dan_zan
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... e allora non vedo l'ora che arriva natale.
Forse volevi dire Jingle BALLS Jingle BALLS😅JINGLE BELLS... JINGLE BELLS.... buon Natale
Laura svuota il saccoPROSSIMO CAPITOLO: LAURA VUOTA IL SACCO
che colpo di scena bene vediamo che succede alloraScusate ma ancora non è venuto il momento del Natale.
c’era prima un capitolo molto interessante e intimo
PROSSIMO CAPITOLO: LAURA VUOTA IL SACCO
a stasera
Speriamo che non faccia un casinoScusate ma ancora non è venuto il momento del Natale.
c’era prima un capitolo molto interessante e intimo
PROSSIMO CAPITOLO: LAURA VUOTA IL SACCO
a stasera
Speriamo non spifferi tutto a Simona...altrimenti altro che fuochi d'artificio a capodannoScusate ma ancora non è venuto il momento del Natale.
c’era prima un capitolo molto interessante e intimo
PROSSIMO CAPITOLO: LAURA VUOTA IL SACCO
a stasera
Che a Capodanno sarà la troia di tutti 😁Adesso si è scoperta la lauretta. Chissà cosa intendeva con "fino a quest'anno" righerà dritto? Scopriamolo nelle prossime puntate 😁😂
Ti ringrazio per le bellissime parole. Ti manderò tutto in privato.Caro Tanacca
due giorni fa sono finito per caso nel tuo post. Credevo fosse la solita scontata storia della cugina, che all'inizio me lo ha succhiato, ho sborrato perchè troppo eccitato ma subito mi è tronato duro e l'ho trombata! Punto e finisce lì...... di solito queste sono le banalissime storie che si leggono..... Qui no, c'è un libro da leggere, molto avvincente, con una trama eccellente dove in maniera sapinete vengono tirati fuori aspetti e risvolti della psicologi dei protagonisti, tant'è che in due giorni mi sono sciroppato tutte le 129 pagine!!!! Non voglio disquisire sul fatto che tutto ciò che racconti sia vero o frutto di fantasia perchè poco mi importa, è un bellissimo racconto che mi ha tenuto incollato a leggere come ha tenuto incollati a leggere tanti di noi e questo mi basta e mi soddisfa.
Io non sono nessuno per darti consigli, ma dall'alto della mia ingnoranza posso dirti che questa storia ha una bellissima ed avvincente trama, che potresti dare in mano a qualcuno per farla diventare un ottimo libro, pensaci, ne ha le potenzilità......
Mi dispiace non aver potuto dare una figura oppure un volto ai personaggi, quando ho iniziato a leggerti le foto erano già state tolte.... Ma da come li descrivi mi raffiguro molto bene i protagonisti.
Ti scrivo questo commento con molta gratitudine visto che mi hai e ci hai fatto sognare e ci hai intrigato le menti
Un caro saluto e attento le prossime uscite
Ciao 👍👏
È un grande scrittoreTi ringrazio per le bellissime parole. Ti manderò tutto in
Mi unisco a cioè che hai scritto...Caro Tanacca
due giorni fa sono finito per caso nel tuo post. Credevo fosse la solita scontata storia della cugina, che all'inizio me lo ha succhiato, ho sborrato perchè troppo eccitato ma subito mi è tronato duro e l'ho trombata! Punto e finisce lì...... di solito queste sono le banalissime storie che si leggono..... Qui no, c'è un libro da leggere, molto avvincente, con una trama eccellente dove in maniera sapinete vengono tirati fuori aspetti e risvolti della psicologi dei protagonisti, tant'è che in due giorni mi sono sciroppato tutte le 129 pagine!!!! Non voglio disquisire sul fatto che tutto ciò che racconti sia vero o frutto di fantasia perchè poco mi importa, è un bellissimo racconto che mi ha tenuto incollato a leggere come ha tenuto incollati a leggere tanti di noi e questo mi basta e mi soddisfa.
Io non sono nessuno per darti consigli, ma dall'alto della mia ingnoranza posso dirti che questa storia ha una bellissima ed avvincente trama, che potresti dare in mano a qualcuno per farla diventare un ottimo libro, pensaci, ne ha le potenzilità......
