utentelibero22
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Nel post della cameriera vi avevo accennato di questa storia e mi avete chiesto di più, voglio accontentarvi.
La prima esperienza sessuale a lavoro, dopo circa 12 anni di lavoro in pizzeria, è capitata con una ragazza incredibile del mio piccolo paese a sud estremo della Puglia.
Il suo nome era Liliana, rumena, capelli tinti nerissimi e occhi azzurri che facevano sul serio impressione, quando la guardavi pareva dovesse fulminarti con lo sguardo.
Sposata con un coglione palestrato che dalle nostre parti si dicesse fare il pusher, gran coglione che ho sempre odiato, in tutto ciò lei aveva due bambini, due femminucce, che il sabato sera e la domenica, quando ero in pizzeria da mio zio e lei era lì a lavoro, restavano con il padre, che spesso passava a controllare se la moglie facesse la brava.
La lavapiatti è il ruolo in cui in pizzeria sono più a contatto, è quella a cui passo tutto e che mi aiuta a preparare la linea.
Lei era sempre molto sorridente e io ero sempre molto eccitato da lei per via di una leggenda che nel mio paese da 5mila abitanti girava: ha fatto un film porno.
Non l'abbiamo mai trovato, ma quando ha iniziato a lavorare da noi (per circa un annetto e mezzo) i film porno me li facevo io in testa.
Iniziò tutto un sabato in cui lei mi raccontò di quanto fosse bella la Romania e con gli occhi sognanti ha iniziato a insegnarmi qualche parola di rumeno.
All'epoca avevo 23 anni, ero ingenuo, lei ne aveva quasi 40, ma aveva un fisico da battaglia: tonica, terza tonda, rossetto perenne anche se la incontravi alle 8 del mattino alla fermata del bus.
Per un gioco di fraintendimenti inizia a insegnarmi parole sconce in rumeno, inizia a sorridere ammiccando e a dirmi che in romania io sarei un bocconcino niente male e che al primo giorno, avrei già scopato mezza romania.
Io ero imbarazzato e giovane, sorridevo e cercavo di non farmi ascoltare dai parenti, sono un tipo molto timido.
Per circa 3 mesi è andata via e poi è tornata, era andata in romania per sistemare con il marito la casa acquistata lì.
Il primo sabato al suo ritorno, una volta chiusa la pizzeria, mi chiede di accompagnarla con la mia vecchia seicento gialla a casa sua, richiestra stramba se pensate al fatto che abitasse a 200 metri dalla pizzeria.
L'accontento e mi guida verso un campo da basket non molto fuori paese.
Una volta fermi, luglio, si toglie la maglietta bianca aderente e ne esce fuori due bombe con due chiodi turgidissimi al posto dei capezzoli.
Resto impietrito come sempre a causa della mia purtroppo timidezza
E mi dice di non essere timido, che in paese lo faceva già con molti di nascosto, adesso capivo la nomea durata decenni.
Uscii il mio cazzo, lei iniziò a succhiarlo facendomi un male cane, era un pompino molto molto stretto, con le labbra serratissime.
Una volta provato a toccare le tette mi ha respinto, voleva succhiare e basta.
Le vengo in bocca.
Mi guarda e dice qualche parola alterata in rumeno, attendiamo un 40 minuti in cui lei gioca a un gioco per il cellulare, lei come fosse nulla, io imbarazzatissimo, una volta "ricaricato", le do un po' di colpi in figa, lei a pecora, e dopo mi chiede se ho mai fatto l'anale.
Ammetto di averlo fatto solo una volta e allarga il culo.
Nella mia vita non ho mai visto un buco di culo così largo, ma ho avuto a che fare solo con ragazze/ine a quella età, quindi non potevo saperne nulla.
Entro dentro piano, lei mi urla di farlo forte, e la stantuffo per un 10 minuti ininterrotto, arrapatissimo dalla nuova situazione.
Appena lei inarca la spalla indietro, le vengo dentro.
Lei di fretta rimette le mutandine, rimette i jeans impressionanti che portava, sempre strettissimi e mi dice di tornare,mentre con il cellulare rimetteva il suo rossetto da vera troia pompinara.
Le labbra della sua figa mi sono rimasti stampati in testa per anni, erano appese in maniera stramba, all'epoca ne capivo poco e cercai su google il motivo.
Sicuramente i 5mila del mio paese l'avevano scopata prima di me, o non avrebbe mai ottenuto quel risultato.
La relazione è durata circa 1 anno e mezzo, il periodo più lungo di sesso anale della mia vita.
La relazione si svolgeva solo il sabato, la domenica non mi ha mai chiesto nulla, temo avesse un altro.
Tranne la prima volta, l'ho sempre sfondata con il preservativo, è come stata andare a troie in auto.
Dopo quell'anno e mezzo, lei è totalmente sparita dalla circolazione.
Mia zia ci disse che non le aveva scritto nulla.
Dopo tempo Liliana aggiunse mia zia su facebook e le raccontò del marito che era voluto assolutamente tornare nel loro paese.
Ma abbiamo saputo in realtà com'è andata, lui aveva scoperto di un presunto tradimento e l'aveva malmenata, dicendole di tornare in Romania al più presto, dove tutto ciò non si sarebbe potuto ripetere.
