CAPITOLO 12: FINALMENTE FERIE…. DI SESSO!!! IL COSTUMINO VERDE ,UN BEL GIRAMENTO DI PALLE, E LA BAMBINA CATTIVA…
Non passo’ molto da quella sera, anzi pochissimo e finalmente arrivo’ il periodo tanto atteso… LE FERIE!!!
A chi non piacciono? Tutti le desiderano quelli che lavorano, ma per noi avevano un sapore speciale, quel qualcosa in piu. Erano le nostre prime vacanze assieme, la prima volta che avremmo dormito assieme per un intera settimana e vissuto la nostra intimità al completo, con tutto quello che permette la convivenza. Ti devi sopportare, passare il tempo, andare in bagno assieme ecc. ecc.
La nostra vita universitaria, che ormai volgeva al termine, non ci permetteva grandi spese, i soldi erano pochi e bisognava accontentarsi di quello che passava il convento. Optammo per passare una settimana intera con un
gruppo di amici, poco piu di una decina di persone, alcuni in coppia, altri single, in zona Rimini. Costa un po meno, mangi bene, hotel valido dalle recensioni, belle spiagge (quanto meno ben attrezzate, il mare della riviera… si commenta da solo), bei locali, movida e quant’ altro. I presupposti erano tutti buoni.
Partimmo e dopo un buon viaggio, noi eravamo soli sulla mia auto, arrivammo la mattina presto sulla costiera. Tempo di appoggiare e lasciare i bagagli nell’ Hall dell’ hotel, ci dirigemmo subito in spiaggia per iniziare a prendere il sole e poterci fare il primo bagno marino della stagione.
Avevamo 8 giorni comodi, dove ero curioso di vedere in presenza di amici, come lei si sarebbe vestita sia ai pranzi cene, che in spiaggia, che in uscite serali. Stesso pensiero valeva per lei.
Beh diciamo che il primo approccio fu ottimo. Come dissi poco sopra, andammo dritti in spiaggia, eravamo ancora vestiti dal viaggio di qualche ora. Io avevo gia’ i pantalocini del costume addosso ed una semplice maglietta. Lei si presentò con un vestitino nero a minigonna, molto leggero, poco piu’ di un copricostume, e già appunto il costume sotto indossato.
Una volta assegnato ombrelloni e sdraio, si mise sotto ed inizio a spogliarsi. Estrasse il vestito dalla testa e sotto subito si cielo’ un bellissimo costume verde e bianco a fantasia. Il reggiseno a fascia tratteneva ben dentro la sua bella 3°, mentre sotto, il suo monte di Venere ed il suo bel culetto erano stretti nel costume, giustamente a brasiliana che indossava. Bellissimo! Era talmente stretto che davanti lasciava intravedere la protuberanza, mentre dietro le chiappe erano ben esposte, visto che all’ altezza di meta’ culo dove divideva la chiappa, rientrava perfettamente verso il suo buco del piacere, lasciandolo ben esposto.
Tra me e me pensai, se parte cosi, mettendosi gia ben in mostra, ora di fine settimana… sborro tutti i giorni… Neanche Nostradamus fu cosi un visionario!!!
La mattinata passo fino alle 11.00 circa tranquillamente, prime chiacchiere tra amici e a prendere un po di sole. Alle 11.00 ci veniva assegnata la stanza quindi decidemmo di rientrare tutti in hotel, ognuno a sistemare il proprio bagaglio in attesa poi del pranzo.
Salimmo di sopra ed aprimmo la nostra stanza. Bella! Molto grande e spaziosa, un bel letto matrimoniale era al centro stanza, ben sistemato. Aria condizionata presente, ed un bellissimo bagno a nuovo, con una doccia grandissima, ci si stava tranquillamente in 2! Entrammo e lasciammo le valige a terra, ci guardammo negli occhi e ci fu subito un intesa pazzesca…
Ci buttammo dritti sul letto senza pensarci 2 volte, presi il suo vestitino e glielo tolsi subito completamente lasciandola in costume e lei fece lo stesso con la mia maglietta. Iniziamo a strusciarci, io sopra di lei. Il mio cazzo era gia duro e da sotto il costume scorreva forte contro la sua parte pelvica.
Era molto calda, mi limonava a piu non posso, la sua lingua entrava forte nella mia bocca e viceversa, e mi afferrava per il culo spingendo forte contro di lei. La afferrai con le mani sul culo in costume da sotto e me lo spingevo di forza contro il cazzo, volevo che lo sentisse tutto, che fosse un chiaro segnale del “ a brevissimo ti sfondo!”
