Esperienza reale Esperienze REALI con prostitute/lucciole

Solitario109

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Salve a tutti,apro il mio primo thread per chi come me vorrebbe raccontare le proprie esperienze fatte con le prostitute.
Premetto che è stata la mia prima esperienza che ho voluto provare per il mio 22esimo compleanno.

Quattro giorni fa mi trovavo per lavoro nella località di Rivazzurra RN,il primo giorno notai che passate le 23 in strada vi era un bel movimento di prostitute di nazionalità diverse.
Spinto dalla curiosità la terza sera (era mezzanotte)con la scusa di fare una passeggiata sul lungo mare venni attratto da un gruppo sul marciapiede alla mia sinistra formato da 4-5 prostitute che giaceva vicino a una fermata del bus.
Andai più avanti per poi spostarmi sul loro marciapiede per raggiungerle,una volta sul posto si fece avanti la prima fermandomi e chiedendomi di scopare,aveva un bel culo formoso ma di faccia non mi piaceva molto.
Si fece avanti la seconda,una bellissima e dolce Venezuelana sulla trentina con un culo da mozzafiato,dopo avergli chiesto quanto voleva per un pompino,gli feci la fatidica (o per qualcun'altro anche stupida) domanda: "ma te sei femmina,giusto?" Alla mia domanda mi prese per la mano destra e la portò sulla sua figa (indossava un jeans attillato) esclamando:"certo tesoro,controlla pure!" Preso dall'eccitazione la mia mano passò sopra quel culo formoso per poi stringergli una chiappa.
La presi per mano e ci dirigemmo verso la spiaggia (a qualche metro da noi),ci appartammo lontani da occhi indiscreti (nonostante l'orario vi erano dei ragazzini sulla spiaggia) la pagai,mi abbassai i pantaloni e mi feci praticare una bella pompa,durante il rapporto tirò le tette di fuori per farsele toccare.
La feci alzare chiedendogli di farmi vedere qualcosa e lei non esitò ad abbassarsi i pantaloni per poi toccargli il culo e spostando il perizoma di lato toccai la sua figa liscia,si abbassò nuovamente per continuare quel fantastico pompino (a volte anche mettendoglielo tutto in bocca) per poi farsi sborrare sullle guance e labbra,la ringraziai e mi lasciò con un sorriso.

Spero che il mio racconto possa piacere a qualcuno, mi scuso anticipatamente se troverete qualche errore di grammatica.
 

Jack841

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Mi spiace ma non è così, è un modo semplice per ricevere quel che vogliamo, le donne tutte in qualche modo van pagate, corteggiandole portandole fuori a mangiare etc e non sempre ricevi quel che vuoi, andare con una Pay è il modo più semplice per esaudire alcune fantasie, Poi purtroppo nn sempre è così perché ci sono tanti missili poco soddisfacenti,
 

Cato86

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Il sesso a pagamento io non lo definirei un semplice sfizio ma appunto un esigenza di chi ha difficoltà a trovare donne che scopano free

Non sono d'accordo.. o quantomeno non è una regola generale. C'è anche chi è sposato e preferisce sfogare la propria infedeltà con una prostituta per evitare il rischio di coinvolgimenti sentimentali
 

Napoletano1994

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Non sono d'accordo.. o quantomeno non è una regola generale. C'è anche chi è sposato e preferisce sfogare la propria infedeltà con una prostituta per evitare il rischio di coinvolgimenti sentimentali
Certo ma la ragione sociale per cui secondome ci devono essere è questa. Nel senso che andare a prostitute è una scelta che ci deve essere
 
