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<blockquote data-quote="Solar_Sysm" data-source="post: 19441784" data-attributes="member: 88183"><p>Per l'occasione, Greta indossa un tubino nero a metà coscia, con un'ampia scollatura senza bretelle, autoreggenti velati con bordo di pizzo e un paio di tronchetti neri. Si era fatta consigliare da Paolo, che dopo averle fatto provare praticamente tutto il guardaroba, le aveva suggerito questa combinazione, completata da un perizoma in pizzo dello stesso colore. Anche lei si era piaciuta, allo specchio, e aveva accettato di buon grado il suggerimento del suo ragazzo, che invece aveva optato per una felpa con jeans.</p><p>Sonia ha invece deciso di chiarire fin da subito le sue intenzioni, e quando apre la porta, si presenta con un top che a malapena copre i capezzoli - figuriamoci le tette - e una gonna che definirla "mini" è davvero un'esagerazione, dato che arriva appena sotto la curva del culone. Come spesso le capita quando è a casa, è scalza.</p><p></p><p>"Venite, ragazzi! Entrate pure!" li invita lei sorridente.</p><p>Paolo prende Greta per mano, entrano insieme.</p><p></p><p>Greta ha il cuore a mille.</p><p></p><p>"Accomodatevi" dice loro facendo cenno col braccio in direzione del soggiorno.</p><p>"Grazie" risponde Paolo con sicurezza.</p><p>"Grazie" risponde più timidamente Greta. Entrambi si siedono sul divano, Sonia invece prende posto sulla poltrona a fianco a loro, accavalla le gambe.</p><p>"Vi posso offrire qualcosa? Un bicchiere di vino, magari..." chiede come si conviene ad una padrona di casa che accolga ospiti "Così, per sciogliere l'imbarazzo" conclude, riferendosi palesemenet a Greta, anche se guarda Paolo.</p><p>"Ma sì, un bicchiere di vino ci farà bene" risponde lui.</p><p>"Ok, restate qui" dice Sonia appoggiando i piedi per terra e alzandosi per andare in cucina. Il movimento fa dondolare le tette, malamente costrette da quel top ridicolmente sottile. Mentre prepara i bicchieri, scambia qualche parola per rompere il ghiaccio e mettere a suo agio Greta, ancora nervosa per la novità della situazione. Torna poi con un vassoio e tre bicchieri di vino bianco "È un vino leggero, perfetto per occasioni come questa."</p><p>Paolo prende subito un bicchiere, Greta fa altrettanto. Sonia appoggia il vassoio sul tavolino e sedendosi alla poltra con le gambe accavallate prende anche lei il suo.</p><p>"A cosa brindiamo?" chiede sollevando il bicchiere.</p><p>"A questa giornata" propone Paolo imitando il gesto.</p><p>"Mmmh... Forse è un po' banale" obietta Sonia. "Alle troie" annuncia dopo un istante di silenzio "Che possiamo godere di tutto ciò che una bella e sana assenza di inibizioni ha da offrirci!" Avvicina il bicchiere e lo fa tintinnare con quello di Greta, che per la sorpresa di un brindisi così esplicitamente spinto scoppia a ridere.</p><p>"Ahahahahah! Ok, allora... Alle troie!" Subito dopo, i bicchieri di entrambe toccano quello di Paolo, che sigilla il brindisi "A voi!"</p><p>"Dai, scemo!" lo rimprovera Greta dandogli un colpetto leggero al braccio mentre lui beve un sorso.</p><p>"Non prendertela, tesoro" interviene Sonia appoggiando una mano sul ginocchio di lei, con fare rassicurante "i ragazzi sono fatti così. Sapessi quante me ne hanno dette, negli anni... Ci sono contesti in cui quello che apparentemente è un insulto, può diventare un gioco, addirittura un complimento!"</p><p>"Esatto" conferma Paolo "E poi, sei stata proprio tu a dirmi che con le ragazze ti sei sentita troia come non mai, e che ti è piaciuto da morire."</p><p>"Con... le ragazze? Intendi con le tue amiche?" chiede incuriosita Sonia.