Tutto ha un inizio e quando si è ragazzi si è sempre eccitati, io mi segavo anche diverse volte al giorno, qualche volta ci segavamo con mio fratello di 2 ani più grande e mi raccontava che lui e i suoi compagni si segavano, anche a vicenda, ma io non avevo il coraggio anche se mi sarebbe piaciuto provare. cosi con un mio compagno presi il discorso alla lontana, mi vergognavo, ma alla fine iniziammo a casa sua, ogni tanto veniva fuori un giornaletto, ma ognuno col suo. Lui apprezzava molto il mio, più lungo, grosso e venato. ogni volta che mi parlava del mio cazzo finchè un giorno non gli dissi se voleva toccarlo e cosi iniziammo a segarci a vicenda, tanto che ormai era un qualcosa di naturale spogliarci dove si era e prendere ognuno quello dell'altro. Intnato si cresceva e si volevano fare le prime esperienze, un pomeriggio eravamo a studiare a casa mia e gli dissi se voleva che ce lo leccassimo a vicenda, lui provò ad abbassarsi sul mio cazzo che aveva in mano ma esitò e finì li. Dopo qualche giorno ci chiudemmo in bagno a casa mia e fu lui a proporlo. io mi sono sempre ritenuto un porco e accettai subito soprattutto perchè iniziò lui. all'inizio non so neanche io cosa provai, ma poi lui cominciò a impegnarsi e sembrava proprio ci sapesse fare. Io lo presi in bocca ma nulla di che, non era per me, ma quando a prendermelo in bocca si volle sedere per prenderlo meglio ed io godevo davvero. Ma furono gli episodi successivi che sinceramente mi svuotavano di tutto, andavamo al forno del padre e lui piazzava una coperta a terra, si spogliava e voleva mi spogliassi nudo e mi sdraiassi a terra, si sedeva di fianco a me, me lo prendeva prima in mano e me lo apriva tutto, poi se lo portava in bocca: succiava, pompava e lo leccava per tutta l'asta, da sotto a sopra, poi si fermava sulla punta e succhiava e pompava con la sua mano che andava su e giù e poi tornava a leccarlo tutto, se la godeva davvero tanto, poi si ricordava e mi diceva "ora a te". Io ero proprio insipido, lo mettevo in bocca, cercavo di copiarlo ma non ci riuscivo, lui sempre attaccato al mio si faceva spazio e tornava a pomparmi alla grande, oddio che sborrate. Alla fine mi sentivo sfinito, svuotato, ansimante e avvampato.
Diventò quasi un appuntamento fisso, sempre alla stessa ora, con la scusa che andava a mettere il pane a lievitare, lui si sbrigava in un attimo e stendeva la coperta a terra, si spogliava e mi faceva spogliare, appena mi sedevo ce lo aveva già in mano ma io ero gia in tiro e poi se lo portava alla bocca e iniziava il valzer, con me li a fare finta di segarlo e succhiarglielo, ma facevo delle sborrate...
Un pomeriggio mi chiese di far finta di scoparlo, io un po titubante lo feci, lui si mise sdraiato e mi fece mettere sopra alla missionaria, i nostri cazzi si toccavano, strusciavano,il mio gli strusciava anche il buco ci sbattevano sulla pancia, lui sembrava molto eccitato, io stranito. Poi mi alzai e lui volle prendermelo in bocca e farmi sborrare come al solito.
A distanza di qualche giorno tornammo, lui ormai non aspettava neanche mi spogliassi, mi aiutava, faceva ormai tutto lui, tanto che il fatto che io neanche lo toccassi il suo passava in secondo piano. Erano solo commenti per quanto ce lo avessi grosso e lungo e quanto sborrassi, ormai io mi sedevo a terra a gambe larghe tenendomi sulle mani dietro di me e lui se lo metteva in bocca da solo, me lo segava, leccava, pompava, finchè nel mentre si fermò dal pompino e mi guardò in viso continuando a segarmelo senza fermarsi e dicendomi che voleva lo scopassi. Non so che mi prese ma gli dissi che stavo quasi venendo perchè sinceramente non me la sentivo e da allora ho evitato anche di incontrarlo per segarci assieme.
Ora sono sposato, ma ogni tanto mi viene voglia di farlo di nuovo, sempre da attivo e senza penetrazione, ma un conto è essere 2 amici che si sono cresciuti e che vogliono solo divertirsi, fare esperienza da adolescenti, dove ognuno se lo tiene per se, un conto è ritrovarsi con un estraneo, penso che nemmeno ci riuscirei oltretutto per la paura di farsi sputtanare