Come promesso apro questo 3d per continuare alcune battute nate in una sezione del sito poco adatta , quindi eravamo davvero OT.
Tutto è nato dopo che un collega ha usato il termine goldone per definire il preservativo,spiegando poi l'origine della parola (gold-one), mi auguro che venga su questa nuova discussione per ripostare la nota storica.
Le battute poi si sono spostate al linguaggio usato, la provenienza e la particolarità dell'uso.
Oltre ai termini sopracitati esiste l'altro lato del linguaggio veneto, trattasi dell'intercalare poco religioso.
Molto spesso, il povero turista che si dedica alla visita del veneto in generale avrà sicuramente sentito l'uso della bestemmia la quale viene usata per concludere una frase.
Correggetemi se sbaglio ma in lombardia e piemonte si usa il "ne", oppure il "bauscia" (non ho ben presente come si scrive), nel centro Italia il famoso "ahoo" oppure "ccitua" nel sud "vabbò" oppure "chittamuort" (perdonate l'inesattezza).
L'essenza di questo 3d dev'essere, a mio avviso, lo scambio socioculturale, perdiamo 2-3 minuti per far sapere le nostre usanze e spiegarne il significato e uso.
Ecco un esempio di come potrebbe essere:
dal veneto: "va in mona"
traduz.: va in phica
usanza: è come mandare "a quel paese" ma in maniera più delicata
Tutto è nato dopo che un collega ha usato il termine goldone per definire il preservativo,spiegando poi l'origine della parola (gold-one), mi auguro che venga su questa nuova discussione per ripostare la nota storica.
Le battute poi si sono spostate al linguaggio usato, la provenienza e la particolarità dell'uso.
Oltre ai termini sopracitati esiste l'altro lato del linguaggio veneto, trattasi dell'intercalare poco religioso.
Molto spesso, il povero turista che si dedica alla visita del veneto in generale avrà sicuramente sentito l'uso della bestemmia la quale viene usata per concludere una frase.
Correggetemi se sbaglio ma in lombardia e piemonte si usa il "ne", oppure il "bauscia" (non ho ben presente come si scrive), nel centro Italia il famoso "ahoo" oppure "ccitua" nel sud "vabbò" oppure "chittamuort" (perdonate l'inesattezza).
L'essenza di questo 3d dev'essere, a mio avviso, lo scambio socioculturale, perdiamo 2-3 minuti per far sapere le nostre usanze e spiegarne il significato e uso.
Ecco un esempio di come potrebbe essere:
dal veneto: "va in mona"
traduz.: va in phica
usanza: è come mandare "a quel paese" ma in maniera più delicata