A me è successo circa 7 anni fa in vacanza. Ero con mia moglie, che allora era la mia ragazza, avevamo 26 anni lei e 29 io, e stavamo visitando in agosto la Cappadocia in Turchia insieme a un’altra coppia di amici su per giù coetanei. Avevamo preso l’aereo fino a Istambul e poi noleggiato un’auto per girare l’interno della Turchia. Sia mia moglie Claudia che anche Rosanna, l’altra amica sono due belle ragazze, Claudia è alta 168 mora con capelli lunghi e bel fisico, terza di seno e culetto formoso, Rosanna è invece biondina alta su 1,60 abbastanza magra , con poco seno, una seconda. Mi ricordo però che gli uomini turchi, quando giravamo per le cittadine se le guardavano con piacere e insistenza. Dopo 3 o 4 giorni di vacanza ci fermammo in un bred and breakfast in una cittadina della Cappadocia vicino Goreme. Qualche minuto dopo essere entrati nella nostra stanza mentre rovistavo nella valigia, ho sentito Claudia strillare dal bagno. Entro e la trovo che quasi piangeva dal dolore. Praticamente si era accovaciata sul water per fare pipì e poi aveva premuto un pulsante e aveva attivato un forte getto di acqua calda, insomma un marchingegno, tipo nostro bidet, ma qualcosa doveva non aver funzionato bene e lei si è scottata sulla figa e sul sedere. Strillava come una pazza dal dolore, intervenne l’amica Rosanna, ma decidemmo di prendere la macchina e andare al primo ospedale. Ci accompagnò il titolare del bred and breakfast, anche lui preoccupato per l’accaduto. Dopo una decina di minuti arrivammo a un ospedale, e nonostante l’ora tarda (erano quasi le 23 di sera) il pronto soccorso si rese disponibile. Io, Rosanna , il suo ragazzo Giorgio e il tipo turco che ci aveva accompagnati ci sedemmo su delle panche, mentre Claudia entrò nella medicheria. Il turco che era con noi spiegò nella sua lingua al medico cosa era successo. Dopo un po’ di minuti arriva un’ambulanza e due infermieri scendono, prendono la barella con un vecchietto e si diriggono verso di noi. A questo punto vedo che uno dei due infermieri spalanca completamente (senza minimamente bussare) le due porte della medicheria e le lascia aperte mentre, con il collega fanno entrare la barella. A questo punto ci troviamo di fronte a una scena incredibile. Claudia stava a pecorina su un lettino, praticamente il suo culo era diretto a noi a circa 2 o 3 metri, si è visto praticamente tutto, culo e figa, c’era una altro infermiere vicino che si gustava la scena e il medico che cercava di pulire la parte arrossata con una garza . In un primo momento Claudia non si è resa conto dell’accaduto in quanto era girata di spalle, ma poi ha sentito la voce di Rosanna che ha detto a voce alta “ma che modi qui”. Si è girata e ha capito cosa stava succedendo, c’erano in tutto quasi una decina di persone tra noi e gli infermieri che stavano guardando lo spettacolo. Poi ricordo la faccia incuriosita dei due infermieri sopraggiunti, che sicuramente chiedevano come mai si fosse bruciata proprio lì. Finalmente richiusero la porta e finirono la medicazione. Poverina ci sono voluti quasi 20 giorni per far passare del tutto quella ustione. E volete sapere come ha continuato la vacanza mia moglie? Completamente smutandata, perché il perizoma le dava fastidio. E Giorgio che, a conoscenza di questo particolare, non perdeva occasione per sbirciare tra le gambe di Claudia.