Vorrei dedicare piu' parole a questo racconto ma non ho molto tempo. Scelgo quindi una forma relativamente sintentica ma che vi introduca all'argomento.
La storia inizia qualche anno fa, diciamo nel 2017. Ero in viaggio da diverso tempo, settimane, e mi iniziava a mancare il rapporto sessuale nella lingua italiana. Mi rivolsi allora a un noto sito di camgirls per trovare una potenziale partner. Non avevo molto tempo, e la curiosita' di vedermi con una donna in videochiamata per una breve sessione di pochi minuti mi stimolava. Trovo lei, Mari. Sulla sua pagina mi accolgono foto dal taglio amatoriale, scatti dal cellulare del suo corpo decisamente abbondante e straripante. E' proprio il canone che cerco e che incitava le mie fantasie. Le sue foto la ritraggono in sottovesti nere e trasparenti, reggiseni troppo stretti per un seno oltre la quinta misura, maglioncini colorati sopra jeans tiratissimi attorno al suo fondoschiena imponente. Nella descrizione si dice essere una mamma annoiata amante della seduzione e del sesso, in tutte le forme. Le parole scelte mi suonarono un po' di circostanza ma le foto mi convinsero a scriverle.
Ci fu un breve scambio di messaggi prima di finalizzare i dettagli e videochiamarci. In video era spigliata, inizio' a dirmi come si stava annoiando e aveva voglia di lasciarsi andare. Vestiva con una sottoveste ballerina, e mi provocava con l'ondeggiare delle tette che vedevo enormi. Mi piaceva come mi lasciava parlare, di come mi faceva domande su quello che volevo fare e su quanta voglia avessi di liberarmi. Lo schermo sembrava amplificare le sue forme che mi conquistarono per come erano morbide, fianchi larghissimi, cosce tonde e grosse. Le chiesi di alzarsi e girarsi, del resto tutta la mia ossessione per questo canone di donna mi faceva puntare il cazzo verso un fondoschiena strabordante come immaginavo fosse il suo. Si giro' e mi mise davanti al suo pregiato corpo. Un tanga incorniciava le sue natiche cariche di carne, morbide e per me magnetiche.
Ci trovammo molto bene, perche' questo non fu l'unico show. A lei piaceva il mio cazzo, e iniziammo a scambiarci messaggi testuali anche nel corso della giornata per darci appuntamento e fare questi show. Quasi da subito prendemmo a inviarci foto. Lei mi chiedeva foto di me, le piaceva vedermi voglioso e esplicitamente mi domandava come stesse il mio sesso. Erano tuttavia scambia abbastanza casuali. Diciamo ogni paio di settimane, a volte 3 o forse piu'. Lei mi deliziava con foto dei suoi seni, mi inviava scatti prima di uscire a cena con la famiglia per farmi vedere come era vestita. Una volta mi invio' foto di lei mentre faceva aperitivo con le amiche, solo per fami vedere le sue cosce e chiedermi in cambio scatti del mio cazzo in tiro per lei. Le piaceva sapermi dritto, sapere che avevo il cazzo duro e che era per causa sua. Esigeva prove e fotografie. Tutto questo interscambio anticipava poi degli show che ricordo fenomenali per quanto carico io, e carica lei, ci arrivavamo. Ci mandavamo anche video registrazioni di masturbazioni. Se non potevo fare show negli orari indicati, giocava con me in differita dicendomi che potevo segarmi pensando a lei, a patto da renderla partecipe inviandole dei video di me intento nell'atto. Era come se il nostro rapporto, di clienti e camgirl, si fosse espanso. Io continuavo a prendere gli show sul sito quando potevamo, ma poi finivamo sempre per stare oltre il limite di tempo. Dai supposti 15 minuti prolungavamo verso i 50 o 60 minuti in alcuni casi. Nei periodi di maggiore coinvolgimento lasciavo skype aperto sul telefono e appena lei mi scriveva sentivo il cazzo crescermi nei pantaloni, anche se ero in pubblico. A lei questo piaceva, lo sapeva, e ci rideva eccitata quando poi glielo raccontavo a voce. La cosa ando' avanti per un anno e mezzo piu' o meno. Come ho detto, non continuativi ma ciclici, ogni un tot di settimane o mesi.
