Mia moglie, Antonella, è sempre stata molto riservata e timida anche se non ha mai avuto nessun tipo di tabu per quanto riguarda il sesso. Ho sempre pensato che avesse vergogna o paura di rivelarmi le sue più profonde fantasie. Ha sempre negato certe voglie, eppure avevo la sensazione che non fosse così. E avevo ragione. Quando Alessandro, un mio carissimo amico, mi chiamò per chiedermi un appoggio a casa per una serie di colloqui che doveva fare a Milano, io non esitai di parlarne a casa con mia moglie. Lei mi chiese quanto tempo si doveva fermare e alla mia risposta di un paio di settimane, lei andò su tutte le furie. Le sembrava troppo tempo, io andavo a lavoro e lei aveva le sue cose da fare, per tanto accettò solo se Alessandro fosse stato autonomo. Alessandro anche se non proprio un bel ragazzo, è sempre stato un tipo molto in forma, abbastanza muscoloso e non aveva mai avuto problemi con le donne. Ne aveva avute davvero tante, mai un storia seria, è sempre stato il prototipo dello “stronzo” ma, nonostante questo, aveva la fila fuori casa. Viveva da solo, mai stato un grande lavoratore ma si destreggiava tra mille lavori. Ultimamente aveva cominciato ad avere problemi economici, dati anche dalla vita dissoluta che aveva intrapreso e avevo bisogno assolutamente di trovarsi un lavoro più stabile. Arrivò a Milano una domenica pomeriggio. Solare come sempre, quella sera la passammo a parlare del passato, senza tralasciare particolari che Antonella non apprezzò molto ma, Alessandro era così, non pensa, butta tutto fuori. Quella sera a letto mia moglie borbottava che non vedeva l’ora che passavano quelle due settimane e fu inutile farle notare che nonostante tutto fosse un mio carissimo amico, era proprio arrabbiata. Lunedì mattina io e Alessandro scendemmo insieme, io per andare a lavoro e lui per andare a fare un colloquio. La giornata trascorse tranquilla e al mio rientro trovai mia moglie in cucina e Alessandro nella stanza degli ospiti a riposare. Mia moglie era sempre più stizzata e mi raccontò che Alessandro era tornato uno straccio a casa nel pomeriggio e che dopo aver fatto una doccia si era messo nel letto per riposare e che non si era degnato nemmeno di risponderle quando gli aveva chiesto come fosse andato il colloquio.* Verso le 20 era pronto da mangiare ma Alessandro disse che doveva scendere per una cena di lavoro e che avrebbe cenato fuori. Mia moglie ne fu contenta nonostante avesse cucinato anche per lui. Rientrò praticamente in mattinata quando la mia sveglia era appena suonata, fu molto veloce, mi disse che poi mi avrebbe raccontato ma che adesso era stanco morto e che sarebbe andato a dormire che il pomeriggio aveva un altro colloquio. Andai a lavoro come al solito, verso le 14 mi arrivò un messaggio di mia moglie, incazzata più del solito, dove si lamentava che Alessandro era uscito dal bagno completamente nudo e bagnato perché si era dimenticato di prendere l’accappatoio in stanza. La mia risposta fu del tipo che sono cose che possono capitare ma* lei mi rispose che non c’era proprio bisogno che uscisse nudo, visto che c’erano gli asciugamani in bagno. Come darle torto. La sera cenammo insieme e lì ci fu la confessione di Alessandro. Ci raccontò che aveva preso contatti con una importante casa di produzione di film per adulti e che in realtà quei “colloqui” erano in realtà dei provini. Ci disse che erano rimasti molto contenti di lui tanto che avevano cominciato a girare qualche piccola scena. La paga non era per niente elevata, anzi, ma lui ci disse che facendo più scene si poteva guadagnare qualcosa in più e che poi per lui lavorare scopando era il massimo. Antonella era senza parole ma sembrò sciogliersi, era diventata rossa e cominciò a fare domande ad Alessandro, il quale non ebbe nessun problema a rispondere. Quella sera a letto mia moglie era particolarmente eccitata e, per me, non fu difficile fare due più due. Sapevo, tra le altre cose, che Alessandro era particolarmente dotato e cominciai a pensare se mentre lo facevo con mia moglie, lei non stesse pensando al suo cazzo. Lei era davvero bagnata e nel pieno dell’eccitazione le chiesi com’era il cazzo di Alessandro, lei tra l’eccitazione e l’imbarazzo mi rispose che era davvero bello grosso. Arriviamo al mercoledì, giornata tranquilla a lavoro, mia moglie mi aveva mandato un solo messaggio a pranzo. Rientro a casa all’orario di sempre, mia moglie in cucina, Alessandro nella sua stanza, tutto sembrava normale, bacio mia moglie sulla bocca e noto subito