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Frankyfree

Guest
la mia prima esperienza con una prostituta fu a 19 anni.. mi ero trasferito da poco con la famiglia in un nuovo posto e non conoscevo nessuno.. preso dalla disperazione andavo a ballare da solo sperando di fare qualche amicizia.. ma finivo sempre la serata da solo o al massimo col numero del pusher di turno.. Una di queste sere ero particolarmente arrapato, avevo appena finito di limonare con una biondina in disco poi portata via dalle sue amiche (non capirò mai perché queste azioni).. la delusione era crescente, solo come un cane, arrapatissimo non avevo per niente voglia di concludere la serata cosi. Presi la mia macchina e mi avviai verso casa.. lungo la strada, erano circa le 5 di mattina.. vidi una bellissima ragazza che camminava vicino a una fermata del bus.. mi avvicinai e rallentai, subito capii essere una prostituta dall'abbigliamento e dall'atteggiamento.. immediatamente il mio cazzo sussulto e mi venne il cuore in gola.. Mi fermai, contrattai un prezzo e la caricai.. di colore, con le treccine afro, pelle liscissima, avrà avuto 20 anni, emanava un bel profumo. Aveva una canotta che lasciava intravedere due belle tette, non grosse ma sode.. ero eccitatissimo.. lungo il tragitto verso il posto che lei mi indicava, mi disse se dopo le avrei dato uno strappo a casa.. le dissi di si. Ci fermammo in mezzo a un campo lontano dalle palazzine, scendemmo dalla macchina, si abbasso i jeans fino a sotto le ginocchia mostrando un bel perizoma rosa che spostò subito e me la scopai in piedi da dietro con lei appoggiata allo sportello della mia macchina. Finii con un pompino e le sborrai come un maiale su quelle labbrone africane meravigliose.. Tornando ricordo che non le diedi il passaggio che le avevo promesso perché avevo paura che qualche posto di blocco mi fermasse e credevo che avrei potuto avere problemi con lei in macchina (avevo pensato che non avesse avuto il permesso di soggiorno ect.) Col senno di poi, mi sono sentito una merda per questo..
 

Jack841

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La mia prima esperienza non la ricordo, ma ricordo una delle prime, una giovane ragazza dell'est bassa non più di 1,55 con i tacchi era sempre più bassa di me, Io sono 1,75. Incontrata per Strada mi propose di andare a casa sua, accettai....
È stata una delle mie migliori scopate c'era una bella intesa, dolcissima eppure son passati anni ma ricordo ancora quella piacevole esperienza.
 
OP
Solitario109

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la mia prima esperienza con una prostituta fu a 19 anni.. mi ero trasferito da poco con la famiglia in un nuovo posto e non conoscevo nessuno.. preso dalla disperazione andavo a ballare da solo sperando di fare qualche amicizia.. ma finivo sempre la serata da solo o al massimo col numero del pusher di turno.. Una di queste sere ero particolarmente arrapato, avevo appena finito di limonare con una biondina in disco poi portata via dalle sue amiche (non capirò mai perché queste azioni).. la delusione era crescente, solo come un cane, arrapatissimo non avevo per niente voglia di concludere la serata cosi. Presi la mia macchina e mi avviai verso casa.. lungo la strada, erano circa le 5 di mattina.. vidi una bellissima ragazza che camminava vicino a una fermata del bus.. mi avvicinai e rallentai, subito capii essere una prostituta dall'abbigliamento e dall'atteggiamento.. immediatamente il mio cazzo sussulto e mi venne il cuore in gola.. Mi fermai, contrattai un prezzo e la caricai.. di colore, con le treccine afro, pelle liscissima, avrà avuto 20 anni, emanava un bel profumo. Aveva una canotta che lasciava intravedere due belle tette, non grosse ma sode.. ero eccitatissimo.. lungo il tragitto verso il posto che lei mi indicava, mi disse se dopo le avrei dato uno strappo a casa.. le dissi di si. Ci fermammo in mezzo a un campo lontano dalle palazzine, scendemmo dalla macchina, si abbasso i jeans fino a sotto le ginocchia mostrando un bel perizoma rosa che spostò subito e me la scopai in piedi da dietro con lei appoggiata allo sportello della mia macchina. Finii con un pompino e le sborrai come un maiale su quelle labbrone africane meravigliose.. Tornando ricordo che non le diedi il passaggio che le avevo promesso perché avevo paura che qualche posto di blocco mi fermasse e credevo che avrei potuto avere problemi con lei in macchina (avevo pensato che non avesse avuto il permesso di soggiorno ect.) Col senno di poi, mi sono sentito una merda per questo..
Meraviglioso! Quella sera avevo provato le tue stesse sensazioni
 

