Capirai però che fa molto ridere leggere la stessa storia di nuovo sapendo che non arriverà mai a conclusione, a me piace anche molto la storia in sé specie la prima volta che l'ha scritta, però quando mi fa voglia mi vado a rileggere quella, non capisco il senso di riproporne una versione leggermente riveduta e corretta appiccicandoci "esperienza reale" quando già nella prima era stato sbugiardato e dovette inserire che era una storia di fantasia.
Tutto qua, per me è liberissimo di scrivere la stessa storia altre venti volte, però voglio quantomeno avere il diritto di sfotterlo per la cosa