che aveva appena lavato i denti ed usato il collutorio, penso che fosse strano a quell’ora ma poi non mi feci troppe domande. La ribacio e le metto la mano nel pantalone della tuta che indossava, lei subito si ritrae ma faccio in tempo a sentire che è bagnatissima. C’era qualcosa di strano, non mi guardava in faccia e lei una pessima bugiarda tanto che senza nemmeno chiederglielo mi confessa che aveva appena fatto un pompino ad Alessandro. In quel momento l’unica reazione evidente che ho avuto è stata l’erezione del mio cazzo. Nonostante tutto Antonella aveva capito che quella fantasia era anche la mia. Non riuscivo a crederci che fosse successo poi mia moglie mi raccontò che Alessandro voleva scoparla ma che lei non se l’era sentita e che voleva il mio consenso. Intanto il mio caro amico era in bagno per farsi una doccia e mentre io e mia moglie parlavamo di quello che fosse successo, dopo qualche minuto, entrò in cucina, completamento nudo d’avanti a me ed Antonella. Beh effettivamente era più che dotato, anche se non in erezione, era sicuramente più grosso del mio, nonostante le mie discrete misure. Alessandro si rivolse verso di me e mi disse:” Tua moglie ha un gran talento con la bocca mi ha fatto uno dei migliori pompini che abbia mai ricevuto e, credimi, ne ho ricevuti tanti.” Io non sapevo cosa dire ma la mia erezione parlava da sola, quelle parole mi avevano eccitato ancora di più. Antonella non parlava era bloccata. A quel punto presi coraggio e, rivolgendomi a mia moglie le dissi:” Perché non mi fai vedere cosa sai fare con due cazzi?” Lei quasi sottomessa, si inginocchiò e tirò fuori il mio uccello per succhiarlo. Effettivamente i suoi pompini sono stati una delle cose che me l’hanno fatta sposare, era davvero fenomenale. Andrea si avvicinò, Antonella prese coraggio e cominciò a succhiarli tutti e due. In erezione la differenza si notava, anche se non eclatante, non tanto per la lunghezza ma per la circonferenza. Vederla succhiare il cazzo di Alessandro era davvero eccitante, lui le spingeva la testa per farglielo sentire tutto in gola. Ormai era presa ed eccitata, cominciò a leccarci le palle. Alessandro la fece alzare la prese quasi in braccio e la mise sul tavolo della cucina, in pochissimi secondi era nuda, stupenda con la fica completamente depilata e il seno bellissimo perfetto come solo una terza può essere. Alessandro cominciò a leccarla selvaggiamente, infilandole prima due poi tre dita nella fica. Con l’altra mano cominciò a stuzzicarle anche l’ano. D’altro canto io ero dall’altra parte del tavolo che continuavo* a scopare la bocca di Antonella. Dopo qualche minuto Antonella chiese di fermarsi perché voleva sentire il suo cazzo dentro e lui non si fece pregare. Per un attimo mi trassi indietro come per guardare più da fuori quella scena, sembrava quasi come ammirare un quadro. Mia moglie a gambe aperte sbattuta da un mio amico. Ci spostammo a letto e Antonella ne approfittò per mettersi sopra di lui e cavalcare quell’enorme cazzo. Ormai era totalmente fuori di se, continuava a ripetere quanto fosse troia e che aveva bisogno di tanti cazzi. Preso da quella scena e da quella posizione, mi posizionai dietro di lei e dopo aver bagnato il suo ano, il mio cazzo si fece forza per incularla. Era fantastica, mai vista così, si dimenava sotto la spinta di due cazzi uno in culo e l’altro nella fica. Non ci mise molto a raggiungere l’orgasmo, fu lunghissimo e lei continuava a chiederci di non fermarci. Alessandro si sfilò da sotto e la mise a pecorina, leccò il buco del culo e infilò il suo cazzo bagnato dagli umori vaginali di mia moglie nell’ano, al posto del mio. Lo avevo allargato per bene ed entrò senza alcuna fatica, nonostante il diametro maggiore. Io ripresi a farmelo succhiare e non ci misi molto a sborrarle tutto in bocca e da brava troia ingoiò tutto e mi ripulì il cazzo per bene e in questo frangente Alessandro scaricò il suo seme nel culo di Antonella. Quella fu la prima volta che io e mia moglie avemmo questa bellissima esperienza. Successivamente ci furono altri incontri, anche con dei colleghi di Alessandro che cercarono a tutti i costi di coinvolgere mia moglie in qualche film. Lei non volle, voleva fare sesso con altri uomini ma sempre in mia presenza e dove anche io potessi partecipare. Sono passati due anni da allora e, ad oggi, Antonella ne ha visti davvero tanti di cazzi.
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Da moglie timida a.....
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