Mi dispiace non aver potuto dare una figura oppure un volto ai personaggi, quando ho iniziato a leggerti le foto erano già state tolte.... Ma da come li descrivi mi raffiguro molto bene i protagonisti.
Ti scrivo questo commento con molta gratitudine visto che mi hai e ci hai fatto sognare e ci hai intrigato le menti
Un caro saluto e attento le prossime uscite
Ciao 👍👏
Ehi se mandi in privato anche i numeri di telefono delle protagoniste io mi metto in coda ahuahuau 🙃Ti ringrazio per le bellissime parole. Ti manderò tutto in privato.
oh interessante ecco da cosa nasce il tutto della perversione di LauraCAPITOLO: LAURA VUOTA IL SACCO
Mi svegliai con un dolore assurdo al cazzo
Per far entrare il vibra insieme al mio uccello in quella voragine mi ero procurato un ematoma.
Laura era già in bagno e aveva avuto la peggio
Fu una pessima idea per lei ricevermi all’inizio senza lubrificazione
Si lamentava parecchio
Era seduta sul bidè
A: credo che tu debba rinunciare per l’ultimo dell’anno
L: ma sei impazzito?
Non rinuncerei per niente al mondo
A: Laura già sei in questo stato, poi i cazzi che prenderai…
Ti farà malissimo
L: ma io ho te, basterà che un paio di volte al giorno mi sborrerai dentro e starò meglio come l’altra volta
E ora come faccio a dirle che era una scusa per essere inculata dai ragazzi?
A: secondo me è peggio, dovresti andare dalla tua ginecologa.
Ci andiamo domani mattina, ti accompagno io.
Io farò lo stesso con il mio dottore
Il giorno dopo la ginecologa confermò delle piccole lesioni che sarebbero guarite in qualche giorno.
Si doveva astenere dal sesso, e il periodo per riprendere era proprio l’ultimo dell’anno.
Disse anche di usare sempre il lubrificante nei rapporti anali
Il mio dottore mi consigliò una crema e anche lui fu d’accordo di prendermi una pausa.
Poco più di una settimana senza sesso per me.
Finalmente mi riposavo
Laura non la prese bene
Ma si doveva adeguare
Quella che invece ne beneficiò fu Simona
La voglia estrema di fare sesso di Laura che rimase senza il mio cazzo, la spinse ad avere rapporti continui con Simona
Quelle due ragazze scopavano di continuo tra di loro.
I primi due giorni mi defilavo da loro.
Non stavo ancora bene e quando avevo un erezione mi faceva male.
Quelle due malandrine ogni tanto venivano a farmi visita per stuzzicarmi. Ma non ero ancora pronto.
Anche se a volte la voglia di riempirle era forte.
Non credo di aver avuto così tanto le palle piene in quel periodo.
Avevo chiesto a Laura se fosse stata lei a farsi avanti con Simona per l’ultimo dell’anno.
Ma non lo fece, i rapporti tra di loro erano saldissimi e non voleva intaccare quel momento paradisiaco.
Io non trovavo il coraggio, ma lo dovevo fare
Avevo deciso di buttarmi dopo il Natale
La vigilia la passai solo con Laura, Simona partì il giorno prima come di consuetudine con dei parenti lontani, ma ci promise di essere presente alla mega festa di Natale serale
La vigilia fu l’occasione di parlare con Laura di cosa fosse successo tra noi dopo la telefonata di R.
In questi mesi sapevo di avere accanto un bomba ad orologeria , ma non fino a quel punto
Approfittai dell’enorme disponibilità a parlarne con Laura
L: pensi veramente che io sia la più grande troia di tutti i tempi?
A: non lo posso sapere con certezza , ma sei sulla strada buona per diventarlo
Non ho mai visto una ragazza con una voglia di cazzo così estrema.
Avevo capito che ti piaceva il cazzo tantissimo ma non fino a questo punto.
L: te lo dissi anche al tempo della gita che mi piaceva avere rapporti multipli
A.Ma non a questo livello.
