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Capitolo 1: Bar Mario
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<blockquote data-quote="J_Machine" data-source="post: 1991048" data-attributes="member: 85114"><p>E ora scriverò di esperienze molto eccitanti che farà male mettere nero su bianco. </p><p>J. dice che sarà catartico e quando il mio amore consiglia qualcosa, lo ascolto sempre. :heart:</p><p></p><p>Eccomi così qui davanti allo schermo per il nuovo racconto che ha un titolo che rende omaggio alla perfezione tra le figure geometriche e lo scopo di aiutare il monaco nel mio giardino zen interiore.</p><p>L'ho confessato già tra le righe nel nostro thread, c'è una foto che lo prova e ho fatto outing con me stessa da un po' (ma non da molto): sono bisessuale. Non sono indifferente a una bella ragazza che anzi mi scombina dentro molto di quello che scombina ad un uomo. :angelic:</p><p>La prima esperienza di sesso a tre è stata circa un anno fa ed è di questa che vi voglio raccontare.</p><p></p><p></p><p><strong><span style="color: #00FF00">IL TRIANGOLO</span></strong></p><p></p><p>Io e J. siamo in macchina e questa volta lo scopo del viaggio non è uno dei soliti: stiamo andando a trovare lei, la mia ragazza, con il preciso scopo di regalarci qualche stuzzicante ora di eccitante sesso a tre. </p><p>Sono in minigonna e stivaletti bassi e, dietro precisa richiesta di J., sono senza intimo…i collant solleticano direttamente le mie labbra e il mio clitoride ed è una sensazione a momenti fastidiosa e a tratti eccitante.</p><p>Il viaggio non è eccessivamente lungo e presto arriviamo a destinazione. Lei sale in macchina e io la trovo davvero bellissima: anche lei in minigonna, cosa che mi permette di ammirare le sue lunghe gambe magre e il suo culetto da lasciare senza fiato. So che anche J. la pensa come me e che va matto per le sue tette fantastiche…ma purtroppo quelle ancora non si possono ammirare a causa del piumino che indossa per il freddo. C'è troppa gente in giro e non posso permettermi di baciarla appena la vedo come invece desidererei con tutta me stessa…sfiorare le sue labbra morbide e sentire la sua lingua sulla mia mentre la stringo a me. </p><p>J. fa manovra e parte: è sempre stato il mago dell'imbosco e ha già un'idea di dove andare. Appena partiti le dico che sono senza slip e il pensiero la fa eccitare parecchio. Intanto J. si inerpica per una stradina di montagna e appena siamo fuori dal traffico io e lei cominciamo a toccarci e a baciarci deliziando il nostro autista che si gode lo spettacolo dallo specchietto retrovisore con l'eccitante sottofondo dei nostri ansimi. Dopo i baci la voglia è salita parecchio e mentre le sfioro il collo con la lingua (so che le piace da matti e adoro sentire il suo respiro farsi più pesante mentre lo faccio) con una mano mi intrufolo sotto la sua maglietta e le accarezzo un seno…è sodo e alto e il suo capezzolo diventa turgido appena le mie dita lo sfiorano. </p><p>La macchina si ferma: J. ha trovato il posto adatto e in fretta spegne il motore e ci raggiunge sul sedile posteriore.</p><p>J. è un tipo che va subito al sodo e la prima cosa che fa è far sparire un po' di vestiti a tutte e due: lei rimane in slip e reggiseno, mentre io con i collant e basta. Ci baciamo a turno e anche tutti e tre insieme: è una sensazione stupenda quella di tre lingue che giocano una con l'altra.</p><p>Le mani di J. si intrufolano una tra le mie gambe e una tra le sue e ci trova entrambe parecchio bagnate. Infila le dita nelle nostre fighe e le sfila subito per metterle in bocca e godersi i nostri diversi sapori.</p><p>Io mi inginocchio per terra e le tiro giù gli slip mentre J. la bacia. Li sento sussurrare qualcosa ma non so cosa perché sono impegnata…le allargo le gambe e la mia testa prende posto lì in mezzo. Con la lingua le sfioro le labbra e comincio a muoverla piano ma senza ancora sfiorare il clitoride: quando lavoro di bocca adoro avere la situazione sotto controllo e far impazzire per bene la mia controparte (e questo vale per lei e anche per lui 🤭 ). La lingua si intrufola tra le sue labbra e si tuffa nella sua figa bagnata…gliela muovo dentro godendomi il suo calore e il suo sapore. Sposto le mani che finora erano ferme sulle sue cosce e piano le apro le labbra tenendole con i pollici. Avvicino la lingua al suo clitoride cercando il punto giusto, quello che le dà più piacere e lì mi soffermo con rapide e decise leccate. </p><p>La mano di J. scende sulla mia schiena e mi tira giù i collant…sento 2 sue dita che mi entrano dentro e mi fottono sempre più veloci…comincio ad ansimare e il mio fiato caldo la fa eccitare ancora di più. Con l'altra mano J. sposta un po' il mio viso e usa un dito per fottere anche lei mentre io continuo a lavorare di lingua…non ci vuole molto perché lei venga e sia io che lui sentiamo le contrazioni del suo piacere.