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Capitolo 1: Bar Mario
Racconti Erotici
Insospettabile amica di mia sorella CAPITOLO 2
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<blockquote data-quote="veinytits" data-source="post: 19097617" data-attributes="member: 245410"><p>Inizio parte 8 capitolo 3</p><p></p><p>Di colpo una signora svolta senza guardare completamente con una inversione a U.</p><p>In vita mia mai ho visto una cosa del genere, una inversione a U talmente brusca da far invidia ai migliori film di polizia.</p><p>Il mio amico fa appena in tempo a premere il freno anteriore ma ormai la direzione era quella, ci ritroviamo completamente sul fianco della macchina di questa testa di cazzo.</p><p>Io per non finire addosso al mio amico con il mio peso un istante prima di sbattere do un colpo sulle pedane e mi lancio di lato sbattendo contro lo spigolo posteriore della macchina.</p><p>Da li il vuoto completo che citavo alla fine della parte 7.</p><p>Questo che scriverò da ora in avanti sarà quello che mi è stato raccontato mesi dopo, il mio amico praticamente sbattendo riesce come a scivolare verso il muso della macchina quindi una volta impuntata la moto contro la macchina lui per fortuna riesce un pò a "controllare" la sua caduta, scivolando sul cofano, scivola un pò sull'asfalto ma immediatamente si rialza.</p><p>Onestamente non so a quanto abbiamo sbattuto ma saranno stati almeno 80 o qualcosa del genere.</p><p>Io invece l'ultimo ricordo nitido che ho è il faro della macchina che mi sbatte sul fianco, forse avrei dovuto stare dietro di lui fermo ma il mio altruismo mi ha spinto a non fargli male preferendo farmi più male io.</p><p>Onestamente non so come sarebbe andata ma di fatto mi sono fatto male soltanto io e anche seriamente.</p><p>Il mio amico dice che è corso verso di me, si sono fermate tutte le auto, mi racconta di una folla e io a terra senza sensi, avevamo tutti e due il casco integrale.</p><p>L'ambulanza arriva pochi minuti dopo, lui preso dall'adrenalina non sente ancora nessun dolore ma aveva delle escoriazioni ovviamente. </p><p>Ho un vago ricordo di quando eravamo sull'ambulanza, ricordo le sirene, mi ha detto il mio amico che mi ha visto sorridere quando eravamo sull'ambulanza, dice che gli ho chiesto se stiamo correndo forte con l'ambulanza, oltre questo il nulla.</p><p>Prognosi riservata, qui lascio da parte i dettagli e vado avanti, mi sono rotto qualche costola, un braccio, milza e altro.</p><p>Mi risveglio cinque giorni dopo, completamente immobile, per fortuna nessun danno irreversibile.</p><p>Un bel regalo di natale.</p><p>Nella parte 7 avevo detto che avevamo ospiti a pranzo, l'ospite era Giulia che una volta appresa la notizia scoppia in lacrime impaurita e lascia cadere tutto il castello creato rischiando ovviamente di litigare con mia sorella.</p><p>Al mio risveglio trovo mia sorella, da sola.</p><p>I medici corrono subito, iniziano a farmi delle domande, ad alcune rispondo bene ad altre no, ma per loro era normale in quel primo momento. </p><p>Vanno via, rimaniamo soli.</p><p>Vedo Luana prendere il telefono e scrivere un messaggio.</p><p>Luana sorridente: tra poco viene a trovarti qualcuno</p><p>Io: che palle non voglio a nessuno </p><p>Luana: sicuro?</p><p>Io: se trovo quella bastarda che ha girato in quel modo la metto sotto</p><p>Luana scoppia a ridere: ok, ti stai riprendendo</p><p>Avverto dolori fortissimi, respiravo male, tornano i medici, non so perché ma mi riaddormento di nuovo.