I cazzi sono un po’ come le scatole di cioccolatini.
Tu li scarti, abbassando la cerniera, e non sai mai quale gusto ti capiterà.
In estate, facendo nudismo, già conosco la merce e vado sul sicuro.
D’inverno va più a culo.
Si, l’esperienza un po’ aiuta. Se il tipo è goffo e impacciato difficilmente nasconderà un bestione. Se sai che poi dovrai berlo, meglio portarlo a cena al giappo. Se invece vai all’indiano…saranno cazzi amari.
E poi ci sono le recensioni delle amiche (e di un amico gay che infiltro negli spogliatoi di piscine e palestre).
Però quando sbottono la sorpresa, ancora mi sento un po’ una bambina che apre il suo regalo di natale e scopre se ha fatto la brava ed è stata esaudita.