Frequentavo altre donne chiaramente, dal vivo, e non avevo sempre tempo e modo di dedicarmi a questa seduzione "a distanza" Nell'ultimo periodo mi confidava le sue fantasie e voglie ancora inesaudite e mi aspettava in orari a tarda notte quando rientravo a casa per vederci in show. Una sera mi convinse a bere molta acqua prima di arrivare allo show. Durante la chiamata lei aveva delle calze nere che le salivano fino alle natiche, un bel tanga spesso e una t-shirt corta che le arrivava all'ombelico. Mi accoglie:"a finalmente arrivi ti ho aspettato tutta la sera con mio marito che temevo tornasse". Le chiedo "sei sola in casa?"; lei risponde "si, ti piaccio?" mentre si alza dalla sedia e mi fa vedere il suo completo. Io che nel frattempo mi ero tenuto carico ed era una settimana che non toccavo donne, le rispondono che non vedevo l'ora e ero tutto per lei. Mi alzo e le faccio vedere la forma del cazzo sotto al jeans stretto. Lei mi chiede di aprire e mostrarglielo, lo faccio e inizia a ciucciare il suo dildo color carne. Si tocca anche la figa da sotto le mutandine. Le impongo di togliersi le mutande e farmela vedere. Dovete sapere che la sua figa in video era da favola. Pelo curato, soffice e morbida che sembrava gonfia. Questa cosa della figa gonfia gliela dicevo e mi caricava troppo, l'idea di una figa gonfia come il cazzo che tenevo tra le mani. Mi domanda allora se posso andare in bagno, rispondi di si e ci vado. Metto il laptop sul lavello e mi godo il suo corpo soffice da BBW. Gioco con la mia asta, ondeggiando di fronte allo schermo. Alche' lei mi chiede se riesco a pisciare tenendolo in tiro. E' una richiesta che mi spiazza. Non rientrava nelle mie conoscenze, diciamo. Mi ricordo allora dell'acqua che mi aveva fatto bere e capisco. Lei aggiunge:"se riesci a tenere l'erezione e pisciare mi fai godere, ho sempre cercato qualcuno che potesse penetrarmi in figa e pisciarmi dentro allo stesso tempo". A sentire queste parole, cosi' carnali e da vera maiala senza inibizioni, comincio a sentire istinto di pisciare. Tengo pero' il cazzo stretto in mano per mantenerlo duro, le dico che si'. Potrei pisciare mentre la scopo in figa con le sue gambe allargate da porca e cagna quale e'. Le piace farsi insultare cosi. Lei risponde con dei gemiti e mi implora di pisciare in webcam. Mi concentro un poco e esce un primo fiotto di pipi. Si interrompe e poi riprende. Una pisciata forte a schizzare nel lavello mentre continuo a segarmi il cazzo duro e godermi lei che si penetra col dildo piu' largo che ha. La sento che grida e io finisco di svuotare la vescica. Lo riprendo in mano e le chiedo di farmi vedere il culo. Lei si gira e se lo massaggia. Ha un culo grosso, enorme, morbidissimo, grasso. Mi istiga come non mai, l'odore di piscio che sento salire dal lavello mi fa sentire un porco vero. Do uno, due tre quattro colpi ed esplodo in un fiotto di sperma gelatinoso, consistente e abbondante. Lei si lecca le mani di fronte la webcam e mi dice che ha goduto e le e' piaciuto tanto.
Purtroppo mi avvisera' di li' a poco che la vita da camgirl la inizia ad annoiare e che non fara' piu' show. La cosa un po' mi dispiace e le chiedo di rimanere comunque in contatto. Passato un paio di mesi le scrivo che la prossima domenica prendero' un volo dalla sua citta', Bologna, invece che come mio solito da Milano. Fu una coincidenza particolare e mi venne in mente lei. Percio' le scrissi senza sapere bene cosa volevo. Lei rispose quasi subito e mi chiese se volevo mi venisse a prendere in stazione (arrivavo in treno) e mi portasse in aeroporto. Mi sorprese un poco questa cosa, ma chiaramente le dissi "assolutamente si". Il venerdi' le mandai un messaggio per sapere se confermava, dovevo organizzarmi per arrivare non troppo a ridosso del volo. Non ricevetti risposta purtroppo, e finii per prendere un treno che mi lasciava al massimo una mezz'ora. Giusto il tempo di un caffe. Arrivata la domenica, una volta sul treno le riscrivo se voleva davvero ci vedessimo. Lei mi chiese dove ero e a che ora arrivavo. Le dissi per le 12 e che il mio volo era alle 13,30. Considerando da Bologna centrale sono 10-15 minuti di macchina per l'aeroporto, avevamo davvero giusto il tempo di prendere un caffe. Lei comunque conferma che mi aspetta in zona stazione. Io leggo il messaggio e mi preparo a incontrarla non senza un filo di ansia e sorpresa.