</p><p>Paolo si rende conto di essere sulla lama di un rasoio "Ehm... posso spiegarle?" cheide rivolto a Greta e sperando fin nel profondo di non aver rovinato l'atmosfera con il suo commento indiscreto.</p><p>"Ok" risponde lei sommessa.</p><p>"Allora, è andata al mare con le amiche: Lucrezia, Flavia, Helen e Alessandra. Si sono sistemate in una zona riparata e alcune hanno..." inizia Paolo.</p><p>"Sì, ma così ci metti una vita!" lo rimprovera Greta "Sono andata al mare con le mie amiche, abbiamo passato una bella giornata e la sera siamo andate da Helen, e tra una confidenza e un gioco, abbiamo trascorso la notte divertendoci tra noi" taglia corto parlando con Sonia.</p><p>"Intendi che siete state a letto insieme?" chiede lei.</p><p>"Tecnicamente, sono state sul divano" itnerviene Paolo.</p><p>G "Uff, scemo!" rivolta a lui "Comunque sì, è stata un'esperienza piuttosto intensa."</p><p>"Beh, allora ci credo che ti sia sentita troia..." commenta Sonia bevendo un altro sorso di vino " E soprattutto, che ti sia piaciuto! Era proprio questo il senso del brindisi che ho proposto" conclude bevendo l'ultimo fondo del bicchiere.</p><p>"Ma capisco anche che queste situazioni debbano essere spontanee, per essere eccitanti" scavalla le gambe, appoggiando le punte dei piedi a terra "insomma, questo sarebbe forzato, no? E provocherebbe l'effetto opposto a quello desiderato" le dice guardandola negli occhi mentre apre le gambe, scoprendo la figa, nuda e completamente depilata. Greta non le stacca gli occhi di dosso, mentre Sonia continua a parlare con tutta calma "Probabilmente vedermi così ti farebbe chiudere a riccio e venire voglia di scappare indignata" le dice aprendosi le labbra con le dita di una mano e titillandosi il clitoride con l'altra. Il cuore di Greta, che nei minuti precedenti si era calmato, riprende a battere all'impazzata, istintivamente stringe le cosce.</p><p>"Io apro le gambe e tu le chiudi. Questo è un chiaro segno di disagio" la incalza Sonia continuando a titillarsi "ancora di più sapendo che invece a Paolo sta facendo tutt'altro effetto."</p><p>Greta si gira di scatto, vede il cazzo di Paolo durissimo, attraverso i pantaloni.</p><p>"Sicuramente scapperesti via se facessi questo" dice Sonia mentre chiude le gambe per piegarsi in avanti e afferrare il cazzo di Paolo da sopra.</p><p>"Aaahhm!" geme lui, lasciandola fare.</p><p>"Chissà cosa penseresti di me, se facessi così" ripende Sonia aprendo i pantaloni e tirandogli fuori il cazzo per iniziare a segarlo.</p><p>"Di certo una brava ragazza come te non sopporterebbe una cosa del genere, vero?" si abbassa verso Paolo e glielo prende in bocca, infilandolo da subito fino in fondo. Muove la testa su e giù, mentre Paolo gliela spinge contro il cazzo con una mano guardando Greta, che a sua volta guarda senza dire niente, mentre lo sguardo tradisce l'eccitazione.</p><p></p><p>È Paolo a prendere l'iniziativa con Greta, portandole una mano sul viso e avvicinandola al suo per baciarla. Al contatto con le labbra del suo ragazzo, si lascia andare ad un bacio pieno di lingua, accompagnato con la mano ad accarezzargli il petto, mentre si gira verso di lui piegando una gamba e scoprendo il pizzo della calza. Senza smettere di succhiare, Sonia le accarezza la coscia, e poco dopo, senza incontrare resistenza, gliela allarga. Alza lo sguardo e li vede baciarsi appassionatamente, si sposta verso Greta e infila le mani nel tubino, sollevandoglielo fino al perizoma fradicio.</p><p>Riprende a segare Paolo e si fionda con la bocca contro il perizoma, divorandole le labbra attraverso il pizzo.