Molto piacevole ed interessante
Un unico appunto, talvolta si fa fatica a seguire i dialoghi a causa della mancanza di spazi tra uno e l'altro
grazie. per la punteggiatura, è una scelta per esaltare la frenesia del racconto.
Povero cuginetto..chissà come aveva le palle doloranti. Speriamo tu decida presto di mostrarti completamente nuda a lui e magari di giocare pure col suo arnese, cominciando con una bella sega e poi magari concludendo pure con un bel pompino. Tienici aggiornati! Continua così!
lo dici sul serio o per l'eccitazione?
 
grazie. per la punteggiatura, è una scelta per esaltare la frenesia del racconto.

lo dici sul serio o per l'eccitazione?
Personalmente faccio il tifo per il povero Ciccio e quindi spero per lui che la cosa evolva in qualcosa di più.Poi non nascondo di essermi eccitato anche io cercando di immedesimarmi nella situazione raccontata.
 
al di là dei complimenti sulla scrittura però, fatemi sapere cosa ne pensate della situazione in sé, di come mi sto comportando...
Se è una delle situazioni più ricorrenti nelle fantasie sessuali e nei porno, un motivo ci sarà. Alla fine penso che sia questione di tempo, non sapendo come è andata a finire questa villeggiatura in famiglia... L'idea di farlo con tuo cugino ti eccita, e tu sei una di quelle (fortunatamente) che nella vita pensa a divertirsi con il suo complice (Ricoz).
Hai però due scelte: o trattare la storia come un tuo capriccio da fare solo una volta e basta (lui non ha molte voci in capitolo, sei tu che hai voluto approfittare della situazione) o farla diventare una piacevole parentesi trasgressiva quando vi troverete in famiglia (a natale, in vacanza ecc.)
Ovviamente non conosco l'entusiasmo di Ciccio e la sua discrezione, ma al di là degli ormoni, devi essere ben sicura che lui stia al suo posto e che non spinga a comportamenti strani o al sesso ogni volta che ti vedrà. Ovviamente il sexting è bannato, potrebbe avere la tentazione di mostrare foto e conversazioni a qualche amico. Ma di questo, vista la tua persona, non mi preoccuperei più di tanto.

Ciccio dal canto suo potrebbe invaghirsi ed innamorarsi, visto che non ha molte esperienze. Per questo, nel caso ti ritroverai col suo cazzo in mano (beat a iss) dovrsi mettere le cose in chiaro. È il vostro segreto.
 
buonasera oggi ero libera e così mi sono portata un po' avanti... episodio extra. conclude il primo giorno, spero vi piaccia come le altre puntate. al di là dei complimenti sulla scrittura però, fatemi sapere cosa ne pensate della situazione in sé, di come mi sto comportando... è soprattutto questo il motivo per cui ho deciso di condividere questa storia, avere più opinioni al riguardo dato che sono un po' in difficoltà ciò detto vi lascio godere il nuovo capitolo, baci baci
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se sei d'accordo le vorrei vedere indossate piuttosto. mi fermo un attimo a pensare. è una cosa ragionevole, potrei realizzarla. alla fine, sarebbe poco più di quanto non può già vedere in spiaggia.

la mia sola remora è sul farlo ora. finora infatti è stato facile dissimulare a Ciccio la mia eccitazione: era così arrapato che ha preso per buona la mia impassibilità, senza indagare a fondo. anche se ben equipaggiato dopotutto è alle prime armi.

Presa dal momento, infatti, non avevo riflettuto su un particolare, un messaggio che il mio corpo mi stava lanciando. una sensazione calda ed umida sulle grandi labbra: non ci sono dubbi, ho bagnato le mutandine.

Lo noterebbe anche un verginello come lui, non voglio mostrargliele ora. La cosa lo galvanizzerebbe troppo. Lo posso gestire ma non voglio fare troppo tardi del solito orario per il mare, in modo che nessuno ci domandi nulla.

Mh facciamo così gli dico. Ora preparati che andiamo al mare, però ti prometto che te le mostro indosso. naturalmente però niente più furti di mutandine alle mie spalle. Gli sta bene, quindi prendo il pareo, il costume e vado in bagno. una veloce sciacquata, mi cambio e via, pronta per il mare.