96Gullit

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La mia prima esperienza me la ricordo ancora bene. Estate, avevo 21 anni, era la prima volta che andavo da solo all’estero causa impegni scolastici e venivo da un periodo brutto con una ragazza dell’epoca, una suora pazzesca con la quale dopo mesi di relazione non c’era stato modo di battere chiodo. Ormai mi dicevo: basta è destino rimarrò vergine a vita haha (non sono un ragazzo brutto anzi, ma sono un po timido e all’epoca avevo il vizio di rimanerci per degli “amori” impossibili, a ripensarci forse avevo idealizzato troppo il sesso … ma qui sto divagando). Riprendiamo con l‘esordio della mia carriera da puttaniere, che è tuttora ancora in corso. Mi trovavo ad amburgo in Germania, nei mesi precedenti alla partenza ci avevo gia fatto il pensierino sapendo della ”fama“ che i paesi nordici hanno riguardo la prostituzione legalizzata ma avevo scacciato il pensiero, un po’ perchè il coraggio mancava, un po’ perché ritenevo (sbagliando) il fatto di andare a troie come un qualcosa da sfigato… passate tre settimane e tra amici e conoscenze varie mi ricordo che smisi di pensarci, ma avevo l’appartamento della famiglia ospitante molto vicino alla zona del porto e chi è stato ad amburgo sa della presenza di una certa strada …. Diciamo che la sera si animava, niente di paragonabile rispetto ad Amsterdam, ma i locali si riempivano di meretrici quanto bastava per sentire il richiamo della gnagna ogni volta che tornavo in appartamento o decidevo di fare una passeggiata o di bermi una birretta. Partito anche quella volta con la speranza di trovare una ragazza o conoscenze stile erasmus (macchè le poche ragazze conosciute pure alla scuola che frequentavo non mi avevano lasciato la minima speranza)… si avvicinava sempre di più il giorno del rientro a casa… ancora ricordo bene era un giorno molto fresco, ad amburgo piove… piove e tanto… nel portafogli c’erano ancora diversi risparmi e il centello nel portafoglio chiedeva anzi pretendeva di essere speso.

fatemi sapere se vi interessa la mia storia e vi posto il continuo, diciamo che questa esperienza mi fece soprattutto cambiare mentalità e mi sbloccò con le donne in generale. Magari vi posso descrivere anche un pochino questa particolare zona della città, casomai a qualcheduno interessi recarvisi (ve lo consiglio tra l’altro città molto bella e sottovalutata)

perdonate gli eventuali errori ma ho scritto di fretta e furia con l’ipad
 

Napoletano1994

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La mia prima esperienza me la ricordo ancora bene. Estate, avevo 21 anni, era la prima volta che andavo da solo all’estero causa impegni scolastici e venivo da un periodo brutto con una ragazza dell’epoca, una suora pazzesca con la quale dopo mesi di relazione non c’era stato modo di battere chiodo. Ormai mi dicevo: basta è destino rimarrò vergine a vita haha (non sono un ragazzo brutto anzi, ma sono un po timido e all’epoca avevo il vizio di rimanerci per degli “amori” impossibili, a ripensarci forse avevo idealizzato troppo il sesso … ma qui sto divagando). Riprendiamo con l‘esordio della mia carriera da puttaniere, che è tuttora ancora in corso. Mi trovavo ad amburgo in Germania, nei mesi precedenti alla partenza ci avevo gia fatto il pensierino sapendo della ”fama“ che i paesi nordici hanno riguardo la prostituzione legalizzata ma avevo scacciato il pensiero, un po’ perchè il coraggio mancava, un po’ perché ritenevo (sbagliando) il fatto di andare a troie come un qualcosa da sfigato… passate tre settimane e tra amici e conoscenze varie mi ricordo che smisi di pensarci, ma avevo l’appartamento della famiglia ospitante molto vicino alla zona del porto e chi è stato ad amburgo sa della presenza di una certa strada …. Diciamo che la sera si animava, niente di paragonabile rispetto ad Amsterdam, ma i locali si riempivano di meretrici quanto bastava per sentire il richiamo della gnagna ogni volta che tornavo in appartamento o decidevo di fare una passeggiata o di bermi una birretta. Partito anche quella volta con la speranza di trovare una ragazza o conoscenze stile erasmus (macchè le poche ragazze conosciute pure alla scuola che frequentavo non mi avevano lasciato la minima speranza)… si avvicinava sempre di più il giorno del rientro a casa… ancora ricordo bene era un giorno molto fresco, ad amburgo piove… piove e tanto… nel portafogli c’erano ancora diversi risparmi e il centello nel portafoglio chiedeva anzi pretendeva di essere speso.