Dove è nata questa voglia? Non me ne hai parlato apertamente
L: non avevo il coraggio.
La psicologa mi ha dato più consapevolezza di quello che stavo facendo e forse ora sono pronta a raccontarti tutto.
Sei la persona più importante della mia vita.
Non ti voglio più tenere nascosto niente
È iniziato alle superiori
Sono sempre stata timida, forse anche troppo
I compagni facevano gli scemi e mi puntavano il pacco sul culo a me e alle mie compagne.
Io ero sempre quella che non voleva
Poi quasi tutte si sono fidanzate mentre io sono rimasta sola
Non perché ero brutta, ma non ero interessata.
Mi sentivo inadeguata e non avevo attrazione per il sesso
Poi un giorno è cambiato tutto
Tutti i giorni facevo il viottolo nel bosco per rientrare da scuola a casa.
Molti mi dicevano di non passare da lì perché è abbastanza isolato e ci sono dei poco di buono
Sentii gridare una donna poco più in là, ma invece di scappare cercai di capire se aveva bisogno di aiuto.
Spuntai fuori da un cespuglio e vidi questa donna, credo sulla trentina che era su un cofano di una macchina che scopava con due ragazzi
Io cercai di nascondermi subito e di riprendere il cammino
Ma poi fui curiosa e ritornai sui miei passi. Mi spostai un po’ di lato per vedere meglio e per non essere beccata
Lei era veramente bella
Uno la stava scopando e l’altro la guardava mentre si toccava.
Poi lui si avvicinò a dove ero io .
Non potevo muovermi sennò si sarebbe accorto che io ero dietro al cespuglio
Fece pipì vicinissimo a me
Non mi vide
Io però riuscì a vedere per la prima volta un cazzo che non fosse stato dei miei compagni
Lei si girò a pecora sul cofano e disse ai ragazzi che lo voleva nel culo.
Uno di loro andò in macchina e prese un vasetto e poi iniziò a spalmarlo sul suo uccello e sulla ragazza di dietro
Dopo poco entrò e iniziò ad incularla con forza
Lei gemeva e non faceva altro che dire che stava godendo come non mai
Fecero a turno
Fu li, per la prima volta, che il mio corpo si trasformò in un incendio
Mi girava la testa, sudavo, non capivo cosa mi stesse succedendo.
All’improvviso mi girai e trovai un ragazzo vicinissimo a me che si stava facendo una sega.
Io ero impietrita.
Volevo scappare ma avevo paura di essere scoperta dai ragazzi che scopavano
Fissai l’uccello di lui con insistenza
Era un cazzo veramente grosso, la cappella era rossa e gonfia
Finora avevo visto solo un paio di cazzi dei miei compagni quando li tiravano fuori per farci i dispetti.
Rimasi scioccata
Lui era un ragazzo ,avrà avuto 16/ 17 anni non di più, io a quel tempo ne avevo 15 ma poco importa, ero completamente persa per quel cazzo.
Dovevo ancora avere il mio primo orgasmo in corso, ansimavo
Il ragazzo si doveva essere spaventato ma poi vedendo che non ero scappata, si fece coraggio e si avvicinò
Mi prese la mano e la mise sul suo cazzo
Potevo sentire la sua consistenza
Poi prese la sua e la mise sopra la mia e iniziò a fare su e giù guidandomi nella mia prima sega
Io comunque ancora non sapevo che cosa stavo facendo
Dopo pochissimo mi prese la testa e mi fece abbassare
Rimasi completamente di sasso quando uscì dei getti biancastri
Fui completamente riempita di sborra nel viso
Non capivo che cosa fosse.
Pipì non poteva essere
Era calda e appiccicosa
Per mia fortuna non mi prese negli occhi
Poi lui scappò
Nel farlo fece un gran casino e anche i ragazzi e la ragazza della macchina si dettero alla fuga
Uno dì loro gridò “ maledetti guardoni del cazzo” o qualcosa del genere
Io rimasi da sola con la fica che mi esplodeva e lo sperma in faccia
Da quella situazione respiravo a fatica e un po’ di sperma mi entrò in bocca
Devo dire che non mi dispiacque.