Io sono pronta, tu vieni così? dico ridendo. l'erezione è ancora visibile. eh che ci posso fare, abbozza lui. mi tufferò subito dice ridendo. per arrivare in spiaggia dobbiamo fare più o meno 500 metri. Mi offre la sua bici ma preferisco camminare, così mi segue di fianco a passo. In spiaggia niente di particolare se non qualche occhiata mentre ero stesa a prendere il sole con la parte di sopra del costume slacciata o mentre usavo la doccia del lido.

Verso le 17 risalgo con i parenti mentre Ciccio rimane in spiaggia con gli amici. Mia zia si lamenta che è sempre così, ciccio si trattiene in spiaggia e loro restano "imballati" a casa dal momento che non ha le chiavi. Approfittatene che ci sono io allora, uscite pure, resto io per aprire nel caso torni Ciccio.

Appena sono sola gli mando un messaggio per avvisarlo. Sono tutti usciti, resto io a casa, se non ti rispondo sto in doccia. Mentre lo aspetto sento Ricoz. Gli racconto tutto della mattinata, la fantasia del vederlo nudo che si trasforma in realtà, l'eccitazione e l'intimo. Mi risponde che mi sarei potuta spogliare, anche solo a scopo didattico sarebbe stato d'aiuto.

Lo farò quando sarà il momento, la settimana è appena iniziata e conduco io il gioco. Mi chiede allora fin dove voglia arrivare. Onestamente non saprei. Sono convinta della decisione del non prendermi la sua verginità, per il resto chissà cosa possa accadere. Voglio lasciare correre la cosa, senza starci a pensare.

Mentre sono in doccia sento il citofono, è tornato. mi affaccio dal bagno e dico di aspettare, lui per tutta risposta scavalca il muretto e si siede sulle sdraio in cortile. mi asciugo e indosso l'intimo. un completo verde acqua scuro, con motivi floreali alternati al tulle, reggiseno a balconcino e per slip un incrocio tra culotte e brasiliana. copro tutto con il telo pulito che indosso a mo' di tubino.

Che stress, mi sarei voluta rilassare un po' e già stai qua gli dico. Sarei tornato anche prima se avessi saputo, ma non avevo il telefono vicino. e come mai volevi tornare presto? zia dice che fai sempre tardi. faccio un po' la finta tonta. Ma per vederti in intimo no? beh, per quello basta poco, mi devo solo togliere l'asciugamano. e che aspetti allora? che tu sia pronto. più pronto di così? dice toccandosi il pacco già barzotto. hahaah nono, quello è apposto, intendevo psicologicamente. ma dai finiscila. sicuro che sei pronto? siiiiii. va bene dico e lentamente sciolgo il nodo dell'asciugamano, indugio un po' con i lembi in mano e poi lo lascio cadere.

dopo avermi osservata per un po' senza dir nulla, mi fa: posso spogliarmi? tanto me lo hai già visto, è che è scomodo il costume. la verità è che ti sta esplodendo, dico ridendo. ovvio, sei bona tutta. dai ora basta, lo spettacolo è finito. nooo ma come, non ti ho nemmeno vista dietro. ti prendevo in giro. ah sì e vediamo se mi prendi in giro ora e si leva il costume, mostrandolo ormai completamente duro.

non mi sfidare che non ti conviene. ah sì? continua a dire. ora ti sistemo io, penso tra me me mentre, con il tallone sposto il telo più in là. dopodiché mi chino a raccoglierlo, mostrandogli una bella pecorina.

oddio siiiii... ahahah che dici, ora mi hai vista per bene? dico sempre in posizione, voltando la faccia verso di lui. direi, tra poco vengo senza toccarmi. mi rimetto composta. guarda, dice passandosi la mano sulla cappella e poi mostrandomi il precum appiccicato alle dita.

vuoi vedermi mentre mi sego? Mi fermo un attimo a pensare: idea. No ma perché non voglio che ti seghi proprio gli dico sorridendo. Ma come, perché. non voglio e basta, se vuoi che continuiamo a giocare non devi farlo. mah, vabbè se mi esplodono le palle poi mi porti sulla coscienza. e mo' che ci dovrei fare così? nulla, fatti una doccia fredda, ma lascia la porta aperta così ti controllo.

non potevo dirglielo, ma lo stavo sottoponendo ad un test. nel caso in cui volessi andare più a fondo, devo sapere quanto autocontrollo ha, quanto mi obbedisce, altrimenti si rischia.