fatemi se vi interessa la mia storia e vi posto il continuo, diciamo che questa esperienza mi fece soprattutto cambiare mentalità e mi sbloccò con le donne in generale. Magari vi posso descrivere anche un pochino questa particolare zona della città, casomai a qualcheduno interessi recarvisi (ve lo consiglio tra l’altro città molto bella e sottovalutata)

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io interessato
 

Berto74

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La mia prima esperienza me la ricordo ancora bene. Estate, avevo 21 anni, era la prima volta che andavo da solo all’estero causa impegni scolastici e venivo da un periodo brutto con una ragazza dell’epoca, una suora pazzesca con la quale dopo mesi di relazione non c’era stato modo di battere chiodo. Ormai mi dicevo: basta è destino rimarrò vergine a vita haha (non sono un ragazzo brutto anzi, ma sono un po timido e all’epoca avevo il vizio di rimanerci per degli “amori” impossibili, a ripensarci forse avevo idealizzato troppo il sesso … ma qui sto divagando). Riprendiamo con l‘esordio della mia carriera da puttaniere, che è tuttora ancora in corso. Mi trovavo ad amburgo in Germania, nei mesi precedenti alla partenza ci avevo gia fatto il pensierino sapendo della ”fama“ che i paesi nordici hanno riguardo la prostituzione legalizzata ma avevo scacciato il pensiero, un po’ perchè il coraggio mancava, un po’ perché ritenevo (sbagliando) il fatto di andare a troie come un qualcosa da sfigato… passate tre settimane e tra amici e conoscenze varie mi ricordo che smisi di pensarci, ma avevo l’appartamento della famiglia ospitante molto vicino alla zona del porto e chi è stato ad amburgo sa della presenza di una certa strada …. Diciamo che la sera si animava, niente di paragonabile rispetto ad Amsterdam, ma i locali si riempivano di meretrici quanto bastava per sentire il richiamo della gnagna ogni volta che tornavo in appartamento o decidevo di fare una passeggiata o di bermi una birretta. Partito anche quella volta con la speranza di trovare una ragazza o conoscenze stile erasmus (macchè le poche ragazze conosciute pure alla scuola che frequentavo non mi avevano lasciato la minima speranza)… si avvicinava sempre di più il giorno del rientro a casa… ancora ricordo bene era un giorno molto fresco, ad amburgo piove… piove e tanto… nel portafogli c’erano ancora diversi risparmi e il centello nel portafoglio chiedeva anzi pretendeva di essere speso.

fatemi sapere se vi interessa la mia storia e vi posto il continuo, diciamo che questa esperienza mi fece soprattutto cambiare mentalità e mi sbloccò con le donne in generale. Magari vi posso descrivere anche un pochino questa particolare zona della città, casomai a qualcheduno interessi recarvisi (ve lo consiglio tra l’altro città molto bella e sottovalutata)

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E ci lasci cosi, continua!!!
 

96Gullit

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Scusate ragazzi ma ero uscito:ROFLMAO:... dunque proseguo con il racconto.

Prima però voglio aiutarvi un attimo ad immaginare il posto.
Non vorrei annoiarvi troppo con dettagli poco eccitanti ma vi fa capire il genere nel caso non siate avvezzi a questi luoghi(se volete saltare passare al prossimo paragrafo ma vi anticipo che andrò al sodo con un post successivo), il centro della città di Amburgo è bello e moderno, la zona di cui vi vado a parlare è chiaramente un poco distante (anche se anch'essa piuttosto turistica) ovvero la zona del porto, per farla breve, l'antica arte del puttanaggio si è conservata data la tradizione marinaresca della città. Come visibile nella prima immagine che ho messo di sera qui le luci al neon si accendono e danno vita ai locali dal genere più, ristoranti, supermercati dei bangladini dove vendono alcolici fino a tarda notte, locali notturni, lap dance, discoteche con entrata free (si può trovare chiaramente anche il truffatore intento a spennarvi per non farvi nemmeno scopare sia chiaro)... ebbene appena giunto qui dall'Italia non nego che ci rimasi sorpreso, non lo chiamerei degrado perché in realtà il posto è sempre pieno di ronde della polizei, ma è chiaro che a primo impatto specie se si è da soli è un ambiente che lascia sbigottiti noi puritani italiani. Bene il luogo in questione non è sempre pieno di visitatori, il che contribuiva a renderlo un posto "mistico", certo la sera si animava un po' ma se vedete su internet foto di questo luogo stracolme di gente scordatevi di trovarle in un giorno qualunque.

