Il regalo di mia cognata

N

Nemorino25

Guest
Salve a tutti. Vorrei raccontarvi dell'altro giorno, quando con mio grande stupore, ho ricevuto un regalo molto particolare da mia cognata. Sono ormai anni premetto, che fantastico su mia cognata e in molte occasioni, non ho perso l'opportunità di farglielo capire. Lunghi baci, abbracci forti, battute sconce. Insomma 15 anni di convivenza domenicale e infrasettimanale passati nella consapevolezza reciproca e accrescendo sempre più questo status. Tra l'altro mio cognato è praticamente il mio opposto, un tizio presuntuoso e saputello che spara pure a salve oltre che stronzate dalla mattina alla sera, lasciando per altro insoddisfatta mia cognata che puntualmente riferisce a mia moglie. Domenica scorsa siamo stati invitati a casa loro, quest'anno gli è saltato il pallino di fare l'albero di natale insieme. Pranziamo, caffè, in salotto. Mio cognato tira fuori il materiale e si diletta nella sua esuberanza di falegname fallito insieme a mia moglie. Io chiedo di andare a bagno prima di cominciare, così mia cognata mi conduce al piano superiore poiché il bagno al piano di sotto era incasinato. Arrivato al bagno mia cognata rimane lì, gli chiedo cosa facesse, mi fissa in silenzio. Entra, si appoggia al marmo del lavello e scoppia in lacrime abbracciandomi. "Tuo cognato non mi ama più lo so, lo avverto. Non gli si indurisce nemmeno più a guardarmi." io ovviamente cerco di sovvenzire a ciò "Ma cosa dici Sonia, non conosco ancora donna più vera di te, sei formosa, focosa, un culo burroso, una terza niente male. Cazzo sono 15 anni che ti sbavo dietro e io storie ne ho avute eccome con donne. Lascialo perdere quello" Detto questo mi abbracció fortissimo e mi strinse a se. Dopodiché decisa, infilò la mano destra nei miei boxer, prendendo in mano dolcemente il mio membro, la tiró fuori, se la infilò lei nelle mutandine e la tiró fuori completamente fradicia. Con la sinistra mi abbassò i boxer e cominció con la mano fradicia una lenta e goduriosa sega. Aveva gli occhi a cuoricino, susurrando frasi come ''sei mio, rimarrà un nostro segreto e continueremo a lungo questa cosa, si si" avvisai che stavo per venire ma lei invece di fermarsi accelerò appoggiando pure le labbra sul glande e avvolgendolo. Ero davvero fuori di me, sentii che stavo per venire, le afferrai la testa e con forza le feci arrivare il cazzo in gola mentre le venivo copiosamente dentro tra i conati e le lacrime. Mi svuotai tutto dentro di lei. Mi guardò come dire "grazie da tempo non mi sentivo così"... Domenica prossima nuovamente pranzo.
 

redig

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Che eccitazione e che situazione vermaente intrigante.
Se riesci facci sapere come è andata perché siamo mooooolto curiosi ;)
 

wikylbe

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Salve a tutti. Vorrei raccontarvi dell'altro giorno, quando con mio grande stupore, ho ricevuto un regalo molto particolare da mia cognata. Sono ormai anni premetto, che fantastico su mia cognata e in molte occasioni, non ho perso l'opportunità di farglielo capire. Lunghi baci, abbracci forti, battute sconce. Insomma 15 anni di convivenza domenicale e infrasettimanale passati nella consapevolezza reciproca e accrescendo sempre più questo status. Tra l'altro mio cognato è praticamente il mio opposto, un tizio presuntuoso e saputello che spara pure a salve oltre che stronzate dalla mattina alla sera, lasciando per altro insoddisfatta mia cognata che puntualmente riferisce a mia moglie. Domenica scorsa siamo stati invitati a casa loro, quest'anno gli è saltato il pallino di fare l'albero di natale insieme. Pranziamo, caffè, in salotto. Mio cognato tira fuori il materiale e si diletta nella sua esuberanza di falegname fallito insieme a mia moglie. Io chiedo di andare a bagno prima di cominciare, così mia cognata mi conduce al piano superiore poiché il bagno al piano di sotto era incasinato. Arrivato al bagno mia cognata rimane lì, gli chiedo cosa facesse, mi fissa in silenzio. Entra, si appoggia al marmo del lavello e scoppia in lacrime abbracciandomi. "Tuo cognato non mi ama più lo so, lo avverto. Non gli si indurisce nemmeno più a guardarmi." io ovviamente cerco di sovvenzire a ciò "Ma cosa dici Sonia, non conosco ancora donna più vera di te, sei formosa, focosa, un culo burroso, una terza niente male. Cazzo sono 15 anni che ti sbavo dietro e io storie ne ho avute eccome con donne. Lascialo perdere quello" Detto questo mi abbracció fortissimo e mi strinse a se. Dopodiché decisa, infilò la mano destra nei miei boxer, prendendo in mano dolcemente il mio membro, la tiró fuori, se la infilò lei nelle mutandine e la tiró fuori completamente fradicia. Con la sinistra mi abbassò i boxer e cominció con la mano fradicia una lenta e goduriosa sega. Aveva gli occhi a cuoricino, susurrando frasi come ''sei mio, rimarrà un nostro segreto e continueremo a lungo questa cosa, si si" avvisai che stavo per venire ma lei invece di fermarsi accelerò appoggiando pure le labbra sul glande e avvolgendolo. Ero davvero fuori di me, sentii che stavo per venire, le afferrai la testa e con forza le feci arrivare il cazzo in gola mentre le venivo copiosamente dentro tra i conati e le lacrime. Mi svuotai tutto dentro di lei. Mi guardò come dire "grazie da tempo non mi sentivo così"... Domenica prossima nuovamente pranzo.

Interessante.... Ma la foto?
 

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