Poi corsi all’impazzata verso casa
Mi stesi sul letto per riprendere fiato
Lo sperma stazionava ancora sul mio viso.
Mi piaceva sentirlo addosso
Da allora, per tante notti mi sono masturbata pensando a quel ragazzo e a quel getto di sperma.
Forse è per quello che amo ricevere lo sperma in faccia e impazzisco per l’anale
Mi immaginavo presa da dietro dai ragazzi della macchina
Una notte feci un sogno incredibile
Ero circondata da decine di uomini che mi volevano
Mentre stavo per ricevere i loro cazzi, mi svegliai
Cercai in tutti i modi di addormenta di nuovo e di riprendere il sogno, ma nulla
L’ultimo dell’anno sarà il continuo del sogno
Ho iniziato ad interessarmi al sesso leggendo le riviste femminili
I ragazzi negli anni successivi mi davano il tormento
Io ero cambiata fisicamente, anche se purtroppo le tette sono rimaste piccole.
Avevo una gran voglia di fare sesso ma mi sentivo inadeguata, questo grazie alle mie compagne di scuola che mi dicevano che la prima volta volta è importante.
Avevo paura
Poi sei arrivato tu quest’anno
Quando mi hai invitata volevo scappare, mi vergognavo troppo.
Ma mi piacevi un casino
È stata la mia amica che dopo che siamo usciti insieme la prima sera, mi ha convinto che mi dovevo dare una chance
Ti eri comportato benissimo, gli hai fatto una bella impressione.
Io ero già cotta ma ancora non mi fidavo
Ho capito che potevi essere quello giusto quando mi hai baciato per La prima volta.
Sei stato dolcissimo e poi quando hai cercato di toccarmi e io non mi sentivo pronta, tu non hai insistito
Poi nei giorni successivi ho capito che non potevo continuare a negarmi
Avevo una voglia matta
Avevo i tic e mi hai fatto calmare facendomi toccare il cazzo
Era un sogno per me
Poi è successo tutto così in fretta e finalmente te l’ho preso in bocca
Quando sei venuto, non volevo più staccarmi dal tuo cazzo.
E poi la sorpresa più grande, è che il tuo sperma è dolciastro
Sarei stata ore a bere dal tuo cazzo
Quando è venuto il tempo della gita e mi sono ritrovata con te e il prof pronti per penetrarmi il culo, io vi avrei lasciato sfondarmelo per tutta la notte.
Era l’altro sogno della mia vita , ma purtroppo il prof mi stava facendo male.
Tu l’hai fermato
Da lì in poi ho deciso che volevo te nella mia vita.
E sono contenta che sei stato il primo in tutto
Ma poi mi sono sorpresa di quando godo quando sono con più uomini
I quattro ragazzi all’albergo sono stati il primo segnale che ero pronta a ricevere più cazzi insieme.
La mia prima doppia e poi la tripla mi hanno devastato mentalmente
Ho sentito per la prima volta la larghezza dei ragazzi in disco e anche lì ho goduto immensamente
Ora ho la possibilità di esaudire il mio ultimo sogno
Quello di prendere tanti cazzi insieme e di ricevere tanti litri di sperma.
Non ero pronta a dirti tutto questo, penso che se avessi trovato un altro ragazzo mi avrebbe lasciato all’istante
Tu invece hai capito le mie necessità e non mi hai tarpato le ali, anzi mi hai incoraggiato
R al telefono mi ha ampliato questa voglia che ronzava nella testa
Ieri sera è stata una scopata grandiosa
Hai assecondato le mie voglie
Ormai mi leggi dentro.
Sai sempre che cosa voglio e come lo voglio
È vero che voglio provare con tanti uomini insieme
Ma io muoio per te
Voglio scopare sempre e tanto perché mi fai stare bene.
Andando con Fabio ho sbagliato
Mi sono fatta prendere perché lui mi scopava violentemente come piaceva a me.