Continuo se volete...
La storia inizia qualche anno fa, diciamo nel 2017. Ero in viaggio da diverso tempo, settimane, e mi iniziava a mancare il rapporto sessuale nella lingua italiana. Mi rivolsi allora a un noto sito di camgirls per trovare una potenziale partner. Non avevo molto tempo, e la curiosita' di vedermi con una donna in videochiamata per una breve sessione di pochi minuti mi stimolava. Trovo lei, Mari. Sulla sua pagina mi accolgono foto dal taglio amatoriale, scatti dal cellulare del suo corpo decisamente abbondante e straripante. E' proprio il canone che cerco e che incitava le mie fantasie. Le sue foto la ritraggono in sottovesti nere e trasparenti, reggiseni troppo stretti per un seno oltre la quinta misura, maglioncini colorati sopra jeans tiratissimi attorno al suo fondoschiena imponente. Nella descrizione si dice essere una mamma annoiata amante della seduzione e del sesso, in tutte le forme. Le parole scelte mi suonarono un po' di circostanza ma le foto mi convinsero a scriverle.
Ci fu un breve scambio di messaggi prima di finalizzare i dettagli e videochiamarci. In video era spigliata, inizio' a dirmi come si stava annoiando e aveva voglia di lasciarsi andare. Vestiva con una sottoveste ballerina, e mi provocava con l'ondeggiare delle tette che vedevo enormi. Mi piaceva come mi lasciava parlare, di come mi faceva domande su quello che volevo fare e su quanta voglia avessi di liberarmi. Lo schermo sembrava amplificare le sue forme che mi conquistarono per come erano morbide, fianchi larghissimi, cosce tonde e grosse. Le chiesi di alzarsi e girarsi, del resto tutta la mia ossessione per questo canone di donna mi faceva puntare il cazzo verso un fondoschiena strabordante come immaginavo fosse il suo. Si giro' e mi mise davanti al suo pregiato corpo. Un tanga incorniciava le sue natiche cariche di carne, morbide e per me magnetiche.
Ci trovammo molto bene, perche' questo non fu l'unico show. A lei piaceva il mio cazzo, e iniziammo a scambiarci messaggi testuali anche nel corso della giornata per darci appuntamento e fare questi show. Quasi da subito prendemmo a inviarci foto. Lei mi chiedeva foto di me, le piaceva vedermi voglioso e esplicitamente mi domandava come stesse il mio sesso. Erano tuttavia scambia abbastanza casuali. Diciamo ogni paio di settimane, a volte 3 o forse piu'. Lei mi deliziava con foto dei suoi seni, mi inviava scatti prima di uscire a cena con la famiglia per farmi vedere come era vestita. Una volta mi invio' foto di lei mentre faceva aperitivo con le amiche, solo per fami vedere le sue cosce e chiedermi in cambio scatti del mio cazzo in tiro per lei. Le piaceva sapermi dritto, sapere che avevo il cazzo duro e che era per causa sua. Esigeva prove e fotografie. Tutto questo interscambio anticipava poi degli show che ricordo fenomenali per quanto carico io, e carica lei, ci arrivavamo. Ci mandavamo anche video registrazioni di masturbazioni. Se non potevo fare show negli orari indicati, giocava con me in differita dicendomi che potevo segarmi pensando a lei, a patto da renderla partecipe inviandole dei video di me intento nell'atto. Era come se il nostro rapporto, di clienti e camgirl, si fosse espanso. Io continuavo a prendere gli show sul sito quando potevamo, ma poi finivamo sempre per stare oltre il limite di tempo. Dai supposti 15 minuti prolungavamo verso i 50 o 60 minuti in alcuni casi. Nei periodi di maggiore coinvolgimento lasciavo skype aperto sul telefono e appena lei mi scriveva sentivo il cazzo crescermi nei pantaloni, anche se ero in pubblico. A lei questo piaceva, lo sapeva, e ci rideva eccitata quando poi glielo raccontavo a voce. La cosa ando' avanti per un anno e mezzo piu' o meno. Come ho detto, non continuativi ma ciclici, ogni un tot di settimane o mesi.