</p><p>Mi sveglio nel pomeriggio e trovo Giulia, da sola a tenermi la mano.</p><p>A mia volta con la poca forza che avevo cerco di muovere un dito o qualcosa per farle capire che mi ero accorto di lei.</p><p>Non riuscivo a stare sveglio maledizione. </p><p>Finalmente tengo gli occhi aperti, Giulia scoppia in lacrime senza dire nulla, mi diceva scusa e di perdonarla.</p><p>Taglio un pò per non dilungare troppo tutta la parte "ospedale", andremmo fuori tema.</p><p>Ci sono voluti un paio di mesi prima che mi riprendessi però vi racconto un episodio successo in ospedale, ovviamente è successo quando stavo meglio.</p><p>Un giorno Giulia viene a trovarmi, portandomi della cioccolata.</p><p>Io: buongiorno </p><p>Giulia: ciao😊</p><p>Allora? Come stai?</p><p>Io: bene, sono riuscito ad alzarmi piano piano ma ho sempre qualche dolore/fitta al petto o sul fianco.</p><p>Giulia: bene! Sono contenta!</p><p>Io: le tue amiche la in mezzo invece come stanno? È da tanto che non ho un pò di vitamina F.</p><p>Ah, premesso che in camera in ospedale ero solo.</p><p>Giulia: neanche quella botta ti ha sistemato, e comunque, mi fa piacere che pensi alle mie tette, te le ricordi ancora?</p><p>Io: eh, però mi faccio male se ti penso, qui da solo non posso neanche segarmi. </p><p>Giulia si alza e va chiudere la porta a chiave. </p><p>Giulia: finalmente soli come una volta.</p><p>Io: quando fai cosi sei pericolosa.</p><p>Di colpo si tira fuori le tette e mi chiede se voglio una sega "lenitiva".</p><p>Ovviamente sono durato qualche minuto e poco prima di venire mette la bocca per non sporcare nulla.</p><p>Quanta sborra, mai sentita così tanta uscire dal mio cazzo, un sollievo vero dopo tutto quel tempo, finalmente vedevo un pò di "normalità".</p><p></p><p>FINE capitolo 3</p><p></p><p>Ovviamente continua con il capitolo 4.</p><p></p><p>Allora che ne pensate? </p><p>Ve lo aspettavate?</p><p>Comunque per colpa di quell'incidente alla fine non ho avuto nessun danno irreversibile, "oggi" a parte qualche segno/cicatrice non ho nessun problema.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="veinytits, post: 19097617, member: 245410"] Inizio parte 8 capitolo 3 Di colpo una signora svolta senza guardare completamente con una inversione a U. In vita mia mai ho visto una cosa del genere, una inversione a U talmente brusca da far invidia ai migliori film di polizia. Il mio amico fa appena in tempo a premere il freno anteriore ma ormai la direzione era quella, ci ritroviamo completamente sul fianco della macchina di questa testa di cazzo. Io per non finire addosso al mio amico con il mio peso un istante prima di sbattere do un colpo sulle pedane e mi lancio di lato sbattendo contro lo spigolo posteriore della macchina. Da li il vuoto completo che citavo alla fine della parte 7. Questo che scriverò da ora in avanti sarà quello che mi è stato raccontato mesi dopo, il mio amico praticamente sbattendo riesce come a scivolare verso il muso della macchina quindi una volta impuntata la moto contro la macchina lui per fortuna riesce un pò a "controllare" la sua caduta, scivolando sul cofano, scivola un pò sull'asfalto ma immediatamente si rialza. Onestamente non so a quanto abbiamo sbattuto ma saranno stati almeno 80 o qualcosa del genere. Io invece l'ultimo ricordo nitido che ho è il faro della macchina che mi sbatte sul fianco, forse avrei dovuto stare dietro di lui fermo ma il mio altruismo mi ha spinto a non fargli male preferendo farmi più male io. Onestamente non so come sarebbe andata ma di fatto mi sono fatto male soltanto io e anche