I locali si trovano su una lunga strada principale chiamata Reeperbahn (e in una delle sue traverse è famosa la via dove ci sono un po' di locali notturni a entrata free e non), la mia avventura procede tuttavia in direzione opposta. Dirigendomi dalla parte opposta in direzione del porto vero e proprio, nei giorni precedenti alla mia esperienza avevo notato che tutti si fermavano a fare foto a un muretto con una strana pubblicità sopra con delle donne nude e che cambia periodicamente. Azz mi dico, non sarò ferrato ancora con il tedesco ma una cosa la capisco, vedo la scritta "frane verboten" (vietato alle donne), mi informo su google ed è proprio una via stile Amsterdam e con le donnine in vetrina. Orpo! mi dico io, ma come mai tutti si fermano a fare le fotine ridacchiando? vedo una famigliola con moglie e figlio piccolo, con lei che se la ride, sicuramente pensando vaaa ma che posto da sfigati, con il marito affianco che sicuramente pensava "ehh se non avessi sti rompicolgioni affianco una sbirciatina dentro la darei e invece me ne sto qui a guardarmi attorno con aria disinvolta per non far capire alla mia lei che ha sposato un vecchio porco". Finita questa mia divagazione, il suddetto muro è proprio come da immagine (periodicamente vandalizzato dalle fancazziste... ehm volevo dire femministe).
Onestamente già alla vista di sto posto l'eccitamento saliva, solo al pensiero di cosa ci fosse dietro, ma sarà vero? ceh se li pago scopi in tutta tranquillità? in cuor mio mi ripetevo che tanto non era roba per me, ma ecco un vecchio lurido che esce dal pertugio dietro al muretto, magro, capello lungo e unto, intento a rimettersi ancora a posto i soldi nel taschino uscendo tranquillamente e sbattendosene delle occhiate dei passanti (a mio avvio eroico ahaah).

Questa scena rimastami impressa per diverso tempo, lentamente aveva scavato un solco nella mia mente, BASTA vado e fanculo la vergogna. Un pomeriggio quindi, visto che i miei colleghi studenti non avevano organizzato nulla di che (giri turistici o uscite varie) ero rimasto a zonzo per i fatti miei e come altri giorni mi ero solo dato puramente al cazzeggio solitario. La famiglia ospitante (madre e figlio) a momenti se ne sbattevano della mia presenza quindi ero letteralmente libero di avere i miei orari senza il rischio di imbattermi in qualche occhiata strana. Scendo dall'appartamento, braghe corte e felpa per contrastare il clima piovoso e via... ma aspetta il luogo del puttanaggio dista solo 10 minuti a piedi (e menomale che la madre ospitante mi diceva che era una zona tranquillissima e sicura, non oso dire il contrario, una questione di abitudine presumo).

Arrivato davanti al varco h.18 circa (orario di cena dei tedeschi) sfrutto l'orario per dare tregua al me di 21 anni che in quei momenti era un misto di eccitazione ma anche timore, e pensavo meno gente in giro e meglio è...
Arrivato dentro noto una strada... vuota... un gruppo di signori intento a godersi qualche culo era entrato prima di me, ma niente che mi lasciasse sbalordito, sembrava tutto fermo (vuoi anche per l'orario non di punta). Mi decido a vedere cosa offrivano le vetrine, qualche figliola che iniziava ad attaccare con il turno di notte in effetti c'era, passo davanti a una bionda dallo sguardo assonnato e che forse non aspettava clienti, fino a fermarmi davanti a una vetrina in particolare. Una figa galattica, non scherzo, magra, tette rifatte bene, labbra da mignotta, fisico statuario e con indosso un intimo a due pezzi dal colore appariscente. Avete presente quando vi si palesa davanti una figa immensa e pensate, qui non riesco hahah mi sento addirittura in soggezione (a maggior ragione per me pischello senza esperienza). Mi avvicino allo sportello dove la tipa e un'amica sono li per comunicare con i clienti.
Da qui le conversazioni sono tutte in inglese.
Io da bravo imbecille le faccio capire timidamente che gradivo scoparla, la tipa abbastanza a modo chiedeva un compenso di 100 fiorellini, io da bravo imbecille ancora le dico... mmm mah guarda è troppo ci devo pensare (da babbeo quale ero pensavo di poter spendere meno in un posto così turistico o addirittura cercare un prezzo più basso) lei mi guarda stranita e mi dice che purtroppo il prezzo è quello al che io decido di cambiare obiettivo (ripensandoci poi non mi è andata male, ma il pallino di questo bel troione mi rimarrà sempre ahaha).
Sconsolato e tachicardico giro i tacchi e sbircio verso un'altra vetrina, con le due tipe precedenti che chissà cosa avranno pensato quando prontamente subito dopo mi vedono entrare nello scompartimento di un altra tipa... questa seconda ragazza non era fica quanto la prima ma a ripensarci lo era quanto bastava e forse ancora di più per mandarmi su di giri...

