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PRONTI PER LA CERETTA
“Ciao! Tu devi essere Stefano! Piacere Sara!”
“Ciao! Si sì sono io! Risposi quasi balbettando difronte a cotanta bellezza.
“Sono appena arrivato, tua sorella mi ha detto di aspettarti qui, è andata un attimo in doccia”
“Si sì immaginavo, dammi un minuto che preparo cera, strisce ecc e iniziamo…nel frattempo che mi racconti di bello?”
Nella mia testa pensavo solo a quanto bello dovrebbe essere trombare una figa del genere ma le raccontai le solite 2 cazzate che si dicono a tutte le persone per presentarsi. Nel frattempo la cera si era scaldata.
Mi spoglio, resto in mutande e noto che il mio cazzo spompato dalla sorella poco fa, dava già segni di ripresa.
Non mi vergogno, non cerco di nasconderlo, anzi faccio finta di nulla e mi sdraio sul lettino a pancia in su.
“Wow che gambe muscolose!” Mi dice mentre mi accarezza le gambe mettendo del borotalco.
“Ma va, gioco a calcio ma a livello amatoriale, non vado nemmeno più in palestra!”
“Anche se hai smesso ti mantieni bene!”
Con la ceretta era ormai arrivata a sopra il ginocchio e il mio cazzo era sempre più gonfio, fortunatamente riuscivo a mantenere sotto controllo l’erezione.
Inizio a punzecchiarla:
“Anche tu comunque sei in perfetta forma..hai un fisico stupendo!”
“Ma va! Non sono così in forma! dopo aver smesso di fare basket sono ingrassata un bel po di chili e quindi da un paio di mesi mi sono rimessa in riga e vado spesso in palestra ma sono lontana dai miei obbiettivi!”
Era arrivata all’inguine, sicuramente aveva notato un bel rigonfiamento sotto le mutande.
Lei comunque non fece una piega e continuò nel suo lavoro.
“Mi tieni spostato un po’ lo slip? Grazie!”
“Certo!” le dissi spostano la muta da affinché potesse depilare per bene l’inguine.
Prosegue con il suo lavoro, finisce l’inguine destro. Sposto il cazzo dall’altra parte, sposto la mutanda lasciando scoperta un po’ una palla e prosegue con l’inguine sinistro.
“Bene, girati pure”
Per fortuna, finalmente potevo lasciare libero il cazzo che si sfoga sfoggiando un erezione quasi senza precedenti!
“Confermo, se proprio in forma” esclama ridacchiando guardandomi il sedere mentre mi massaggia le cosce sempre con il borotalco.
“Mi metti in imbarazzo così!”
“Oh è la verita, che ci posso fare!” Ribattè lei.
È veloce e brava nel suo lavoro, ormai aveva terminato anche il retro.
“Bene, abbiamo finito!”
“Eh come finito? Io pensavo di fare una ceretta integrale”
Attimi di silenzio…
“Ah ok” mi disse sorpresa “Federica non mi aveva specificato, aveva parlato di gambe comunque nessun problema rigirati pure”
Il cazzo si era un po’ quietato e quindi mi rigiro tranquillo a pancia in su.
“Allora, li togliamo proprio tutti sti peli”
mi disse sorridendo e buttandola sul ridere avvicinandosi al cazzo con le mani.
Era perfetta, viso, seno, culo, addome, mani…non sapevo dove soffermare di più lo sguardo.
Mi sposta la mutanda fino alla base del pene.
Ora Poteva addirittura quasi intravederlo.
“Tieni così la mutanda grazie!” Mi ordinò.
Procede, ogni tanto mi chiede se provo dolore ma le rispondo di no.
Prosegue veloce, ogni tanto sbadatamente mi tocca il cazzo ma era inevitabile visto dove stava mettendo le mani.
Non lo faceva sicuramente apposta, ma mi piaceva pensare il contrario!
Volevo quel momento non finisse mai quando…
“Permesso” Federica era tornata!
PS
(capite che se ho il cazzo barzotto è un po’ difficile da nascondere)