è il continuo veritiero al 1000000% del mio primo racconto..
Dopo il riposino, udii rumori in cucina.. pensai subito:
-“cazzo i genitori sono tornati!”
Così fortunatamente non fu... era Bella che si cuoceva dei wurstel al microonde.
la maiala provocava ancora.. sottolineava la somiglianza dei wurstel col pene umano, inarcando le sopracciglia e indicando la pietanza con gli occhi. Tra me e me pensai:
-“una volta era meno porca anzi, non lo era per niente.. Mi stupisce quando fa così...” mentre pensavo a ciò, le sue mani si dirigevano sotto le mutande: la sua intenzione era di agguantare un altro tipo di insaccato…
era palese: era “necessaria” una seconda manche... tuttavia prima mangiammo... e con foga... eravamo affamati come lupi, e lei non solo di cibo...
le dissi:
Può essere che se continui ciò che stavi iniziando prima di mangiare, viene voglia anche a me...
Non esitò per più di un millisecondo... mi calò lei le mutande e subito sentii le morbide e calde labbra che mi baciavano il pene e lo circondavano sempre di più…
Iniziammo la seconda manche come quando terminammo la prima: missionario anale. Ormai si era fissata. E non me ne lamentavo.
La penetrai quasi subito... e restai allibito dalle parole che uscirono dalle sue carnose labbra:
- “vai piano, vai forte fai, come vuoi, sbattimi addosso a ciò che vuoi, ma infilalo tutto dentro! Devo sentire le palle sulle natiche...!”
non me lo aveva mai chiesto prima d’ora...
Annuì senza farmelo ripetere. Lo feci arrivare fino in fondo, sempre di più... lei gemette e subito ebbe un orgasmo così forte che urlò dal piacere ferendomi la schiena con le unghie. E cosi per una decina di minuti... avevo eiaculato meno di un’ora prima... perciò durai sorprendentemente di più...
non ne facemmo certo un problema, ma mi stupì la sua resistenza... di solito nel culetto non resiste per più di 5 minuti... invece era già la seconda volta e parecchio profonda in meno di un’ora.
dentro e fuori, dentro e fuori...
Nel frattempo mi divertivo a farla gemere un altro po’, con la lingua che roteava sui capezzoli dritti e duri e tra un morso e l’altro sulle tette.
sentivo che piano piano il cazzo stava per esplodere... sentivo la sensazione sempre più forte... finché non lo tolsi posizionandolo sopra la pancia ad una altezza di 30 centimetri da quest’ultima e inondai tutta la pancia comprese le tette, esclamando
- “porca nemmeno mi importa dove va a finire! Tiè ti riempio tutta!”
Gemette leccandosi le labbra carnose (probabilmente qualche goccia ci finì sopra) mi pregò di rimetterglielo dentro per consentirle di venire un'altra volta ancora acconsentì... e venne di nuovo… dopo di che scappò al bagno... Tornò con una strana richiesta………….
Dopo il riposino, udii rumori in cucina.. pensai subito:
-“cazzo i genitori sono tornati!”
Così fortunatamente non fu... era Bella che si cuoceva dei wurstel al microonde.
la maiala provocava ancora.. sottolineava la somiglianza dei wurstel col pene umano, inarcando le sopracciglia e indicando la pietanza con gli occhi. Tra me e me pensai:
-“una volta era meno porca anzi, non lo era per niente.. Mi stupisce quando fa così...” mentre pensavo a ciò, le sue mani si dirigevano sotto le mutande: la sua intenzione era di agguantare un altro tipo di insaccato…
era palese: era “necessaria” una seconda manche... tuttavia prima mangiammo... e con foga... eravamo affamati come lupi, e lei non solo di cibo...
le dissi:
Può essere che se continui ciò che stavi iniziando prima di mangiare, viene voglia anche a me...
Non esitò per più di un millisecondo... mi calò lei le mutande e subito sentii le morbide e calde labbra che mi baciavano il pene e lo circondavano sempre di più…
Iniziammo la seconda manche come quando terminammo la prima: missionario anale. Ormai si era fissata. E non me ne lamentavo.
La penetrai quasi subito... e restai allibito dalle parole che uscirono dalle sue carnose labbra:
- “vai piano, vai forte fai, come vuoi, sbattimi addosso a ciò che vuoi, ma infilalo tutto dentro! Devo sentire le palle sulle natiche...!”
non me lo aveva mai chiesto prima d’ora...
Annuì senza farmelo ripetere. Lo feci arrivare fino in fondo, sempre di più... lei gemette e subito ebbe un orgasmo così forte che urlò dal piacere ferendomi la schiena con le unghie. E cosi per una decina di minuti... avevo eiaculato meno di un’ora prima... perciò durai sorprendentemente di più...
non ne facemmo certo un problema, ma mi stupì la sua resistenza... di solito nel culetto non resiste per più di 5 minuti... invece era già la seconda volta e parecchio profonda in meno di un’ora.
dentro e fuori, dentro e fuori...
Nel frattempo mi divertivo a farla gemere un altro po’, con la lingua che roteava sui capezzoli dritti e duri e tra un morso e l’altro sulle tette.
sentivo che piano piano il cazzo stava per esplodere... sentivo la sensazione sempre più forte... finché non lo tolsi posizionandolo sopra la pancia ad una altezza di 30 centimetri da quest’ultima e inondai tutta la pancia comprese le tette, esclamando
- “porca nemmeno mi importa dove va a finire! Tiè ti riempio tutta!”
Gemette leccandosi le labbra carnose (probabilmente qualche goccia ci finì sopra) mi pregò di rimetterglielo dentro per consentirle di venire un'altra volta ancora acconsentì... e venne di nuovo… dopo di che scappò al bagno... Tornò con una strana richiesta………….