dopo la doccia ci stiamo tranquilli, aggiorno ricoz per messaggio mentre aspettiamo che tornano tutti, ceniamo insieme. Dopo cena ciccio esce ma quando torna sono ancora sveglia a guardare netflix. mi chiede se possiamo dormire abbracciati. Amore ma certo.
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e più di una volta aggiungerei 😜
Sei molto brava a scrivere, complimenti :)
 
Se è una delle situazioni più ricorrenti nelle fantasie sessuali e nei porno, un motivo ci sarà. Alla fine penso che sia questione di tempo, non sapendo come è andata a finire questa villeggiatura in famiglia... L'idea di farlo con tuo cugino ti eccita, e tu sei una di quelle (fortunatamente) che nella vita pensa a divertirsi con il suo complice (Ricoz).
Hai però due scelte: o trattare la storia come un tuo capriccio da fare solo una volta e basta (lui non ha molte voci in capitolo, sei tu che hai voluto approfittare della situazione) o farla diventare una piacevole parentesi trasgressiva quando vi troverete in famiglia (a natale, in vacanza ecc.)
Ovviamente non conosco l'entusiasmo di Ciccio e la sua discrezione, ma al di là degli ormoni, devi essere ben sicura che lui stia al suo posto e che non spinga a comportamenti strani o al sesso ogni volta che ti vedrà. Ovviamente il sexting è bannato, potrebbe avere la tentazione di mostrare foto e conversazioni a qualche amico. Ma di questo, vista la tua persona, non mi preoccuperei più di tanto.

Ciccio dal canto suo potrebbe invaghirsi ed innamorarsi, visto che non ha molte esperienze. Per questo, nel caso ti ritroverai col suo cazzo in mano (beat a iss) dovrsi mettere le cose in chiaro. È il vostro segreto.
quella delle scelte è esattamente la situazione in cui mi sono trovata, l'unica differenza è che non ho mai considerato il fare sesso un'opzione...
per quanto riguarda il sexting ricordami di raccontartelo.
per la parte sull'innamoramento non è proprio possibile, ma giustamente non lo conosci.

Sto scrivendo il prosieguo, grazie a tutti 💋💋
 
Posta, ti prego, non hai idea di quanto mi viene duro e quanto sborro ogni volta che immagino ste scene che racconti 😅. Mi immedesimo nel cuginetto perché qualche anno fa mi ammazzano di seghe per zia e cugina e avrei venduto la casa di famiglia per una cosa del genere 😅
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Poi scommetto che sarainpure una grandissima gnocca 😅😍
 
quella delle scelte è esattamente la situazione in cui mi sono trovata, l'unica differenza è che non ho mai considerato il fare sesso un'opzione...
Attenderò i tuoi racconti per capire bene cosa intendi, per alcuni anche una semplice sega o un pompino ben fatto non è fare sesso, ma resta sempre una gran bella situazione...
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per quanto riguarda il sexting ricordami di raccontartelo.
Va bene. Ti spiace se magari te lo ricordo in privato la prossima volta? Non vorrei approfittare della tua disponibilità
 
Buongiorno, pubblico quanto ho scritto finora mentre vado avanti a scrivere, forse già oggi riesco a pubblicarle qualcos'altro, essendo un po' più libera. Baci a tutti 💋💋
_______
come continua?

ma il continuo?😔

Tesoro mi fa piacere che il mio racconto ti abbia preso molto ma non sono una scrittrice di professione 😜 porta pazienza, appena riesco qualcosa pubblico.
_______

La mattina dopo mi risveglio con il solito durello di Ciccio. Stavolta però scendo, decisa a rimanere giù. Ma il diavolo, si sa', è tentatore. Mi offro di preparare i panini per il mare, per fare pure qualcosa mentre aspetto che si svegli Ciccio. Gli altri allora si avviano prima alla spiaggia.

Tentenno, non so' cosa fare. Da un lato vorrei che Ciccio si svegliasse adesso, dall'altro non vorrei tornare su a chiamarlo. È come se una parte di me volesse immergersi e lasciarsi travolgere dal fiume in piena della sua sessualità puberale, vivendo gli eventi senza preoccuparsi di conseguenze o tabù. L'altra, invece, vorrebbe solo divertirsi a torturarlo, crogiolarsi dell'essere oggetto di desiderio ed appagarsi nella sensazione di potere del condurre il gioco.

