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Capitolo 1: Bar Mario
Racconti Erotici
I racconti di mia moglie Laura
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<blockquote data-quote="Anabasis70" data-source="post: 19603697" data-attributes="member: 594040"><p>Ok, non mi avete minimamente filato (grazie eh), perciò ho deciso per conto mio: alla fine non gliel’ho detto. Ho pensato che anche lei ha dei segreti con me e la cosa la eccita. Il pensare che lei non sappia di essersi data con molto gusto a due stupratori in piena regola, eccita me, in questo caso. Specie perché l’ho vista molto soddisfatta dell’esperienza.</p><p>Spesso abbiamo ricordato la scena, nella nostra intimità, e la cosa ci ha fatto arrapare oltre ogni modo.</p><p>Comunque, la vita continua, così come lei ha continuato con i suoi messaggi e le sue avventure.</p><p></p><p>Un giorno mi arriva questo:</p><p>“Ciao amore, ti voglio raccontare una cosa: ti ricordi del mio viaggio in Norvegia? Oddio, mi hanno trombata veramente senza sosta in tutti i buchi, come ti ho raccontato. Ebbene i tizi di su, vengono qui la settimana prossima, per un convegno a Firenze. Ci andiamo tutti, staremo lì tre giorni. Sei contento?...🥰”</p><p>E poi</p><p>“Guarda che scrivono al vecchio quei bastardi: <<…vorremmo sapere anche se sarà presente la Signora Laura, per ripetere la bella esperienza vissuta insieme e farle provare di nuovo le nostre specialità che tanto ha gradito. Stavolta proponiamo ben cinque piatti speciali…>>.</p><p>Il capo ha risposto così: <<La Signora Laura sarà sicuramente presente e non vede l’ora di riassaggiare il tutto e più volte. Provvederò personalmente anche a recapitare qualcosa al suo adorato maritino. Inoltre ci sarà anche la nostra responsabile delle nuove linee di prodotto, la Signora Giulia. Vi assicuro che resterete soddisfatti delle sue presentazioni. Di recente ho curato personalmente la sua formazione e sono rimasto assolutamente colpito dalla sua infaticabile dedizione>>.</p><p>Chi sa cosa ha in mente, non me lo ha voluto dire! Quindi il bastardo si scopa anche Giulia! Quella puttanella, figurati! 😘”.</p><p></p><p>Che ve lo dico a fare, mia moglie in un’orgia, con anche la sua presunta amichetta Giulia! Quest’ultima l’ho incontrata solo una sera, in cui sono andato a prendere Laura al lavoro. A differenza di mia moglie, lei è invece magra e piccolina, ma comunque con delle forme spettacolari. Ho intravisto un seno piccolo ma sodo e appuntito e delle bellissime gambe, per non parlare del suo visetto da porca, incorniciato da un caschetto di capelli nerissimi e scalati sulla nuca, nasino all’in su e occhi scuri e maliziosi. Sarà una mia impressione, ma ci leggo (o ci voglio leggere) “vado al letto con tua moglie, cornuto”.</p><p>Laura ha visto come l’ho guardata e, quando siamo soli in auto, mi fa:</p><p>“Ti piace Giulia eh? Visto che fichetta?”</p><p>“Beh, si, è proprio una gran bella fica, chissà cosa combinate da… quella volta”</p><p>Lei mi guarda e, con la sua voce morbida e sensuale mi dice:</p><p>“Mi ha fatto fare un pompino al marito davanti a lei e poi ha voluto che ci dividessimo la sborra baciandoci. Ci stiamo organizzando per scopare in tre, il prima possibile, ovviamente il terzo non sarai tu”.</p><p></p><p>Ok, arriva la settimana del convegno e Laura parte “ci sentiamo presto amore, ti chiamo quando arrivo”.</p><p>Non mi chiama.</p><p>Il giorno dopo mi manda un messaggio di chat, col seguente testo:</p><p>“tua moglie è troppo impegnata al momento, così scrivo io. Va tutto molto bene, Laura si sta divertendo. Moltissimo” e in allegato un filmato.</p><p></p><p>La telecamera inquadra i passi, lenti e sensuali, di due splendide gambe nude, piedi stupendi, con smalto nero alle unghie, sandali aperti e con il tacco evidentemente piuttosto alto. Non sono di Laura. Le sue gambe sono più tornite e poi ha un piede tatuato. Che sia Giulia? Molto probabile.</p><p>Sta percorrendo un corridoio con un lungo tappeto centrale, inquadra un vassoio nella sinistra, sul quale è posato un guinzaglio con una lunga catena arrotolata sopra. Arriva a una porta. Una mano maschile entra nell’inquadratura e bussa. La porta viene aperta da un tipo in maschera, evidentemente di una certa età, probabilmente “il vecchio”, la telecamera lo inquadra dall’alto in basso, è nudo e ha il cazzo dritto, incorniciato da un ciuffo di peli bianchi (ben curati, direi).