tra un po' vi scrivo il continuo, non perché io voglia tenervi sulle spine, ma davvero a scrivere ci metto più di quel che vorrei, e man mano che ci ripenso i ricordi riaffiorano. Anzi mi scuso se non sono ancora arrivato alla parte eccitante del racconto. A più tardi raga🤙🏽
 

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TheAlchemist

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Anche io vorrei provare ma ho sempre un blocco mentale, non saprei come comportarmi e cosa aspettarmi. Un paio di volte in viaggio per lavoro ci sono andato molto vicino ma poi ho sempre desistito. Consigli per iniziare? l'ultima volta sono stato tentato da un centro massaggi cinese, ho anche chiesto informazioni al n. di telefono ma poi mi sono tirato indietro
 

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Continuo della mia storia
Una volta giunto davanti alla seconda vetrina noto una tipa niente male, come detto meno figa della precedente ma questa aveva un aspetto altrettanto da porca, innanzitutto la descriverei simile alla pornostar Eva Angelina se avete presente, perlomeno di faccia, capelli corvini raccolti e occhiali, svariati tatuaggi molto eccitanti, calze a rete e abitino sexy total black. Mi avvicino e subito si pone in maniera molto gentile, parlando in un buon inglese(almeno non aveva accenti fastidiosissimi tipo “che fasciamo ammmore, tessoro) anzi il fattore lingua straniera mi eccitava (già mi immaginavo di stare in un porno). Mi apre la vetrata e sono dentro. L’interno (se non ricordo male) si presentava come mi immaginerei un bordello, spazi non larghissimi e ammobiliati con un legno scuro (come stessimo negli alloggi di una vecchia nave, un rimando alla tradizione marinaresca della città? Boh) sta di fatto che da lì a poco il cuore inizia a battere a mille. In realtà non ebbi grossi ripensamenti, anzi uscito da casa ero convintissimo della scelta, ma l’ansia di mostrarsi nudo con una sconosciuta c’era e non poco, figuriamoci poi per scopare. La tipa mi chiede gentilmente il nome, io gliene fornisco uno a caso e lei mi dice il suo, avvisa la madame tramite una parola detta a voce alta (segale che stava consumando con un cliente ) e via mi indica di seguirla su delle scale strette sempre fatte di legno. Non ricordo di averle fissato il culo durante la salita ma me lo ricordo bene dopo, grosso ma non esagerato, bello sodo e anch’esso adornato di tattoo. La stanzina dove si trovava il letto era una stanza non più grande di quella di un motel, luci rosse soffuse, piccolo bagno vicino è un grosso specchio sul letto da cui gustarsi eventualmente la scena.

La tipa (sedicente greca ma ormai stabilitasi in Germania sin da piccola) mi chiede conferma di quello che volessi fare. Ebbene sì ero partito con l’idea di una semplice pompa coperta al modico prezzo di 50 euro.

Ci stendiamo sul letto e me lo lascio succhiare lentamente mentre la ragazza mi si mette sopra. Mi ricordo bene che durante la pompa ero rimasto con le mani impegnate a pastrugnarle la fica bella calda e umida (ovviamente non so se stessi facendo tutto nel modo giusto, come sapete ero molto inesperto ed era la mia prima volta in generale). Dopo qualche toccatina impacciata mi decido, le chiedo che volevo anche scoparla.

