L
lunapop
Guest
Ho deciso di aprire questo topic per fare un piccolo ragionamento con voi amici del forum.
Ho 30 anni e devo ammettere che non è che ho avuto grandissime esperienze, vi ho raccontato quello che con mia suocera stiamo vivendo, ma prima di incontrare sua figlia, prima di incontrare lei non è che poi alla fine ho avuto queste grandi avventure da porno divo o da sessomane irrefrenato, è chiaro la mia prima volta in cui una ragazza ha messo le mani sul mio pisellino era quando avevo 12- 13 anni da lì poi la scuola la pallavolo poi il nuoto poi le gite insomma contando tutte le volte in cui ho fatto quello che si doveva fare posso dire di avere avuto le mie partner, negli ultimi tempi forte del fatto di avere incontrato donne sempre più eterogenee e variegate ho elargito i miei orizzonti sessuali.
Una volta a Kiev, città in cui praticai un tirocinio formativo post laurea, rimasi per 6 mesi e fui ospitato in una casa una casa mista per intenderci, non passò molto tempo in cui feci amicizia con una ragazza con la quale condividevo la casa e non passò molto tempo di andare al dunque, grazie a lei ho scoperto la pratica dell'anilingus o del rimming.
Lei era esperta, molto esperta e intraprendente soprattutto, una cosa che sapeva ben fare era quella di farmi eiaculare facendomi percepire degli orgasmi incredibili, prima di fare tutto questo mi leccava l'ano mentre con l'altra mano masturbava il mio membro, in alcuni casi lo lubrificava o con la stessa lingua insalivata o peggio ancora con dell'olio che lei stessa aveva in casa, era un olio per massaggi credo, era profumato questo lo posso dire, me ne accorgevo soprattutto dopo, si esatto quando andavo poi a defecare.
Mi penetrava, a volte con un dito a volte con due dita a volte con tre dita, questo discorso delle dita me lo sono fatto dire da lei perchè quello che si sente dietro mentre la mano avanti o mentre la bocca entra ed esce dal tuo pene è incredibile.
Poi passarono i giorni e mi rendevo conto che questa cosa mi eccitava, Tanto è vero che poi con le successive partner ero io ad inculcarle, tipo le prendevo per i capelli e poggiavo la loro bocca sul mio sfintere e le dicevo di leccare.
Però al tempo quando scoprii che il mio sedere poteva essere una fonte di amplificazione dell'orgasmo due domande me le feci e arrivai a questa conclusione che vorrei condividere con voi.
"Vuoi veder che sono bisex? Vuoi vedere che sono omo? Vuoi vedere che non c'entra proprio niente?"
Mi resi conto che non avevo mai avuto nessun tipo di attrazione nei confronti degli uomini, ossia persone di sesso maschile, né tanto meno mi attraeva il mondo dei transessuali (apro e chiudo una parentesi ho avuto modo di conoscere il loro mondo perchè diversi anni ho lavorato in PS e spesso venivano da noi transessuali spesso picchiati, spesso in overdose o spesso in coma perchè magari avevano assunto stupefacenti tagliati con non so cosa) non ho mai avuto quel sentimento o quella sensazione di esplorare quel corpo o di lasciarmi esplorare dal quel corpo, eppure le dita nel sedere le ho sempre preferite.
Anche da mia suocera anche da lei mi sono fatto penetrare il sedere, anche dalla figlia, anzi, la figlia mi aveva addirittura convinto di indossare uno strapon (una cintura con un fallo finto) e penetrarmi, la cosa le faceva molto gola ma io ho sempre rifiutato.
La conclusione alla quale sono arrivato?
Quando mi entrano in culo le dita di qualcuna che mi piace io godo come un matto, la prostata si ingrandisce e il pene esplode, quando dico alla mia ragazza di penetrarmi lei si eccita si bagna, una volta a lavoro le scrissi "non vedo l'ora che vieni e mi penetri il culo con le tue dita vogliose" lei mi mando una foto del suo top con i capezzoli rigidi per farmi capire che quel messaggio l'aveva fatta eccitare.
Se devo pretendere che questa cosa la faccia un maschio o la faccia un maschio travestito a da donna con il pene fra le cosce assolutamente no, parlando con rispetto non sento proprio la più assoluta voglia (e ve lo dico con estrema sincerità).
La domanda finale è ?
Forse devo scoprire a fondo la mia sessualità o forse è un atteggiamento troppo bigotto pensare che solo la donna o solo chi è gay può usare il proprio sfintere per godere?