</p><p>"Aaaaaaaaahhhhhhh!" urla lei interrompendo il bacio con Paolo, che le abbassa di prepotenza la scollatura e le palpa la tetta. Guarda Sonia che le prende la figa con la bocca, appoggia la coscia sulla spalla e il tacco sulla schiena. Si piega su Paolo, e seguendo il ritmo della mano di Sonia, inizia a succhiargli il cazzo con veemenza. Da canto suo, Paolo si gode il pompino con annessa sega, mentre guarda Sonia impegnata sulla figa di Greta, che ansima affannosamente, spostando poi lo sguardo sul suo culo scoperto. Sonia indietreggia con il corpo, mettendosi dritta, in ginocchio davanti a Greta, la guarda e le sorride "Sei saporitissima!" le dice poi.</p><p>Senza dire niente, Greta si raddrizza verso Sonia, che le vede la tetta scoperta, chiude le gambe e le piega. Afferra il perizoma e se lo sfila rapidamente, riapre le gambe e si offre alla bocca di Sonia, che invece si allunga verso di lei e la bacia, infilandole la lingua in bocca. Greta Inarca la schiena, le sue tette si schiacciano contro quelle ben più grandi, ma anche più morbide, di Sonia, che infila le mani dietro la schiena e apre il vestito.</p><p>Paolo si alza, si spoglia in fretta e si inginocchia dietro Sonia, le allarga le chiappe e spinge il cazzo dentro la figa.</p><p>"Mmmmmmmmmmhhhhhhh!" geme lei senza smettere di limonare Greta, che ha piegato le gambe e le ha strette intorno ai suoi fianchi. Scopando Sonia, Paolo accarezza le cosce di Greta "Avevo ragione a brindare a voi!" esclama in riferimento ad averle implicitamente definite entrambe troie. A Greta scappa una risata, che costringe Sonia ad indietreggiare per non morderla "Scemo!" gli risponde divertita.</p><p>"Perché, non te lo senti, adesso?" le chiede in tono provocatorio. Continuando a scopare Sonia, approfitta del distacco per abbassare il top e palparle le tette da dietro.</p><p>"Forse..." risponde lei provocandolo a sua volta. Vedere le sue mani palpare e lui scopare un'altra donna le provoca un'eccitazione fortissima, ma di tipo diverso da quello che aveva avuto scopando con le amiche.</p><p>"Vediamo allora di trasformare questo 'Forse' in un deciso 'Sì', che ne dici?" le propone Sonia abbassandole il vestito e piegandosi a succhiarle un capezzolo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Solar_Sysm, post: 19441784, member: 88183"] Per l'occasione, Greta indossa un tubino nero a metà coscia, con un'ampia scollatura senza bretelle, autoreggenti velati con bordo di pizzo e un paio di tronchetti neri. Si era fatta consigliare da Paolo, che dopo averle fatto provare praticamente tutto il guardaroba, le aveva suggerito questa combinazione, completata da un perizoma in pizzo dello stesso colore. Anche lei si era piaciuta, allo specchio, e aveva accettato di buon grado il suggerimento del suo ragazzo, che invece aveva optato per una felpa con jeans. Sonia ha invece deciso di chiarire fin da subito le sue intenzioni, e quando apre la porta, si presenta con un top che a malapena copre i capezzoli - figuriamoci le tette - e una gonna che definirla "mini" è davvero un'esagerazione, dato che arriva appena sotto la curva del culone. Come spesso le capita quando è a casa, è scalza. "Venite, ragazzi! Entrate pure!" li invita lei sorridente. Paolo prende Greta per mano, entrano insieme. Greta ha il cuore a mille. "Accomodatevi" dice loro facendo cenno col braccio in direzione del soggiorno. "Grazie" risponde Paolo con sicurezza. "Grazie" risponde più timidamente Greta. Entrambi si siedono sul divano, Sonia invece prende posto sulla poltrona a fianco a loro, accavalla le gambe. "Vi posso offrire qualcosa? Un bicchiere di vino, magari..." chiede come si conviene ad una padrona di casa che accolga ospiti "Così, per sciogliere l'imbarazzo" conclude, riferendosi palesemenet a Greta, anche se guarda Paolo. "Ma sì, un bicchiere di vino ci farà bene" risponde lui. "Ok, restate qui" dice Sonia appoggiando i piedi per terra e alzandosi per andare in