tra le sue gambe. La bacia appassionatamente. Le lingue delle due cameriere lavorano a lungo, poi Serena comincia a stringerle forte i capezzoli, provocando i mugolii di Chiara.
Io arrivo da dietro e mi appoggio al culo di Serena, stringendole le tette. Lei si gira e cominciamo a baciarci, mentre le tengo le mani sul culo.
Chiara ci aiuta a spogliarci.
"Ora leccaci il culo!"
Io e Serena ci baciamo e ci tocchiamo, mentre Chiara si inginocchia e comincia a leccarmi il buchetto.
"Brava, così, fammi vedere come usi bene quella linguetta"
Mi appoggio al muro e allargo le gambe. Serena mi tiene bene aperte le chiappe e Chiara lecca e cerca di infilare la lingua più in fondo possibile.
"Ora fammi vedere come fai godere Serena, non vede l'ora, mi ha confessato che ha sempre voluto lesbicare con te"
Serena si sdraia e Chiara si avvicina come un cagnolino, cominciando a leccarle la fichetta. Serena si stringe le tette tra le mani.
"Serena dimmi, ti sta leccando bene? O potrebbe fare meglio?"
Serena fatica a rispondere, la lingua di Chiara la sta già facendo godere.
"Secondo me potrebbe fare meglio..." dice ansimando forte.
Prendo la cinghia dei miei pantaloni e comincio a sculacciare il culetto di Chiara, che presto diventa rosso.
Chiara cerca di incassare i colpi senza smettere di leccare Serena, ma ormai i colpi sono sempre più fastidiosi.
Smette di leccare e lancia dei gridolini che non riesce più a soffocare.
Serena si siede a cavalcioni sopra di lei per impedirle di muoversi, mentre io continuo con le sculacciate.
Quando decido di smettere Chiara ha il culo in fiamme. Serena la fa sdraiare sulla schiena e comincia a baciarla, coccolandola un po'. Le due si guardano negli occhi, poi Serena le accarezza il volto e, improvvisamente, la schiaffeggia su una guancia. Chiara la fissa sorpresa e Serena le infila due dita in bocca. Chiara comincia a succhiare, poi Serena le apre la bocca e lascia colare della saliva, che Chiara ingoia. Serena continua con la saliva e poi conclude con un altro schiaffo forte e una risatina. La guancia di Chiara è rossa.
Il mio cazzo nel frattempo sta per esplodere, è durissimo, sicuramente anche grazie alla pillola che comincia a fare effetto.
Serena e Chiara se ne accorgono e cominciano a leccarlo a turno.
Quando Chiara lo prende in bocca le tengo la testa tra le mani e le spingo il cazzo fino in fondo. Insisto ancora un po' e poi la libero per farmi succhiare di nuovo da Serena. Chiara si intrufola sotto e mi lecca le palle mentre Serena sembra voglia mangiarmi il cazzo.
Lo rimetto in bocca a Chiara e questa volta la costringo ad un deep-throat da manuale. Chiara sbava mentre le scopo la gola con forza.
Intanto Serena si accorge che Silvia e Sara si sono liberate e hanno entrambe una mano in mezzo alle gambe.
Si mette in mezzo a loro e le tre cominciano a baciarsi e palparsi dappertutto.
Non resisto più. E' il momento di scopare. Faccio mettere Chiara a pecora e passo due dita insalivate sul suo buchetto posteriore. Il cazzo è già bello insalivato e decido di incularmela brutalmente senza troppi complimenti.
Chiara urla, mentre la cappella cerca di farsi strada.
Lo tolgo e sputo della saliva sul buco, poi ci metto dentro un dito e poi due. Ancora tanta saliva e poi riprovo con il cazzo, che ormai è un palo rosso e duro come non mi capitava da tempo.
E' grosso e Chiara fatica a prenderlo. Entro, lei urla di nuovo. Mi fermo, ma resto dentro. Poi comincio a scoparla nel culo, prima piano e poi con colpi sempre più decisi e profondi. La ragazza fatica a stare ferma, spinta in avanti dai colpi. Sospira e geme rumorosamente.
Arrivano le altre tre ragazze a godersi la scena. Serena le mette una mano tra le gambe e le stimola il clitoride. Silvia si mette a pastrugnarle le tette, stringendole i capezzoli e Sara si sdraia davanti a lei a gambe aperte per farsi leccare.
Non resisto più e tolgo il preservativo, poi urlo "Chiara, bevi!".
Lei si gira e le metto il cazzo in bocca, giusto in tempo per venirle in gola.
"Ingoia, puttanella!" le ordino, ma Chiara già lo stava facendo.
Sono stremato e Silvia si siede vicino a me. Cominciamo a limonare come due fidanzatini, mentre lei mi sfiora il cazzo.
Serena intanto si è messa a scopare Chiara con quattro dita. Le muove velocemente dentro la fichetta di Chiara, che è un lago. Sara le stringe forte i capezzoli.
Ad un certo punto un urlo. Serena ha infilato tutta la mano e sta fistando Chiara, mentre Sara la tiene ferma.
Chiara gode, ha il viso stravolto, devastata dal mix di dolore e piacere che sta provando. La mano di Serena la sta aprendo in due.
Il mio cazzo è ritornato durissimo. Prendo Serena da dietro a pecora e la sbatto forte, mentre Sara conclude il lavoro con la sua manina tutta dentro fino al polso e provoca un orgasmo devastante a Chiara, che geme e sospira rumorosamente.
Scopo Serena nella patatina come se non ci fosse un domani. Il mio cazzo è sempre più duro. Tolgo il cazzo e mi sfilo il preservativo. Silvia e Sara sono pronte a prendere tutto in bocca e sul viso. Si baciano e si leccano, passandosi la sborra da una bocca all'altra.
Chiara intanto si è ripresa e sta leccando culo, clito e fica bagnata di Serena.
Ho ancora voglia e il cazzo sembra reagire bene, l'erezione non è ancora andata via del tutto.
Ora però Silvia sta distribuendo alle amiche qualche attrezzo, un piccolo tagliere, una paletta, un cucchiaio di legno...
Mi godo la scena delle tre cameriere che sculacciano forte Chiara, che ad ogni colpo sembra quasi godere.
Il cazzo è di nuovo enorme e lo affondo tutto nella patata bagnata di Chiaretta, tenendola per i fianchi. Il suo culetto rosso per le sculacciate mi eccita ancora di più e spingo per bene, fino alle palle.
Sara mi implora con gli occhi di scopare anche lei, Chiara si sposta e la ragazza si impala per bene sedendosi sul mio cazzo mentre le stringo le tettine tra le mani.
Silvia e Chiara limonano, mentre Serena si tocca.
E' il momento di venire di nuovo, questa volta Serena si precipita a ricevere tutto in bocca, ingoiando avidamente.
Queste cameriere mi faranno impazzire, lo so. Esco dal ristorante con le gambe che tremano. E non vedo l'ora di ritornare da loro.
 

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