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Racconto Reale di incontri con una donna sposata che ho conosciuto due anni fa,e che ancora frequento con passione e dolcezza.
Spero che il racconto sia di vostro gradimento
Ci siamo incontrati in una edicola per alcuni giorni, sempre alla stessa ora, le prime volte uno scambio di sguardi solamente, io la guardavo andare via, lei mi guardava mentre saliva in macchina...Un giorno l'ho salutata, ci siamo presentati, che lavoro fai,che piacere averti conosciuta, mi farebbe piacere prendere un caffe' insieme,e ci siamo scambiati il tel.Abbiamo iniziato a scambiarci messaggi, e una settimana dopo le ho proposto,di lunedi,suo giorno di chiusura perche' e’ titolare di una parrucchieria, di andare a prendere un aperitivo ma fuori Bologna. Ci troviamo sulla strada che da Bologna va verso Sasso, andiamo con la mia macchina, lei vestita con maglione attillato,il seno bellissimo risaltava ,pantaloni eleganti attillati sui fianchi. Saliti in macchina ci avviamo verso una meta sconosciuta, sapendo entrambi che non era importante dove andare, ma lasciarsi andare alle nostre emozioni, alle nostre voglie.Parliamo di noi, del nostro incontro, delle nostre emozioni, come se ci conoscessimo da tanto tempo; fermiamoci ,dico io guardandola, imbocco una strada di campagna, e mi fermo sul bordo ,all'inizio di un bosco.
Mi giro, la bacio all'improvviso, le lingue si cercano, gli occhi si guardano ancora,come ricercando le emozioni passate, i suoi occhi neri mi colpiscono,belli e intensi. La mia mano accarezza il viso,il collo,scende sul seno sopra il maglione,lo sento caldo, morbido,metto la mano sotto,da sotto tolgo il reggiseno,finalmente sento la sua pelle sulla mia mano,il capezzolo che e' diventato duro.
Sdraio il sedile,lei si sdraia,io tiro su il maglione ,inizio a succhiarle il seno,leccarlo,e' bello,grande,caldo.
Ci guardiamo,eccitati ed in quel momento innamorati, vogliosi.
Prendo la sua mano e la metto sopra il mio cazzo,sopra i jeans.,lei inizia a massaggiarmi da sopra,lo struscia, duro, sento la sua mano, il cazzo era durissimo, lei mugola,dicendo di sentirlo tanto duro, grande.
Mi fa piacere sentirmelo dire, mi fa sempre piacere ..Lei purtroppo ha i pantaloni, stretti sui fianchi, la mia mano tocca il suo sesso da fuori,la tocco calda,lei allarga le gambe,vogliosa,cerco di aprire e sbottonare i pantaloni,riesco solo a mettere la mano dentro,solo un dito tocca le sue labbra,la sento calda,bagnata.
Dobbiamo andare mi dice, ho perso il senso del tempo,sono le sette, mio marito tra poco torna.
Tolgo la mano,metto il dito in bocca ,lo lecco,lei ride,contenta,mentre la mia mano le tocca ora il culo,adoro il culo,molto piu' della fica,adoro guardarlo,toccarlo,leccarlo,adoro il suo sapore,vedere il buchetto che si allarga,caldo,scuro...
Mi tiro su ,le do’ un bacio sul seno,lei mi ricambia chinandosi e baciandomi il cazzo da sopra i jeans,mugolando .Il cazzo e’ duro,mi fa male,lei me lo accarezza, mi dispiace lasciarti cosi’,ma non credevo fosse tardi,ho tanta voglia sai.
La guardo,mentre si tira su il reggiseno, il suo seno mi piace,grande,un po’ cadente ma sempre bello imperioso, un po’ di pancetta.
La lascio sapendo che la prossima volta sara’ molto bello, anche lei lo pensa,lo vedo dai suoi occhi,mentre va via.
Se e' piaciuto continuero' in seguito, fatemi sapere,grazie
Spero che il racconto sia di vostro gradimento
Ci siamo incontrati in una edicola per alcuni giorni, sempre alla stessa ora, le prime volte uno scambio di sguardi solamente, io la guardavo andare via, lei mi guardava mentre saliva in macchina...Un giorno l'ho salutata, ci siamo presentati, che lavoro fai,che piacere averti conosciuta, mi farebbe piacere prendere un caffe' insieme,e ci siamo scambiati il tel.Abbiamo iniziato a scambiarci messaggi, e una settimana dopo le ho proposto,di lunedi,suo giorno di chiusura perche' e’ titolare di una parrucchieria, di andare a prendere un aperitivo ma fuori Bologna. Ci troviamo sulla strada che da Bologna va verso Sasso, andiamo con la mia macchina, lei vestita con maglione attillato,il seno bellissimo risaltava ,pantaloni eleganti attillati sui fianchi. Saliti in macchina ci avviamo verso una meta sconosciuta, sapendo entrambi che non era importante dove andare, ma lasciarsi andare alle nostre emozioni, alle nostre voglie.Parliamo di noi, del nostro incontro, delle nostre emozioni, come se ci conoscessimo da tanto tempo; fermiamoci ,dico io guardandola, imbocco una strada di campagna, e mi fermo sul bordo ,all'inizio di un bosco.
Mi giro, la bacio all'improvviso, le lingue si cercano, gli occhi si guardano ancora,come ricercando le emozioni passate, i suoi occhi neri mi colpiscono,belli e intensi. La mia mano accarezza il viso,il collo,scende sul seno sopra il maglione,lo sento caldo, morbido,metto la mano sotto,da sotto tolgo il reggiseno,finalmente sento la sua pelle sulla mia mano,il capezzolo che e' diventato duro.
Sdraio il sedile,lei si sdraia,io tiro su il maglione ,inizio a succhiarle il seno,leccarlo,e' bello,grande,caldo.
Ci guardiamo,eccitati ed in quel momento innamorati, vogliosi.
Prendo la sua mano e la metto sopra il mio cazzo,sopra i jeans.,lei inizia a massaggiarmi da sopra,lo struscia, duro, sento la sua mano, il cazzo era durissimo, lei mugola,dicendo di sentirlo tanto duro, grande.
Mi fa piacere sentirmelo dire, mi fa sempre piacere ..Lei purtroppo ha i pantaloni, stretti sui fianchi, la mia mano tocca il suo sesso da fuori,la tocco calda,lei allarga le gambe,vogliosa,cerco di aprire e sbottonare i pantaloni,riesco solo a mettere la mano dentro,solo un dito tocca le sue labbra,la sento calda,bagnata.
Dobbiamo andare mi dice, ho perso il senso del tempo,sono le sette, mio marito tra poco torna.
Tolgo la mano,metto il dito in bocca ,lo lecco,lei ride,contenta,mentre la mia mano le tocca ora il culo,adoro il culo,molto piu' della fica,adoro guardarlo,toccarlo,leccarlo,adoro il suo sapore,vedere il buchetto che si allarga,caldo,scuro...
Mi tiro su ,le do’ un bacio sul seno,lei mi ricambia chinandosi e baciandomi il cazzo da sopra i jeans,mugolando .Il cazzo e’ duro,mi fa male,lei me lo accarezza, mi dispiace lasciarti cosi’,ma non credevo fosse tardi,ho tanta voglia sai.
La guardo,mentre si tira su il reggiseno, il suo seno mi piace,grande,un po’ cadente ma sempre bello imperioso, un po’ di pancetta.
La lascio sapendo che la prossima volta sara’ molto bello, anche lei lo pensa,lo vedo dai suoi occhi,mentre va via.
Se e' piaciuto continuero' in seguito, fatemi sapere,grazie