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ho 30 anni e devo ammettere che non è che ho avuto grandissime esperienze, vi ho raccontato quello che con mia suocera stiamo vivendo, ma prima di incontrare sua figlia, prima di incontrare lei non è che poi alla fine ho avuto queste grandi avventure da porno divo o da sessomane irrefrenato, è chiaro la mia prima volta in cui una ragazza ha messo le mani sul mio pisellino era quando avevo 12- 13 anni da lì poi la scuola la pallavolo poi il nuoto poi le gite insomma contando tutte le volte in cui ho fatto quello che si doveva fare posso dire di avere avuto le mie partner, negli ultimi tempi forte del fatto di avere incontrato donne sempre più eterogenee e variegate ho elargito i miei orizzonti sessuali.
Una volta a Kiev, città in cui praticai un tirocinio formativo post laurea, rimasi per 6 mesi e fui ospitato in una casa una casa mista per intenderci, non passò molto tempo in cui feci amicizia con una ragazza con la quale condividevo la casa e non passò molto tempo di andare al dunque, grazie a lei ho scoperto la pratica dell'anilingus o del rimming.
Lei era esperta, molto esperta e intraprendente soprattutto, una cosa che sapeva ben fare era quella di farmi eiaculare facendomi percepire degli orgasmi incredibili, prima di fare tutto questo mi leccava l'ano mentre con l'altra mano masturbava il mio membro, in alcuni casi lo lubrificava o con la stessa lingua insalivata o peggio ancora con dell'olio che lei stessa aveva in casa, era un olio per massaggi credo, era profumato questo lo posso dire, me ne accorgevo soprattutto dopo, si esatto quando andavo poi a defecare.
Mi penetrava, a volte con un dito a volte con due dita a volte con tre dita, questo discorso delle dita me lo sono fatto dire da lei perchè quello che si sente dietro mentre la mano avanti o mentre la bocca entra ed esce dal tuo pene è incredibile.
Poi passarono i giorni e mi rendevo conto che questa cosa mi eccitava, Tanto è vero che poi con le successive partner ero io ad inculcarle, tipo le prendevo per i capelli e poggiavo la loro bocca sul mio sfintere e le dicevo di leccare.
Però al tempo quando scoprii che il mio sedere poteva essere una fonte di amplificazione dell'orgasmo due domande me le feci e arrivai a questa conclusione che vorrei condividere con voi.
"Vuoi veder che sono bisex? Vuoi vedere che sono omo? Vuoi vedere che non c'entra proprio niente?"
Mi resi conto che non avevo mai avuto nessun tipo di attrazione nei confronti degli uomini, ossia persone di sesso maschile, né tanto meno mi attraeva il mondo dei transessuali (apro e chiudo una parentesi ho avuto modo di conoscere il loro mondo perchè diversi anni ho lavorato in PS e spesso venivano da noi transessuali spesso picchiati, spesso in overdose o spesso in coma perchè magari avevano assunto stupefacenti tagliati con non so cosa) non ho mai avuto quel sentimento o quella sensazione di esplorare quel corpo o di lasciarmi esplorare dal quel corpo, eppure le dita nel sedere le ho sempre preferite.
Anche da mia suocera anche da lei mi sono fatto penetrare il sedere, anche dalla figlia, anzi, la figlia mi aveva addirittura convinto di indossare uno strapon (una cintura con un fallo finto) e penetrarmi, la cosa le faceva molto gola ma io ho sempre rifiutato.
La conclusione alla quale sono arrivato?
Quando mi entrano in culo le dita di qualcuna che mi piace io godo come un matto, la prostata si ingrandisce e il pene esplode, quando dico alla mia ragazza di penetrarmi lei si eccita si bagna, una volta a lavoro le scrissi "non vedo l'ora che vieni e mi penetri il culo con le tue dita vogliose" lei mi mando una foto del suo top con i capezzoli rigidi per farmi capire che quel messaggio l'aveva fatta eccitare.
Se devo pretendere che questa cosa la faccia un maschio o la faccia un maschio travestito a da donna con il pene fra le cosce assolutamente no, parlando con rispetto non sento proprio la più assoluta voglia (e ve lo dico con estrema sincerità).
La domanda finale è ?
Forse devo scoprire a fondo la mia sessualità o forse è un atteggiamento troppo bigotto pensare che solo la donna o solo chi è gay può usare il proprio sfintere per godere?
Fatemi sapere cosa ne pensate.