cucina. Il movimento fa dondolare le tette, malamente costrette da quel top ridicolmente sottile. Mentre prepara i bicchieri, scambia qualche parola per rompere il ghiaccio e mettere a suo agio Greta, ancora nervosa per la novità della situazione. Torna poi con un vassoio e tre bicchieri di vino bianco "È un vino leggero, perfetto per occasioni come questa." Paolo prende subito un bicchiere, Greta fa altrettanto. Sonia appoggia il vassoio sul tavolino e sedendosi alla poltra con le gambe accavallate prende anche lei il suo. "A cosa brindiamo?" chiede sollevando il bicchiere. "A questa giornata" propone Paolo imitando il gesto. "Mmmh... Forse è un po' banale" obietta Sonia. "Alle troie" annuncia dopo un istante di silenzio "Che possiamo godere di tutto ciò che una bella e sana assenza di inibizioni ha da offrirci!" Avvicina il bicchiere e lo fa tintinnare con quello di Greta, che per la sorpresa di un brindisi così esplicitamente spinto scoppia a ridere. "Ahahahahah! Ok, allora... Alle troie!" Subito dopo, i bicchieri di entrambe toccano quello di Paolo, che sigilla il brindisi "A voi!" "Dai, scemo!" lo rimprovera Greta dandogli un colpetto leggero al braccio mentre lui beve un sorso. "Non prendertela, tesoro" interviene Sonia appoggiando una mano sul ginocchio di lei, con fare rassicurante "i ragazzi sono fatti così. Sapessi quante me ne hanno dette, negli anni... Ci sono contesti in cui quello che apparentemente è un insulto, può diventare un gioco, addirittura un complimento!" "Esatto" conferma Paolo "E poi, sei stata proprio tu a dirmi che con le ragazze ti sei sentita troia come non mai, e che ti è piaciuto da morire." "Con... le ragazze? Intendi con le tue amiche?" chiede incuriosita Sonia. Paolo si rende conto di essere sulla lama di un rasoio "Ehm... posso spiegarle?" cheide rivolto a Greta e sperando fin nel profondo di non aver rovinato l'atmosfera con il suo commento indiscreto. "Ok" risponde lei sommessa. "Allora, è andata al mare con le amiche: Lucrezia, Flavia, Helen e Alessandra. Si sono sistemate in una zona riparata e alcune hanno..." inizia Paolo. "Sì, ma così ci metti una vita!" lo rimprovera Greta "Sono andata al mare con le mie amiche, abbiamo passato una bella giornata e la sera siamo andate da Helen, e tra una confidenza e un gioco, abbiamo trascorso la notte divertendoci tra noi" taglia corto parlando con Sonia. "Intendi che siete state a letto insieme?" chiede lei. "Tecnicamente, sono state sul divano" itnerviene Paolo. G "Uff, scemo!" rivolta a lui "Comunque sì, è stata un'esperienza piuttosto intensa." "Beh, allora ci credo che ti sia sentita troia..." commenta Sonia bevendo un altro sorso di vino " E soprattutto, che ti sia piaciuto! Era proprio questo il senso del brindisi che ho proposto" conclude bevendo l'ultimo fondo del bicchiere. "Ma capisco anche che queste situazioni debbano essere spontanee, per essere eccitanti" scavalla le gambe, appoggiando le punte dei piedi a terra "insomma, questo sarebbe forzato, no? E provocherebbe l'effetto opposto a quello desiderato" le dice guardandola negli occhi mentre apre le gambe, scoprendo la figa, nuda e completamente depilata. Greta non le stacca gli occhi di dosso, mentre Sonia continua a parlare con tutta calma "Probabilmente vedermi così ti farebbe chiudere a riccio e venire voglia di scappare indignata" le dice aprendosi le labbra con le dita di una mano e titillandosi il clitoride con l'altra. Il cuore di Greta, che nei minuti precedenti si era calmato, riprende a battere all'impazzata, istintivamente stringe le cosce. "Io apro le gambe e tu le chiudi. Questo è un chiaro segno di disagio" la incalza Sonia continuando a titillarsi "ancora di più sapendo che invece a Paolo sta facendo