Ora sai cosa mi piace, quando cercavo di dirtelo mi bloccavo
Ora ne sono consapevole
A: ormai siamo alle confidenze più intime, dimmi la verità, Fabio ti piaceva?
L: a chi non piace Fabio? A ogni femmina di questa terra piacerebbe.
È bellissimo e scopa bene.
Ma pensa solo a se stesso.
Va giù come un treno, ma quando ha finito si alza e se ne va
Io l’ho capito dopo.
Poi con quell’atteggiamento intimidatorio dell’ultima volta mi ha completamente deluso.
A: il tuo più grande rimpianto?
L: forse non averlo fatto con Riccardo
Si era sempre comportato bene con me.
E l’ho ferito senza rendermene conto
A: che mi dici del professore? Ci ha mai provato con te?
L: non direttamente
Una volta per la pausa rimasi sola con lui. Non mi ricordo il motivo
Mi fece vedere che aveva sequestrato una rivista porno ad un ragazzo
L’ aprì con me presente
Mi vergognai ma mi eccitai molto, credo che lui se ne accorse. Si toccava davanti continuamente.
Sono sicura che se fossimo stati da soli e lui se lo avesse tirato fuori, le lo avrei preso in mano
A: alla gita però ci sei andata vicina con il prof
L: a scuola é sempre stato gentile con me, era un confidente eccezionale ed è sempre stato un bell’uomo.
Non mi avesse fatto male, sono sicuro che l’avrei preso da lui.
In quel momento vi volevo tutte e due
A: cosa provi in quei momenti che hai due persone dentro e uno in bocca?
L: amore non so spiegarlo a parole
So solo che sono in un altro mondo
Gli orgasmi si moltiplicano
Aveva ragione tua cugina Michela quando disse che vedere tutte quelle persone che si segano per te, che desiderano di entrarti dentro, che vogliono sfondarti è qualcosa di potente.
Ora però basta domande, ho voglia di te
A: sai che non possiamo farlo
L: mi basta tenerlo in bocca per un po’.
Fammelo leccare , te intanto mi puoi leccare la patatina
Andammo avanti per un po’ , poi chiesi di risparmiarmi il dolore
Continuai a leccarla sul clito finché lei non venne.
A: sei la mia troia
L: almeno fino a quest’anno
Poi mi fece l’occhiolino …
Sono d'accordissimo con gli altri ragazzi, racconto iniziato qualche giorno fa e letteralmente divorato. Bello il modo in cui scrivi e racconti la storia ti fa immedesimare perfettamente nei personaggi. Apprezzato anche il fatto di aver messo le foto delle varie ragazze per avere un immaginario ancora più preciso, peccato però che per i "nuovi" come me queste foto non possono essere viste.CAPITOLO: LAURA VUOTA IL SACCO
Mi svegliai con un dolore assurdo al cazzo
Per far entrare il vibra insieme al mio uccello in quella voragine mi ero procurato un ematoma.
Laura era già in bagno e aveva avuto la peggio
Fu una pessima idea per lei ricevermi all’inizio senza lubrificazione
Si lamentava parecchio
Era seduta sul bidè
A: credo che tu debba rinunciare per l’ultimo dell’anno
L: ma sei impazzito?
Non rinuncerei per niente al mondo
A: Laura già sei in questo stato, poi i cazzi che prenderai…
Ti farà malissimo
L: ma io ho te, basterà che un paio di volte al giorno mi sborrerai dentro e starò meglio come l’altra volta
E ora come faccio a dirle che era una scusa per essere inculata dai ragazzi?
A: secondo me è peggio, dovresti andare dalla tua ginecologa.
Ci andiamo domani mattina, ti accompagno io.
Io farò lo stesso con il mio dottore
Il giorno dopo la ginecologa confermò delle piccole lesioni che sarebbero guarite in qualche giorno.
Si doveva astenere dal sesso, e il periodo per riprendere era proprio l’ultimo dell’anno.
Disse anche di usare sempre il lubrificante nei rapporti anali
Il mio dottore mi consigliò una crema e anche lui fu d’accordo di prendermi una pausa.
Poco più di una settimana senza sesso per me.
