IL DESIDERIO DELLA BOCCA – IL LUNEDI’
Mi ripulii’ perbene il cazzo, lo faceva anche con dolcezza. Continuammo a vedere il film, io mi addormentai anche sul divano. Al mio risveglio stava prendendo una tisana mentre mi diceva che domani doveva andare a lavoro e che mi avrebbe aiutato a fare la doccia stesso domani.
La sera prima di addormentarmi a letto pensavo a quanto successo. Porca miseria a vederla Paola mai e poi mai avrei detto che con suo marito Lino era soliti giocare cosi’. Il mattino dopo mi svegliai, feci colazione e Paola notavo che già era pronta. Era davvero bella quella mattina, pettinata, truccata, pantalone di pelle nero e maglia con un bel decollete’. Quello che mi colpii’ appena sveglio erano quelle labbra, meravigliose.
Paola:”Buongiorno caro..”
Io:”Buongiorno a te..”
Paola:”Oggi Lino chiamerà l’hotel per la disponibilità di un altro posto, di un’altra camera per te..”
Io:”Va bene..!”
Paola:”Appena finisci colazione raggiungimi in bagno che vado a lavoro tra poco…”
La raggiunsi in bagno lei mi aspettava mentre si stava pettinando. Mi aiutò a spogliarmi e andai in doccia.
MI passò la mano dietro la schiena e senza alcun timore me la passò anche sul cazzo. Era stupendo avere a pochi metri quella bocca stupenda. La mano per sciacquarmi me la passava sulle gambe, sulla schiena e ancora una volta tra i testicoli e ancora sul cazzo. Il mio pene cresceva, si induriva, pensavo ai giorni scorsi, alla sua mano, era bravissima. Il mio pene era diventato duro in pochi minuti, lo guardava lo toccava ancora, ma non mi masturbava. Avevo davvero voglia, mi sciacquava velocemente. Questa volta o aveva resistito lei o io, perché ancora con il cazzo duro che non riusciva a sbollirsi, prese l’accappatoio e lo chiuse. Usciva ancora fuori il mio cazzo dall’accappatoio, e si vedeva facilmente. Vidi Paola allontanarsi e accovacciarsi verso un mobiletto, io la seguii e aspettai che si girasse e si trovò il mio cazzo davanti. La visione fu stupenda, lei mi guardava dal basso avendo questo cazzo davanti..
Paola:”Nico..no..!
Io rimasi un po’ cosi’ perché pensavo fosse disponibile..
Paola:”No Nico non puoi farmi questo..oddio..” mentre metteva la mano sulla fronte..
Io:”Sei sicura??” mentre mi guardava ancora dal basso verso l’alto..
Paola spostò l’accappatoio e iniziò ad impugnarlo e si girava dalla destra alla sinistra per non guardare me e il mio cazzo..
Paola:”Merda..!!” ironicamente sorrideva..
Paola:”Merda..sono imbarazzata..”
Io mi avvicinavo ancora di piu’ lei era abbassata..
Paola:”Nico..!!” mentre continuava ad impugnarlo e fare un su e giu’ lentissimo..
Paola”Nico…!Ti prego..” mentre sorrideva..
Io:”Apri la bocca..”
Paola”No…!!” e mi rideva..
Io:”Aprila…”
Paola:”Ascoltami Nico..non devi nulla a nessuno, neanche di Lino..e di quello che sai..”
Io:”Cosa so??”
Paola si avvinghiò in un baleno senza alcun timore sul mio cazzo. Una bocca caldissima, una sensazione unica.
Io:”Cosa saprei??” mentre continuava a succhiare con quel rossetto bellissimo..
Paola andava di bocca alla grande, non potevo spingerla con le mani ma non c’era bisogno. Nel bagno si udiva solo il rumore della sua bocca impegnata sul mio cazzo..
Io:”Dai vuoi dirmi cosa dovrei sapere?Che Lino ha un cazzo minuscolo ed è cornuto??”
Lei si bloccò, si fermò con il cazzo in bocca. Dopo qualche secondo mi guardò e alzo’ lo sguardo verso di me..
Paola:”Sei un pezzo di merda…” mentre riprese a succhiare..
Io:”Cosa dovrei sapere?Che ti piace il cazzo grande??”..
Lei annui’ con la testa..
Paola:”E non sai nulla ancora…”
Io:”Aah..mmm”
Si fermò ancora..
Paola:”Giurami Nico..mentre aveva un po’ di saliva sulle labbra che scendeva..”
Paola:”Giurami altrimenti è scandalo..”
Io:”Non sono stupido…vaii..”
Paola”Fammi mettere comoda dai..abbassa la tazza del water..”
Si alzò e io col cazzo ancora in tiro la raggiunsi mentre si sedeva sul water. Riprese a succhiarlo con una maestria unica. Era stupenda..
Io:”Continua..” mentre le dicevo ancora qualche zozzeria..
Io:”Ti piace il cazzo grande..??Non come quello piccolo di tuo marito..”
Paola:”Cretino…” mentre riprese poi subito a succhiare..
Io:”E si prende anche l’aiutino..”
Paola si gelò..
Paola”:Ma tu sei un pezzo..di..mm…” mentre mi avvicinai ancora a lei per zittirla..
Paola:”wuuomhmho moo… come cazzo hai fatto..a capirlo??” mentre riprese a succhiarlo ma solo grazie a me che andavo in avanti..
Io:”Me ne sono accorto….”
Paola:”Hai tanti segreti..ti prego..”
Io:”Noi abbiamo segreti..tranquilla..finiscimi sto pompino..”
Ancora qualche colpo di bocca e ed ero quasi li’ per venire.
Io:”Vuoi farti una foto col cazzo in bocca??”
Paola:”Si prendi il cellulare..”
Mi staccai un attimo per prendere il cell. Lei aprii’ la chat con Lino, prese il mio cazzo in bocca in diverse posizioni e scatto’ dei selfie magnifici. Ero quasi li’ per venire..
Io:”In bocca vengo??”
Paola:”No..!!” dimmelo quando vieni..
Io:”Daii in bocca…”
Mentre succhiava faceva il gesto del “no” con la mano ma decisi di non dirle niente..
Io:”Aaahh..”
Paola”:WUommmhh…mentre per un secondo si staccò dal cazzo ma per evitare di sporcarsi lo rimise subito in bocca..”
Io:”Aaaaaah..” copiosissima e lenta sborrata..
Paola con la bocca piena andava ancora avanti su e giu’ con il collo. Si alzò subito dopo, usciva ancora qualche goccia dal mio pene e sputò nel lavandino..
Paola:”Sei un cretino Nico’…un cretino..” mentre sputava ancora..
Paola:”Devo rimettermi il rossetto…”
Mentre si sciacquava la bocca mi sedetti sul water. Ormai era un gioco a tre, ma dove potevamo arrivare?