</p><p>L’inquadratura riprende sulle belle gambe. Ancora qualche passo nella stanza, si sentono diverse voci parlottare in una lingua evidentemente nordica ma incomprensibile. I passi si fermano. L’inquadratura sale, fino ad un grosso letto matrimoniale. Sul letto, le forme nude di una donna sdraiata scompostamente a pancia in giù, riconosco Laura, una gamba è piegata e posso riconoscere il tatuaggio sul piede, smalto rosso, un braccio lungo il fianco, l’altro sopra la testa, i bei capelli biondi sparsi come un vaporosa corona. La sua pelle è umida, di sudore, di sperma. Diversi schizzi e macchie di bianco liquido lattiginoso sono visibili sulle cosce, sulla schiena. Il buco del culo e la passera sono intrisi anch’essi. L’hanno posseduta, da davanti e da dietro, le sono venuti dentro, addosso, sul suo bellissimo viso, rivolto verso la telecamera, gli occhi chiusi come dormisse, il trucco colato sulle guance, le labbra umide e arrossate.</p><p>La telecamera ora le inquadra direttamente testa, vedo una grossa mano afferrarle una ciocca di capelli e tirarla su, quasi per farmela ammirare, lì inerme, sottomessa.</p><p>Qualcuno sputa e un grosso spruzzo di saliva le atterra sulla bocca leggermente aperta, un gemito assopito, la punta della lingua sfiora lentamente il labbro superiore.</p><p>Poi la testa ricade sul letto.</p><p>La telecamera si allontana e viene presa da qualcun altro. Ora inquadra la ragazza che l’ha usata finora. E si, è evidentemente Giulia, anche se indossa una maschera a cappuccio da gatta, con tanto di orecchie. Il fisico sottile e sensualissimo, con solo tanga e sandali e quel suo bellissimo seno appuntito e rivolto verso l’alto. Ha preso il guinzaglio e lo porge al vecchio, lui lo afferra, afferra lei per la nuca e la bacia con la lingua, vorace. Poi, guardando verso la telecamera, sprezzante, va a mettere il guinzaglio attorno al collo di Laura. Giulia si inginocchia sul letto, tra le gambe di mia moglie, le allarga le natiche con le mani e vi affonda il viso, mentre altri grossi corpi nudi, con i cazzi turgidi, si stringono intorno a loro…</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Anabasis70, post: 19603697, member: 594040"] Ok, non mi avete minimamente filato (grazie eh), perciò ho deciso per conto mio: alla fine non gliel’ho detto. Ho pensato che anche lei ha dei segreti con me e la cosa la eccita. Il pensare che lei non sappia di essersi data con molto gusto a due stupratori in piena regola, eccita me, in questo caso. Specie perché l’ho vista molto soddisfatta dell’esperienza. Spesso abbiamo ricordato la scena, nella nostra intimità, e la cosa ci ha fatto arrapare oltre ogni modo. Comunque, la vita continua, così come lei ha continuato con i suoi messaggi e le sue avventure. Un giorno mi arriva questo: “Ciao amore, ti voglio raccontare una cosa: ti ricordi del mio viaggio in Norvegia? Oddio, mi hanno trombata veramente senza sosta in tutti i buchi, come ti ho raccontato. Ebbene i tizi di su, vengono qui la settimana prossima, per un convegno a Firenze. Ci andiamo tutti, staremo lì tre giorni. Sei contento?...🥰” E poi “Guarda che scrivono al vecchio quei bastardi: <<…vorremmo sapere anche se sarà presente la Signora Laura, per ripetere la bella esperienza vissuta insieme e farle provare di nuovo le nostre specialità che tanto ha gradito. Stavolta proponiamo ben cinque piatti speciali…>>. Il capo ha risposto così: <<La Signora Laura sarà sicuramente presente e non vede l’ora di riassaggiare il tutto e più volte. Provvederò personalmente anche a recapitare qualcosa al suo adorato maritino. Inoltre ci sarà anche la nostra responsabile delle nuove linee di prodotto, la Signora Giulia. Vi assicuro che resterete soddisfatti delle sue presentazioni. Di recente ho curato personalmente la sua formazione e sono rimasto assolutamente colpito dalla sua infaticabile dedizione>>. Chi sa cosa ha in mente, non me lo ha voluto dire! Quindi il bastardo si scopa anche Giulia! Quella puttanella, figurati! 