Finalmente mi riposavo
Laura non la prese bene
Ma si doveva adeguare
Quella che invece ne beneficiò fu Simona
La voglia estrema di fare sesso di Laura che rimase senza il mio cazzo, la spinse ad avere rapporti continui con Simona
Quelle due ragazze scopavano di continuo tra di loro.
I primi due giorni mi defilavo da loro.
Non stavo ancora bene e quando avevo un erezione mi faceva male.
Quelle due malandrine ogni tanto venivano a farmi visita per stuzzicarmi. Ma non ero ancora pronto.
Anche se a volte la voglia di riempirle era forte.
Non credo di aver avuto così tanto le palle piene in quel periodo.
Avevo chiesto a Laura se fosse stata lei a farsi avanti con Simona per l’ultimo dell’anno.
Ma non lo fece, i rapporti tra di loro erano saldissimi e non voleva intaccare quel momento paradisiaco.
Io non trovavo il coraggio, ma lo dovevo fare
Avevo deciso di buttarmi dopo il Natale
La vigilia la passai solo con Laura, Simona partì il giorno prima come di consuetudine con dei parenti lontani, ma ci promise di essere presente alla mega festa di Natale serale
La vigilia fu l’occasione di parlare con Laura di cosa fosse successo tra noi dopo la telefonata di R.
In questi mesi sapevo di avere accanto un bomba ad orologeria , ma non fino a quel punto
Approfittai dell’enorme disponibilità a parlarne con Laura
L: pensi veramente che io sia la più grande troia di tutti i tempi?
A: non lo posso sapere con certezza , ma sei sulla strada buona per diventarlo
Non ho mai visto una ragazza con una voglia di cazzo così estrema.
Avevo capito che ti piaceva il cazzo tantissimo ma non fino a questo punto.
L: te lo dissi anche al tempo della gita che mi piaceva avere rapporti multipli
A.Ma non a questo livello.
Dove è nata questa voglia? Non me ne hai parlato apertamente
L: non avevo il coraggio.
La psicologa mi ha dato più consapevolezza di quello che stavo facendo e forse ora sono pronta a raccontarti tutto.
Sei la persona più importante della mia vita.
Non ti voglio più tenere nascosto niente
È iniziato alle superiori
Sono sempre stata timida, forse anche troppo
I compagni facevano gli scemi e mi puntavano il pacco sul culo a me e alle mie compagne.
Io ero sempre quella che non voleva
Poi quasi tutte si sono fidanzate mentre io sono rimasta sola
Non perché ero brutta, ma non ero interessata.
Mi sentivo inadeguata e non avevo attrazione per il sesso
Poi un giorno è cambiato tutto
Tutti i giorni facevo il viottolo nel bosco per rientrare da scuola a casa.
Molti mi dicevano di non passare da lì perché è abbastanza isolato e ci sono dei poco di buono
Sentii gridare una donna poco più in là, ma invece di scappare cercai di capire se aveva bisogno di aiuto.
Spuntai fuori da un cespuglio e vidi questa donna, credo sulla trentina che era su un cofano di una macchina che scopava con due ragazzi
Io cercai di nascondermi subito e di riprendere il cammino
Ma poi fui curiosa e ritornai sui miei passi. Mi spostai un po’ di lato per vedere meglio e per non essere beccata
Lei era veramente bella
Uno la stava scopando e l’altro la guardava mentre si toccava.
Poi lui si avvicinò a dove ero io .
Non potevo muovermi sennò si sarebbe accorto che io ero dietro al cespuglio
Fece pipì vicinissimo a me
Non mi vide
Io però riuscì a vedere per la prima volta un cazzo che non fosse stato dei miei compagni
Lei si girò a pecora sul cofano e disse ai ragazzi che lo voleva nel culo.
Uno di loro andò in macchina e prese un vasetto e poi iniziò a spalmarlo sul suo uccello e sulla ragazza di dietro
Dopo poco entrò e iniziò ad incularla con forza
Lei gemeva e non faceva altro che dire che stava godendo come non mai
Fecero a turno
Fu li, per la prima volta, che il mio corpo si trasformò in un incendio
Mi girava la testa, sudavo, non capivo cosa mi stesse succedendo.