Con l'intento di svegliarlo accidentalmente, decido di preparare i panini proprio in corrispondenza della finestra della camera. Metto un po' di musica, non a palla naturalmente visto l'orario, ma sperando che, date le finestre aperte, si svegli. Taglio la mozzarella a fette e la metto a scolare un po', mentre inizio ad imbottire i panini con i vari affettati. In manco 10 minuti ho finito e ma da Ciccio nessun segno di vita.

Non sapendo che fare decido di salire, sempre tenendo la musica in riproduzione. Lascio il telefono in corridoio, cerco di fare un po' di casino aprendo cassetti, eccetera eccetera, ma nulla. Mi rassegno e vado in bagno a cambiarmi. Quando esco Ciccio è in piedi, sulla porta della stanza.

Ah, ti ho svegliato?
No, vabbé tranquilla. Già sono usciti tutti?
Sì, sono usciti prima che ho fatto io i panini.
Allora mi metto il costume pure io e andiamo.
Certo però prima volevo parlarti un attimo.
E di cosa?
Riguardo a ieri.
ah, pure io volevo chiederti una cosa riguardo ieri.
Okay, dimmi.
Perché ieri non mi hai fatto finire? Ti da' fastidio se mi sego su di te?

Il discorso era abbastanza complesso da affrontare. Come potevo spiegargli quello che provavo? quel misto di eccitazione e remore, quel "vorrei, ma non posso". Non avrebbe capito, anzi, l'avrebbe solo reso più pressante probabilmente. Gli dico che non mi dava fastidio, non era quello il punto. Ma bisognava stabilire delle regole per non trovarci in situazioni spiacevoli.

Ah meno male, disse lui ridendo, anche perché sinceramente l'ho già fatto altre volte. Ah bravo, risposi sorridendo, allora la prima regola è che mi avvisi sempre quando ti seghi su di me. Accetta di buon grado, alla fine non gli costa nulla, così stabiliamo una parola chiave per intendere questa cosa, in modo che avrebbe potuto sia dirmelo per messaggio sia in una conversazione senza destare alcun sospetto. Con questa prima regola avrei tenuto sia d'occhio la situazione sia magari, qualora fossi nel mood adatto, eccitarmi al pensiero.

Naturalmente, seconda regola, tutto deve rimanere segreto tra noi due. Ovviamente avrei raccontato tutto a Ricoz, ma non potevo creare un precedente di eccezioni. Niente foto o video, niente di compromettente sui telefonini. Niente quando non eravamo soli, nemmeno sguardi o atteggiamenti intimi. Anche questa gli va' bene. Finora bene penso, ora viene il difficile.

Niente sesso. Qui protesta un po' ma gli spiego che non sento fosse giusto, avrebbe dovuto fare le sue esperienze, mettersi in gioco. Io ci sarei sempre stata per parlarne di qualsiasi cosa, consigliargli, ma che non mi sarei spinta a quel punto. Ne parliamo un po', cerco di fargli capire i miei timori, poi sono anche fidanzata aggiungo. per tutta risposta mi dice quanto gli sarebbe piaciuto fossi stata io la sua prima volta. Queste regole sono degli aut aut, o le rispetti o non se ne fa nulla, nel senso che non lo avrei assecondato. Solo allora mi giura di rispettarle.

Bene, dico io, e faccio per alzarmi dal letto dove siamo seduti. mi tiene per un braccio: aspetta, ora siamo soli...
 
Ultima modifica:
Buongiorno, pubblico quanto ho scritto finora mentre vado avanti a scrivere, forse già oggi riesco a pubblicarle qualcos'altro, essendo un po' più libera. Baci a tutti 💋💋
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Tesoro mi fa piacere che il mio racconto ti abbia preso molto ma non sono una scrittrice di professione 😜 porta pazienza, appena riesco qualcosa pubblico.
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La mattina dopo mi risveglio con il solito durello di Ciccio. Stavolta però scendo, decisa a rimanere giù. Ma il diavolo, si sa', è tentatore. Mi offro di preparare i panini per il mare, per fare pure qualcosa mentre aspetto che si svegli Ciccio. Gli altri allora si avviano prima alla spiaggia.