😘”. Che ve lo dico a fare, mia moglie in un’orgia, con anche la sua presunta amichetta Giulia! Quest’ultima l’ho incontrata solo una sera, in cui sono andato a prendere Laura al lavoro. A differenza di mia moglie, lei è invece magra e piccolina, ma comunque con delle forme spettacolari. Ho intravisto un seno piccolo ma sodo e appuntito e delle bellissime gambe, per non parlare del suo visetto da porca, incorniciato da un caschetto di capelli nerissimi e scalati sulla nuca, nasino all’in su e occhi scuri e maliziosi. Sarà una mia impressione, ma ci leggo (o ci voglio leggere) “vado al letto con tua moglie, cornuto”. Laura ha visto come l’ho guardata e, quando siamo soli in auto, mi fa: “Ti piace Giulia eh? Visto che fichetta?” “Beh, si, è proprio una gran bella fica, chissà cosa combinate da… quella volta” Lei mi guarda e, con la sua voce morbida e sensuale mi dice: “Mi ha fatto fare un pompino al marito davanti a lei e poi ha voluto che ci dividessimo la sborra baciandoci. Ci stiamo organizzando per scopare in tre, il prima possibile, ovviamente il terzo non sarai tu”. Ok, arriva la settimana del convegno e Laura parte “ci sentiamo presto amore, ti chiamo quando arrivo”. Non mi chiama. Il giorno dopo mi manda un messaggio di chat, col seguente testo: “tua moglie è troppo impegnata al momento, così scrivo io. Va tutto molto bene, Laura si sta divertendo. Moltissimo” e in allegato un filmato. La telecamera inquadra i passi, lenti e sensuali, di due splendide gambe nude, piedi stupendi, con smalto nero alle unghie, sandali aperti e con il tacco evidentemente piuttosto alto. Non sono di Laura. Le sue gambe sono più tornite e poi ha un piede tatuato. Che sia Giulia? Molto probabile. Sta percorrendo un corridoio con un lungo tappeto centrale, inquadra un vassoio nella sinistra, sul quale è posato un guinzaglio con una lunga catena arrotolata sopra. Arriva a una porta. Una mano maschile entra nell’inquadratura e bussa. La porta viene aperta da un tipo in maschera, evidentemente di una certa età, probabilmente “il vecchio”, la telecamera lo inquadra dall’alto in basso, è nudo e ha il cazzo dritto, incorniciato da un ciuffo di peli bianchi (ben curati, direi). L’inquadratura riprende sulle belle gambe. Ancora qualche passo nella stanza, si sentono diverse voci parlottare in una lingua evidentemente nordica ma incomprensibile. I passi si fermano. L’inquadratura sale, fino ad un grosso letto matrimoniale. Sul letto, le forme nude di una donna sdraiata scompostamente a pancia in giù, riconosco Laura, una gamba è piegata e posso riconoscere il tatuaggio sul piede, smalto rosso, un braccio lungo il fianco, l’altro sopra la testa, i bei capelli biondi sparsi come un vaporosa corona. La sua pelle è umida, di sudore, di sperma. Diversi schizzi e macchie di bianco liquido lattiginoso sono visibili sulle cosce, sulla schiena. Il buco del culo e la passera sono intrisi anch’essi. L’hanno posseduta, da davanti e da dietro, le sono venuti dentro, addosso, sul suo bellissimo viso, rivolto verso la telecamera, gli occhi chiusi come dormisse, il trucco colato sulle guance, le labbra umide e arrossate. La telecamera ora le inquadra direttamente testa, vedo una grossa mano afferrarle una ciocca di capelli e tirarla su, quasi per farmela ammirare, lì inerme, sottomessa. Qualcuno sputa e un grosso spruzzo di saliva le atterra sulla bocca leggermente aperta, un gemito assopito, la punta della lingua sfiora lentamente il labbro superiore. Poi la testa ricade sul letto. La telecamera si allontana e viene presa da qualcun altro. Ora inquadra la ragazza che l’ha usata finora. E si, è evidentemente Giulia, anche se indossa una maschera a cappuccio da gatta, con tanto di orecchie. Il fisico sottile e sensualissimo, con solo tanga e sandali e quel suo bellissimo seno appuntito e rivolto verso l’alto. Ha preso il guinzaglio e lo porge al vecchio, lui lo afferra, afferra lei per la nuca e la bacia con la lingua, vorace. Poi, guardando verso la telecamera, sprezzante, va a mettere il guinzaglio attorno al collo di Laura. Giulia si inginocchia sul letto, tra le gambe di mia moglie, le allarga le natiche con le mani e vi affonda il viso, mentre altri grossi corpi nudi, con i cazzi turgidi, si stringono intorno a loro… [/QUOTE]
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