All’improvviso mi girai e trovai un ragazzo vicinissimo a me che si stava facendo una sega.
Io ero impietrita.
Volevo scappare ma avevo paura di essere scoperta dai ragazzi che scopavano
Fissai l’uccello di lui con insistenza
Era un cazzo veramente grosso, la cappella era rossa e gonfia
Finora avevo visto solo un paio di cazzi dei miei compagni quando li tiravano fuori per farci i dispetti.
Rimasi scioccata
Lui era un ragazzo ,avrà avuto 16/ 17 anni non di più, io a quel tempo ne avevo 15 ma poco importa, ero completamente persa per quel cazzo.
Dovevo ancora avere il mio primo orgasmo in corso, ansimavo
Il ragazzo si doveva essere spaventato ma poi vedendo che non ero scappata, si fece coraggio e si avvicinò
Mi prese la mano e la mise sul suo cazzo
Potevo sentire la sua consistenza
Poi prese la sua e la mise sopra la mia e iniziò a fare su e giù guidandomi nella mia prima sega
Io comunque ancora non sapevo che cosa stavo facendo
Dopo pochissimo mi prese la testa e mi fece abbassare
Rimasi completamente di sasso quando uscì dei getti biancastri
Fui completamente riempita di sborra nel viso
Non capivo che cosa fosse.
Pipì non poteva essere
Era calda e appiccicosa
Per mia fortuna non mi prese negli occhi
Poi lui scappò
Nel farlo fece un gran casino e anche i ragazzi e la ragazza della macchina si dettero alla fuga
Uno dì loro gridò “ maledetti guardoni del cazzo” o qualcosa del genere
Io rimasi da sola con la fica che mi esplodeva e lo sperma in faccia
Da quella situazione respiravo a fatica e un po’ di sperma mi entrò in bocca
Devo dire che non mi dispiacque.
Poi corsi all’impazzata verso casa
Mi stesi sul letto per riprendere fiato
Lo sperma stazionava ancora sul mio viso.
Mi piaceva sentirlo addosso
Da allora, per tante notti mi sono masturbata pensando a quel ragazzo e a quel getto di sperma.
Forse è per quello che amo ricevere lo sperma in faccia e impazzisco per l’anale
Mi immaginavo presa da dietro dai ragazzi della macchina
Una notte feci un sogno incredibile
Ero circondata da decine di uomini che mi volevano
Mentre stavo per ricevere i loro cazzi, mi svegliai
Cercai in tutti i modi di addormenta di nuovo e di riprendere il sogno, ma nulla
L’ultimo dell’anno sarà il continuo del sogno
Ho iniziato ad interessarmi al sesso leggendo le riviste femminili
I ragazzi negli anni successivi mi davano il tormento
Io ero cambiata fisicamente, anche se purtroppo le tette sono rimaste piccole.
Avevo una gran voglia di fare sesso ma mi sentivo inadeguata, questo grazie alle mie compagne di scuola che mi dicevano che la prima volta volta è importante.
Avevo paura
Poi sei arrivato tu quest’anno
Quando mi hai invitata volevo scappare, mi vergognavo troppo.
Ma mi piacevi un casino
È stata la mia amica che dopo che siamo usciti insieme la prima sera, mi ha convinto che mi dovevo dare una chance
Ti eri comportato benissimo, gli hai fatto una bella impressione.
Io ero già cotta ma ancora non mi fidavo
Ho capito che potevi essere quello giusto quando mi hai baciato per La prima volta.
Sei stato dolcissimo e poi quando hai cercato di toccarmi e io non mi sentivo pronta, tu non hai insistito
Poi nei giorni successivi ho capito che non potevo continuare a negarmi
Avevo una voglia matta
Avevo i tic e mi hai fatto calmare facendomi toccare il cazzo
Era un sogno per me
Poi è successo tutto così in fretta e finalmente te l’ho preso in bocca
Quando sei venuto, non volevo più staccarmi dal tuo cazzo.