</p><p>Mi stacco da lei e mi alzo: la bacio e lei sente sulle mie labbra il suo sapore. Ci guardiamo negli occhi e decidiamo che è il momento di dedicarci alla parte maschile del terzetto. Lo facciamo accomodare al centro del sedile e ci mettiamo una per lato. Lei gli sbottona i pantaloni mentre io lo bacio e subito la mia mano gli prende il cazzo durissimo. Lo accarezzo e mentre lei si gode lo spettacolo mi piego per prenderglielo in bocca. Con una mano J. spinge in giù anche la sua testa e presto ha due lingue che scorrono sul suo cazzo che diventa ancora più duro e sembra sul punto di scoppiare... </p><p>Gli lecco la cappella e indugio con la lingua sulla protuberanza che c'è prima dell'asta, mi inumidisco bene le labbra e scendo piano fino a prenderlo in bocca più a fondo che posso. Poi salgo a baciarlo e lascio fare a lei…guardo la sua bocca che scorre sul cazzo di J. mentre lui con la mano le spinge la testa sempre più giù. Lei si tira indietro per prendere fiato e ne approfitto per scendere di nuovo: voglio che J. non abbia un attimo senza che una bocca si occupi del suo cazzo. Andiamo avanti così per un bel po' a passarci il testimone, ma J. vuole che sia lei a bere il suo sperma caldo e così le lascio il comando e mi metto dietro di lei che è a 4 zampe sul sedile e riprendo la mia missione tra le sue gambe fottendola con due dita della mano destra mentre il pollice della sinistra si occupa del suo grilletto. </p><p>Sento i suoi ansimi soffocati e quelli di J. che sta per esplodere…vedo la sua mano che le tiene ferma la testa mentre le viene in bocca e sono un po' gelosa perché anch'io sono assetata…ma mi consolo rituffandomi tra le sue gambe assaporando i suoi umori e portandola nuovamente all'orgasmo con la mia lingua.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="J_Machine, post: 1991048, member: 85114"] E ora scriverò di esperienze molto eccitanti che farà male mettere nero su bianco. J. dice che sarà catartico e quando il mio amore consiglia qualcosa, lo ascolto sempre. :heart: Eccomi così qui davanti allo schermo per il nuovo racconto che ha un titolo che rende omaggio alla perfezione tra le figure geometriche e lo scopo di aiutare il monaco nel mio giardino zen interiore. L'ho confessato già tra le righe nel nostro thread, c'è una foto che lo prova e ho fatto outing con me stessa da un po' (ma non da molto): sono bisessuale. Non sono indifferente a una bella ragazza che anzi mi scombina dentro molto di quello che scombina ad un uomo. :angelic: La prima esperienza di sesso a tre è stata circa un anno fa ed è di questa che vi voglio raccontare. [B][COLOR="#00FF00"]IL TRIANGOLO[/COLOR][/B] Io e J. siamo in macchina e questa volta lo scopo del viaggio non è uno dei soliti: stiamo andando a trovare lei, la mia ragazza, con il preciso scopo di regalarci qualche stuzzicante ora di eccitante sesso a tre. Sono in minigonna e stivaletti bassi e, dietro precisa richiesta di J., sono senza intimo…i collant solleticano direttamente le mie labbra e il mio clitoride ed è una sensazione a momenti fastidiosa e a tratti eccitante. Il viaggio non è eccessivamente lungo e presto arriviamo a destinazione. Lei sale in macchina e io la trovo davvero bellissima: anche lei in minigonna, cosa che mi permette di ammirare le sue lunghe gambe magre e il suo culetto da lasciare senza fiato. So che anche J. la pensa come me e che va matto per le sue tette fantastiche…ma purtroppo quelle ancora non si possono ammirare a causa del piumino che indossa per il freddo. C'è troppa gente in giro e non posso permettermi di baciarla appena la vedo come invece desidererei con tutta me stessa…sfiorare le sue labbra morbide e sentire la sua lingua sulla mia mentre la stringo a me. J. fa manovra e parte: è sempre stato il mago dell'imbosco e ha già un'idea di dove andare. Appena