tutt'altro effetto." Greta si gira di scatto, vede il cazzo di Paolo durissimo, attraverso i pantaloni. "Sicuramente scapperesti via se facessi questo" dice Sonia mentre chiude le gambe per piegarsi in avanti e afferrare il cazzo di Paolo da sopra. "Aaahhm!" geme lui, lasciandola fare. "Chissà cosa penseresti di me, se facessi così" ripende Sonia aprendo i pantaloni e tirandogli fuori il cazzo per iniziare a segarlo. "Di certo una brava ragazza come te non sopporterebbe una cosa del genere, vero?" si abbassa verso Paolo e glielo prende in bocca, infilandolo da subito fino in fondo. Muove la testa su e giù, mentre Paolo gliela spinge contro il cazzo con una mano guardando Greta, che a sua volta guarda senza dire niente, mentre lo sguardo tradisce l'eccitazione. È Paolo a prendere l'iniziativa con Greta, portandole una mano sul viso e avvicinandola al suo per baciarla. Al contatto con le labbra del suo ragazzo, si lascia andare ad un bacio pieno di lingua, accompagnato con la mano ad accarezzargli il petto, mentre si gira verso di lui piegando una gamba e scoprendo il pizzo della calza. Senza smettere di succhiare, Sonia le accarezza la coscia, e poco dopo, senza incontrare resistenza, gliela allarga. Alza lo sguardo e li vede baciarsi appassionatamente, si sposta verso Greta e infila le mani nel tubino, sollevandoglielo fino al perizoma fradicio. Riprende a segare Paolo e si fionda con la bocca contro il perizoma, divorandole le labbra attraverso il pizzo. "Aaaaaaaaahhhhhhh!" urla lei interrompendo il bacio con Paolo, che le abbassa di prepotenza la scollatura e le palpa la tetta. Guarda Sonia che le prende la figa con la bocca, appoggia la coscia sulla spalla e il tacco sulla schiena. Si piega su Paolo, e seguendo il ritmo della mano di Sonia, inizia a succhiargli il cazzo con veemenza. Da canto suo, Paolo si gode il pompino con annessa sega, mentre guarda Sonia impegnata sulla figa di Greta, che ansima affannosamente, spostando poi lo sguardo sul suo culo scoperto. Sonia indietreggia con il corpo, mettendosi dritta, in ginocchio davanti a Greta, la guarda e le sorride "Sei saporitissima!" le dice poi. Senza dire niente, Greta si raddrizza verso Sonia, che le vede la tetta scoperta, chiude le gambe e le piega. Afferra il perizoma e se lo sfila rapidamente, riapre le gambe e si offre alla bocca di Sonia, che invece si allunga verso di lei e la bacia, infilandole la lingua in bocca. Greta Inarca la schiena, le sue tette si schiacciano contro quelle ben più grandi, ma anche più morbide, di Sonia, che infila le mani dietro la schiena e apre il vestito. Paolo si alza, si spoglia in fretta e si inginocchia dietro Sonia, le allarga le chiappe e spinge il cazzo dentro la figa. "Mmmmmmmmmmhhhhhhh!" geme lei senza smettere di limonare Greta, che ha piegato le gambe e le ha strette intorno ai suoi fianchi. Scopando Sonia, Paolo accarezza le cosce di Greta "Avevo ragione a brindare a voi!" esclama in riferimento ad averle implicitamente definite entrambe troie. A Greta scappa una risata, che costringe Sonia ad indietreggiare per non morderla "Scemo!" gli risponde divertita. "Perché, non te lo senti, adesso?" le chiede in tono provocatorio. Continuando a scopare Sonia, approfitta del distacco per abbassare il top e palparle le tette da dietro. "Forse..." risponde lei provocandolo a sua volta. Vedere le sue mani palpare e lui scopare un'altra donna le provoca un'eccitazione fortissima, ma di tipo diverso da quello che aveva avuto scopando con le amiche. "Vediamo allora di trasformare questo 'Forse' in un deciso 'Sì', che ne dici?" le propone Sonia abbassandole il vestito e piegandosi a succhiarle un capezzolo. [/QUOTE]
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