E poi la sorpresa più grande, è che il tuo sperma è dolciastro
Sarei stata ore a bere dal tuo cazzo
Quando è venuto il tempo della gita e mi sono ritrovata con te e il prof pronti per penetrarmi il culo, io vi avrei lasciato sfondarmelo per tutta la notte.
Era l’altro sogno della mia vita , ma purtroppo il prof mi stava facendo male.
Tu l’hai fermato
Da lì in poi ho deciso che volevo te nella mia vita.
E sono contenta che sei stato il primo in tutto
Ma poi mi sono sorpresa di quando godo quando sono con più uomini
I quattro ragazzi all’albergo sono stati il primo segnale che ero pronta a ricevere più cazzi insieme.
La mia prima doppia e poi la tripla mi hanno devastato mentalmente
Ho sentito per la prima volta la larghezza dei ragazzi in disco e anche lì ho goduto immensamente
Ora ho la possibilità di esaudire il mio ultimo sogno
Quello di prendere tanti cazzi insieme e di ricevere tanti litri di sperma.
Non ero pronta a dirti tutto questo, penso che se avessi trovato un altro ragazzo mi avrebbe lasciato all’istante
Tu invece hai capito le mie necessità e non mi hai tarpato le ali, anzi mi hai incoraggiato
R al telefono mi ha ampliato questa voglia che ronzava nella testa
Ieri sera è stata una scopata grandiosa
Hai assecondato le mie voglie
Ormai mi leggi dentro.
Sai sempre che cosa voglio e come lo voglio
È vero che voglio provare con tanti uomini insieme
Ma io muoio per te
Voglio scopare sempre e tanto perché mi fai stare bene.
Andando con Fabio ho sbagliato
Mi sono fatta prendere perché lui mi scopava violentemente come piaceva a me.
Ora sai cosa mi piace, quando cercavo di dirtelo mi bloccavo
Ora ne sono consapevole
A: ormai siamo alle confidenze più intime, dimmi la verità, Fabio ti piaceva?
L: a chi non piace Fabio? A ogni femmina di questa terra piacerebbe.
È bellissimo e scopa bene.
Ma pensa solo a se stesso.
Va giù come un treno, ma quando ha finito si alza e se ne va
Io l’ho capito dopo.
Poi con quell’atteggiamento intimidatorio dell’ultima volta mi ha completamente deluso.
A: il tuo più grande rimpianto?
L: forse non averlo fatto con Riccardo
Si era sempre comportato bene con me.
E l’ho ferito senza rendermene conto
A: che mi dici del professore? Ci ha mai provato con te?
L: non direttamente
Una volta per la pausa rimasi sola con lui. Non mi ricordo il motivo
Mi fece vedere che aveva sequestrato una rivista porno ad un ragazzo
L’ aprì con me presente
Mi vergognai ma mi eccitai molto, credo che lui se ne accorse. Si toccava davanti continuamente.
Sono sicura che se fossimo stati da soli e lui se lo avesse tirato fuori, le lo avrei preso in mano
A: alla gita però ci sei andata vicina con il prof
L: a scuola é sempre stato gentile con me, era un confidente eccezionale ed è sempre stato un bell’uomo.
Non mi avesse fatto male, sono sicuro che l’avrei preso da lui.
In quel momento vi volevo tutte e due
A: cosa provi in quei momenti che hai due persone dentro e uno in bocca?
L: amore non so spiegarlo a parole
So solo che sono in un altro mondo
Gli orgasmi si moltiplicano
Aveva ragione tua cugina Michela quando disse che vedere tutte quelle persone che si segano per te, che desiderano di entrarti dentro, che vogliono sfondarti è qualcosa di potente.
Ora però basta domande, ho voglia di te
A: sai che non possiamo farlo
L: mi basta tenerlo in bocca per un po’.
Fammelo leccare , te intanto mi puoi leccare la patatina
Andammo avanti per un po’ , poi chiesi di risparmiarmi il dolore
Continuai a leccarla sul clito finché lei non venne.
A: sei la mia troia
L: almeno fino a quest’anno
Poi mi fece l’occhiolino …