Lei mi dice che ovviamente non c’era problema, con l’aggiunta di altri 50. Lei mi diceva intanto cose del tipo, vedo che sei molto teso rilassati dai, non è mica la tua prima volta vero?

E io: ma vaaa scherzi, solo la prima volta con una meretrice (e invece era proprio la prima volta)

Inizio a scoparla a missionario, mi ricordo bene la sensazione del mio cazzo (previo cambio del condom) che veniva accolto nella sua bella fica larga è davvero calda (bagnata all’occorrenza anche da del lubrificante ma all’epoca non me ne poteva fregare di meno).

Dopo qualche minuto passato in missionaria condita da movimenti poco coordinati ci spostiamo a pecora per potermi godere bene del suo culone tatuato.

Ovviamente buttavo sempre anche un occhio allo specchio di fronte. Arrivato il momento di finire ero così teso che feci una fatica boia a venire. Ricordo che la tipa rimase molto calma e anzi mi continuava a invitare a stare tranquillo (non giudicate ahaha penso che sia così per tutti all’inizio, poi in futuro mi sono rifatto). Quindi visto che non riuscivo a venire mentre scopavo, la ragazza mi fini di mano con io sotto e lei sopra, mentre mi incitava dicendo “oh yeah give me all your juice” e mi spronava con altre frasi che ora non ricordo, ma ricordo bene che esplosi una volta che, visto che non c’era verso di farmi venire, iniziò a passarmi la linguetta sulle palle ed esclamando una volta che avevo terminato: “I always get what I want”.



Finito il sogno era il momento di tornare alla realtà. In retrospettiva devo dire che fui abbastanza fortunato, sel senso che nella mia breve esistenza sono stato con altre pay (solo in Italia) e devo dire che per darmi anche la giusta tranquillità serviva la ragazza adatta. In seguito ci sono state altre avventure e non sempre la persona che ho trovato davanti (dando per scontato il fatto che io mi sia sempre posto nel modo più corretto e rispettoso possibile) si è dimostrata affabile e desiderosa di farti stare bene, alcune purtroppo tutt’altro… ma questa è un’altra storia.

Oggi devo dire che il lato sessuale lo vivo molto tranquillamente, senza paure o troppi pregiudizi (non ho parafilie particolari oltre a quella delle pay), mi piace pensare che questa esperienza mi abbia aiutato un bel po’ a vivermela più scialla e di superare la timidezza e la paura per certe cose e di avere tutt’oggi una relazione stabile (chiaramente facendo tutto con la testa.



Spero di avervi fatto cosa gradita con questo racconto. Vedremo se in futuro avrò voglia di raccontare altro
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Anche io vorrei provare ma ho sempre un blocco mentale, non saprei come comportarmi e cosa aspettarmi. Un paio di volte in viaggio per lavoro ci sono andato molto vicino ma poi ho sempre desistito. Consigli per iniziare? l'ultima volta sono stato tentato da un centro massaggi cinese, ho anche chiesto informazioni al n. di telefono ma poi mi sono tirato indietro
Bo dalla mia esperienza ti direi, vai solo se hai voglia di scopare e niente più o anche solo BJ. Io nei centri cinesi non ci sono stato ma da quel che leggo non sono il massimo sia per pulizia che per bellezza, ceh se devi fare cose tanto vale andare con una figa che non ti faresti nella vita “reale”. Se sei molto teso cerca sui vari siti (sfida sempre tanto tanto delle foto o recensioni fake che pullulano il web) cerchi una che magari riceva in appartamento la senti sul telefono o whatsapp e lei ti dice si vieni tra mezz’ora e fine, una volta all’appartamento ti dicono di solito tutto loro per non dare nell’occhio e nulla, cerca magari di arrivare avendo già concordato il prezzo è divertiti. Il timore non passa subito, ma se ritieni che sia una cosa che ti fa stare bene e soprattutto fatta con la testa, non farti problemi, alla fine lo sai solo tu che ci sei andato, se poi non fa per te almeno ti togli il pensiero
 
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Ma generalmente come funziona una volta che sei li? ti guidano loro? perchè veramente non saprei come comportarmi in una situazione del genere e credo sia quello che mi frena
Per mia esperienza ti guidano loro verso il luogo dove andare,indifferente se stai con la macchina o a piedi
 

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