partiti le dico che sono senza slip e il pensiero la fa eccitare parecchio. Intanto J. si inerpica per una stradina di montagna e appena siamo fuori dal traffico io e lei cominciamo a toccarci e a baciarci deliziando il nostro autista che si gode lo spettacolo dallo specchietto retrovisore con l'eccitante sottofondo dei nostri ansimi. Dopo i baci la voglia è salita parecchio e mentre le sfioro il collo con la lingua (so che le piace da matti e adoro sentire il suo respiro farsi più pesante mentre lo faccio) con una mano mi intrufolo sotto la sua maglietta e le accarezzo un seno…è sodo e alto e il suo capezzolo diventa turgido appena le mie dita lo sfiorano. La macchina si ferma: J. ha trovato il posto adatto e in fretta spegne il motore e ci raggiunge sul sedile posteriore. J. è un tipo che va subito al sodo e la prima cosa che fa è far sparire un po' di vestiti a tutte e due: lei rimane in slip e reggiseno, mentre io con i collant e basta. Ci baciamo a turno e anche tutti e tre insieme: è una sensazione stupenda quella di tre lingue che giocano una con l'altra. Le mani di J. si intrufolano una tra le mie gambe e una tra le sue e ci trova entrambe parecchio bagnate. Infila le dita nelle nostre fighe e le sfila subito per metterle in bocca e godersi i nostri diversi sapori. Io mi inginocchio per terra e le tiro giù gli slip mentre J. la bacia. Li sento sussurrare qualcosa ma non so cosa perché sono impegnata…le allargo le gambe e la mia testa prende posto lì in mezzo. Con la lingua le sfioro le labbra e comincio a muoverla piano ma senza ancora sfiorare il clitoride: quando lavoro di bocca adoro avere la situazione sotto controllo e far impazzire per bene la mia controparte (e questo vale per lei e anche per lui 🤭 ). La lingua si intrufola tra le sue labbra e si tuffa nella sua figa bagnata…gliela muovo dentro godendomi il suo calore e il suo sapore. Sposto le mani che finora erano ferme sulle sue cosce e piano le apro le labbra tenendole con i pollici. Avvicino la lingua al suo clitoride cercando il punto giusto, quello che le dà più piacere e lì mi soffermo con rapide e decise leccate. La mano di J. scende sulla mia schiena e mi tira giù i collant…sento 2 sue dita che mi entrano dentro e mi fottono sempre più veloci…comincio ad ansimare e il mio fiato caldo la fa eccitare ancora di più. Con l'altra mano J. sposta un po' il mio viso e usa un dito per fottere anche lei mentre io continuo a lavorare di lingua…non ci vuole molto perché lei venga e sia io che lui sentiamo le contrazioni del suo piacere. Mi stacco da lei e mi alzo: la bacio e lei sente sulle mie labbra il suo sapore. Ci guardiamo negli occhi e decidiamo che è il momento di dedicarci alla parte maschile del terzetto. Lo facciamo accomodare al centro del sedile e ci mettiamo una per lato. Lei gli sbottona i pantaloni mentre io lo bacio e subito la mia mano gli prende il cazzo durissimo. Lo accarezzo e mentre lei si gode lo spettacolo mi piego per prenderglielo in bocca. Con una mano J. spinge in giù anche la sua testa e presto ha due lingue che scorrono sul suo cazzo che diventa ancora più duro e sembra sul punto di scoppiare... Gli lecco la cappella e indugio con la lingua sulla protuberanza che c'è prima dell'asta, mi inumidisco bene le labbra e scendo piano fino a prenderlo in bocca più a fondo che posso. Poi salgo a baciarlo e lascio fare a lei…guardo la sua bocca che scorre sul cazzo di J. mentre lui con la mano le spinge la testa sempre più giù. Lei si tira indietro per prendere fiato e ne approfitto per scendere di nuovo: voglio che J. non abbia un attimo senza che una bocca si occupi del suo cazzo. Andiamo avanti così per un bel po' a passarci il testimone, ma J. vuole che sia lei a bere il suo sperma caldo e così le lascio il comando e mi metto dietro di lei che è a 4 zampe sul sedile e riprendo la mia missione tra le sue gambe fottendola con due dita della mano destra mentre il pollice della sinistra si occupa del suo grilletto. Sento i suoi ansimi soffocati e quelli di J. che sta per esplodere…vedo la sua mano che le tiene ferma la testa mentre le viene in bocca e sono un po' gelosa perché anch'io sono assetata…ma mi consolo rituffandomi tra le sue gambe assaporando i suoi umori e portandola nuovamente all'orgasmo con la mia lingua. [/QUOTE]
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