Le mie mani salirono lungo la schiena, afferrarono una davanti e l altra dietro quel costume reggiseno a fascia e lo sfilarono dalla sua testa. Le tette furono proiettate esplosive davanti a me, i capezzoli erano giu belli duri rosa carne tenue. Iniziai a baciarla sul collo e pian piano scesi lungo lo sterno fino a ritrovarmi con la testa in mezzo al suo seno.
Mi spostai a destra ed iniziai a ciucciarlo e leccarlo con piccoli colpetti di lingua. Poi mi spostai sul sinistro e feci lo stesso, lasciandoli entrambi ricoperti dalla mia saliva abbondante. Gradiva, erano 2 tette spettacolari. Una bella terza soda, come piace a me. Sul suo corpicino esile erano perfette. Piu piccole sarebbe stata piatta e piu grosse sproporzionata. Erano semplicemente perfette!
Mi riportai al centro e con la lingua fuori la bacia e leccai fino all ombelico, scendendo sempre di piu e portandomi sopra il suo costumino a brasiliana striminizito. Iniziai a leccarlo e baciarlo da sopra. Si sentiva il profumo del mare, quel misto acqua sale. Forzavo il mio naso forte sulle labbra facendole rientrare il costume.
Mi spostai con la lingua sul suo inguine e pian piano risalendo arrivai alle ginocchia e poi ai piedi. Dio quei piedini, da quanto mi attizzavano. Li presi in mano e li massaggiai un po, poi presi l alluce e me lo infilai tutto in bocca, iniziando a succhiarglielo avidamente. Era una nuova esperienza per entrambi e la cosa ci gasava, ma avevo troppo voglia di proseguire e non mi soffermai.
Tornai giu per le sue gambe con la lingua ed una volta arrivato sopra il costume, glielo spostai con le dita.
Ovvio il solito spettacolo si celo’ davanti a me. Quella fighetta gia bagnata e perfettamente liscia si stava schiudendo davanti ai miei occhi. Iniziai a leccargliela, con ancora su il costume. Un sapore misto figa bagnata, sale e sabbia si mischiava sulle mie papille gustative, ma era interessante e proseguii.
Anzi, poco dopo, presi il costume e lo tirai su per le gambe levandole completamente. Mi ripiegai ed iniziai a leccarla ancora con piu’ foga. La voglia ormai era esplosa in lei, ed anche il mio cazzo voleva uscire da quei maledetti boxer!
Mi alzai e me li tolsi… e poi…. Colpo di scena!
Il mio cazzo era gia bello in tiro e durissimo. Mi girai testa coda e mi misi sopra di lei. Scesi dritto con la mia faccia in mezzo alle sue gambe, e mentre la mia lingua faceva di nuovo capolino sul suo clitoride andando a forzarlo in maniera decisa, prima 2 e poi 3 dita entrano belle dritte dentro la sua fighetta che ormai erano un vero lago.
Quello che pero’ mi emozionava di piu’ anche se non potevo vedere, era sapere che lei dietro aveva il mio cazzo praticamente seduto contro la sua faccia. Le mie palle le appoggiavano grosse e gonfie sugli occhi, mentre si impegnava piegandolo un po a metterselo in piu possibile in bocca. Ogni tanto io risalivo e lei con la lingua saliva a leccarmi e poi succhiarmi le palle. Era veramente una libidine sentire, il mio scroto e le mie palle all interno di quelle labbra dolcissime, con la lingua che scorreva in tutte le direzioni impazzita.
Non durai tanto cosi, altrimenti sarei venuto in tempo 0.
Mi alzai ed andai a prendere la mia scatola di preservativi. Me ne infilai uno,e mi misi sopra di lei.
Il mio cazzo si punto’, fuori dalla sua vagina e con un bel colpo deciso entrai dritto dentro, sentendo le sue pareti allargarsi di colpo. Era talmente bagnato ed ormai allargata dopo averla masturbata con 3 dita, che non fece neanche opposizione. Arrivai in fondo fino alle palle. Bello dritto!
Emise subito un bellissimo gemito liberatorio. Sentiva la mia carne in fondo al suo ventre, ed in un batti balena iniziai a pomparla, sempre con piu’ foga, sempre piu velocemente. La sua figa era bagnatissima, le mie palle andando a scontrarsi con le sue grandi labbra, erano bagnate fradice di liquido vaginale. Lei ansimava e continuava ad emettere piccoli versetti.
Andammo avanti cosi per un bel po’ finchè…
M: basta, adesso comando io!