seriamente. Il mio amico dice che è corso verso di me, si sono fermate tutte le auto, mi racconta di una folla e io a terra senza sensi, avevamo tutti e due il casco integrale. L'ambulanza arriva pochi minuti dopo, lui preso dall'adrenalina non sente ancora nessun dolore ma aveva delle escoriazioni ovviamente. Ho un vago ricordo di quando eravamo sull'ambulanza, ricordo le sirene, mi ha detto il mio amico che mi ha visto sorridere quando eravamo sull'ambulanza, dice che gli ho chiesto se stiamo correndo forte con l'ambulanza, oltre questo il nulla. Prognosi riservata, qui lascio da parte i dettagli e vado avanti, mi sono rotto qualche costola, un braccio, milza e altro. Mi risveglio cinque giorni dopo, completamente immobile, per fortuna nessun danno irreversibile. Un bel regalo di natale. Nella parte 7 avevo detto che avevamo ospiti a pranzo, l'ospite era Giulia che una volta appresa la notizia scoppia in lacrime impaurita e lascia cadere tutto il castello creato rischiando ovviamente di litigare con mia sorella. Al mio risveglio trovo mia sorella, da sola. I medici corrono subito, iniziano a farmi delle domande, ad alcune rispondo bene ad altre no, ma per loro era normale in quel primo momento. Vanno via, rimaniamo soli. Vedo Luana prendere il telefono e scrivere un messaggio. Luana sorridente: tra poco viene a trovarti qualcuno Io: che palle non voglio a nessuno Luana: sicuro? Io: se trovo quella bastarda che ha girato in quel modo la metto sotto Luana scoppia a ridere: ok, ti stai riprendendo Avverto dolori fortissimi, respiravo male, tornano i medici, non so perché ma mi riaddormento di nuovo. Mi sveglio nel pomeriggio e trovo Giulia, da sola a tenermi la mano. A mia volta con la poca forza che avevo cerco di muovere un dito o qualcosa per farle capire che mi ero accorto di lei. Non riuscivo a stare sveglio maledizione. Finalmente tengo gli occhi aperti, Giulia scoppia in lacrime senza dire nulla, mi diceva scusa e di perdonarla. Taglio un pò per non dilungare troppo tutta la parte "ospedale", andremmo fuori tema. Ci sono voluti un paio di mesi prima che mi riprendessi però vi racconto un episodio successo in ospedale, ovviamente è successo quando stavo meglio. Un giorno Giulia viene a trovarmi, portandomi della cioccolata. Io: buongiorno Giulia: ciao😊 Allora? Come stai? Io: bene, sono riuscito ad alzarmi piano piano ma ho sempre qualche dolore/fitta al petto o sul fianco. Giulia: bene! Sono contenta! Io: le tue amiche la in mezzo invece come stanno? È da tanto che non ho un pò di vitamina F. Ah, premesso che in camera in ospedale ero solo. Giulia: neanche quella botta ti ha sistemato, e comunque, mi fa piacere che pensi alle mie tette, te le ricordi ancora? Io: eh, però mi faccio male se ti penso, qui da solo non posso neanche segarmi. Giulia si alza e va chiudere la porta a chiave. Giulia: finalmente soli come una volta. Io: quando fai cosi sei pericolosa. Di colpo si tira fuori le tette e mi chiede se voglio una sega "lenitiva". Ovviamente sono durato qualche minuto e poco prima di venire mette la bocca per non sporcare nulla. Quanta sborra, mai sentita così tanta uscire dal mio cazzo, un sollievo vero dopo tutto quel tempo, finalmente vedevo un pò di "normalità". FINE capitolo 3 Ovviamente continua con il capitolo 4. Allora che ne pensate? Ve lo aspettavate? Comunque per colpa di quell'incidente alla fine non ho avuto nessun danno irreversibile, "oggi" a parte qualche segno/cicatrice non ho nessun problema. [/QUOTE]
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