Frequentavo altre donne chiaramente, dal vivo, e non avevo sempre tempo e modo di dedicarmi a questa seduzione "a distanza" Nell'ultimo periodo mi confidava le sue fantasie e voglie ancora inesaudite e mi aspettava in orari a tarda notte quando rientravo a casa per vederci in show. Una sera mi convinse a bere molta acqua prima di arrivare allo show. Durante la chiamata lei aveva delle calze nere che le salivano fino alle natiche, un bel tanga spesso e una t-shirt corta che le arrivava all'ombelico. Mi accoglie:"a finalmente arrivi ti ho aspettato tutta la sera con mio marito che temevo tornasse". Le chiedo "sei sola in casa?"; lei risponde "si, ti piaccio?" mentre si alza dalla sedia e mi fa vedere il suo completo. Io che nel frattempo mi ero tenuto carico ed era una settimana che non toccavo donne, le rispondono che non vedevo l'ora e ero tutto per lei. Mi alzo e le faccio vedere la forma del cazzo sotto al jeans stretto. Lei mi chiede di aprire e mostrarglielo, lo faccio e inizia a ciucciare il suo dildo color carne. Si tocca anche la figa da sotto le mutandine. Le impongo di togliersi le mutande e farmela vedere. Dovete sapere che la sua figa in video era da favola. Pelo curato, soffice e morbida che sembrava gonfia. Questa cosa della figa gonfia gliela dicevo e mi caricava troppo, l'idea di una figa gonfia come il cazzo che tenevo tra le mani. Mi domanda allora se posso andare in bagno, rispondi di si e ci vado. Metto il laptop sul lavello e mi godo il suo corpo soffice da BBW. Gioco con la mia asta, ondeggiando di fronte allo schermo. Alche' lei mi chiede se riesco a pisciare tenendolo in tiro. E' una richiesta che mi spiazza. Non rientrava nelle mie conoscenze, diciamo. Mi ricordo allora dell'acqua che mi aveva fatto bere e capisco. Lei aggiunge:"se riesci a tenere l'erezione e pisciare mi fai godere, ho sempre cercato qualcuno che potesse penetrarmi in figa e pisciarmi dentro allo stesso tempo". A sentire queste parole, cosi' carnali e da vera maiala senza inibizioni, comincio a sentire istinto di pisciare. Tengo pero' il cazzo stretto in mano per mantenerlo duro, le dico che si'. Potrei pisciare mentre la scopo in figa con le sue gambe allargate da porca e cagna quale e'. Le piace farsi insultare cosi. Lei risponde con dei gemiti e mi implora di pisciare in webcam. Mi concentro un poco e esce un primo fiotto di pipi. Si interrompe e poi riprende. Una pisciata forte a schizzare nel lavello mentre continuo a segarmi il cazzo duro e godermi lei che si penetra col dildo piu' largo che ha. La sento che grida e io finisco di svuotare la vescica. Lo riprendo in mano e le chiedo di farmi vedere il culo. Lei si gira e se lo massaggia. Ha un culo grosso, enorme, morbidissimo, grasso. Mi istiga come non mai, l'odore di piscio che sento salire dal lavello mi fa sentire un porco vero. Do uno, due tre quattro colpi ed esplodo in un fiotto di sperma gelatinoso, consistente e abbondante. Lei si lecca le mani di fronte la webcam e mi dice che ha goduto e le e' piaciuto tanto.
Purtroppo mi avvisera' di li' a poco che la vita da camgirl la inizia ad annoiare e che non fara' piu' show. La cosa un po' mi dispiace e le chiedo di rimanere comunque in contatto. Passato un paio di mesi le scrivo che la prossima domenica prendero' un volo dalla sua citta', Bologna, invece che come mio solito da Milano. Fu una coincidenza particolare e mi venne in mente lei. Percio' le scrissi senza sapere bene cosa volevo. Lei rispose quasi subito e mi chiese se volevo mi venisse a prendere in stazione (arrivavo in treno) e mi portasse in aeroporto. Mi sorprese un poco questa cosa, ma chiaramente le dissi "assolutamente si". Il venerdi' le mandai un messaggio per sapere se confermava, dovevo organizzarmi per arrivare non troppo a ridosso del volo. Non ricevetti risposta purtroppo, e finii per prendere un treno che mi lasciava al massimo una mezz'ora. Giusto il tempo di un caffe. Arrivata la domenica, una volta sul treno le riscrivo se voleva davvero ci vedessimo. Lei mi chiese dove ero e a che ora arrivavo. Le dissi per le 12 e che il mio volo era alle 13,30. Considerando da Bologna centrale sono 10-15 minuti di macchina per l'aeroporto, avevamo davvero giusto il tempo di prendere un caffe. Lei comunque conferma che mi aspetta in zona stazione. Io leggo il messaggio e mi preparo a incontrarla non senza un filo di ansia e sorpresa.
Continuo se volete...
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