Tentenno, non so' cosa fare. Da un lato vorrei che Ciccio si svegliasse adesso, dall'altro non vorrei tornare su a chiamarlo. È come se una parte di me volesse immergersi e lasciarsi travolgere dal fiume in piena della sua sessualità puberale, vivendo gli eventi senza preoccuparsi di conseguenze o tabù. L'altra, invece, vorrebbe solo divertirsi a torturarlo, crogiolarsi dell'essere oggetto di desiderio ed appagarsi nella sensazione di potere del condurre il gioco.

Con l'intento di svegliarlo accidentalmente, decido di preparare i panini proprio in corrispondenza della finestra della camera. Metto un po' di musica, non a palla naturalmente visto l'orario, ma sperando che, date le finestre aperte, si svegli. Taglio la mozzarella a fette e la metto a scolare un po', mentre inizio ad imbottire i panini con i vari affettati. In manco 10 minuti ho finito e ma da Ciccio nessun segno di vita.

Non sapendo che fare decido di salire, sempre tenendo la musica in riproduzione. Lascio il telefono in corridoio, cerco di fare un po' di casino aprendo cassetti, eccetera eccetera, ma nulla. Mi rassegno e vado in bagno a cambiarmi. Quando esco Ciccio è in piedi, sulla porta della stanza.

Ah, ti ho svegliato?
No, vabbé tranquilla. Già sono usciti tutti?
Sì, sono usciti prima che ho fatto io i panini.
Allora mi metto il costume pure io e andiamo.
Certo però prima volevo parlarti un attimo.
E di cosa?
Riguardo a ieri.
ah, pure io volevo chiederti una cosa riguardo ieri.
Okay, dimmi.
Perché ieri non mi hai fatto finire? Ti da' fastidio se mi sego su di te?

Il discorso era abbastanza complesso da affrontare. Come potevo spiegargli quello che provavo? quel misto di eccitazione e remore, quel "vorrei, ma non posso". Non avrebbe capito, anzi, l'avrebbe solo reso più pressante probabilmente. Gli dico che non mi dava fastidio, non era quello il punto. Ma bisognava stabilire delle regole per non trovarci in situazioni spiacevoli.

Ah meno male, disse lui ridendo, anche perché sinceramente l'ho già fatto altre volte. Ah bravo, risposi sorridendo, allora la prima regola è che mi avvisi sempre quando ti seghi su di me. Accetta di buon grado, alla fine non gli costa nulla, così stabiliamo una parola chiave per intendere questa cosa, in modo che avrebbe potuto sia dirmelo per messaggio sia in una conversazione senza destare alcun sospetto. Con questa prima regola avrei tenuto sia d'occhio la situazione sia magari, qualora fossi nel mood adatto, eccitarmi al pensiero.

Naturalmente, seconda regola, tutto deve rimanere segreto tra noi due. Ovviamente avrei raccontato tutto a Ricoz, ma non potevo creare un precedente di eccezioni. Niente foto o video, niente di compromettente sui telefonini. Niente quando non eravamo soli, nemmeno sguardi o atteggiamenti intimi. Anche questa gli va' bene. Finora bene penso, ora viene il difficile.

Niente sesso. Qui protesta un po' ma gli spiego che non sento fosse giusto, avrebbe dovuto fare le sue esperienze, mettersi in gioco. Io ci sarei sempre stata per parlarne di qualsiasi cosa, consigliargli, ma che non mi sarei spinta a quel punto. Ne parliamo un po', cerco di fargli capire i miei timori, poi sono anche fidanzata aggiungo. per tutta risposta mi dice quanto gli sarebbe piaciuto fossi stata io la sua prima volta. Queste regole sono degli aut aut, o le rispetti o non se ne fa nulla, nel senso che non lo avrei assecondato. Solo allora mi giura di rispettarle.

Bene, dico io, e faccio per alzarmi dal letto dove siamo seduti. mi tiene per un braccio: aspetta, ora siamo soli...
Guarda dove ha interrotto 😂 genio del male
 
Leggo sul forum già da un po', ho deciso di iscrivermi per complimentarmi.
Oltre ovviamente alle dinamiche, indubbiamente eccitanti, per quanto direi, "classiche", anche e soprattutto per il punto di vista femminile, credibile e realistico.
Il modo di eccitarsi di una ragazza, in situazioni del genere, ha dinamiche completamente diverse da quelle di un ragazzo e leggerle, oltre che essere indicibilmente arrapante, risulta anche molto interessante. Brava.
 
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