Mi prese e si giro di forza e di colpo, anche se il mio cazzo fuoriusci per il movimento.
Si mise sopra in ginocchio,e prese il mio cazzo in mano. Sistemo’ bene il preservativo rendendolo ben aderente e punto’ il cazzo alle sue grandi labbra, che ormai erano sfondate e belle larghe.
Ci si sedette letteralmente sopra,ed una volta trovata la giusta posizione ed equilibrio, inizio un Su e Giu, come mai fatto prima. Arrivava a scontrarsi di forza con la sua figa contro il mio bacino. Lo voleva tutto, fino in fondo, senza nessuna eccezione!
Si abbasso’ poi verso di me ed inizio a baciarmi con tantissima lingua, la mia bocca sapeva ancora forte della sua fighetta ma anche la sua del mio cazzo. Era un sapore forte!
LA afferrai per il culo e tiravo, palpandola ed iniziai poi con la mano destra a schiaffeggiarle la chiappa. Ad ogni colpo, oltre al bellissima CIAC del suo culetto, un piccolo verso di approvazione AAAAA usciva dalla sua bocca. Gradiva cazzo, le piaceva, si sentiva birichina e sottomessa. Allora condii un po la situazione. Volevo capire la sua reazione…
S: sei stata una cattiva bambina sto periodo vero? (schiaffata sul culo)
M: si tantissimo!
S: allora vai sculacciata lo sai? (e giu un'altra)
M: mmmmmmmmm
S: dimmelo… si mi devi punire!
M: sono stata cattiva e mi devi punire!
La scopai ancora con piu foga e velocemente ed anzi, decisi di prenderla ancora con piu energia!
Le afferrai entrambe le chiappe del culo le tirai un po su, e con energia ed una velocità incredibile tenendole fermo in altezza il culo, iniziai a penetrarla. Sempre piu veloce, sempre piu a fondo.
Il mio bacino e le mie palle sbattevano forte, ad un ritmo incalzante. Non duro molto la cosa per 2 motivi:
la fatica, nel mantenere la posizione e soprattutto per lei… in un attimo emette un verso e venne in maniera considerevole su di me. Sentivo il suo liquido scendere sul mio pube lungo l inguine fino al letto.
Aveva veramente goduto parecchio. Adesso era pero’ il mio turno!
M: mamma stavolta sei matto… non avevo mai goduto cosi!
S: eh eh… ne ho di assi nella manica, e siamo solo agli inizi!
M: adesso pero’ devo ricambiare, non credi?
S: voglio sborrare, voglio veramente che mi fai esplodere!
M: vedrai cosa son capace di fare…
Inizio ad andare ancora avanti ed indietro, poi si sedeva sopra il mio cazzo e muoveva il bacino avanti e indietro destra e sinistra, sentivo il mio cazzo dentro di lei, sfondarle le pareti vaginali, e godeva ancora maledettamente tanto. Ripeteva la cosa alternandola per un po, finche capii che ormai era giunto il momento…
S: sto per venire non manca molto!
M: siii daiiii!!!
S: ti prego pero’, odio venire nel preservativo, è bruttissimo, fammi venire fuori!
M: e dove vuoi venire?
S: lascia fare a me!
M: ok, l importante è non correre rischi, senno’ mi incazzo!
S: fidati!
Ando’ avanti come prima ancora per un po, finche…
S: oddio sborrooooo!!! Sbooorrrrroooooooo!!
Tolsi il cazzo da sua figa, mi levai il preservativo e appoggiai la mia cappella contro il suo buco del culo e le sue chiappe. Presi il cazzo il mano ed in un attimo un enorme quantità di sperma le riempii il buco del culo e tutto il resto. Avevo il cuore che batteva a mille, c era sborra ovunque, ma fu bellissimo.
Lei si appoggio a me baciandomi e dichiarandomi amore, ed io feci uguale.
Si spostò da parte a pecora, in attesa che io andassi a prendere della carta igienica per pulirla un po.
Quanto tornai sembrava uno dei migliori quadri di arte moderna….
Lei con la testa appoggiata sul cuscino, rilassata, era a pecora con il culetto completamente in aria.
Dietro… le sue chiappe ed i suoi buchi erano ricoperti da una densa crema bianca “SEba productions”!
La pulii ed andò poi velocemente a farsi una doccia. La tanta enfasi creata, non ci aveva fatto notare il ritardo di mezz’ ora che si creo’ sulla pausa pranzo.
Beh che dire… come inizio settimana di vacanze, era solo mattino, e le promesse erano buone.
Eravamo solo all’ inizio…