La ricorderò come l'assassina del mio cazzo dagli occhi azzurri
Grazie per il tantissimo sesso anale e tutto il rossetto lasciato dai pompini strettissimi
La prima esperienza sessuale a lavoro, dopo circa 12 anni di lavoro in pizzeria, è capitata con una ragazza incredibile del mio piccolo paese a sud estremo della Puglia.
Il suo nome era Liliana, rumena, capelli tinti nerissimi e occhi azzurri che facevano sul serio impressione, quando la guardavi pareva dovesse fulminarti con lo sguardo.
Sposata con un coglione palestrato che dalle nostre parti si dicesse fare il pusher, gran coglione che ho sempre odiato, in tutto ciò lei aveva due bambini, due femminucce, che il sabato sera e la domenica, quando ero in pizzeria da mio zio e lei era lì a lavoro, restavano con il padre, che spesso passava a controllare se la moglie facesse la brava.
La lavapiatti è il ruolo in cui in pizzeria sono più a contatto, è quella a cui passo tutto e che mi aiuta a preparare la linea.
Lei era sempre molto sorridente e io ero sempre molto eccitato da lei per via di una leggenda che nel mio paese da 5mila abitanti girava: ha fatto un film porno.
Non l'abbiamo mai trovato, ma quando ha iniziato a lavorare da noi (per circa un annetto e mezzo) i film porno me li facevo io in testa.
Iniziò tutto un sabato in cui lei mi raccontò di quanto fosse bella la Romania e con gli occhi sognanti ha iniziato a insegnarmi qualche parola di rumeno.
All'epoca avevo 23 anni, ero ingenuo, lei ne aveva quasi 40, ma aveva un fisico da battaglia: tonica, terza tonda, rossetto perenne anche se la incontravi alle 8 del mattino alla fermata del bus.
Per un gioco di fraintendimenti inizia a insegnarmi parole sconce in rumeno, inizia a sorridere ammiccando e a dirmi che in romania io sarei un bocconcino niente male e che al primo giorno, avrei già scopato mezza romania.
Io ero imbarazzato e giovane, sorridevo e cercavo di non farmi ascoltare dai parenti, sono un tipo molto timido.
Per circa 3 mesi è andata via e poi è tornata, era andata in romania per sistemare con il marito la casa acquistata lì.
Il primo sabato al suo ritorno, una volta chiusa la pizzeria, mi chiede di accompagnarla con la mia vecchia seicento gialla a casa sua, richiestra stramba se pensate al fatto che abitasse a 200 metri dalla pizzeria.
L'accontento e mi guida verso un campo da basket non molto fuori paese.
Una volta fermi, luglio, si toglie la maglietta bianca aderente e ne esce fuori due bombe con due chiodi turgidissimi al posto dei capezzoli.
Resto impietrito come sempre a causa della mia purtroppo timidezza
E mi dice di non essere timido, che in paese lo faceva già con molti di nascosto, adesso capivo la nomea durata decenni.
Uscii il mio cazzo, lei iniziò a succhiarlo facendomi un male cane, era un pompino molto molto stretto, con le labbra serratissime.
Una volta provato a toccare le tette mi ha respinto, voleva succhiare e basta.
Le vengo in bocca.
Mi guarda e dice qualche parola alterata in rumeno, attendiamo un 40 minuti in cui lei gioca a un gioco per il cellulare, lei come fosse nulla, io imbarazzatissimo, una volta "ricaricato", le do un po' di colpi in figa, lei a pecora, e dopo mi chiede se ho mai fatto l'anale.
Ammetto di averlo fatto solo una volta e allarga il culo.
Nella mia vita non ho mai visto un buco di culo così largo, ma ho avuto a che fare solo con ragazze/ine a quella età, quindi non potevo saperne nulla.
Entro dentro piano, lei mi urla di farlo forte, e la stantuffo per un 10 minuti ininterrotto, arrapatissimo dalla nuova situazione.
Appena lei inarca la spalla indietro, le vengo dentro.
Lei di fretta rimette le mutandine, rimette i jeans impressionanti che portava, sempre strettissimi e mi dice di tornare,mentre con il cellulare rimetteva il suo rossetto da vera troia pompinara.
Le labbra della sua figa mi sono rimasti stampati in testa per anni, erano appese in maniera stramba, all'epoca ne capivo poco e cercai su google il motivo.
Sicuramente i 5mila del mio paese l'avevano scopata prima di me, o non avrebbe mai ottenuto quel risultato.
La relazione è durata circa 1 anno e mezzo, il periodo più lungo di sesso anale della mia vita.
La relazione si svolgeva solo il sabato, la domenica non mi ha mai chiesto nulla, temo avesse un altro.
Tranne la prima volta, l'ho sempre sfondata con il preservativo, è come stata andare a troie in auto.
Dopo quell'anno e mezzo, lei è totalmente sparita dalla circolazione.
Mia zia ci disse che non le aveva scritto nulla.
Dopo tempo Liliana aggiunse mia zia su facebook e le raccontò del marito che era voluto assolutamente tornare nel loro paese.
Ma abbiamo saputo in realtà com'è andata, lui aveva scoperto di un presunto tradimento e l'aveva malmenata, dicendole di tornare in Romania al più presto, dove tutto ciò non si sarebbe potuto ripetere.
La ricorderò come l'assassina del mio cazzo dagli occhi azzurri
Grazie per il tantissimo sesso anale e tutto il rossetto lasciato dai pompini strettissimi
